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                 grassetto = Testo principale
                     grigio = Testo di commento
Amori moderni
      Capitolo
1 amo | Amori moderni.~ ~ ~ ~Era agli ultimi di febbraio: 2 amo | le loro discussioni. Ella era figlia d'un capitano piemontese, 3 amo | di lei. D'altronde ella era veramente bella, coi capelli 4 amo | soltanto la piccola Anna, che s'era messa a leggere un giornale 5 amo | si pentì, perché Antonio era brutto. Egli però parve 6 amo | sul giardinetto.~ ~Ella era alta ed elegante: la gonna 7 amo | guardando lontano. La notte era limpida, tiepida: dietro 8 amo | e tacque impietrito. Non era la prima volta che Maria 9 amo | celebrare nella chiesetta, era un giovine tisico, d'una 10 amo | rosso; l'organista, poi, era un vecchio malinconico, 11 amo | tutta la tristezza, e s'era messa in mente di dar loro 12 amo | sguardo. Non una parola era stata mai scambiata tra 13 amo | invece della pietà, non era un sentimento malvagio e 14 amo | si domandò perché non s'era piuttosto innamorato di 15 amo | quasi nemico. Come egli era magro e brutto! Sul suo 16 amo | costui in casa nostra? Come era brutto stasera. Sembra un 17 amo | concorsi, dei luoghi ove era stato: parlava con facilità 18 amo | chiacchieravano qua e ; il cielo era puro, l'ora tiepida, la 19 amo | improvvisamente allegro.~ ~No, non era vero; egli non invidiava 20 amo | col farsi sposare da lui. Era orribile! Per il vecchio 21 amo | pastore una «donna di teatro» era una donna perduta; se Pietro 22 amo | Pietro, e non ricordava che era egli a parlare mentalmente 23 amo | triste confessione. Non era di Pietro, ma di Maria che 24 col | notte in campagna. Efes era cacciatore; Antonio letterato; 25 col | del solito. Il suo volto era terreo, gli occhi cerchiati 26 col | dell'altipiano. Il sole era tramontato, un vastissimo 27 col | per il quale Antonio Azar era venuto, con la speranza 28 col | rispose Antonio, - forse era meglio ritornar qui e seppellirmi, 29 col | simpatico, tu allegro. Il mondo era tuo, mentre...~ ~- Mentre 30 col | bastone sul capo. Ah, egli era venuto per dimenticare, 31 col | bastone tenendolo alto. Era agitato, nervosissimo; avrebbe 32 col | Antonio non udì più nulla. Era ricaduto nei suoi pensieri.~ ~ 33 col | suoi pensieri.~ ~Dopo che era giunto in paese egli pareva 34 col | gialla e bruna di Colomba era scomparsa dietro le macchie. 35 col | della città. Qui la natura era primitiva: il vasto altipiano 36 col | incorniciandogli il volto raso.~ ~Era il padre di Azar.~ ~Egli 37 col | allegri - rispose zio Martinu. Era un uomo alto, selvaggio, 38 col | della capanna. La notte era così calma che la fiamma 39 col | andate - gridò zio Azar, che era quasi brillo. - Rimanete 40 col | riflessi rosei. Il cielo era fresco e puro; un soffio 41 col | da una macchia all'altra. Era un quadro mirabile, sul 42 col | indescrivibilmente belle; ma era una ebbrezza triste, sconsolata. 43 col | avvicinavano.~ ~Ella parlava bene, era briosa, arguta, savia. I 44 col | sembrava una rosa.~ ~Ella era tutt'altro che ingenua, 45 col | si recavano agli ovili. Era di settembre, poco più di 46 col | del solito; l'orizzonte era trasparente, e il mare lontano 47 col | al convegno.~ ~La notte era limpidissima, silenziosa; 48 col | cosa di solenne e di arcano era in quella notte luminosa 49 col | sedere su una roccia.~ ~Ella era pallidissima, e teneva il 50 col | la mente di Antonio non era completamente assorta in 51 col | sotto la luna purissima, era un silenzio infinito, un 52 col | E in quel momento egli era sincero, felice. Forse risorgeva 53 col | qualche istinto atavico, forse era il suo amor proprio lusingato 54 col | ad avvertire Colomba che era tempo di separarsi.~ ~Ella 55 col | con tenerezza accorata. Era come un ricordo nostalgico, 56 col | tutto l'autunno. Antonio non era molto innamorato di Colomba, 57 col | recava ai convegni con lui era sempre vestita con ricercatezza, 58 col | Il suo linguaggio amoroso era figurato e appassionato, 59 col | della partenza. L'aria s'era rinfrescata, l'autunno spandeva 60 col | meravigliò, perché tale era l'usanza del paese, e fosse 61 col | rivelasse un segreto terribile. Era il segreto, la rivelazione Anime oneste Parte, Capitolo
62 - | della sua isola selvaggia s'era rivolta a lui con la fede 63 -, 1 | la piccola nipote e, com'era stabilito, la condusse ad 64 -, 1 | inappuntabilmente, e la civiltà era molto inoltrata in casa 65 -, 1 | inoltrata in casa loro. Non era veramente una famiglia signorile, 66 -, 1 | il capo della famiglia, era anche lui agricoltore, come 67 -, 1 | sardo, ma più che altro era commerciante e industriale.~ ~ 68 -, 1 | aveva molti figli e non era in grado di addossarsi anche 69 -, 1 | allora tredici anni. Non era ancora in grado di capire 70 -, 1 | rispondeva affettuosamente.~ ~Era un uomo buono e generoso, 71 -, 1 | come realmente essa non era, le usava ogni riguardo. 72 -, 1 | popolata e affaccendata. Tutto era chiaro e preciso per lei; 73 -, 1 | le cose studiate. No, non era così bambina, come dimostrava 74 -, 1 | discorsi, o per lo meno era una bambina spiritosa, che 75 -, 1 | essere molte beccacce qui.~ ~Era un terreno paludoso, coperto 76 -, 1 | Annicca si svegliò vide che era notte fatta. La carrozza 77 -, 1 | notte fatta. La carrozza si era fermata sull'ingresso di 78 -, 1 | spauriti.~ ~In realtà c'era troppa gente.~ ~Oltre Maria 79 -, 1 | lo sguardo di Maria, ch'era una donna alta, robusta 80 -, 1 | cui si trovava. Antonino era venuto a baciarla, più che 81 -, 1 | faceva chiamare Cesario. Era lo studente che frequentava 82 -, 1 | le vacanze di carnevale. Era più alto di Sebastiano, 83 -, 1 | diciassette anni. Però Angela era alta e robusta, come la 84 -, 1 | avevano ancor badato.~ ~Era davvero una bella treccia, 85 -, 1 | mesi e i primi dentini. Era molto bello, ma piangeva 86 -, 1 | stanza dove si trovavano era la stanza da pranzo, che 87 -, 1 | portava uno simile. Cesario era in babbucce, nonostante 88 -, 1 | Annicca stava zitta. Essa era chiacchierona, ma Caterina 89 -, 1 | In suo confronto Annicca era una donnina seria. Eppoi 90 -, 2 | GIORNI.~ ~ ~ ~L'indomani era giovedì; quindi Caterina, 91 -, 2 | mal tagliata e mal cucita era profumata di spigo. I vestitini 92 -, 2 | Sì, senza dubbio, Lucia era più bella di Angela. Aveva 93 -, 2 | begli occhi neri! Eppoi era ben pettinata, e aveva le 94 -, 2 | camera delle fanciulle v'era una cameretta per le serve. 95 -, 2 | per le serve. La finestra era munita d'inferriata e l' 96 -, 2 | col primo, perchè Cesario era aristocratico; voleva una 97 -, 2 | fosse abitata. Il suo tavolo era coperto di romanzi e di 98 -, 2 | chinandosi sul muro.~ ~Laggiù v'era la campagna; una china arida, 99 -, 2 | mangiatoia, nella stalla dove c'era il cavallo nero di Sebastiano.~ ~ 100 -, 2 | tornarono nell'orto. Sebastiano era intento a potar dei rosai, 101 -, 2 | con Caterina.~ ~Maometto era il cane, un bel levriero 102 -, 2 | erano di legno e lo stanzino era sopra la sala da pranzo. 103 -, 2 | e si accorgeva che non era neppure maleducata.~ ~— 104 -, 2 | con serietà.~ ~Caterina era la prediletta di tutti, 105 -, 2 | frettolosamente, perchè l'ultimo tocco era suonato.~ ~— Ti dico di 106 -, 2 | arrossì e tremò: capì ch'era lei la causa di quel piccolo 107 -, 2 | rispose, ma Caterina era già in chiesa, e immergeva 108 -, 2 | guanti nell'acqua santa.~ ~Era tardi. Il coro finiva: le 109 -, 2 | rialzati. Perchè non si era fatta fare i ricci, perchè?... 110 -, 2 | pronunziare l'epigrafe latina, era terribilmente tetra e sonora.~ ~ 111 -, 2 | ogni dire. Del resto essa era tutta intenta alla predica. 112 -, 2 | Il tema della predica era il Purgatorio. Il predicatore 113 -, 2 | un'acca. Capiva solo che c’era qualcosa di terribile per 114 -, 2 | coraggiosissimo duca di Candia, tanto era deformata, ella si pentì 115 -, 2 | dal ridere. L'impertinente era Antonino in persona, sopraggiunto 116 -, 2 | vennero a sapere che Lucifero era Gonario Rosa, un compagno 117 -, 2 | Lucifero appunto perchè era olivastro in viso come un 118 -, 2 | beduino.~ ~ ~ ~L'indomani era sabato. Quindi grande pulizia 119 -, 2 | grande azione.~ ~Quando non c'era quella spiritata di Caterina, 120 -, 3 | chiamavano ironicamente le serve, era un po' fastidioso, stonava 121 -, 3 | della famiglia Velèna. Era aristocratico, superbo, 122 -, 3 | si sentiva triste, perchè era in quell'età quando non 123 -, 3 | cuoricino.~ ~Quanto Cesario era altero e pretenzioso, altrettanto 124 -, 3 | altrettanto Sebastiano era buono, umile e paziente: 125 -, 3 | Pareva un artista, e forse lo era molto più di Cesario.~ ~ 126 -, 3 | cercava di definire. Forse era il profumo acre del lavoro, 127 -, 3 | nella famiglia, un posto che era nel vuoto lasciato fra i 128 -, 3 | del predicatore.~ ~Anna era devota, e tutto questo la 129 -, 3 | grosso libro di preghiere.~ ~Era giunta ad aver un certo 130 -, 3 | che forse l'idea di Anna era effetto della confessione. 131 -, 3 | diceva sorridendo che egli era semplicemente cristiano 132 -, 3 | marito il suo desiderio, che era quello di risparmiare davvero 133 -, 3 | poteva farlo.~ ~Maria Fara era ancora una bellissima donna 134 -, 3 | alta e forte, mentre Paolo era piuttosto piccolo e delicato. 135 -, 3 | potò il pergolato. L'orto era già tutto nuovamente piantato; 136 -, 3 | punto.~ ~Una ignota malia era laggiù, in quel lembo selvaggio 137 -, 3 | riusciva vana.~ ~Laggiù c'era una specie di grotta dove 138 -, 3 | una da più di un mese, ed era tutt'altro che avviata alla 139 -, 3 | biasimo, — ma Antonino, come era da prevedersi, fu bocciato. 140 -, 3 | di metterlo in Seminario era per lui qualche cosa di 141 -, 3 | dopo, Tele 'e gardu, come era chiamata la china dei giochi, 142 -, 3 | luglio, s'avvide che Anna era diventata una donnina di 143 -, 3 | con sua madre, di cui egli era il beniamino. Maria gli 144 -, 3 | secondo le previsioni, era toccato ad Annicca, e Paolo 145 -, 3 | proprietario-agricoltore qual era Sebastiano, al quale poi 146 -, 3 | profumata.~ ~Del resto questa era una passione superficiale, 147 -, 3 | Trovava che tutta la gente era codina e stupida, e perciò 148 -, 3 | calmo e soddisfatto.~ ~Non era punto bello come Cesario; 149 -, 3 | Poi si annoiò. La campagna era secca, arida, triste. Il 150 -, 4 | Sebastiano a dieci anni era caduto in un fosso e si 151 -, 4 | caduto in un fosso e si era rotto l'osso del dito medio 152 -, 4 | interrompendo gli studi, giacchè non era per anco riuscito a prendere 153 -, 4 | consumavano, senza domarlo. Era partito con le febbri, — 154 -, 4 | Cesario divenne di moda. Era d'una strana bellezza, pallido, 155 -, 4 | fianco. Eppure Gonario, che era molto ricco e bello, era 156 -, 4 | era molto ricco e bello, era stato sempre tenuto in conto 157 -, 4 | conseguito la licenza e si era inscritto all'Università.~ ~ 158 -, 4 | crebbero le speranze. Nulla era avvenuto laggiù in tre anni. 159 -, 4 | laggiù in tre anni. La vita era sempre la stessa; a vent' 160 -, 4 | pentiva e si rammaricava.~ ~Era la dolcezza e la bontà in 161 -, 4 | Sebastiano, a venticinque anni, era la forza, la gioventù e 162 -, 4 | sapeva bene che non gli era sorella; — non ci pensava 163 -, 4 | casa. Col tempo ella si era formata la giusta idea della 164 -, 4 | accorgeva che dai Velèna era ben voluta e trattata come 165 -, 4 | avvicinava, gli chiedeva se era stizzito con lei, lo rallegrava 166 -, 4 | Velèna pensava che il passato era più bello del presente.~ ~ 167 -, 4 | già nel suo pensiero si era radicata l'idea di maritarla 168 -, 4 | Sebastiano o con Cesario. Cesario era più adatto, perchè Anna 169 -, 4 | più adatto, perchè Anna era una signora.~ ~Come si era 170 -, 4 | era una signora.~ ~Come si era ella trasformata, donde 171 -, 4 | di gentilezza.~ ~Caterina era una bambina allegra, ma 172 -, 4 | la fantasia ardente; Anna era stata una bambina equilibrata, 173 -, 4 | vestiti e dei suoi atti non era che il riflesso della sua 174 -, 4 | Dopo molte seccature si era finalmente stabilita l'eredità 175 -, 4 | Orolà l'ispettore forestale era un giovinotto sardo, biondo 176 -, 4 | Pietro Demeda; come impiegato era di una severità a tutta 177 -, 4 | odiavano. Coi Velèna, però, era in buoni rapporti, e Paolo 178 -, 4 | provviste. Paolo Velèna non era vanaglorioso e non faceva 179 -, 4 | Solo il cavallo di Angela era un po' bizzoso, impaziente, 180 -, 4 | guardaboschi.~ ~Nennele era rimasto in casa con la mamma, 181 -, 4 | con la mamma, e Sebastiano era assente da Orolà.~ ~Così 182 -, 4 | sella di velluto ricamata. Era vestito da cacciatore, con 183 -, 4 | e coltello. Anche Paolo era armato, e i cani che seguivano 184 -, 4 | ragionando fra loro.~ ~Caterina era di cattivo umore, perchè 185 -, 4 | riconoscere i luoghi ove era passata quattro anni prima.~ ~— 186 -, 4 | umore. Pochi momenti prima era così triste, eccola improvvisamente 187 -, 4 | più accorgersi che ella era la regina della festa. Tutti 188 -, 4 | Angela.~ ~Anche Anna ormai era una signorina, ma era così 189 -, 4 | ormai era una signorina, ma era così insignificante accanto 190 -, 4 | ella sogni, o il suo sogno era lontano di ? Difficile 191 -, 4 | ferito, apparve nel sentiero; era una bestia di un anno tutt' 192 -, 4 | giù per la china, e Angela era precipitata miserevolmente.~ ~ 193 -, 4 | riprendesse i sensi; si era ferita gravemente alla testa, 194 -, 4 | vedevano bene che Pietro era innamorato di Angela e sentivano 195 -, 4 | chiesta presto in isposa. Era un partito stupendo. Solo 196 -, 4 | diceva che l'ispettore s'era fidanzato con Angela. Anche 197 -, 4 | Angela, si vedeva bene, era innamorata, e Caterina la 198 -, 4 | il fiore scelto da Angela era Pietro!...~ ~Angela godeva 199 -, 4 | Sebastiano, a sua volta, era inquieto e nervoso; sentiva 200 -, 4 | sorvegliava le serve, se n'era accorto.~ ~— Dirai a quel 201 -, 5 | Gonario, tre anni prima, era stato innamorato di Angela 202 -, 5 | non sapeva spiegarsi se era rispetto o dispetto quello 203 -, 5 | vacanze di Pasqua Cesario se n'era andato a Napoli; quindi 204 -, 5 | tutti l'invidiavano; nessuno era più strano e apparentemente 205 -, 5 | scettico di lui, e nessuno era più simpatico di lui.~ ~ 206 -, 5 | delle sigarette. Gonario era più terribile; nessuno meglio 207 -, 5 | spettrale....~ ~Questo però era certo: che Cesario studiava 208 -, 5 | bianchi a ventitré anni. Era al corrente della letteratura 209 -, 5 | lui in casa Velèna.~ ~Non era solo Angela ad attenderlo 210 -, 5 | da qualche sera Anna si era accorta di una cosa: che 211 -, 5 | damigella del trecento, non era forse graziosa la piccola 212 -, 5 | e sottili, la sua pelle era diventata quasi bianca, 213 -, 5 | di gioia e di paura, ch'era il primo albore della passione, — 214 -, 5 | corredo di Angela, che non si era provveduta ancora di nulla.~ ~ 215 -, 5 | lunghe linee dritte su cui era scritto il valore, e i piccoli 216 -, 5 | tormentò per tutta la sera. Era Antonino che l'aveva pregata 217 -, 5 | lui guardandola. Infatti era pallida e nervosa.~ ~— Nulla, 218 -, 5 | che chiedeva se Cesario, era uscito: — sì, è uscito or 219 -, 5 | Andò sino alla china, ove c'era il profumo caldo delle notti 220 -, 5 | mise al lavoro. Come Anna era abile nel ricamo, così Caterina, 221 -, 5 | quando ne aveva voglia, era meravigliosa creatrice di 222 -, 6 | vendemmie, mentre tutta la casa era ancora impregnata dell'odore 223 -, 6 | Angela, che per poco non era svenuta dando l'addio al 224 -, 6 | poveretto di Cesario, ch'era ripartito più stanco che 225 -, 6 | non si esaltava, ma nulla era accaduto e nessuno le aveva 226 -, 6 | si oscurò più che mai.~ ~Era stato di passaggio a Roma, 227 -, 6 | passaggio a Roma, ma non era riuscito a sapere che vita 228 -, 6 | che vita menasse Cesario. Era una esistenza da studente 229 -, 6 | giorni passati a Roma, non era riuscito a saperlo. Maria 230 -, 6 | orizzonte! Roma soltanto era degna di ospitare un tale 231 -, 6 | melanconicamente come Cesario era piccolo, come spariva lassù, 232 -, 6 | lassù, nell'immensità di cui era un atomo. Gli diminuì la 233 -, 6 | già quasi tutto il corredo era pronto, già le stoffe dei 234 -, 6 | fuori l'abito da sposa; era intero, forma principessa, 235 -, 6 | farsi tutte le spose sarde, era davvero meraviglioso. Di 236 -, 6 | Perchè Sebastiano era certo di poter un giorno 237 -, 6 | cugina.~ ~Come egli se ne era innamorato, da quando e 238 -, 6 | primo giorno in cui Anna era giunta, col suo brutto vestito 239 -, 6 | signorina. Eppure questo non era il suo primo amore; ma sentiva 240 -, 6 | primo amore; ma sentiva che era l'ultimo perchè mai egli 241 -, 6 | spaventava l'idea che Anna era quasi una signora e che 242 -, 6 | arbitra.~ ~Intanto ella era il suo sogno più caro; il 243 -, 6 | fanciulla, mentre in realtà era a lui che mancava la presenza 244 -, 6 | realtà. L'Anna vicina non era più l'Anna lontana, quell' 245 -, 6 | Sebastiano pensava che tutto ciò era effetto della estrema giovinezza 246 -, 6 | muri come con mille lire s'era provveduta di ogni cosa. 247 -, 6 | arrivò il fidanzato. Si era agli ultimi di quaresima, 248 -, 6 | ad incontrarlo. Anch'egli era pallido: e si abbracciarono 249 -, 6 | straordinariamente sviluppata: era già più alta di Anna e molto 250 -, 6 | la poteva vedere, e lei era tanto infelice!~ ~— Eppure — 251 -, 6 | angoscioso.~ ~Nella casa era un via vai rumoroso e incessante. 252 -, 6 | mandarle il denaro.~ ~Non si era più parlato dell'arredamento 253 -, 6 | occhio vigile di Lucia, che s'era spogliata e rivestita in 254 -, 6 | Cosa vuoi?~ ~Nennele era triste perchè nessuno, nella 255 -, 7 | al padre quanto utile gli era quell'asino, — ma fu un 256 -, 7 | momento. Dopo tutto non era egli, Paolo Velèna, il padrone 257 -, 7 | Negli ultimi anni egli era diventato un incubo per 258 -, 7 | dopo le nozze di Angela. Era sempre stecchito, pallido 259 -, 7 | Nel carnevale passato era stato a Firenze e per due 260 -, 7 | signore. Nell'hôtel dove era sceso aveva lasciato capire, 261 -, 7 | di Angela e del marito. Era stato a trovarli prima di 262 -, 7 | ma a poco a poco ella s'era abituata all'aria, alla 263 -, 7 | di non aver figli; ma non era tempo da disperarsi. Angela 264 -, 7 | avvocati sardi? E quando mai si era sentita questa storia?~ ~ 265 -, 7 | sentita questa storia?~ ~No, era una scusa questa, con la 266 -, 7 | non insistè. E siccome non era matto non sognò neppure 267 -, 7 | diceva che il suo stomaco era guasto.~ ~La sua biancheria 268 -, 7 | certamente spostato. E poi egli era anche pieno di malanni fisici, 269 -, 7 | alta e bella di Anna ella era! Aveva già una coorte di 270 -, 7 | di Caterina. Del resto, c'era anche qualche professore, 271 -, 7 | sottintendeva lei. Lucia invece era un po' messa da parte. Anche 272 -, 7 | Ella si sapeva bella ed era ambiziosa; il matrimonio 273 -, 7 | matrimonio di Angela le era sembrato quasi mediocre, 274 -, 7 | appagarla. Forse qualcuno era stato amato da lei, — perchè 275 -, 7 | giorno all'altro. Intanto era così dolce sognare in quel 276 -, 7 | sua madre ambiva; e Anna era povera, poverissima in confronto 277 -, 7 | confronto di Maria Marrai.~ ~Era come se a lui parlassero 278 -, 7 | apertamente. Questo però c'era di positivo; che Sebastiano 279 -, 7 | positivo; che Sebastiano era forte, sano e robusto, mentre 280 -, 7 | ma poco importava: egli era ricco, forse uno dei più 281 -, 7 | sua laurea; non ostante era uno dei migliori partiti 282 -, 7 | rivale. Invano Cesario, ch'era insolitamente di buon umore, 283 -, 7 | partito con Gonario e le era piaciuto, non ostante la 284 -, 7 | questo: Gonario Rosa per lui era più ridicolo degli inglesi. 285 -, 7 | modo di procedere; Anna si era illusa e la passione era 286 -, 7 | era illusa e la passione era venuta nel suo giovine cuore, 287 -, 7 | povera anima. Eppure nulla era cambiato in lei; i suoi 288 -, 7 | fondo ella sentiva che c'era nel giovine qualcosa di 289 -, 7 | impallidiva dal dolore. No, non era possibile. Dio non doveva 290 -, 7 | chieder grazia. Sì, Dio era , nel vapore orientale 291 -, 7 | tre volte Sebastiano si era trovato solo nell'ufficio 292 -, 7 | lo sguardo di Sebastiano. Era certa ormai ch'egli conosceva 293 -, 8 | Quella sera Anna era di pessimo umore: Gonario 294 -, 8 | magnifica rosa d'autunno. Era agli ultimi di ottobre.~ ~ 295 -, 8 | versetto. Sì, veramente era adatto per lei!~ ~La prese 296 -, 8 | desiderava ritornarvi, come era partita, piccola, bruttina, 297 -, 8 | immenso e tenebroso, che era la sua coscienza. Ancora 298 -, 8 | parve accorgersi di nulla. Era a testa nuda, con la giacca 299 -, 8 | Così, nel sole, la mano era bianchissima, e le unghie 300 -, 8 | scrivendo sempre. La sua voce era monotona, seria, e pareva 301 -, 8 | erano quelle! Ed egli, egli era un contadino! Sì, Gonario 302 -, 8 | doveva riamarla! Gonario era un signore e doveva sposarsi 303 -, 8 | chi?... — gridò Anna.~ ~Era il grido dell'anima sua 304 -, 8 | passione di Anna, capì che non era corrisposta, e ne sentì 305 -, 8 | istanti un pensiero generoso era balenato ad Anna. Confidare 306 -, 8 | poteva essere, e che scopo era il suo?~ ~Ma la gelosia 307 -, 8 | voleva assicurarsi che si era illuso, che aveva fatto 308 -, 8 | Prima di tutto ella non era certa; e forse Gonario non 309 -, 8 | disse che tutta la colpa era sua.~ ~— Ma che colpa, poverina!...~ ~— 310 -, 8 | In realtà, ora che si era alleggerita del suo segreto, 311 -, 8 | peso del suo passato dolore era ricaduto sopra Sebastiano; 312 -, 8 | allora perchè hai detto ch'era una cosa saputa da tutti?~ ~ 313 -, 8 | fu tentato di dirle che era geloso, che soltanto la 314 -, 8 | poco più di sette anni; era un frugolino piccolino piccolino 315 -, 8 | astuto già e avventuroso. Era il re di Tele'e gardu, ora, 316 -, 8 | giorno scavalcando il muro.~ ~Era molto democratico, del resto; 317 -, 8 | correggerlo.~ ~Ma Caterina era sempre pronta a proteggere 318 -, 8 | Nennele facevano. Caterina era ben vestita, pettinata alla 319 -, 8 | sorella ripresero il gioco ch'era quello del tre, una specie 320 -, 8 | l'umiliava, e come egli era mortalmente scontento di 321 -, 8 | quando vide che Sebastiano era mortalmente pallido e che 322 -, 8 | recentissimo: Sebastiano era innamorato di lei!~ ~ ~ ~ 323 -, 9 | Così il bestiame da tiro era in mano dei contadini che 324 -, 9 | atterriva, tanto Sebastiano era diverso dal suo ideale. 325 -, 9 | dal suo ideale. Sebastiano era buono, forte, onesto ed 326 -, 9 | fra loro, Sebastiano non era lui, non era Gonario Rosa.~ ~ 327 -, 9 | Sebastiano non era lui, non era Gonario Rosa.~ ~No, era 328 -, 9 | era Gonario Rosa.~ ~No, era impossibile l'unione dei 329 -, 9 | alla finestra. La finestra era chiusa, ma sull'alto una 330 -, 9 | spiato. In quell'ora Cesario era fuori di casa, la mamma, 331 -, 9 | leggevano o lavoravano.~ ~Era proprio il caso che aveva 332 -, 9 | saracinesca del portone era ben chiuso. Sebastiano parlava 333 -, 9 | e angosciata.~ ~La notte era tiepida, silenziosa. La 334 -, 9 | d'angoscia? Ma che cosa era lei davanti all'eternità 335 -, 9 | disse più tardi ad Anna ch'era venuta a sedersi sulla sponda 336 -, 9 | ribellò punto, non negò. Era innamorata di Gonario Rosa 337 -, 9 | guardò acutamente Anna, ch'era pallida e tremante di freddo.~ ~ 338 -, 9 | voleva fare e che aveva fatto era un po' troppo al di sopra 339 -, 9 | fragile, di carne e di sangue, era troppo. Anna ne sentiva 340 -, 9 | e le mani tese al fuoco, era invasa da brividi continui. 341 -, 9 | il fuoco con la cenere. Era divenuta rossa, non tremava 342 -, 9 | scintillavano. Il suo accento, poi, era così duro e sprezzante che 343 -, 9 | avesse dubitato che Gonario era fermo nell’idea di fare 344 -, 9 | solennemente, perchè gli era d'uopo dire, nel caso, a 345 -, 9 | maggiore di Caterina.~ ~Ma era sicuro del contrario e giurò.~ ~— 346 -, 9 | scala.~ ~Sebastiano uscì; era una fuga che compieva perchè 347 -, 9 | salire alle camere di sopra era entrata nell'ufficio, scriveva 348 -, 10 | D'ANNO.~ ~ ~ ~La tavola era apparecchiata, nella stanza 349 -, 10 | il capo d'anno del 1891, era una festa specialissima 350 -, 10 | come fidanzato di Caterina. Era invitato a cena, nell'intimità 351 -, 10 | giorni il dramma intimo s'era svolto in gran parte, sconvolgendo 352 -, 10 | sicurissimo del fatto suo. Era egli contento di questo 353 -, 10 | affascinante di Caterina, ma era sempre bella, e i suoi occhi, 354 -, 10 | stato un.... altro?~ ~— Ma era lui! — esclamò Caterina 355 -, 10 | cattivo soggetto, ad ogni modo era avverso a quel matrimonio.~ ~— 356 -, 10 | questo retroscena. Anch'essa era legata ad Anna da un giuramento 357 -, 10 | tristezza, sapendo come Caterina era sentimentale e come Gonario 358 -, 10 | padre, che senza dubbio era prevenuto d'ogni cosa, turbò 359 -, 10 | San Giacomo.~ ~San Giacomo era la lavorazione, cioè il 360 -, 10 | desolato.~ ~San Giacomo era distante dieci ore di strada 361 -, 10 | ore di strada da Orolà; ma era proprio verso San Giacomo 362 -, 10 | uomo od operava da bambino? Era una sciocchezza, era un 363 -, 10 | bambino? Era una sciocchezza, era un eroismo, il suo?~ ~— 364 -, 10 | della cena di lusso: anzi era triste e pensieroso. Trascinò 365 -, 10 | ombra di dolore. Però non era che un dubbio, molto vago. 366 -, 10 | suo desiderio Sebastiano era andato alla lavorazione; 367 -, 10 | Cesario, che per etichetta, era andato a prenderlo.~ ~Gonario 368 -, 10 | di non vederlo; sapeva ch'era lontano.~ ~— Siediti qui, — 369 -, 10 | al di sopra della nuca; era bellissima.~ ~Ma Gonario 370 -, 10 | altra; ma quella persona era lontana.~ ~Per tutti gli 371 -, 10 | altri commensali, quella era una cena famigliarmente 372 -, 10 | salami e tonno sott'olio, s'era mangiata rapidamente la 373 -, 10 | frammischiarsi all'amore? No, non era conveniente che s'invitassero 374 -, 10 | accennò Nennele. Possibile? Era tanto maleducato quel ragazzo.~ ~ 375 -, 10 | Caterina rivelò che la crema era stata fatta da Anna.~ ~Allora 376 -, 10 | del fidanzato di Caterina era per lei una scudisciata 377 -, 10 | cestino. Fra questi ultimi si era voluto mettere per forza 378 -, 10 | La signorina Cajenna era nientemeno che la figlia 379 -, 10 | ridere. Il suo fogliettino era bianco: Nennele non trovava 380 -, 10 | avvicinò ai vetri.~ ~La notte era nera, fredda e profonda.~ ~— 381 -, 11 | Ma, già, si sapeva; Rosa era predestinato a rimanere 382 -, 11 | per questo matrimonio, si era allontanato da casa sua.~ ~ 383 -, 11 | Sebastiano invece era lassù, nella vecchia chiesa 384 -, 11 | tre mesi Sebastiano non si era mosso di .~ ~Il luogo 385 -, 11 | coi boschi.~ ~Il paesaggio era melanconico e solenne; un 386 -, 11 | neri e tristi.~ ~La chiesa era stata comprata da Paolo 387 -, 11 | La chiesa di San Giacomo era stata diversa da tutte le 388 -, 11 | faceva lassù.~ ~Nelle altre c'era la dispensa, cioè la provvista 389 -, 11 | agli operai.~ ~La dispensa era un'altra speculazione, perchè 390 -, 11 | Paolo da più di vent'anni. Era venuto anch'egli semplice 391 -, 11 | carbonaio, ma lentamente si era elevato sino al grado supremo 392 -, 11 | Giacomo, ma non disse nulla. Era un uomo taciturno, secco, 393 -, 11 | osservazione.~ ~Ma in fondo era tormentato dalla novità 394 -, 11 | rideva, non diceva perchè era venuto. A momenti cadeva 395 -, 11 | Sulle prime Sebastiano si era vivamente preoccupato per 396 -, 11 | foraggi, ed anche una capanna, era caduto nell'atonia che sbalordiva 397 -, 11 | stanza assegnatagli, ch'era quella ove soleva dormire 398 -, 11 | chi sa!~ ~Infine l'idea era che Sebastiano avesse commesso 399 -, 11 | avvocato Rosa.~ ~Sebastiano era presente, e il signor Francesco 400 -, 11 | che questa partecipazione era diretta più ad altri che 401 -, 11 | segreto.~ ~L'intendente non era curioso, e d'altronde peccava 402 -, 11 | il signor Francesco non era uno stupido, s'accorse che 403 -, 11 | di capre.~ ~San Giacomo era però un luogo fertile e 404 -, 11 | lavorazione di San Giacomo era presto terminata, ma Paolo 405 -, 11 | pascoli, — e Sebastiano era venuto per studiare la cosa.~ ~ 406 -, 11 | sparve come per incanto. Egli era partito di casa sua senza 407 -, 11 | ventisette anni; intimamente era quasi ancora un fanciullo, 408 -, 11 | un fanciullo, tanto pura era stata sempre la sua vita; 409 -, 11 | veduto la signora Maria; era sana, e così pure tutto 410 -, 11 | che circondava la casa. Era quasi notte, ma la falce 411 -, 11 | dal suo pensiero; essa ne era la padrona; ma quel giorno 412 -, 11 | accorgeva che tutto questo era effetto del suo nuovo sogno; 413 -, 11 | da camera e da studio, — era vasta, piena di polvere, 414 -, 11 | per cambiar aria; l'altra era il finestrone semi-ovale 415 -, 11 | pernio della sua esistenza era rotto, se nulla poteva compensargli 416 -, 11 | diceva: Domani ritornerò!~ ~Era proprio deciso, allorchè 417 -, 11 | il terreno.~ ~Il suo viso era pallido, il suo profilo 418 -, 11 | anche a Caterina. Gonario era geloso; e una sera fu per 419 -, 11 | avviato verso il matrimonio. Era certo che andando avanti 420 -, 11 | sentendosi sola e triste, s’era avvicinata a Lucia, con 421 -, 11 | perchè capì che la colpa era tutta sua se Anna le si 422 -, 11 | il suo dispiacere.~ ~No, era troppo, era troppo! Perchè 423 -, 11 | dispiacere.~ ~No, era troppo, era troppo! Perchè Dio era così 424 -, 11 | era troppo! Perchè Dio era così implacabile? Ella sperava, 425 -, 11 | il resto che scandalo non era questo? Ella si considerava 426 -, 11 | visione.~ ~Due settimane prima era andata al suo villaggio 427 -, 11 | bizzarra e semplice; le era parso di tuffarsi in un' 428 -, 11 | la paura negli occhi.~ ~Era quasi sicura di , allorchè 429 -, 11 | colazione nella camera ove era nata la bambina. La giovine 430 -, 11 | coricata al fianco. La mensa era imbandita accanto al letto, 431 -, 11 | e a Nennele.~ ~Sì; ella era guarita dal male della melanconia 432 -, 11 | sincerità.~ ~Dopo un'ora, com'era stabilito, arrivò il pastore: 433 -, 11 | a diradar ogni nebbia.~ ~Era una cosa semplicissima e 434 -, 11 | dava alle nuvole viaggianti era il suo. Passando sotto i 435 -, 11 | Nel rientrare vide che c'era Gonario.~ ~Caterina, muta 436 -, 11 | tutta la famigliarità che s’era presa, cantava l’aria del 437 -, 11 | crine imbalsamato...~ ~ ~C’era tanta passione e sopratutto 438 -, 12 | persino il suo sguardo era diverso, più vivo, più intelligente. 439 -, 12 | sembrava sprezzante; ma forse era il fastidio del lungo viaggio.~ ~ 440 -, 12 | e all'eleganza di Angela era già abituata, ma Anna, ma 441 -, 12 | aveva ancora venti anni ed era già una matrona, così senza 442 -, 12 | grossa di quel che realmente era.~ ~Dopo i primi mesi di 443 -, 12 | che la maltrattava, che era un egoista, geloso, superbo, 444 -, 12 | sempre le arrivavano quando era trascorso abbastanza tempo 445 -, 12 | occhi di Gonario; ma Anna era troppo lontana per accorgersene, 446 -, 12 | del piccolo Giovanni, c'era stata una lunga pace, un 447 -, 12 | ad un tratto Caterina s'era fatta nuovamente viva con 448 -, 12 | famiglia, giacchè Paolo Velèna era sempre occupato nei suoi 449 -, 12 | che Sebastiano non solo s'era rappacificato con la famiglia 450 -, 12 | affari clienti. Gonario era abbastanza ricco per farne 451 -, 12 | vivere nel lusso a cui s'era abituato. Vivere alle spalle 452 -, 12 | brillante e indipendente, era una cosa stupida e volgare; 453 -, 12 | seguenti cercò di sapere cosa era avvenuto di lui.~ ~Superficialmente 454 -, 12 | Superficialmente Cesario era sempre.... Cesario! Una 455 -, 12 | fugaci espressioni.~ ~Egli era contento, soddisfatto? Con 456 -, 12 | viaggio.~ ~Una volta Anna era molto lontana, Paolo e Angela 457 -, 12 | figurina d'Anna.~ ~Egli era molto invecchiato; era calvo, 458 -, 12 | Egli era molto invecchiato; era calvo, con gli occhi soavi 459 -, 12 | benissimo che Sebastiano era innamorato. Son cascata 460 -, 12 | frequentando la casa d'Angela s'era invaghito di Anna e l'aveva 461 -, 12 | seriamente innamorati, non s'era dato per vinto.~ ~— È brutto?~ ~— 462 -, 12 | fazzoletto di seta bianca che le era scivolato sulle spalle.~ ~ 463 -, 12 | Il sogno di Sebastiano s'era dunque avverato.~ ~La chiesa 464 -, 12 | chiesa di San Giacomo s'era trasformata in una casa 465 -, 12 | fantasia di Anna. Ella s'era immaginata un casamento 466 -, 12 | Nell'ampio cortile c'era un allevamento di galline, 467 -, 12 | v'erano gli orti. Tutto era stato concimato a perfezione.~ ~— 468 -, 12 | colonia.~ ~Una, giovinetta, era sorella dei servi; l'altra, 469 -, 12 | servi; l'altra, vecchia, era una brava donna di servizio 470 -, 12 | patriarcale dimora.~ ~La vigna era stata piantata ad invito, 471 -, 12 | innestatura degli olivastri, s'era seguito lo stesso costume.~ ~ 472 -, 12 | mollemente e ad ogni inchino era un getto di perle che sembrava 473 -, 12 | perchè l'aria alle volte era troppo frizzante e in inverno 474 -, 12 | dal momento che il terreno era adatto anche per il sommaco 475 -, 12 | di grassatori.~ ~La casa era difesa abbastanza dai muri 476 -, 12 | le bizzarre panoplie.~ ~Era un corno da caccia che Sebastiano 477 -, 12 | suoni questo.~ ~Il villaggio era vicinissimo.~ ~Due giorni 478 -, 12 | qualche pollastra. Le paste era zia Mattoi a fabbricarle 479 -, 12 | tutte persone fidate, eppoi era impossibile il minimo disordine 480 -, 12 | esclamò Anna. Pensò ch'era un'ingiustizia perchè ricordò 481 -, 12 | Anna agitando la fronda. Era così turbata che le galline 482 -, 12 | della scalinata esterna. Era vestita di bianco; un abito 483 -, 12 | nella vigna. Al di c'era il favaio, e Anna lo attraversò 484 -, 12 | ondeggiante alla brezza. Era un silenzioso ondulamento 485 -, 12 | un po' la fanciulla, ch' era tutta rosea in viso, alquanto 486 -, 12 | Anch'egli sedette. Il sole era tramontato: al di sopra 487 -, 12 | via. Col tramonto del sole era cessata la brezza, e già 488 -, 12 | Arrivarono finalmente alla meta. Era già un po' tardi. Cominciava 489 -, 12 | trasparenze glauche luminose.~ ~Era una gran pace arcana lassù: 490 -, 12 | ella tacque quasi confusa. Era strano. Sebastiano dunque Annalena Bilsini Capitolo
491 1 | casa ed anche di terra.~ ~Era una famiglia numerosa: cinque 492 2 | servizio militare: il primo era già sposato e aveva due 493 2 | procedeva lentamente.~ ~Il ponte era ingombro di veicoli e spesso 494 2 | come un sedile a due, ella era passata tante volte, da 495 2 | nuova grande casa dove c'era tanto da fare; e guardate 496 2 | nuovo la cavalla. Il sole era tramontato, e con esso sparvero 497 2 | viandanti: adesso tutto era quieto; il cielo cremisi, 498 2 | installato i piccioni.~ ~Il luogo era quieto, forse anche melanconico, 499 2 | il lumicino della nicchia era spento; e quel bicchiere 500 2 | lei e della sua famiglia, era lo stato della casa e della 501 2 | oggetti, di sacchi e di ceste era intorno; ma l'ampiezza medioevale 502 2 | stesso. La cucina sopratutto era vastissima, con due alte 503 2 | sperduto nell'angolo dov'era stata collocata la madia, 504 2 | allora lo zio, dopo che si era appena seduto a stento, 505 2 | saltando le parole.~ ~La scena era veramente grandiosa: in 506 2 | campo verso il fosso.»~ ~Era Giovanni che parlava, con 507 2 | accento serio, ed a lui era difficile replicare: unica 508 2 | un riflesso lontano che era invece una luce interna, 509 2 | vestita di rosso, a cui s'era sgonfiata la bicicletta? 510 2 | come mi guardava! Se non si era in fretta mi fermavo davvero 511 2 | Sicuro».~ ~Gina, che si era seduta nell'angolo accanto 512 2 | per il parlare di lui: ma era una sera eccezionale, quella, 513 2 | moglie del mercantino.»~ ~Era una storia saputa e risaputa: 514 2 | sentita, ancora bambino, gli era parsa una fiaba: adesso 515 2 | quella volta? Dunque, c'era la moglie del mercantino... 516 2 | che la nostra famiglia era ricca. Case e campi possedeva, 517 2 | come lo chiamavano, perché era grande e grosso, ed i suoi 518 2 | però ben guidati. La madre era morta ed il padre si ubbriacava 519 2 | furia di bere, il nonno era diventato stupido e vaneggiava 520 2 | prima del confine, poiché era tornato a piedi, e questi 521 2 | il posto per gli ospiti c'era sempre.~ ~«Era una biondina 522 2 | ospiti c'era sempre.~ ~«Era una biondina anche lei, 523 2 | puzzava come una pecora, tanto era sporca e coi capelli aggrovigliati 524 2 | alzava se non aiutato: non era paralitico, ma era ebete, 525 2 | non era paralitico, ma era ebete, e non prendeva piú 526 2 | unico scopo della sua vita, era caduto in melanconia. Non 527 2 | nel pagliaio e vidi che era proprio lei, Betta la zingara, 528 2 | piangeva, perché Betta se l'era mangiata il lupo; e pure 529 2 | figlia del buon Dio non era piú in casa nostra a rubare 530 2 | zingari, qualche altro che si era buttata nel fiume. Fatto 531 2 | Non ho fatto bene?"~ ~«Era diventata una bella figliuola, 532 2 | sfaccendate, e rideva e scherzava. Era allegra, ed a me questo, 533 2 | per ricevere i regali. Era nata zingara e zingara rimaneva. 534 2 | giorno le portai un'anatra. Era il giorno di San Martino, 535 2 | sebbene fosse la sua festa, era in giro, col suo metro in 536 2 | io avevo veduto un uomo. Era l'uomo col quale ella stava 537 2 | semplicemente: il terribile è che era mascherato: aveva un lungo 538 2 | dalla voglia di ridere, ma era una voglia amara, vi assicuro 539 2 | maschera ed il mantello. Era il mio amico, il mercante 540 2 | dita.~ ~Solo il vecchio era ricaduto nella sua solita 541 2 | vertigini: e poiché non c'era ringhiera né appoggiatoio 542 2 | e tutto, sebbene povero, era piú bello che in quest'abitazione 543 2 | le asprezze perché aspra era l'anima loro: ma cercava 544 2 | del camino. Tutto intorno era ancora in disordine; ma 545 2 | liberamente.~ ~Quanto grande era la camera altrettanto piccole 546 2 | primordiale: solo il letto era ampio, con una coltre rossa 547 2 | padri ed i figli Bilsini. Era piú larga che lunga, quasi 548 2 | orazioni. Fra le altre ce n'era una per lo zio Pietro.~ ~« 549 2 | convergevano tutti verso la casa: era insomma come un ventaglio 550 2 | ventaglio aperto, il cui pernio era l'abitazione dei padroni 551 2 | vedere: tutto il suo mondo era , adesso: le voci dei 552 2 | alla tutela materna: non c'era da fare altro che continuare 553 2 | del vino, la caffettiera era piena di noci, i bambini 554 2 | alle finestre e vide ch'era buio ancora: presto quindi 555 2 | primo ad essere chiamato era lui, anche perché Gina, 556 2 | nonostante il divieto di lei, e s'era forse addormentato col lume 557 2 | zio, nell'altra camera, si era svegliato e non intendeva 558 2 | campi.~ ~ ~ ~Bellissimo era il mattino di settembre: 559 2 | pergolati dove la vite non era stata potata, e dava quindi, 560 2 | poiché cosí infelice com'era non si poteva venderla, 561 2 | quello che piú le premeva era lui, lo scavatore della 562 2 | Piú lieve ed allegra era la fatica degli altri. I 563 2 | nuora, anche lei, se non era sorvegliata, si attardava 564 2 | Il cielo, certe mattine, era verde, di una serenità crudele, 565 2 | i lavori cominciati, ma era una lotta impari, come contro 566 2 | il tempo continuava cosí, era inutile anche rifare la 567 2 | austera:~ ~«Questo inverno era predetto fin dagli antichi 568 3 | dolore al fianco di Osea era una semplice forma reumatica; 569 3 | ringraziò Dio. Finché c'era la salute dei figli, tutto 570 3 | resto si poteva vincere. Era la prima volta, però, ch' 571 3 | mendicante fin da bambino, ed era mezzo scemo; ma, non si 572 3 | come quelle il loro vello. Era infatti coperto di stracci, 573 3 | tutti risero; poiché Tom era il cane, che tutti gli anni, 574 3 | donna. E perché no? Egli non era brutto, anzi il suo viso 575 3 | brutto, anzi il suo viso era bello, in un certo senso: 576 3 | Francesco della parrocchia. Era per questo, forse, che egli 577 3 | bene l'uso della lingua.~ ~Era una lingua affilata. Egli 578 3 | disinteresse personale; ed era anche per questo che veniva 579 3 | Che si faceva dai Maresca? Era vero che la loro figlia 580 3 | la loro figlia maggiore era incinta senza neppure avere 581 3 | neppure avere il fidanzato? Era vero il fallimento del negoziante 582 3 | negoziante Fantini? E come era andato lo scandalo dei fratelli 583 4 | sottana e fermata a forza. Era il marito che la teneva 584 5 | come per assicurarsi ch'era lei in persona. Anche gli 585 5 | profonda fossetta al mento, era così roseo e sfavillante 586 5 | bavero cremisi della divisa, era apparso sull'uscio: si 587 6 | la sua voce risonante com'era andata la faccenda.~ ~«Quando 588 6 | noi. La nostra intenzione era di venircene a piedi; ma 589 6 | festa si faceva, , e tutto era illuminato, sebbene la moglie 590 6 | poiché questo Urbano Giannini era per la famiglia Bilsini 591 6 | personaggio importantissimo: era il ricco fabbricante di 592 7 | inseguito da un coccodrillo. Non era certo una bella prospettiva. 593 7 | Che ti prende?»~ ~Gina s'era fatta bianca in viso e si 594 7 | prepotente, pensò che Gina era la donna come lui la desiderava, 595 7 | fintosi morto.~ ~La preda era Gina.~ ~E durante il resto 596 8 | canapè della saletta, che era la stanza dove si ricevevano 597 8 | il suo Pietro che adesso era un soldataccio alto e grosso 598 8 | passo, poiché la scarpa era quella mastodontica dei 599 8 | al canapè dove Pietro si era beatamente steso fra le 600 8 | incompreso. Solo con Baldo, che era sensuale ma innocente come 601 8 | lenzuola; ma la sua voce era già dolce di sonno, lontana 602 8 | ponte di chiatte: le si era sgonfiata la bicicletta 603 8 | prosegui Bardo, dal cui viso era sparita la solita espressione 604 8 | e non lo compassionava, era a sé stesso che cantava 605 9 | fu sopra.~ ~Tutto intorno era ancora in disordine, come 606 9 | profanasse la stanza; o era un senso di rancore contro 607 9 | sue confidenze d'amore. Ma era anche un istinto di rimorso 608 9 | arrivo di Pietro, sulla mensa era stata lasciata maggior provvista 609 9 | giallo odoroso.~ ~Egli s'era provvisto di una di quelle 610 9 | compiacenza e vide che c'era ancora un angolino vuoto. 611 9 | pesche. La marmellata non c'era, a tavola, stava però nell' 612 10 | Tutto era eccezionale nelle stagioni 613 10 | dal pozzo.~ ~L'ingresso era diventato una vera pozzanghera, 614 10 | ondeggiante; anche la luce era candida, fredda, quasi lunare, 615 10 | sua sola preoccupazione era per il cavallo e la carrozza 616 10 | case dei contadini: non era da ridere, però, come egli 617 10 | promesso al vecchio; anzi era un racconto tragico, di 618 10 | Isotta la bionda, il luogo era un giardino, con alberi 619 10 | Dionisio, che oltre il resto era anche mezzo sordo, sepolto 620 10 | La puntata del romanzo era gualcita, resa molle e tormentata 621 10 | voluttuoso degli amanti: l'uomo era lui, la donna era Gina. 622 10 | l'uomo era lui, la donna era Gina. Per un attimo, in 623 10 | altra parte, da tre giorni era , chiuso come una belva, 624 10 | interessava piú.~ ~Il vecchio si era assopito; a vegliarlo venne 625 10 | lenti, col viso del ladro. Era un altro uomo, un nemico 626 11 | fioccava piú, e l'aria s'era alquanto raddolcita, i fratelli, 627 11 | giuochi d'amore.~ ~Gina era sola nella cucina e aveva 628 11 | riposarmi.»~ ~La sua voce era calma, anzi un po' assonnata: 629 11 | seduto sul lettuccio, ed era veramente pallido in viso 630 11 | anche la luce, nella stanza, era smorta, e tutte le cose 631 11 | ella pensava: e la sua voce era rauca, nel pronunziare le 632 11 | languidi dove la pupilla era naufragata e con essa la 633 11 | menzogna, mentre Annalena era già piegata sul figlio; 634 13 | veramente malato, ed in fondo lo era: se la madre si avvicinava 635 14 | finto e sincero; poiché era lei che doveva salvarlo 636 14 | sua libertà avvenire. C'era tempo davanti, però, ed 637 14 | però, ed in fondo egli non era convinto che la faccenda 638 14 | apparente.~ ~"Va bene, Pietro" era quel significato; "fa tutto 639 14 | oblioso di tutto poiché egli era un po' come certi animali 640 14 | un gustoso desinare.~ ~C'era nell'aria come un senso 641 14 | per tutto l'inverno ella era stata come la stagione, 642 14 | piccola bandiera di gioia.~ ~Era una lettera di Pietro.~ ~« 643 14 | pigliarlo, e lesse lui.~ ~Era una dichiarazione d'amore, 644 14 | aumentavano il suo male.~ ~Che cos'era? Amore? No; anzi ella odiava 645 14 | aspettava piú: ma il sogno le era rimasto dentro, morto, putrefatto: 646 14 | mia lettera?»~ ~La lettera era sparita. Bardo se l'aveva 647 14 | offendersi, anzi ammise che forse era proprio cosí.~ ~«E anche 648 14 | poteva arrossire perché già era in colore dello scarlatto, 649 15 | volontà. Nelle sue faccende era sempre stanca e silenziosa 650 15 | gioia le aprí il cuore. Era la prima volta da che vivevano 651 15 | compativa e la perdonava.~ ~Era il tempo del perdono, per 652 16 | mondo.»~ ~Il suo accento era scherzoso e commosso insieme, 653 16 | pensando che dopo tutto egli era un bellissimo giovine: egli 654 16 | germoglio per germoglio, era pronta. Anche Giovanni 655 16 | ancora non si vede?»~ ~Baldo era andato per certe commissioni 656 16 | pure detto che il bambino era strozzato dai vermi e non 657 16 | rugiada. Anche per lui tutto era bello, quel giorno: il fosso 658 17 | del nuovo Messia.~ ~Baldo era stato ad ascoltare una sua 659 17 | che il prevosto diceva: era come un segreto ch'egli 660 18 | verde.~ ~Del resto egli era un uomo da imporre soggezione 661 18 | argento, ma la pelle bruna era fresca e i denti intatti 662 18 | sonora, sentí che non c'era che da rallegrarsi per la 663 18 | coltivatore tropicale, ch'egli s'era cacciato su un ginocchio. 664 18 | essi scoprirono che il pomo era una testa di cane lavorata 665 18 | Gina, smesso il lavoro, s'era avvicinata al gruppo ed 666 19 | che la sua bambina se l'era serbato nel suo cassetto 667 19 | di forza. Il suo viso s'era coperto di una maschera 668 19 | come per caso, poiché s'era incontrato per strada con 669 19 | ritornò ancora. Annalena era sola in casa, poiché Gina 670 19 | insolitamente inoperosa, s'era spinta fino allo spiazzo 671 19 | poiché al primo calcolo era subentrato un torbido senso 672 19 | La porta del suo cuore s'era aperta, e una ventata di 673 20 | stata sempre, ma finché era giovane le sue passavano 674 20 | scherzare; ma anche la sua voce era rauca; ed il sorriso tremante, 675 20 | inferno, dopo che mia moglie s'era fatta venire le convulsioni 676 20 | accorse che un miracolo era avvenuto. Si fermò sul principio 677 21 | trovarli: gli altri giorni era occupato nella sua fabbrica 678 21 | com'egli la chiamava, che era poi una ragazza di diciassette 679 21 | vivacità d'Isabella, che era venuta con loro a visitare 680 21 | non si burlasse di lei; ma era abbastanza maliziosa e già 681 21 | rete tutto quello che c'era da vedere, e si accorse 682 21 | Eppure il suo accento era cambiato; pareva che la 683 21 | i due ragazzi. La scena era stata troppo rapida e naturale 684 21 | primo scatto di riso, s'era irrigidita e tesa come nell' 685 22 | velava la mente.~ ~Forse era effetto del caldo improvviso 686 22 | finestra della camera di Gina era illuminata, e l'ombra della 687 22 | all'inferno?"~ ~Perché non era donna da ingannare sé stessa: 688 22 | e gli altri: grave però era il suo travaglio; tanto 689 22 | giovani palme, e pensò ch'era tempo anche di sorvegliare 690 22 | suo incanto malefico.~ ~Era arrivata presso la siepe 691 22 | fosso cantavano le rane, ed era proprio un concerto, il 692 22 | fosso ne pareva agitata: era il riflesso della luna che 693 22 | come in quella notte si era sentita sola e combattente 694 22 | del suo sesso; e mai le era apparso tutto cosí vano, 695 22 | tossí per liberarsene.~ ~Era in fondo una tosse volontaria, 696 22 | splendore e di tenebre: era triste e calda, gonfia di 697 22 | disperazione e d'invito. Non era forse davvero la voce della 698 22 | voce della Tentazione?~ ~Lo era, , e la donna se ne sentiva 699 23 | e spento il lume; forse era anche già andata a letto: 700 23 | lottava contro.~ ~L'uomo non era ancora giunto, e non lo 701 23 | e si rassicurò: dentro c'era un'immagine sacra, tenera 702 23 | suo amore di donna. E non era meglio cosí? No, non era 703 23 | era meglio cosí? No, non era meglio; poiché sentiva l' 704 23 | grande ed irrimediabile era il male che le aveva fatto 705 23 | fatto quella notte. Ella era ritornata nella sua casa 706 23 | vincerle.~ ~Anche la stagione era tormentata, strana ed insolita 707 25 | rappresentazione grottesca. Era infine la notte capovolta 708 26 | del divorare e rimettere: era la macchina per sgranare 709 26 | aria con la sua ombra.~ ~Si era vestito di nero come un 710 28 | impotente e decaduto. Eccolo , era come un sacco vuotato, cento 711 28 | altra perla.»~ ~Il paragone era giusto e melanconico; tuttavia 712 29 | quella terra, che dopo tutto era la sua, e voleva pagare 713 29 | portone: il posto a tavola era sempre pronto per lui, e 714 29 | pareva far festa al padrone era Annalena. Non lo sfuggiva, 715 29 | che compensa.»~ ~No, non era questo; ella lo sapeva bene, 716 29 | sapeva bene, in fondo, quale era la cosa che l'uomo compensava 717 29 | ogni altro scrupolo.~ ~Ma era una tranquillità apparente. 718 29 | pareva che l'uomo, quando era solo davanti a lei, si trasformasse; 719 30 | profittavano gli altri.~ ~Questa era l'ombra che la turbava, 720 30 | di un santo?»~ ~Ma Baldo era già scappato via, perché 721 30 | una volta che quella non era una moglie adatta per Pietro. 722 30 | riprese la fanciulla, che s'era oscurata in viso come una 723 30 | Annalena, ma anche la sua voce era turbata.~ ~Isabella le piegò 724 31 | soldato, ma la sua divisa era logora e sporca come se 725 31 | inquietudine e di pazienza. Ma era anche di domenica, e la 726 31 | cotone, coi capelli, che s'era lasciato crescere, neri 727 31 | pure all'inferno.»~ ~Perché era cosí arrabbiata, la mamma? 728 31 | assicuro io.»~ ~Ma Isabella era pure lei di cattivo umore, 729 31 | fiume.»~ ~Anche Annalena non era contenta del contegno di 730 31 | scusare il figlio disse che era andato al fiume per fare 731 31 | risero. La letizia d'Isabella era però condita di rabbia, 732 31 | frugavano tutta.~ ~Piú che altro era curiosità di sapere ciò 733 31 | di stordimento lo prese: era quasi lo stesso piacere 734 31 | poiché Annalena, che si era accorta della loro assenza, 735 32 | Quando rientrarono, egli non era ancora tornato, ed Annalena 736 33 | di Annalena, che gli si era seduta accanto sullo scalino 737 33 | come stava la moglie.~ ~Qui era la piaga viva; ed egli sobbalzò.~ ~« 738 33 | giorno come una bestia: ed era domenica.»~ ~«Cosí tu hai 739 33 | poiché quel giorno in casa si era molto parlato del Giannini, 740 34 | credeva ciecamente a quanto vi era stampato.~ ~«La politica 741 34 | quando si vuole.»~ ~Questo era Pietro, che parlava. Bardo 742 34 | sigarette, ma perché un uomo era stato percosso a morte senza 743 34 | hai, Pretin? Vaneggi?»~ ~Era ancora Pietro che parlava. 744 34 | aveva raccontate; adesso era anche un po' stanco di parlare, 745 34 | avvertiva che il nome di Lia non era stato pronunziato invano, 746 34 | mentre prima la ragazza mi era indifferente, adesso la 747 34 | pugni. .»~ ~La sua voce era profondamente irritata. 748 34 | ma che mentiva: che altra era la causa delle sue pretese 749 34 | vuote e di un mondo che non era il loro: poi Pietro riprese:~ ~« 750 35 | rifulgesse al chiaro di luna: era sdegno, però, quasi furore.~ ~« 751 35 | padrone.»~ ~Ma il suo accento era tale che Baldo ricordò il 752 36 | vedere. In quel tempo egli era molto occupato per l'acquisto 753 36 | insoddisfatto: il Giannini non era in casa, né al laboratorio 754 36 | detto la donna di servizio, era andata dai nonni.~ ~La vita, 755 36 | chiudeva in casa, tanto era geloso; la chiudeva cioè 756 36 | obbedienza dei figli, tutto era concretato nella vacca tranquilla. 757 36 | alla festa; ma il suo viso era insolitamente triste, sofferente 758 36 | salvo il corpaccio tuo.»~ ~Era Baldo che parlava, e delle 759 36 | far parlare.»~ ~L'uomo s'era rimesso a sedere, con le 760 37 | lo zio Dionisio, o meglio era preoccupato per la paura 761 37 | considerato che il suo destino era questo, non valeva la pena 762 37 | nessuno.~ ~Il vino, poi, non c'era bisogno di procurarselo 763 37 | raccogliere o da studiare: tutto era buono per la loro curiosità 764 37 | di loro, tranne Pietro, era stato nel paese accanto: 765 37 | lei, che questo "qualcuno" era in famiglia. Come colpito 766 37 | Lia è scomparsa, Pietro era . Non vi pare strano tutto 767 37 | grosse rondini. Lassú c'era una stanza con vecchi arnesi 768 37 | commesso il reato, che per lui era un delitto, e tuttavia sedesse 769 37 | gioco rispose che Pietro era innocente; ed egli se ne 770 37 | gli altri, egli non se n'era accorto, e non seppe spiegarselo; 771 37 | giovine sollevò il viso: era ancora lui, il bruno e bello 772 37 | difficile.~ ~Anche adesso era una cosa difficile che bisognava 773 37 | Pietro non se ne accorse: s'era rimesso a leggere: leggeva 774 37 | La voce del vecchio s'era fatta acuta; Pietro se ne 775 38 | di luna e di stelle. Che era accaduto, giú? Lo zio Dionisio 776 38 | la fronte.~ ~Tacere. Non era il momento, quello, di parlare. 777 39 | Il letto era tanto grande che i due uomini 778 39 | notte, poi, il giovine, ch'era stato tutto il giorno fuori 779 39 | sconosciuto, dove tutto era piacevole: una strada erbosa, 780 39 | anche il piú acre e recente, era scomparso: egli camminava 781 39 | il triste colloquio, si era sentito ingoiare dalla disperazione.~ ~ 782 39 | uomo vicino a Dio.~ ~Cosí era riuscito a salire la scala, 783 40 | Pietro a sentire il bene, era sempre , come un macigno 784 40 | intorno al quale tutto era ombra e pericolo.~ ~Dov' 785 40 | ombra e pericolo.~ ~Dov'era adesso, Pietro? Forse era 786 40 | era adesso, Pietro? Forse era andato nel nascondiglio 787 43 | in disparte e le disse ch'era bene chiamare il prete.~ ~ 788 43 | la strada da percorrere era la stessa, seguì senz'altro 789 43 | altro il giovane Bilsini.~ ~Era la prima volta che Annalena 790 43 | labbra e senza capelli, era dunque il famoso prevosto 791 43 | credere, avvenne.~ ~L'uomo era Urbano Giannini.~ ~Grigio, 792 43 | tutti, dimenticandosi che c'era in casa la morte, esultarono 793 43 | Giannini ritornare quello che era una volta, grande e forte, 794 43 | alta voce la lettera.~ ~Era della Madre Superiora di 795 43 | Annalena.~ ~Il viso di lui s'era indurito e imbiancato, come 796 43 | ammiccavano quasi maligni. Era scontento, insomma, che 797 43 | rassegnasse in quel modo.~ ~L'uomo era intelligente e capí. Disse, 798 43 | disse solo che la ragazza era in un convento; poi salí 799 44 | Anche il Giannini non s'era lasciato piú vedere e non 800 44 | in viaggio.~ ~Baldo non era contento di questa soluzione 801 44 | tratto il fratello gli si era avventato contro, col viso 802 45 | sperava fosse un maschio, ed era già pronto il nome: Terzo.~ ~ 803 45 | Isabella. E Isabella, , era entusiasta della sua figlioccia, 804 45 | velo tutto infioccato, ch'era il dono battesimale, le 805 45 | cosí.»~ ~Isabella però non era piú disposta ad assecondarlo; 806 45 | ma oramai il suo posto era , nella casa dov'ella 807 46 | Se la Gnocchina era piccola, la festa fu grande. 808 46 | che battezzava la bambina era invitato quello del paese 809 46 | poiché la festa del battesimo era una scusa: la vera festa 810 46 | una scusa: la vera festa era il nuovo affacciarsi della 811 46 | assicurarsi che quell'invito non era una trappola per i personaggi 812 46 | antichi signori del luogo.~ ~Era l'automobile del veterinario.~ ~ ~ ~ 813 47 | grosso, di detto e di fatto, era proprio il medico delle 814 48 | poiché se il prete miracoloso era esile come uno stelo d'avena, 815 48 | Il veterinario, poi, era galante, e buongustaio di 816 50 | quei signori, e d'altronde era inutile insistere: ai tempi 817 50 | sedeva accanto.~ ~Pietro era ancora un po' l'ombra del 818 50 | Mentre la conversazione era generale, il parroco magro 819 50 | coltivarla per conto suo, era in un modo o nell'altro, 820 50 | quando stava peggio? Quando era servo?»~ ~«Dico proprio 821 50 | Dico proprio questo. Era piú libero e senza pensieri. 822 50 | allora...»~ ~Annalena si era fermata dietro la sedia L'argine Parte
823 1 | bene che poteva, questa era la linea quotidiana dell’ 824 1 | ringraziò Dio anche di questo.~ ~Era presto ancora per alzarsi: 825 1 | invernale: forse, dunque, era bene riaddormentarsi per 826 1 | compativa. Compativa tutto; era paziente, calma, non aveva 827 1 | Tutta la casa, d’altronde, era così, ricca silenziosa e 828 1 | E la signora Noemi, che era stata la sua compagna in 829 1 | compagna in vita e adesso lo era più che mai in morte, gli 830 1 | supplici foglie di felci, era fresca e odorava ancora 831 1 | mosaico. Pure a mosaico era il pavimento della sala 832 1 | da laboratorio, la cucina era, dopo la camera da letto 833 1 | Il visitatore, che si era abbandonato su una sedia, 834 1 | tentò di ricomporsi in viso. Era un viso quasi brutto con 835 1 | profondo. Ed anche il suo corpo era sproporzionato, troppo alto 836 1 | volta, nella clinica dove era anche lui, tuo marito. Compatirla? 837 1 | meno che non si poteva dire era che rasentavo la debolezza 838 1 | Ma ogni parola di lei era un colpo di martello sulla 839 1 | non si torna indietro. Era meglio fossi morto, quella 840 1 | di suicidio, e pensò che era suo dovere di tentare di 841 1 | una prima volta, perché era mio dovere di farlo. Era 842 1 | era mio dovere di farlo. Era vivo lui, era malato; era 843 1 | di farlo. Era vivo lui, era malato; era il mio amore, 844 1 | Era vivo lui, era malato; era il mio amore, il mio bene, 845 1 | fra noi.~ ~Anche lei si era alzata, con atteggiamento 846 1 | interpose, mentre tu sapevi ch’era già un cadavere, e mi hai 847 1 | terrore di lui.~ ~Ella s’era fatta verde e rigida in 848 1 | volta la verità.~ ~Adesso era lei, a piegare la testa; 849 1 | il bene e il nostro bene era quello di intenderci, poiché 850 1 | seguì, fino al corridoio. Si era di nuovo fatta pallida, 851 1 | liberazione. Adesso, sì, tutto era finito; tutto era stato 852 1 | tutto era finito; tutto era stato osservato secondo 853 1 | vita; della vita ch’ella si era imposta.~ ~Eppure, nel tornare 854 1 | vespe.~ ~Entrò. Il ritratto era , con lo sguardo vivente, 855 1 | adesso tutto è finito».~ ~«Era meglio non cominciare, Noemi. 856 1 | la padrona sa che questo era inevitabile, e comincia 857 1 | della leggiadra testa.~ ~Era, certo, una pettinatura 858 1 | in religioso silenzio, era lo stesso artefice; ma poi 859 1 | luce. Prudentemente Pierina era sparita; né lei andò a cercarla. 860 1 | Perché? Perché?».~ ~S’era avvelenata, o l’aveva avvelenata 861 1 | avvelenata lui? La figura di lui era ancora , aggrappata a 862 1 | egli venne qui, il fatto era già avvenuto. Ecco perché 863 1 | ronzano le orecchie. Chi era? Il portiere, il signore 864 1 | assicurarsi che la porta era fermata col catenaccio. 865 1 | fosse entrata di nascosto. Era Pierina, che voleva sapere 866 1 | somigliava alla ragazza: solo era più magra e con gli occhi 867 1 | l’anima di Pia Franci, era per un attimo discesa accanto 868 1 | riacquistato la vista. Sentì ch’era stata, ancora una volta, 869 1 | un tempio del quale non era stata degna. E andò, per 870 1 | lontananza irreale; il vino s’era pietrificato come un rubino 871 1 | croco e le mele di carminio, era dipinta sulla tovaglia. 872 1 | tatto, e il sangue le si era seccato nelle vene come 873 1 | perché non venivano? Ella era come uno che deve assolutamente 874 1 | per assicurarsi se tutto era a posto: tutto era a posto, 875 1 | tutto era a posto: tutto era a posto, come sempre: eguali 876 1 | più significativa e densa era stata l’intimità del luogo, 877 1 | non rientrarvi mai più. Era giusto. Ma spaventoso. Aprì.~ ~ 878 1 | essi facevano da sfondo, era di media statura, distinto 879 1 | dimenticate. Ma per Noemi era anche un senso allucinato, 880 1 | scaffali, dalle librerie; ma era un sogghigno d’irrisione, 881 1 | naturale ordine: e questa era la maggiore inquietudine 882 1 | il vero padrone del luogo era ancora quel fantasma, e 883 1 | piccola tavola, al posto overa già stato l’altro. Lentamente 884 1 | Commissario: e la sua voce era sempre come senza suono:~ ~– 885 1 | solo mio padre. La mamma era morta in parto. Mi allevò 886 1 | amavo neppure mio padre, che era un uomo sempre pieno di 887 1 | città, nella quale però si era stranieri. Mio padre ci 888 1 | stranieri. Mio padre ci era andato come capo di una 889 1 | come schiavi. Ma in fondo era buono, e faceva elemosine 890 1 | solo per me. La nostra casa era sempre piena di operai, 891 1 | conoscevo nessuno. La scuola era di fronte alla nostra casa, 892 1 | anche di gioia indicibile, era quando Giovanna, la serva, 893 1 | piacere e di terrore. Forse era un presentimento. Perché 894 1 | forse, in un certo modo, lo era stato.~ ~Il tutore, un grasso 895 1 | nipote di Giovanna, la serva. Era un avvocatino, appena laureato, 896 1 | per aiutarlo negli studi. Era ambizioso, intelligentissimo; 897 1 | convivenza e di solidarietà. Egli era religioso, Giacomo, perché 898 1 | religioso, Giacomo, perché tale era la sua famiglia di patriarchi: 899 1 | aver nemici. Mio marito era tenace, forte, quasi aspro: 900 1 | gente conosciuta quando era vivo mio marito.~ ~Ci fu 901 1 | nebbiosa ove dapprima le era sembrato anche lui un po’ 902 1 | fra lei e il Franci non c’era stata che una fredda e momentanea 903 1 | clinica dove mio marito era stato operato la seconda 904 1 | seconda volta. Il Franci era gravemente malato di polmonite. 905 1 | giovanissima, quasi ancora bambina, era nervosa, capricciosa, scontenta 906 1 | Sì, egli diceva ch’era gelosa.~ ~– Di lei?~ ~– 907 2 | intorno ai capelli. Tutto era in ordine, nella camera; 908 2 | esecutore testamentario. Era, forse, questa, una forma 909 2 | io; perché quello che c’era non mi convinceva (prima 910 2 | Cristo Signore! Questa era la bella accoglienza della 911 2 | Faccia un po’ il conto. Poi c’era un’altra cosetta: un suo 912 2 | precisamente qui: il padre era un contadino emigrato in 913 2 | undici del mattino egli non era ancora al suo posto, nella 914 2 | assicurarsi che il posto era buono per me; – si accomodi, 915 2 | avvicinandosi all’uscio vetrato ch’era rimasto socchiuso:~ ~– Cinzano.~ ~ 916 2 | da fare, lui che finora m’era sembrato un apatico, un 917 2 | da quello che realmente era: un attore, insomma.~ ~Finalmente 918 2 | capelli di Francesca, che si era tolta il fazzoletto, erano 919 2 | vecchio Paolone. Ma il disagio era forse tutto mio, di natura 920 2 | moralmente nella mia opera, già era caduta appena avevo veduto 921 2 | opera nobile e meritoria, si era d'un tratto appesantita, 922 2 | diversa dalla nostra usuale. Era una pensione di lusso, con 923 2 | stranieri. Anche la padrona era una straniera, intelligentissima 924 2 | signora di passaggio. C’era un grande caldo, negli appartamenti 925 2 | incontravano gli sguardi, ed era come un incrociarsi, uno 926 2 | conoscevo il suo babbo. Era un bravo ragazzo, ma irrequieto: 927 2 | morta, di parto, perché era già vecchiotta quando nacque 928 2 | Adesso è morto anche lui. Era un bravo uomo.~ ~Breve il 929 2 | occhi un po’ incantati: si era tolto un guanto, e lo sbatteva 930 2 | al 900. In quell’epoca era certo un gioiello d’arte; 931 2 | altre calamità» la pieve era completamente diroccata. 932 2 | che la chiesa primitiva era di antica origine e ben 933 2 | impassibile; anche la sua mano si era ritirata, quasi nascosta, 934 2 | andati a vedere la pieve. Era chiusa e, d’altronde, poiché 935 2 | cadeva la sera, forse non era il caso di visitarne l’interno: 936 2 | colore incerto dei muri era tinto ancora del lieve rossore 937 2 | penato senza volerlo, poiché era questo il destino segnatogli 938 2 | Il suo risolino di beffa era contro sé stesso, ma anche 939 2 | accennato ad Agar, quando si era parlato della chiesa e del 940 2 | cameraccia, mentre Paolo era andato anche lui a dormire, 941 2 | a me, anzi dentro di me. Era la mia coscienza che diceva:~ ~– 942 2 | Weininger, perché in fondo era un debole anche lui, e non 943 2 | solleva di già: anche lei era debole, era la donna in 944 2 | già: anche lei era debole, era la donna in tutta la sua 945 2 | si è convinta che nulla c’era più da sperare, nella vita, 946 2 | giorno, il podestà. Non c’era, e neppure il segretario, 947 2 | segretario, che è malato. C’era un vecchio usciere, con 948 2 | una scatoletta di legno: era una tabacchiera. E tutto 949 2 | spiegare:~ ~– La prima abside era poligonale, come lo indicano 950 2 | quale ci eravamo sposati; era tornata, scalza e tradita 951 2 | vita, che del resto non era molto dissimile da quella 952 2 | il primo gusto del pasto era esaurito, e la tavola già 953 2 | affittare qualche camera era uno dei tanti. Ma i locali 954 2 | fantasia.~ ~D’altronde egli s’era d’improvviso rifatto pensieroso, 955 2 | invitandomi a sedere. Il malato si era fatto rosso per il piacere 956 2 | argine, anche perché questa era la prima volontà di lei.~ ~ 957 2 | rispondeva, sì, sì, tanto più che era suo dovere di salutare le 958 2 | tanto melanconica e chiusa era stata la sua fanciullezza: 959 2 | sotto le mura dell’edificio, era sempre minacciosa e torbida: 960 2 | La nostra Comunità era ricca, – riprende, severa; – 961 2 | fine dell’infelice creatura era dipesa da me. Come una colomba, 962 2 | Come una colomba, ella era caduta nelle grinfe del 963 2 | e serio, mentre l’altro era… boh, puffpuff…~ ~Ella 964 2 | cane fedele.~ ~Il caffè era squisito; e c’erano anche, 965 2 | piatti e domandò a me che ne era avvenuto della signorina 966 2 | aveva fatto toeletta: ed era veramente bella, col suo 967 2 | anellini rossi, e rossa era la collana che sulla fossetta 968 2 | portasse via finché non era vuoto. Così, premuroso e 969 2 | strabilianti:~ ~– Sì, c’era il signor Antioco, il podestà, 970 2 | segreta.~ ~Il frate disse che era costretto ad andarsene anche 971 2 | signorina. Ma la signorina era in agguato, e saltò fuori 972 2 | uccello, tanto quella mano era morbida, calda e pulsante: 973 2 | Ritorni. Tanto tempo c’era, davanti a noi; quel giorno, 974 2 | cuore; e sentivo bene che era, più che altro, un tremito 975 2 | darmi la povera morta che si era stroncata sotto l’impeto 976 2 | però che anche lui non mi era favorevole, e ottenni solo 977 2 | nella casa di Agar. Ella era sparita; ne sentivo però 978 2 | di sentire che anche lui era preso dall’incantesimo della 979 2 | che ci avvince:~ ~– Qual’era la cosa che voleva dirmi 980 2 | Infine ella sospirò: si era dissetata, riprendeva coraggio, 981 2 | sentivo di volergliene meno: era come se l’avessi posseduta, 982 2 | le ho fatto del male. Non era questa la mia intenzione. 983 2 | Decobra; sì, con lei che era ricchissima e nobile. E 984 2 | guardava fredda, perché era fredda con tutti: a volte 985 2 | innamorata di lei; e più era cattiva e sdegnosa, più 986 2 | convento, il mistero sessuale era considerato come una cosa 987 2 | loro. In fondo la mia amica era più quieta e pura di me: 988 2 | fidanzato. Questo fidanzato non era ancora in vista; ma ella 989 2 | e così anche alla mia. Era forse un modo di legarmi, 990 2 | sventurata Pia: anzi, la difendo. Era tanto infelice, più infelice, 991 2 | di un suo amore segreto. Era, il giovane, di bassa condizione, 992 2 | parlavano mai, anche perché lei era sorvegliatissima: egli però 993 2 | di lui con esaltazione; era un giovane di grandissimo 994 2 | celebre, per amore di lei, che era stato il sogno di lui fin 995 2 | il suo fidanzato ideale s’era preso una donna in casa, 996 2 | le vesti: ma ella rideva; era la prima volta che la vedevo 997 2 | lo deve aver già capito, era Antioco; ed egli venne da 998 2 | di Francesca, insomma, era una calunnia, forse messa 999 2 | passione: da molti anni egli era perdutamente innamorato 1000 2 | una notte, qui, dove ci si era dato convegno, mi prese.


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