Annalena Bilsini
   Capitolo
 1  31    |         irretiva tutti e due e li schiacciava come una medusa invisibile


La bambina rubata
   Capitolo
 2 tes    |  coscienza da quel peso che me la schiacciava notte e giorno, di aver


Canne al vento
   Capitolo
 3   3    |        contentarsi...»~ ~Giacinto schiacciava le noci con le sue forti
 4   7    |         una parte del peso che lo schiacciava, la più vergognosa: il silenzio.~ ~«


La casa del poeta
   Capitolo
 5 ami    | ripudiassero. Il quadro dominante schiacciava la sua piccola figura, torbida


Il cedro del Libano
   Capitolo
 6  15    |         giorni della settimana lo schiacciava coi sacchi del carbone portati


Cenere
   Parte, Capitolo
 7 1,    7|          mentre senza avvedersene schiacciava l'infelice ranuncolo che,


Colombi e sparvieri
   Parte, Capitolo
 8 1,    8|          se vi sorprendeva lui vi schiacciava le teste l'una contro l'


Elias Portolu
   Capitolo
 9   4    |     subito da quell'incubo che lo schiacciava: gli pareva tutto facile,
10   7    |          orribile segreto che gli schiacciava il cuore, e chieder aiuto


Il fanciullo nascosto
   Capitolo
11 por    |           come in una cornice che schiacciava la sua figura nera. Si staccarono


I giuochi della vita
   Capitolo
12 fre    |         il peso d'un masso che lo schiacciava. Solo dopo un istante s'


Ferro e fuoco
   Parte
13 14     |         giorni della settimana lo schiacciava coi sacchi del carbone portati


Marianna Sirca
   Capitolo
14   6    |         peso sul cuore che glielo schiacciava, e il suo segreto le salì
15   8    |         liberarsi del peso che lo schiacciava; si guardò attorno e tutto


Nel deserto
   Parte, Capitolo
16 1,    3|          con sé, e il cui peso lo schiacciava, lo rendeva triste, finto
17 3,    1|          un peso, qualcosa che la schiacciava, come se quella mano fosse


Racconti sardi
   Capitolo
18 pad    |     quell'ora zio Gavinu Faldedda schiacciava il suo solito sonnellino


La regina delle tenebre
   Capitolo
19 bac    |     quell'ora zio Gavinu Faldedda schiacciava il suo solito sonnellino