1-1000 | 1001-2000 | 2001-3000 | 3001-4000 | 4001-5000 | 5001-6000 | 6001-7000 | 7001-8000 | 8001-9000 | 9001-10000 | 10001-11000 | 11001-12000 | 12001-13000 | 13001-14000 | 14001-14037
                 grassetto = Testo principale
                     grigio = Testo di commento
(segue) Stella d'Oriente
      Parte, Cap.
12001 1, III| fiori del terrazzo, e Stella era stata sempre allegra.~ ~ 12002 1, III| pensieri, e se sorridevano era con sorrisi forzati, come 12003 1, IV| IV~ ~Ecco come era avvenuto. - Maurizio, come 12004 1, IV| salotto da lavoro e studio.~ ~Era una stanzina ovale, tappezzata 12005 1, IV| meraviglioso. Nel salottino vi era anche il suo ritratto, in 12006 1, IV| guardato a lungo il ritratto s’era messa a piangere. Maurizio 12007 1, IV| peluche viola a ricami d’oro era stato eseguito da lei!…~ ~– 12008 1, IV| salotto di Stella, questa si era ritirata verso le undici, 12009 1, IV| si mise a leggere.~ ~Come era bella così! Con quella toeletta 12010 1, IV| più che ciò che leggeva era la preghiera della notte, 12011 1, V| il mio cuore, dimmi, se era per sbattermelo in viso 12012 1, V| Si vedeva che Maurizio era giovine dall’anima esaltata, 12013 1, V| benché piccola d’anni, era, come vedemmo nel principio 12014 1, V| chiamava così, - devota com’era fino all’eccesso, credette 12015 1, VI| alta notte. Quel disegno era andarsene via da Mambrilla, 12016 1, VII| uno strano sorriso. Forse era ammirazione, forse invidia, 12017 1, VII| dei loro cuori. Essa non era vana, no, tuttavia accorgendosi 12018 1, VII| in quel momento? Stella era , davanti a lui, fulgida, 12019 1, VII| resto? - La conversazione era allegra e animata: tutti 12020 1, VII| in giardino. La mattina era stupenda, il cielo limpidissimo, 12021 1, VIII| e cieco a quarant’anni, era ritornato con sua figlia 12022 1, VIII| Anglona il sogno di Maria era di stabilirsi ancora in 12023 1, VIII| quei giorni la fanciulla era felicissima. Del resto, 12024 1, VIII| operaia, quasi artista qual’era, il lavoro non le mancava 12025 1, VIII| suoi sogni ambiziosi… E lui era un essere il più miserabile 12026 1, IX| Francesco, in gioventù, non era stato uno specchio di virtù 12027 1, IX| In fondo il marchese non era cattivo, ma certo benché 12028 1, IX| nobile di nascita non lo era d’anima.~ ~Più tardi, quando 12029 1, IX| quella che più aveva amato era stata Maria. - In quell’ 12030 1, IX| quell’anno don Francesco era venuto solo a Mambrilla, 12031 1, IX| stanchi e contenti. Maria si era quasi sdraiata mollemente 12032 1, IX| non badava a lei, e Marco era cieco, altrimenti avrebbero 12033 1, IX| spensero. - Quel cacciatore era don Francesco d’Oriente! - ... 12034 1, IX| Santa Maria del cielo! Era lui!…~ ~ 12035 1, X| X~ ~Era lui! Il giovine biondo dagli 12036 1, X| gli avevano risposto che era un’operaia e gli indicarono 12037 1, X| cadde in una sedia. Forse era svenuta perché quando si 12038 1, X| importava, forse in sogno!~ ~Chi era, come si chiamava, donde 12039 1, X| chiamava, donde veniva, tutto era mistero per Maria.~ ~– Ma 12040 1, X| A un tratto trasalì: le era venuto in quel momento per 12041 1, X| Francesco la vide. La via era deserta perché dava sui 12042 1, XI| mantenne a stento un grido: era una lettera?~ ~La prese 12043 1, XI| indovinava che quella lettera era di lui! L’aprì con le dita 12044 1, XI| quel giorno notò che Maria era molto allegra, ma non s’ 12045 1, XI| sui campiDon Francesco era : parlarono a lungo.~ ~ 12046 1, XI| malato, accennava a morire, era capace di diseredarlo!~ ~ 12047 1, XII| gioia il marchese.~ ~Maria era madre: ora don Francesco 12048 1, XII| madre: ora don Francesco era convinto che, fra il bivio 12049 1, XII| e del resto?… Il dado era gettato e certo, doveva 12050 1, XII| fanciulla sentimentale. Forse era sincero, e Maria pareva 12051 1, XII| accorgeva di lui che pure era , ai suoi piedi: essa 12052 1, XIII| alzò vivacemente la testa. Era forse la voce di Dio che 12053 1, XIII| merletti e del cuscino su cui era accuratamente adagiata.~ ~ 12054 1, XIII| solo un bigliettino in cui era scritto: «Non è ancora battezzata.» 12055 1, XIII| mamma, perché infine la era davvero.~ ~Qualche anno 12056 1, XIII| quella storia di dolore era scritta, , in poche linee 12057 1, XIV| letto dove la sera prima si era addormentata così felice, 12058 1, XIV| lentamente accanto ad una donna. Era una signorina inglese che 12059 1, XIV| essa ancora: l’essenziale era di allontanarsi da Maurizio.~ ~… 12060 1, XIV| che conduceva all’Agri. Era Stella.~ ~Arrivata vicino 12061 1, XIV| della luna, e la capanna ove era morta la madre; si ricordò 12062 1, XIV| splendida mattina in cui era salita, alla villa, scalza, 12063 1, XIV| Guardò il sito ove l’Agri era più profondo, fece un passo, 12064 2, I| racconto. Perché infatti era l’imbrunire che precedeva 12065 2, I| lucenti del paesaggio overa scomparso il sole, sentiva 12066 2, I| stendendogli la mano.~ ~Era miss Ellen Shamurey, la 12067 2, I| sbiadito, che probabilmente non era il solito suo colore.~ ~ 12068 2, I| biondo come lei. Ellen non era mai stata in campagna, almeno 12069 2, I| bello Maurizio!…~ ~Poi si era rassicurata sapendo Ellen 12070 2, I| nobile. Ma parlandogliene, era ricaduta ancora nei suoi 12071 2, I| fidanzato perché quel giovine era molto più ricco e nobile 12072 2, II| del cuore?~ ~Maurizio non era fisionomista, tuttavia dall’ 12073 2, II| desse un lampo di speranza era uscita dalle labbra del 12074 2, II| tuttavia giacché il dado era gettato, miss Ellen voleva 12075 2, II| brillanti di fulgidissima luce. Era Stella che dai terrazzi 12076 2, III| proposito.~ ~Miss Ellen era protestante. Mòrtale da 12077 2, III| famiglia, educata da uomini, era cresciuta così, quasi senza 12078 2, III| fanciulla trasalì leggermente: era il nome dei suo fidanzato. 12079 2, III| pentirtene. – E uscì come era entrata, a testa alta e 12080 2, IV| vicina a lei… Ellen si era uccisa con un colpo di essa 12081 2, IV| a nuoto. Il giorno prima era caduto il ponticello e quando 12082 2, IV| la lettera di miss Ellen, era tornato indietro, non avendo 12083 2, IV| appena, dirizzatosi quanto era lungo, con un brivido freddo 12084 2, IV| Quando si rialzò anch’egli era leggermente pallido.~ ~– 12085 2, IV| bianche, da donna, egli era il conte Ruggero di Farnoli.~ ~ 12086 2, IV| dovuto distaccarsi da lei, si era fatto dei nemici, aveva 12087 2, IV| caduto ieri mattina e non c’era alcuna barca per attraversare 12088 2, IV| almeno che quanto vi dissi era verità, terribile verità; 12089 2, IV| causa dell’avvenuto, ed era sicuro che, fra le nebbie 12090 2, IV| giuramento. La sua idea era il duello; ma per quanto 12091 2, IV| madre. Oramai la contessa era tanto vecchia e debole che 12092 2, IV| signorina per lettrice. Era una signorina assai bella, 12093 2, IV| Franchetti, ma il suo vero nome era Stella d’Oriente.~ ~ 12094 2, V| francese, perché infine era una cosa disgustosissima, 12095 2, V| Inutilmente! Il medaglione era scomparso. Dove lo aveva 12096 2, V| sulla fronte di Stella, dove era riapparsa la ruga, tremula, 12097 2, V| cupa immobilità, che non era sonnoveglia come quando 12098 2, V| cosa.~ ~Sul tavolino overa seduta trovò un giornale 12099 2, V| mormorò. In quarta pagina le era caduto sottocchio questo 12100 2, V| e venuta l’idea, Stella, era decisa a farsi signorina 12101 2, V| dissero che la gentildonna era la vecchia contessa di Farnoli.~ ~– 12102 2, V| figlio del secondo marito, era molto vecchia; ma una vecchia, 12103 2, V| d’oro, e dopo un’ora ella era completamente affascinata 12104 2, VI| palazzo in via di Ripetta, non era davvero una casa rumorosa, 12105 2, VI| specialmente dopo che Ruggero se ne era andato, o piuttosto n’era 12106 2, VI| era andato, o piuttosto n’era stato licenziato da sua 12107 2, VI| suo salotto da ricevimento era assai ricco, assai bello, 12108 2, VI| E donna Morella ancora era trasfigurata; i capelli 12109 2, VI| cominciar il suo servizio, vi si era messa con rassegnazione, 12110 2, VI| francese perché sua madre era francese, e forse per ciò 12111 2, VI| un momento di espansione, era giunta a dirle che, giacché 12112 2, VI| sorridendo la contessa: in realtà era fortunata.~ ~Fortunata, 12113 2, VI| fratello!~ ~Quel pensiero era una tremenda tortura per 12114 2, VI| esclamò un giovinotto che s’era avvicinato al gruppo, accorgendosi 12115 2, VI| presentarla alle sue amiche. Non era di rigorosa etichetta quella 12116 2, VI| visitatori per censurarla, eppoiera così bella Stella!… La contessa 12117 2, VII| anni il suo salotto non si era mai più visto popolato a 12118 2, VII| sole si guardarono attorno. Era quasi tardi. Un leggero 12119 2, VII| che Stella, dal cui viso era sparito il sorriso, chino 12120 2, VII| significasse. Il giornale era un piccolo foglio settimanale 12121 2, VII| istante, trasalì vivamente: le era caduto sott’occhio il nome 12122 2, VII| villetta in riva all’Agri, era morta sul colpo, ferita 12123 2, VII| testa. – Questa miss Ellen era mia intima amica, perché 12124 2, VII| contessa, ma davvero ell’era così commossa che si domandava 12125 2, VII| Stella, perché infine come era riuscita ad indovinare quella 12126 2, VIII| Stella. In realtà Maurizio era un buon giovine, uno di 12127 2, VIII| alla spalliera di verzura. Era un medaglione d’oro, e Maurizio 12128 2, VIII| proprie mani: ma Stella non s’era ancora lasciata vedere.~ ~ 12129 2, VIII| donna Anna si accorse ch’era livido, di un pallore reso 12130 2, VIII| racconto. Quando si levò era risoluto d’allontanare Stella 12131 2, IX| appartamenti, dappertutto. Non c’era, non c’era!~ ~Dove mai trovavasi, 12132 2, IX| dappertutto. Non c’era, non c’era!~ ~Dove mai trovavasi, così, 12133 2, IX| camere! – rispose.~ ~Oh, era proprio curiosa!… Donna 12134 2, IX| ideava di comandarle. S’era allontanata da Maurizio, 12135 2, IX| Maurizio si domandò quand’era avvenuta la visita del medico 12136 2, IX| finalmente vi entrò. Stella non c’era! A un tratto si ricordò 12137 2, IX| una terribile commozione. Era la lettera di Stella. La 12138 2, IX| scintillava su un tavolino. Era il medaglione della fanciulla; 12139 2, IX| accortasi che Maurizio era solo svenuto, lo fece trasportare 12140 2, X| cercava di ritrovarla non era certo per ricondurla nella 12141 2, X| Miserabile! Miserabile!~ ~Era la voce, l’ultima parola 12142 2, X| dicendo: – Dunque è vero?~ ~C’era un lieve accento di angoscia 12143 2, X| il loro più fervido voto era di diventar l’uno dell’altro… 12144 2, XI| convinse che il giovine era pazzo quando vide entrare 12145 2, XI| Capuana a Napoli. Mio marito era morto pochi mesi prima lasciandomi 12146 2, XI| allattare due bimbi, mi era raccomandata a una signora 12147 2, XI| durante questi tre mesi era morto… mio figlio…~ ~Don 12148 2, XI| mentre il mio Filippino era grasso, grosso e sano. Dopo 12149 2, XI| baciato, chiamato: egli era rimasto freddo, muto, stecchito: 12150 2, XI| aiutato. E ora?… Ora Maurizio era morto, e mio figlio non 12151 2, XII| guardava sempre quando non era vista, ma a sua volta il 12152 2, XII| saprai?…~ ~Il suo accento era così amaro, così doloroso 12153 2, XII| donna Anna che Maurizio era figlio di Ninnia e Stella 12154 2, XIII| oscuro opaco e verdognolo. Era un bel quadro. Sotto la 12155 2, XIII| posizione così romantica era balzata in piedi arrossendo 12156 2, XIII| domani! Domani verranno!~ ~Era la dimenticanza, la calma 12157 2, XIII| la sua suprema speranza era di ammalarsi, di morire 12158 2, XIII| immaginaria di Maurizio, Ruggero era sempre, più che mai, deciso 12159 2, XIII| sua madre, ma in realtà c’era anche un altro ausiliare…~ ~ 12160 2, XIII| morte… Oh, gli uomini!~ ~Ma era così bella quella signorina 12161 2, XIV| sarebbe accaduto ciò ch’era accaduto se lei avesse parlato 12162 2, XIV| il marchese Francesco, era amico del mio povero babbo…~ ~ 12163 2, XIV| da lui raccontata, ma non era certo Maurizio. Si amavano 12164 2, XIV| per dire, perché lui si era ben accorto che col padroncino 12165 2, XIV| villeggiava laggiù, in Basilicata, era sparita improvvisamente. 12166 2, XIV| del ritratto.~ ~Stella s’era sin troppo tradita; le parole 12167 2, XIV| febbre, lo invadeva tutto…~ ~Era un progetto bizzarro il 12168 2, XV| chiuder occhio.~ ~Alle otto era nel suo salotto, in elegante 12169 2, XV| interruppe per andare ad aprire. Era una cameriera che le disse: – 12170 2, XV| terribile vendetta invece non era la sua, svelargli il terribile 12171 2, XV| più di prima dal punto che era figlia di marchese, poco 12172 2, XVI| qualche angoscia. Maurizio era diventato magro, nervoso, 12173 2, XVI| morrei di dolore! E non era romantica Stella, no, mio 12174 2, XVI| a rispondere, ma dacché era lontana egli provava ogni 12175 2, XVI| prima di uscire donnAnna era entrata da Maurizio, vestita 12176 2, XVI| offuscava, andò ad aprire. Era Ninnia che veniva a fargli 12177 2, XVI| ringiovanisse dacché gli era dato di amar liberamente 12178 2, XVI| Stella!…~ ~L’uomo ferito era Ruggero, il ritratto quello 12179 2, XVII| animassero, dicessero chi era, perché si trovava possessore 12180 2, XVII| vicino al lume. - Per Dio! Era Stella! Assolutamente, era 12181 2, XVII| Era Stella! Assolutamente, era simile a Stella! E ricordandosi 12182 2, XVII| della fanciulla... ove non era più rientrato dopo il ritorno 12183 2, XVII| stesso che teneva in mani, era sparito dalla cornice, l’ 12184 2, XVII| dalla cornice, l’altro... era perfettamente simile a quello!…~ ~ 12185 2, XVIII| sua disperazione. Ecco che era avvenuto ciò che lui temeva! 12186 2, XVIII| sue lagrime, ma il cielo era nero, coperto di nubi danzanti 12187 2, XVIII| amava Farnoli se gli si era fidanzata. E Maurizio riconoscendo 12188 2, XVIII| punto, e gli rispose ch’era assente dalla città… Ma 12189 2, XVIII| Sarei vigliacco?…~ ~No, non era vigliacco! In quella stessa 12190 2, XVIII| apriteaprite presto!~ ~Era Ninnia, e Maurizio non ebbe Le tentazioni Capitolo
12191 mar | Giacché la numerosa famiglia era divisa per la vasta stanza 12192 mar | loro diversa statura. C'era poi donna Martina, e, un 12193 mar | illustrati. Il suo amore era così profondo e segreto 12194 mar | e tanto meno Maria, che era l'ultima a leggere i libri 12195 mar | una volta Giovanni Faira era stato sul punto di andarsene 12196 mar | prepotenti. Rinchiuderli in casa era come ucciderli, essendo 12197 mar | nelle città lontane, non era ancora tempo. Questo era 12198 mar | era ancora tempo. Questo era il progetto, ma non ancora 12199 mar | essi.~ ~Ed or Margherita era un'ottima sposa, signora 12200 mar | anima di suo marito non era mai stato buono a nulla, 12201 mar | comandato sempre in casa sua.~ ~Era ignorante e superstiziosa, 12202 mar | giallo a stelle e a ruote. Era altera, superba e ambiziosa; 12203 mar | pezzenti, e se una persona era magra e pallida, come del 12204 mar | pallida, come del resto lo era anche lei, voleva dire che 12205 mar | che mangiare!~ ~Filippa era lo spauracchio di tutti 12206 mar | superbia e di caparbietà. Ma era tanto piccola e così poco 12207 mar | alla sommità della testa. Era Filippa che la pettinava, 12208 mar | sorella, diceva che questa era una piccola puledra con 12209 mar | Il terzo gruppo dunque era composto dal piccolo gregge, 12210 mar | irregolare; forte e maleducata. Era la sola serva che passasse 12211 mar | pranzo, perché in cucina c'era sempre uno dei servi, e 12212 mar | signor Giovanni, che talvolta era uomo di spirito, chiamava 12213 mar | allegra e senza pensieri ch'era il piccolo gregge, con l' 12214 mar | entrambi.~ ~Scommessa non c'era: non scommettevano mai nulla; 12215 mar | irregolari ma bianchi e lucenti: era la decima o undicesima partita 12216 mar | volse e imprecò sotto voce. Era l'asso di picche!~ ~- Il 12217 mar | della Banca Romana...~ ~(Si era appunto in quel famoso periodo 12218 mar | avidamente i giornali politici, c'era questo, che i Marvu avevano 12219 mar | Diego?~ ~- Non c'è nulla. Era Badòra che s'abbruciava 12220 mar | arrostita; ma per sfortuna era amara come l'assenzio, ed 12221 mar | ghiande coi dentini guasti ch'era un piacere sentirla.~ ~- 12222 mar | centro del camino.~ ~- C'era una volta, - cominciò Badòra, 12223 mar | sera dalla donna; il marito era in campagna, e il frate 12224 mar | vivande. Poi andò e aprì. Era il marito che tornava di 12225 mar | quei due non vedevano che c'era il frate?~ ~- Ma che! Se 12226 mar | cominciò a comandarlo; ma già, era come dire al muro.~ ~«Libro 12227 mar | assieme una partita. Ed era una partita arrischiata 12228 mar | Il Prigioniero di Chillon era il magnifico maiale bianco-roseo 12229 mar | credendo volessero dirgli ch'era sordo, e infatti lo era 12230 mar | ch'era sordo, e infatti lo era un poco, ma le sue proteste 12231 mar | in questa denominazione era compreso anche il gallo!~ ~ ~ ~ 12232 mar | tremavano lievemente le mani: era spaventato, meravigliato 12233 uom | Direttore, d'età incerta, era piccolo, un po' curvo, con 12234 uom | Per tutto questo e perché era Direttore del carcere dispiacque 12235 uom | ripiegar la branda, Cassio era già in piedi, diritto davanti 12236 uom | sparse la voce che egli era un ricchissimo signore sardo, 12237 uom | e siccome il Direttore era temuto ed odiato (nessuno 12238 uom | settimana dal suo arrivo, era odiato e, strana cosa, temuto.~ ~ 12239 uom | certa dignità sprezzante: era più forte di coloro che 12240 uom | volta al mese.~ ~La sua voce era un po' fessa, ma l'accento 12241 uom | l'abbondantissimo lavoro era malamente sbrigato da altri 12242 uom | attigua alla Direzione, era ancor più grigia e desolata 12243 uom | busta avorio; la scrittura era alta e sicura, una indefinibile 12244 uom | aspettata.~ ~Dopo tutto egli era uomo, giovine ancora; aveva 12245 uom | Longino, infatti, non era un cognome sardo - aveva 12246 uom | particolare essa conteneva: era una sorella, nata da un 12247 uom | contro i Regolamenti di cui era scrupolosissimo, fece chiamare 12248 uom | da astuto sardo ch'egli era, chiedendo arditamente il 12249 uom | donna.~ ~L'attesa di Cassio era dolce e profonda: nella 12250 uom | ritratto, ma la sua attesa era composta di inquietudine, 12251 uom | affascinante sorriso.~ ~Ella non era come la fantasia se la figurava: 12252 uom | fantasia se la figurava: era bionda, non bruna, bianca 12253 uom | ineffabile. Quel sorriso era la bontà e la dolcezza delle 12254 uom | dolcezza delle sue lettere, era l'indefinita fragranza che 12255 uom | le sue parole esalavano, era il misterioso e suggestionante 12256 uom | che passava per crudele ed era temuto e odiato solo perché 12257 uom | temuto e odiato solo perché era un povero sognatore.~ ~La 12258 uom | accompagnava la fotografia era, al solito, buona e dolce; 12259 uom | tristemente, pensò ch'egli era piccolo, brutto, apparentemente 12260 uom | neppure alcuna lettera; ed era tanto tempo che aspettava! 12261 uom | scritto.~ ~La sua lettera era così triste e scorata che 12262 uom | pure, in fondo in fondo, era rassegnato anche lui. Solo, 12263 uom | giorno in giorno: talvolta era così intenso che Cassio 12264 uom | grato tepore, e, almeno, era cessata, col venir dell' 12265 uom | Questa volta il discorso era finito davvero; dopo un 12266 uom | ricondotto nell'ufficio. Ma era già un altr'uomo: la presenza 12267 uom | all'inferriata; il volto era esangue e le vene verdastre 12268 uom | anno preciso in cui Cassio era giunto.~ ~Egli fu ancora 12269 uom | Direzione; fuori l'aria era tiepida e fragrante, il 12270 uom | Tanto meglio: se la cosa era così grande da sembrar impossibile; 12271 uom | riuscivano a nulla? Se, come era da prevedersi, nell'impeto 12272 uom | Vide che il volto terreo era colorito, che l'aria di 12273 uom | aria di sofferenza fisica era sparita dalla bocca sottile, 12274 uom | brillavano.~ ~Egli invece era disfatto, bianchissimo in 12275 uom | giaciglio gemendo. Paola non era sua sorella, ma sua fidanzata. 12276 uom | Doveva ora perderla? Egli era povero oramai e disonorato: 12277 uom | splendida posizione sociale, era buono e di nobile cuore. 12278 uom | libertà: ma il sacrifizio non era chiesto da lei e non era 12279 uom | era chiesto da lei e non era giusto che egli in cambio 12280 uom | una ragazza del mio paese. Era ricca, ma orfana d'ambi 12281 uom | siccome egli, ricchissimo, era conosciuto e aveva credito 12282 uom | cosa inverosimile; eppure era dolorosamente vera, Cassio 12283 uom | Lo lasciasse scrivere; era un favore ch'egli stesso 12284 uom | Vedrebbe. La sua gratitudine era senza limiti, e prima dell' 12285 uom | limiti, e prima dell'amore era in lui più forte il dovere. 12286 uom | ogni caso, il suo sogno era inesorabilmente perduto.~ ~ ~ ~ 12287 ass | non poteva usarlo, perché era tanto povero da non potersene 12288 ass | contadino, seminava molto grano, era giovine, forte, di colorito 12289 ass | Jacobbe, il benestante, era invece una specie di piccolo 12290 ass | qualche volta, quando questo era a Nuoro, per affari, o si 12291 ass | Sarvatore, per esempio, era morto in reclusione, condannato, 12292 ass | naturalmente dicevano ch'egli era innocente, e ogni anno Paska, 12293 ass | condannare il defunto.~ ~Paska era ambiziosa e presuntuosa 12294 ass | secondo il costume del paese, era stata fidanzata ad un uomo 12295 ass | affreschi della volta.~ ~Era alta e flessuosa, con un 12296 ass | Egli non lo diceva, ma le era anzi antipatica. Come tutte 12297 ass | Voleva farne un bel podere. Era nella vallata dell'Isalle, 12298 ass | che li aiutavano.~ ~Paska era naturalmente la regina della 12299 ass | e maligni. Il suo volto era acceso; un principio di 12300 ass | grandi occhi grigi e maligni era innamorato di Paska, e provava 12301 ass | un momento che Sarvatore era lontano, uno disse scherzando, 12302 ass | piedi, a testa nuda: così era il suo voto. La notte lo 12303 jac | più miseri del Nuorese, - era fra le città più opulente 12304 jac | catapecchie espropriate nel '93 c'era quella di zia Jacobba Varche. 12305 jac | Nel frattempo zia Jacobba era stata a Nuoro; al ritorno 12306 jac | gialla.~ ~Ma il suo dolore era causato da ben altra disgrazia. 12307 jac | Jacobba Varche.~ ~ ~ ~Ella era una povera donna, misteriosa 12308 jac | La benedizione di Dio era in quella povera casetta 12309 jac | febbri, alle quali infine c'era avvezza. Ogni volta che 12310 jac | sarda.~ ~Zia Jacobba invece era molto brutta, vieppiù deformata 12311 jac | sul suo conto. Il fatto era questo: zia Jacobba era 12312 jac | era questo: zia Jacobba era linguacciuta e guardava 12313 jac | diceva anche, - e questo era il più, - che zia Jacobba 12314 jac | La felicità di casa sua era superiore ad ogni cosa. 12315 jac | superiore ad ogni cosa. Chianna era tutto il suo mondo; fuori 12316 jac | fuori di Chianna non c'era per lei altro al mondo.~ ~ 12317 jac | ritornava sola perché Chianna era morta.~ ~ ~ ~Il focolare 12318 jac | morta.~ ~ ~ ~Il focolare era spento; la cenere sembrava 12319 jac | Il sacco del porchetto era tutto trapuntato; e i sorci 12320 jac | mira passasse. L'effetto era sicuro e terribile: per 12321 jac | si persuadeva che Chianna era morta di mal di Dio, quando 12322 jac | figlia di zia Sebia.~ ~Pottoi era stata un po' amica e comare 12323 jac | aveva la stessa età, ed era bellina anch'essa, coi capelli 12324 jac | giunchi, sui quali Chianna era passata l'ultima volta ch' 12325 jac | passata l'ultima volta ch'era andata laggiù; e ne estrasse 12326 jac | voce piana.~ ~Zia Maria era una povera tessitrice, del 12327 jac | sgambettando.~ ~L'arcano era questo: avida dei due scudi 12328 jac | la povera vedova.~ ~Tutto era andato bene; ma zia Jacobba 12329 jac | assenza di Pottoi, a cui s'era tenacemente affezionata, 12330 jus | veduti mai.~ ~Zio Bakis era un povero diavolo già vecchio 12331 jus | Antine invece sembrava ed era un gentiluomo: rosso, con 12332 jus | mio servizio?~ ~Bakis s'era preparata la risposta come 12333 jus | mia moglie! E suo padre era mio amico, e mi disse una 12334 jus | Sia inteso!~ ~La sua voce era così terribile che Jusepa, 12335 jus | potente e misteriosa.~ ~Egli era davvero come il dito mignolo 12336 jus | andata sola a dormire.~ ~Era dunque meglio aspettar la 12337 jus | aveva cinquant'anni ed era l'uomo più istruito del 12338 jus | dilucidate, e don Antine era tornato.~ ~I paesani, piuttosto 12339 jus | conoscevano, e fra questi pochi era Lelledda la sola legittima: 12340 jus | dimenticando che Lelledda era una bimba che parlava secondo 12341 jus | diavolo accadeva (il diavolo era ingrediente indispensabile 12342 jus | e donna Jusepa veniva.~ ~Era Maria Ghespe a propagarlo. 12343 jus | ora, il minuto che Jusepa era venuta al mondo. E malediceva 12344 jus | parola malata; ah, questo era troppo, questo era troppo!~ ~ 12345 jus | questo era troppo, questo era troppo!~ ~Da quel momento 12346 jus | tanto più che il padrone era assente; le parve che il 12347 jus | incontro.~ ~Zia Antonia non s'era neppure accorta del turbamento 12348 jus | il capo e il busto. Cosa era tutto questo che vedeva, 12349 jus | vedeva, Dio mio? Ella non era mai entrata in casa di don 12350 jus | sulla fronte e sulla nuca; era poi grassa, bianca e rosea, 12351 jus | naso. Anche donna Jusepa s'era rimessa a sedere, continuando 12352 jus | Ma dunque quella non era sua figlia; che cosa era 12353 jus | era sua figlia; che cosa era dunque? Una vera donna Jusepa? 12354 jus | più; ma la lingua non c'era verso che volesse muoversi.~ ~ 12355 jus | conosceva benissimo cos'era quell'incanto, quel barbaglio 12356 jus | però e nitidamente perché era venuta: anche tra i volanti 12357 jus | fosse Jusepa.~ ~No, non era Jusepa; era donna Jusepa.~ ~ 12358 jus | Jusepa.~ ~No, non era Jusepa; era donna Jusepa.~ ~Fu servito 12359 jus | simile lusso. Il caffè poi era magnifico; entro i cucchiaini 12360 jus | ancora una volta perché era venuta. E disse:~ ~- Jusepa, 12361 jus | cominciavano a germogliare; c'era da alimentare per un anno 12362 jus | questo ritaglio di grana.~ ~Era un pezzo di panno giallo 12363 jus | i corsetti delle donne. Era splendido, rasato, lucente: 12364 jus | Pigliatevelo...~ ~Ma era troppo presto. La giovine 12365 ten | tentazioni.~ ~ ~ ~Felix Nurroi era un uomo grandemente timorato 12366 ten | cavaliere del Marghine. Felix era un uomo sui cinquant'anni, 12367 ten | corda. Pareva un frate. Egli era uno di quegli uomini ai 12368 ten | desiderato farsi sacerdote, ma era così misero, così stupido! 12369 ten | misero, così stupido! Poi s'era ammogliato secondo la legge 12370 ten | lavori dell'ovile. La moglie era morta.~ ~Una sera d'agosto 12371 ten | sullo stradale. Il sole era tramontato. Una calma profonda 12372 ten | La venuta del fratello era per lui, ogni anno, un avvenimento 12373 ten | Come i Nurroi, anch'egli era di Ottana, miserabile paesello 12374 ten | porgeva una valigia. Egli era vestito da seminarista, 12375 ten | seminarista, coi bottoni rossi; era altissimo, col collo e il 12376 ten | fratello dai bottoni rossi era il più bel giovine del mondo. 12377 ten | parole: in fondo in fondo era un po' intimidito dalla 12378 ten | buon umore. Dopo tutto egli era un buon ragazzo, un po' 12379 ten | superiori, vuol dire ch'era ben fatto.~ ~- Ma già, - 12380 ten | ombra di malizia, perché era un uomo un po' stupido; 12381 ten | Zio Felix trovò che questo era un atto di superbia da parte 12382 ten | rimproverarlo.~ ~Intanto la notte era scesa: s'udiva lo stormire 12383 ten | casa: la porta della cucina era illuminata, e s'udiva un 12384 ten | pietra, secco, continuo. Era zio Pera che sgusciava delle 12385 ten | umide, saltavan fuori. Ce n'era già un bel mucchio.~ ~Udendo 12386 ten | alzò scuotendosi le vesti: era un uomo alto, scarno, coi 12387 ten | che molte volte, quando era fanciulletto, aveva spiato 12388 ten | il servo, accorgendosene, era balzato su, facendo le boccaccie 12389 ten | La stanzaccia di Antine era sempre la stessa: un letto 12390 ten | le cose nel buio. Laggiù era il fiume; gli oleandri si 12391 ten | indole ancora. Qui non c'era con chi scambiar due parole. 12392 ten | svegliarsi prestissimo, all'alba era già in piedi. Tornò alla 12393 ten | col piccolo Minnai: questo era più abile, più svelto, e, 12394 ten | ad esser felice: quando era solo tastava religiosamente 12395 ten | cavallaro.~ ~A sentirlo egli era in intima amicizia coi più 12396 ten | spesso adirare; ma in fondo era meravigliato e curioso. 12397 ten | segno della croce.~ ~Quando era nella casa di mattoni, il 12398 ten | assisteva alla scena.~ ~La notte era appena calata: la luna nuova 12399 ten | di reliquie. La cerimonia era compiuta: quando il giunco 12400 ten | Altrove, nella tanca, il caldo era intenso: fiamme ardenti 12401 ten | grilli cantavano, la dolcezza era infinita, infinita.~ ~La 12402 ten | quasi magnetica.~ ~Che c'era lontano? , dietro le 12403 ten | di cose impossibili.~ ~Era in questo stato d'anima 12404 ten | cavaliere, don Elia, ch'era ancora sotto tutela. Questo 12405 ten | ubbriacandosi. Don Elia era bello e simpatico; aveva 12406 ten | incollerirsi; ma in fondo in fondo era un po' d'umiliazione che 12407 ten | Il suo costume bianco s'era di molto sporcato; il suo 12408 ten | molto sporcato; il suo volto era più bianco del consueto, 12409 ten | un suo amico bandito, ch'era stato anch'egli alla festa, 12410 ten | giacché egli, al solito, era partito senza dire ove andava 12411 ten | garza rosea della paglietta era sbrandellata come se tutta 12412 ten | vane. Del resto, don Elia era così allegro, affabile, 12413 ten | dei suoi debiti.~ ~Antine era messo da parte, dimenticato, 12414 ten | della tanca, Antine non si era più annoiato o rattristato 12415 ten | nei primi giorni. Il vuoto era scomparso dal suo cuore: 12416 ten | di fascino quasi morboso. Era Elia. Antine sentiva per 12417 ten | del figlio del pastore; era un semplice incosciente, 12418 ten | vederlo cadere. La notte era fresca, quasi umida: lunghe 12419 ten | ubbriachezza dell'acquavite, ma era una gioia irrequieta, che 12420 ten | l'anima del seminarista era come un fiore aperto verso 12421 ten | Ed egli, egli che cosa era mai? Un uomo senza denari, 12422 ten | scarpe rotte. Ah, sì, quella era la vita, quello era il mistero 12423 ten | quella era la vita, quello era il mistero intraveduto fra 12424 ten | singhiozzi. No, egli non era offeso: era atterrato, era 12425 ten | No, egli non era offeso: era atterrato, era vinto.~ ~- 12426 ten | era offeso: era atterrato, era vinto.~ ~- No, no, io... 12427 ten | cosa. Venne il bandito. Era un bandito già famoso, temuto, 12428 ten | terribile; ciò nonostante era un giovine di ventidue anni, 12429 ten | limpidissimi, soavi, la bocca pura: era alto, snello, roseo, pulito: 12430 ten | suggestive; ma egli, se era superstizioso, non era punto 12431 ten | se era superstizioso, non era punto ingenuo, e rispose 12432 ten | accorgeva però che il burlato era lui.~ ~- Come tu puoi credere 12433 ten | fra sé il bandito. Egli era in buona fede, e credeva 12434 ten | di sollevarsi. Il nemico era conciato per le feste.~ ~ 12435 ten | sacrilega cerimonia Antine era caduto in profonda tristezza, 12436 ten | parlarti a tre occhi.~ ~Era un suo scherzo favorito; 12437 ten | nemico di Antonio Francesco era malato. Pareva di sì, tutti 12438 ten | fatto toccar a libro, s'era finto ammalato per sfuggire 12439 ten | Veniva la primavera. La tanca era tutta coperta d'un tenero 12440 ten | quel tempo soave, mentre era sopracaricato dai lavori 12441 ten | notizie di Antine. Già questo era da molto che non scriveva: 12442 ten | alcuna illusione. Antine era perduto.~ ~- Io vado subito 12443 ten | la persuasione che tutto era perduto. Infatti un'ora 12444 ten | che dentro quella busta c'era una immane sciagura. E c' 12445 ten | una immane sciagura. E c'era infatti.~ ~Antine era scappato 12446 ten | c'era infatti.~ ~Antine era scappato dal Seminario e 12447 ten | chiamato. La mia decisione era presa da molto tempo, ma 12448 ten | Zio Felix capì che nulla c'era più da fare; il fulmine 12449 ten | più da fare; il fulmine era completo. Nonostante tutto 12450 ten | vendetta. Ma la vendetta era l'unica cosa che ancor lo 12451 ten | teneva vivo: tutto il resto era perduto. La vista di Minnai, 12452 ten | Felix sentì che suo figlio era completamente perduto per 12453 ten | Questo tornò all'ovile come v'era partito, con l'odio e il 12454 ten | provato una cosa simile. Era un fuoco interno che lo 12455 ten | tutto l'inverno, - giacché era d'inverno, - mentre Tanu 12456 ten | perdono».~ ~Tutto oramai era perduto, senza alcuna speranza. 12457 ten | della dolce vita passata: era venuto il tempo presentito 12458 ten | Il suo carattere, però, s'era sviluppato alla scuola del 12459 ten | tornò nelle sue tancas. Era maggiorenne, libero, rovinato. 12460 ten | asta anche le tanche. Egli era sempre bello, bianco, col 12461 ten | quella pura fronte che non s'era mai curvata sotto l'ombra 12462 ten | l'altr'occhio!~ ~Zio Pera era un terribile profeta. Elia 12463 ten | quattro giorni che Elia era giunto, egli non l'aveva 12464 ten | tempo affilato. Ogni lotta era cessata; egli non sentiva 12465 ten | come non ricordava che era vissuto più di cinquant' 12466 ten | mazzi di rose amare, laggiù era la pace, l'oblio, il sogno 12467 ten | giunchi scossi dal vento. Era la voce perlata d'una sirena 12468 ten | acqua sarà fredda.~ ~Il sole era tramontato; lo splendore 12469 ten | certo punto, dove l'acqua era più profonda, si fermò. 12470 ten | profonda, si fermò. Zio Felix era distante poco più di dieci 12471 ten | gioia malvagia.~ ~Elia s'era inoltrato e slanciato vestito 12472 ten | sopra del suo corpo, poi s'era chiuso e trasformato in 12473 ten | acqua, sul preciso punto ov'era scomparso il suo nemico, 12474 pie | venti freddi del nord, c'era l'ovile di Sidru Addas, 12475 pie | pastore porcaro. Quest'ovile era composto della solita mandria 12476 pie | l'ovile.~ ~Il paesaggio era sublime: era il regno della 12477 pie | Il paesaggio era sublime: era il regno della pietra, intersecato 12478 pie | silenzio indescrivibile era lassù, sotto quelle mostruose 12479 pie | menadito la montagna. Non era più tanto giovine, era grassa, 12480 pie | Non era più tanto giovine, era grassa, bruna, con begli 12481 pie | dei morti.~ ~Una volta ch'era sola nella capanna, udì 12482 pie | neanche da pensarci. Non se n'era veduto mai. Forse era qualche 12483 pie | n'era veduto mai. Forse era qualche spirito infelice 12484 pie | prigioniera.~ ~Sidra10 uscì fuori. Era sul finir dell'inverno, 12485 pie | soleggiato. Intorno all'ovile era un grato tepore, un presentimento 12486 pie | numerosi, ma non grassi (era cattiva annata di ghiande) 12487 pie | il padre con disprezzo.~ ~Era un uomo alto, zio Sidru, 12488 pie | scolpito sulla pietra. Ed era taciturno e duro. Pareva 12489 pie | identificata in lui. Se parlava era con disprezzo. Da quell' 12490 pie | Sembrava giovanissimo, era piccolo, bello come una 12491 pie | trentasei anni.~ ~Zio Sidru era prudente, dunque, e non 12492 pie | far il pranzo di nozze. Era sul finire della primavera: 12493 pie | il regno della pietra s'era coperto di cespugli fioriti, 12494 pie | roccie macchiate di verde, era puro come l'acqua, e i golfi 12495 pie | non si è ubbriacato quando era sposo, lui? Tu hai paura 12496 pie | mandria una reliquia antica. Era un medaglione in forma di 12497 pie | d'argento. Il medaglione era di legno nero, e dietro 12498 pie | reliquia, nessun porcellino era più nato morto: ogni volta 12499 pie | sempre a chiedere se Boele era tornato, e alla fine calò 12500 pie | fuoco, nella capanna. Fuori era un gran silenzio di vespro 12501 pie | tasche e il petto; non c'era un centesimo. Gli toccò 12502 pie | altre promesse. Zio Sidru era prudente e perdonò.~ ~Tornarono 12503 pie | lavoro di quarant'anni, era in quella chedda14 di porci 12504 pie | metà di febbraio. Boele era andato a caccia e mancava 12505 pie | Andate.~ ~Zio Sidru andò. Era una notte di vento, di nuvole, 12506 pie | ansando all'ovile. L'ovile era vuoto, i porci scomparsi, 12507 pie | appena illuminate. Il freddo era acuto. Zio Sidru s'avviò 12508 pie | bestie rimaste, e che Boele era già partito coi porci. Montò 12509 pie | padre... ditemi...~ ~Egli era già lontano.~ ~Sidra chiuse Il tesoro Parte
12510 Pre | Nel suo ambito borghese era la più gretta, l'anticostituzionale, 12511 1 | Aveva circa cinquant'anni; era alto, corpulento, con barba 12512 1 | essa verso la cinquantina, era alta e nervosa, con un lungo 12513 1 | cupo a doppio petto; ed era l'ignoranza personificata, 12514 1 | nulla.~ ~Davanti al letto c'era a modo di tappeto un piccolo 12515 1 | un accidente. Agada, ch'era uscita portando via il catino, 12516 1 | sui guanciali, su cui s'era un po' sollevato per legger 12517 1 | ed essa gliela diede.~ ~Era una busta lunga, bianca 12518 1 | bianca e ruvida, su cui era scritto:~ ~«Al Signor Salvatore 12519 1 | rimproverare la moglie perchè s'era permessa di aprir la lettera 12520 1 | ridicola, e tanto Agada era avvezza a far il comodo 12521 1 | portava il bollo di Parigi dov'era stata certo impostata. Salvatore 12522 1 | che non avevano figli: era una ragazza svelta, simpatica 12523 1 | epistola di monsieur Honoré, s'era lasciata cogliere dalla 12524 1 | delle due signore. Ma qui era il guaio perchè zia e nipote 12525 1 | grosse travi e di canne, c'era il forno, il focolare di 12526 1 | non parlavano perchè c'era la servetta, ma i loro pensieri 12527 1 | la sua intelligenza non era scevra da superstizione, 12528 1 | profonda.~ ~La servetta era una povera e strana creatura 12529 1 | occhi stupidi e sonnolenti. Era del villaggio di Oliena, 12530 1 | Cicchedda non sapeva nulla; era piena di stracci e di pidocchi 12531 1 | insieme a suo marito ch'era rientrato a casa con quell' 12532 1 | entrare; tanto la ragazza era sbalordita che non ne avrebbe 12533 1 | furia di fatiche. Ma tale era il benessere provato, in 12534 1 | affamata della sua infanzia, era tanto felice di mangiare 12535 1 | profonda per i padroni. S'era affezionata a loro come 12536 1 | asino e le galline e i gatti era in istretta amicizia; parlava 12537 1 | momento di filare: cosa era il piacere che Costanza 12538 1 | la fronte.~ ~Perchè Marta era una donna meravigliosa, 12539 1 | consultar la maga, se n'era dimenticata.~ ~– Nei giorni 12540 2 | campagna di mala voglia. Era un'alba grigiastra e calma 12541 2 | esclamò la donna, ch'era una sua poverissima comare. – 12542 2 | giovine, bello e benestante, era ammogliato da poco tempo 12543 2 | Il giorno prima Agada era stata a visitar la malata: 12544 2 | malata: il suo stato non era grave e non prediceva nulla 12545 2 | comare Franzisca capì ch'era inutile restare e s'avviò 12546 2 | per andarsene. Salvatore era già uscito per recarsi da 12547 2 | tenerezza per la manina; era una bizzarra macchietta 12548 2 | domandò Cicchedda ad Agada che era di ritorno.~ ~– Male, molto. 12549 2 | pochi momenti dopo che Agada era rientrata, giunse correndo 12550 2 | capirono subito che Maria era morta e si diedero a piangere; 12551 2 | distingueva il colore, ed era pallido come un cadavere. 12552 2 | abitato da povera gente; era una di quelle tristissime 12553 2 | portico, perchè la sua stanza era al pian terreno, in faccia 12554 2 | masse di fumo; e il cortile era pieno di fango, di laghetti 12555 2 | infantilmente curiosa di veder come era fatto un grande dispiacere.~ ~ 12556 2 | forme e di movimenti, s'era incurvata; il suo profilo 12557 2 | razza vergine e antica, s'era viepiù accentuato nella 12558 2 | allucinato. Aveva trent'anni, era intelligente, sapeva leggere 12559 2 | egoista, innocente e piena, ch'era un incanto a vederlo.~ ~ 12560 2 | infinità di affari e perciò era sempre affaccendato e in 12561 3 | approvò: la sua idea fissa era quella di consultare Cosimo 12562 3 | e la morte di Maria, si era lasciato veder due volte, 12563 3 | l'avvocato Cosimo Bancu era nel suo salotto, eseguendo 12564 3 | commovente finale dell'Aida. C'era gente; una signora d'età 12565 3 | biancovestita.~ ~Giovanna era una graziosissima ragazza, 12566 3 | dei piedini invisibili: era quasi ancora una bimba, 12567 3 | precisamente.~ ~La maggiore era più esile e sottile; e i 12568 3 | dominio e le pergamene, ed era stato esiliato. Così gli 12569 3 | una quindicina d'anniera rimasta dama fino alle unghie.~ ~ 12570 3 | modesto della madre; eppure era molto più dama lei dentro 12571 3 | abbigliamenti all'ultima moda. C'era tanta spigliatezza e delicatezza 12572 3 | vestito di seta nera, che le era servito da damigella, da 12573 3 | domandò egli rizzandosi. Era tanto alto che la sua testa 12574 3 | per la signorina Peppina. Era tanta la noia di veder zia 12575 3 | riceverle e dire che Cosimo era fuori di casa.~ ~L'avvocato 12576 3 | abbottonandosi un guanto, che poi era già abbottonato:~ ~– Che 12577 3 | nota acuta e stridula, ov'era diffusa tutta la sua noia 12578 3 | finestra.~ ~I Cacciatori era invece la graziosa romanza 12579 3 | appassionato cacciatore quale era.~ ~Mentre gli uccellini 12580 3 | religiosamente, non perchè era l'anello dottorale, ma perchè 12581 3 | fascino con l'insolenza. Era bianco e pallido come le 12582 3 | larghe e vigorose.~ ~Si era laureato da sette anni in 12583 3 | continente; teneva studio, ed era un buon avvocato; ma lavorava 12584 3 | presto ancora! – disse. Era un po' confusa e commossa, 12585 3 | ma quando sentirono che v'era gente, son state discrete, 12586 3 | sapeva di sfigurare.~ ~Questo era un suo segreto innocentissimo, 12587 3 | con la signorina Marchis era per lei un vero sacrificio, 12588 3 | vicenda. La signora Marchis era poi una pettegola numero 12589 3 | Ma ella non rispondeva; era annoiata e nervosa, non 12590 3 | segreto di cui da due ore era partecipe. Gliel'aveva già 12591 3 | ella aveva taciuto. Non era cosa da dirsi su due piedi, 12592 3 | rispettosamente, ma il cui saluto era senza fallo alle sole Bancu, 12593 3 | disse la madre, ridendo; si era accorta facilmente che a 12594 3 | aver fatto ben poca strada; era in compagnia d'un altro 12595 3 | corta e divisa sul mento.~ ~Era piccolo, con portamento 12596 3 | tutti dicevano che De-Cerere era fidanzato.... con Elena!~ ~– 12597 3 | per ironia, ma poi ci si era avvezzata sul serio. Fra 12598 3 | veniva; di mattina o di sera era necessario, ogni giorno, 12599 3 | trovarle; talvolta Cosimo non era in casa, oppure c'era benissimo, 12600 3 | non era in casa, oppure c'era benissimo, ma non si lasciava 12601 3 | vedere, e donna Francesca era occupata. Allora Elena e 12602 3 | ricevessero con riguardo: era il giudice anziano, faceva 12603 3 | continuamente da vice-presidente, era influentissimo, e gli avvocati, 12604 3 | Francesca, Paolo De-Cerere era così amabile, lieto e galantemente 12605 3 | corteggiava Giovanna. Ma era una corte tutta innocente, 12606 3 | esile e seria, e forse egli era uomo di mondo più che non 12607 3 | formale dichiarazione. Non era innamorata, ma la corte 12608 3 | studi: al pian terreno c'era il suo studio d'avvocato 12609 3 | diceva ricco.~ ~Ma Elena era più spirituale, e oltre 12610 3 | matrimonio.~ ~Due anni prima s'era innamorata di un giovane 12611 3 | Ella, prestandogli fede, si era abbandonata al suo primo 12612 3 | soave sogno sicuro.~ ~Ma era accaduta la solita storia: 12613 3 | una rosa sfogliata.~ ~Egli era lontano, ora, e sperava 12614 3 | pur troppo! L'indifferenza era grande ed intensa, quanto 12615 3 | quanto grande ed intenso era stato l'amore, ed anzi il 12616 3 | queste cose; la relazione si era rotta insensibilmente, come 12617 3 | lontananza. L'ultimo a scrivere era stato lui; ella non aveva 12618 4 | ricever confidenze. Il salotto era piccolo, con le pareti di 12619 4 | il pavimento; il mobilio era semplicissimo; vecchi quadri 12620 4 | nulla? E perchè la lettera era nelle sue mani?~ ~– Ieri 12621 4 | Cosimo; io dissi che non era in casa, che forse neppur 12622 4 | La risposta da farsi era quella suggerita da Costanza: 12623 4 | la lettera a Costanza, s'era lasciata suggestionare da 12624 4 | con la signorina Honoré, era bell'e fatto!~ ~– Ottocentomila 12625 4 | Entrarono nello studio. Cosimo era a caccia, e quindi le signorine 12626 4 | sotto il nome di Ferro, era povero, ma che, ricevendo 12627 4 | amandosi pochissimo.~ ~Lisbet era bianca, grassa e superba; 12628 4 | di questa sua antipatia, era buona, pacifica, e guardava 12629 4 | ecco il tuo risolino!~ ~Era un risolino caratteristico, 12630 4 | voleva farsi conoscere.~ ~Era questa un'industria di comare 12631 4 | insistere che Elena la favorì. Era molto caritatevole, ma, 12632 4 | male – e il vecchio cembalo era scordato, si proponevano 12633 4 | pur troppo, una sola se n'era rinvenuta, con dentro ventimila 12634 4 | lire in oro; ad ogni modo era qualche cosa!~ ~Cosimo giurò 12635 4 | sul suo onore che il fatto era vero, ed Elena disse ridendo:~ ~– 12636 4 | scoperto che Peppina Marchis era innamorata di lui. E parlò 12637 4 | abitava in faccia a casa loro, era una bimba pura come l'aria, 12638 4 | se ne avvedeva, ma Maria era troppo esile ed umile per 12639 4 | fastidio, talvolta disgusto.~ ~Era figlia d'un piccolo impiegato, 12640 4 | Del resto donna Francesca era il più bel tipo d'antica 12641 4 | della testa; e forse ciò era anche un segno di devozione, 12642 4 | Lavorava e vigilava sempre; non era al corrente della vita moderna, 12643 4 | da stesse. Ed Elena lo era di certo, ma Giovanna, per 12644 4 | estrema giovinezza, non lo era abbastanza; e chissà come 12645 4 | vedo....~ ~Infatti Giovanna era salita sulla spalliera della 12646 4 | aiutate; avrebbe stabilito se era una cosa seria o burlesca. 12647 4 | Giovanna pensava a ciò: non era questa una buona occasione 12648 4 | dichiarazione? Temeva egli forse? Era dunque un incoraggiamento 12649 4 | esser amata seriamente ella era ben certa. Per San Giovanni, 12650 4 | pretendeva nulla, perchè era vecchio e desiderava per 12651 4 | poteva darle.~ ~Ma ella era ben sicura che, vedendosi 12652 4 | però il suo cuoricino non era ancora toccato, e lo provavano 12653 4 | delle caricature d'Elena era esilarante come queste macchiettine 12654 4 | arcano. L'accento di Paolo era soave ed insinuante, l'occhio 12655 4 | inspirava stima.~ ~Giovanna non era propensa ai sogni come Elena, 12656 4 | non si disturbasse, mentre era lui che non si voleva disturbato 12657 4 | ghiaccio. Il giorno poi era afoso e pesante; entrava 12658 4 | Giovanna in gran toeletta: era pallida e nervosa, ma sorrideva 12659 4 | e pareva allegra.~ ~– C'era bisogno di ciò, mentre sapeva 12660 4 | più piccina di quel che era, mentre Giovanna, che con 12661 4 | con poco tatto davvero si era messo un vestito tutto nastri 12662 4 | il filo del discorso; non era in vena come le altre volte, 12663 4 | la cosa, Elena capì che era inutile, forse pericoloso, 12664 4 | ciò che più le dispiaceva era appunto la sua delusione; 12665 4 | la prima volta.~ ~Ah, sì, era vecchio davvero; la sua 12666 4 | vecchio davvero; la sua barba era tinta, i suoi denti falsi; 12667 4 | ora ha tanto da fare (non era vero), andrà, scoprirà, 12668 4 | giovine, assicurando che le era antipatico. Elena si agitò, 12669 4 | cose insussistenti!~ ~Non era questo il momento opportuno 12670 4 | diceva che il suo cuoricino era libero.~ ~Perchè dunque 12671 5 | la finestra.~ ~Il vento s'era calmato, ma grandi nuvole 12672 5 | Quanti anni aveva? Fors'era più vicina ai trenta che 12673 5 | senza vita, passioni, ed era impossibile che questa splendida 12674 5 | infatti oltre ogni dire. Uno era avvocato in erba, l'altro 12675 5 | avvocato portava occhialini ed era uno sciocco numero uno; 12676 5 | forse perchè la sua testa era ciò che di più vuoto si 12677 5 | volta pensò che quel tipo era inimitabile. Avea molte 12678 5 | qualificava per stupidi.~ ~Era brutta, vaiuolata, con una 12679 5 | far capire ogni tanto ch'era ricca, che faceva cucinar 12680 5 | suo marito: siccome poi era imparentata con due o tre 12681 5 | tali e copre tal carica. – Era un grosso impiegato. – Ah, 12682 5 | vivissima luce dei lumi. Era rosea, coi capelli tutti 12683 5 | qualche intuizione la suonata era Elena; con animo cortese 12684 5 | Cosimo, cominciò. Che voce era la sua? Una voce d'asino, 12685 5 | esclamò Giovanna stupita. – Se era qui stasera! E non ci disse 12686 5 | letizia, rimpianto: era di una cortesia aristocratica 12687 5 | porta, e rizzandosi quant'era lungo, raspò e miagolò: 12688 5 | confortarsi pensò ancora che Paolo era vecchio per lei, che non 12689 6 | sullo stesso cavallo. Non era il famoso cavallo nero di 12690 6 | motto; e quando Alessio era presente e lo udiva, ella 12691 6 | Oliena. – Ma questo non era che un pretesto, e la gita 12692 6 | settembre la risposta non era giunta. Ormai le Brindis 12693 6 | i grigi olivi sognanti, era un allegro cinguettìo di 12694 6 | dalla montagna.~ ~Il sole era già alto quando sbucarono 12695 6 | tre anni prima; essa ne era contenta e se Costanza la 12696 6 | della montagna. Il luogo era quanto mai pittoresco, olezzante 12697 6 | fresche vigne, dove l'uva era già matura, dove le susine 12698 6 | anima!~ ~– Senti, mia nonna era una donna danarosa. Ora, 12699 6 | lo sapesse!~ ~La chiesa era chiusa, e per quanto aspettassero 12700 6 | avrebbero saputo a Nuoro, ed era una gran vergogna consultar 12701 6 | lei del segreto.~ ~E poi era peccato, e mille altre storie.~ ~ 12702 6 | forno in rovina. In fondo c'era un'altra porticina; Cicchedda 12703 6 | s'avvide che la filatrice era sorda; credendola la maga, 12704 6 | maga, invasa dagli spiriti, era lassù.~ ~– Da molto? – domandò 12705 6 | guardò prima di entrare. Era una stanzetta sotto il tetto, 12706 6 | nell'attigua cameretta: era vecchia e pareva dormisse.~ ~– 12707 6 | entro una lunga cuffia nera, era chiaro, pallido, con lineamenti 12708 6 | Costanza pensava se tutto non era una finzione, ma quando 12709 6 | pensando istantaneamente ch'era una cosa difficilissima 12710 6 | insegnargli l'Ave, ma non ci era verso; alfine egli chinò 12711 6 | più non posso. In Alessio era una specie di delicatezza 12712 6 | Salvatore. In fondo lo zio era più di buon cuore, ma si 12713 7 | una profonda melanconia; era troppo doloroso perdere 12714 7 | e non confessata, restò: era la speranza dell'ignoto, 12715 7 | Dopo tutto Elena Bancu non era cattiva, ma religiosa e 12716 7 | gli affari di famiglia, era agile, fedele, esperta, 12717 7 | dormiva poco. Poi in certe ore era d'un buon umore invadente, 12718 7 | Cicchedda.~ ~Poi Domenico s'era affezionato alla servetta 12719 7 | Salvatore Brindis gli insegnava, era l'idoletto domestico che 12720 7 | segno d'intelligenza: non era già tutto giusto e meraviglioso 12721 7 | graziose. –~ ~L'argomento era logico, non faceva una piega: 12722 7 | logico, non faceva una piega: era anzi quanto di più liscio 12723 7 | voleva persuadersi che ciò era un segno di affetto, e pensava 12724 7 | magico per zio Salvatore non era poca cosa.~ ~Ora, grandemente 12725 7 | Ora, grandemente difficile era l'impresa dei capelli. Alessio 12726 7 | d'Alessio e non di altri? Era egli veramente la persona 12727 7 | esaminato la questione. Chi era la persona più amata dal 12728 7 | scherzi dello zio, la cosa era necessaria ed urgente. Da 12729 7 | sotto il portico.~ ~La notte era oscura, troppo fresca, un 12730 7 | cortile.~ ~Alessio non c'era più, ma ella lo vide lo 12731 7 | Alessio diceva che Cicchedda era una bella ragazza, e la 12732 7 | ricordate? Pochi mesi fa era così stupida e brutta! Io 12733 7 | della montagna; il mattino era fresco e splendido, il paesaggio 12734 7 | un uomo armato di fucile. Era un bandito, che salutò, 12735 7 | sposato Maria, ed ella si era rassegnata, tanto più che 12736 7 | nuoresi di buona famiglia, era in fatto d'onestà d'una 12737 7 | tanto più che ora Alessio era più ricco di prima, e i 12738 7 | guanti; ma il luminoso sogno era caduto insieme alla speranza 12739 7 | certe sue malignità, Agada era troppo fatta all'antica 12740 7 | pareva irreprensibile: ella era d'un tratto diventata seria 12741 7 | persino pensato.~ ~E la magìa era più che mai necessaria, 12742 7 | manovrato da una cordicella, c'era una stanzetta ove eran riposti 12743 7 | dormiva a porta aperta, e era facile introdursi da lui 12744 7 | una sera si decise.~ ~Si era agli ultimi dell'anno. Alessio 12745 7 | si sperava assai. Dacchè era in casa il nipote, gli affari 12746 7 | carte, usava con donne; era splendido con gli amici, 12747 7 | Alessio lasciò capire ch'ella era innamorata di lui. Salvatore 12748 7 | pensare alla fanciulla. Era un desiderio indefinito 12749 7 | moriva in gola: aveva freddo, era triste, presentiva cose 12750 7 | andarsene, se la sua vita era attaccata ad ogni angolo, 12751 7 | due pomeridiane la farina era pulita; e venuta zia Franzisca, 12752 7 | che l'astio di Costanza s'era fatto odio.~ ~– Stanotte 12753 7 | porcellino mio, dov'è?~ ~Era quasi notte; una notte fredda, 12754 7 | sembrò addormentato; ma lo era profondamente? In quel momento 12755 7 | con indicibile terrore; era lo sguardo d'uno spirito 12756 7 | ogni volta, ella diceva, le era accaduta qualche cosa malaugurata: 12757 7 | d'un color grigio livido, era gonfia, ma non ancora in 12758 7 | l'una Alessio, che pure s'era addormentato pensando ad 12759 8 | insolitamente tinte di rosa. Era molta bellina così, coi 12760 8 | facendole gli auguri, s'era permesso di regalarle un 12761 8 | dovesse ammogliarsi non le era mai venuta, nei tre anni 12762 8 | anni che lo amava. Ella era una bimba melanconica e 12763 8 | lui, l'avena sposato, ed era morta diseredata e rinnegata 12764 8 | certe unioni romantiche. Ma era morta innamorata ancora, 12765 8 | neppure la sua intelligenza era molto grande, ma possedeva 12766 8 | Appena scesi a Nuoro, ella s'era affacciata alla finestra 12767 8 | volarsene. Siccome Peppe Spina era uno di quei piccoli impiegati 12768 8 | La sua massima felicità era di vederlo: non desiderava 12769 8 | sua massima angoscia poi era il dubbio che egli indovinasse 12770 8 | Maria, udendo ch'egli era fidanzato, si svegliò come 12771 8 | impressione fu che non le era più lecito di aspettare 12772 8 | provò una vaga inquietudine. Era malata la piccina? Avea 12773 8 | di cui ella, grassa com'era, non s'offese punto.~ ~– 12774 8 | odiava più Cosimo, perchè s'era degnato di chieder sue notizie.~ ~ 12775 8 | risentiva la melanconia morale. Era l'anima sola che gemeva 12776 8 | arabescato: altre volte era la nebbia tiepida e violacea 12777 8 | morrebbero. Forse il suo amore era già morto; e il dileguarsi 12778 8 | d'una dolce consuetudine era la sola causa della sua 12779 8 | arido e continuo lavoro, non era che un piccolo gaudente, 12780 8 | volgare. Nel suo ufficio era di un umore stravagante 12781 8 | semplicemente Peppe Spina, era sempre d'un buon umore invadente, 12782 8 | ambiente ideale, che però non era il vero ambiente di casa 12783 8 | quindici anni Maria non s'era occupata di nulla, e dai 12784 8 | presenza del padre, e, quel ch'era peggio, pareva che facesse 12785 8 | che il sabato seguente c'era ballo al circolo, e siccome 12786 8 | accomodi tu!~ ~La gonnella era di velluto nero e seta azzurra; 12787 8 | ostacolo che li divideva. Non era possibile, non era possibile!~ ~– 12788 8 | Non era possibile, non era possibile!~ ~– Andiamo, 12789 8 | splendida dama.~ ~La sala era giù affollata di signorine 12790 8 | rabbiosamente i baffi.~ ~Non era certamente innamorato di 12791 8 | sala e, siccome Peppina non era ancor giunta, desiderava 12792 8 | ridente olianeseElena non era intervenuta – e accompagnando 12793 8 | seppe che infatti Maria s'era sentita assai male dopo 12794 9 | intensamente il fratello, ed era disposta a perdonargli ogni 12795 9 | e il gelsomino, così ch'era una siepe intricata, un 12796 9 | accresceva poesia al luogo.~ ~Era una poesia, una frescura, 12797 9 | corse ella stessa ad aprire. Era il portalettere che le porse 12798 9 | finestra aprì la lettera. Era di Paolo De-Cerere. A misura 12799 9 | mentire con sua sorella; era meglio mostrarle la lettera, 12800 9 | sue prime lettere Paolo s'era rivolto ad entrambe le sue 12801 9 | piccole amiche, ma siccome era sempre Elena che gli rispondeva, 12802 9 | Tanto si vedeva bene, quando era qui, che voleva bene a te, 12803 9 | per le nozze di Cosimo, s'era vieppiù accorta quanto Paolo 12804 9 | vieppiù accorta quanto Paolo era vecchio e lontano; ben altre 12805 9 | Come credi!~ ~Ma la lettera era così affettuosa e gentile 12806 9 | sentimento del solito. Oramai era sola ad amare il vecchio 12807 9 | erano conosciuti meglio; era l'anima che oramai parlava 12808 9 | delle altre, anche di ciò s'era dimenticato: diceva d'esser 12809 9 | fatto singolare accadeva, era un trionfo dell'anima sua, 12810 9 | allontanarne il pensiero. Egli era sofferente, egli l'invocava: 12811 9 | Anche quella sera Giovanna era assente: anche quella sera 12812 9 | poteva, non poteva amarlo!~ ~Era una cosa impossibile, ed 12813 9 | vinceva. Non si confessava ch'era il desiderio di trovarsi 12814 9 | fragrante di sogni.~ ~Mai si era sentita così felice; Paolo 12815 9 | tutta grazia e gentilezza; era impossibile che d'ora innanzi 12816 9 | risposta alla sua ultima. Era il suo compleanno, e trovandosi 12817 9 | senza fine!»~ ~Sì, tutto ciò era dolce e grande, ma l'accenno 12818 9 | senso della realtà. Non le era mai venuta l'idea precisa 12819 9 | aveva lasciato intendere. Ed era forse il pensiero di possedere 12820 9 | carattere ed i pensieri. Era o no una sposa felice? Amava 12821 9 | sua nuova famiglia? Non era facile indovinarlo. Parlava 12822 9 | Ma la luna di miele ormai era rotta e tramontata.~ ~Peppina 12823 9 | di più vivo e tumultuoso. Era scritta a mezzanotte; si 12824 9 | lontano amico le mandava.~ ~Ma era troppo piccolo il giardinetto, 12825 9 | fino a lui, che pur le era così vicino, che con la 12826 9 | allora due lagrime; ma egli era sempre vicino, e furono 12827 10 | fango, e aprì il portone. Era infatti Antoni, uno dei 12828 10 | i porci.~ ~Il poveretto era più morto che vivo, e narrò 12829 10 | non perciò molto allegro. Era avvenuta una bardàna (una 12830 10 | grassi e belli. La notte era propizia, perchè la neve 12831 10 | dai loro lacci, e Antoni era sceso nel paese mentre l' 12832 10 | paese mentre l'altro si era messo coraggiosamente dietro 12833 10 | ma la graziosa compagnia era già molto lontana.~ ~Alessio 12834 10 | dolore, giacchè il danno era enorme per loro, cominciarono 12835 10 | il fazzoletto.~ ~La notte era intensamente fredda, il 12836 10 | dolorosamente. Anche Cicchedda era dietro di lui e aveva paura, 12837 10 | che altra non è!...~ ~C'era tant'odio e disprezzo in 12838 10 | urlando scuoteva, il buio non era profondo; e il cammino si 12839 10 | addossata a una rupe, c'era un ragazzo, fratello d'uno 12840 10 | inebetito per lo spavento. Era un ragazzo sudicio, col 12841 10 | fuoco acceso sulle pietre, era davvero spaventoso. Sembrava 12842 10 | Alessio – forse Scoppetta?~ ~Era questo il nome del bandito, 12843 10 | allo zio – lo dicevo io ch'era lui. Scoppetta, anima vile, 12844 10 | armata di tutto punto, era più che mai epica e bizzarra, 12845 10 | Sidòre, eccolo! – gridò.~ ~Era infatti il pastore partito 12846 10 | nella pianura, dove la neve era scarsa.~ ~La luce cresceva; 12847 10 | Alessio volle proseguire. Era livido, divorato da una 12848 10 | si seppe che il bandito era stato ferito dalla prima 12849 10 | fucilata d'Alessio, e forse era stato lui a ricambiargliela; 12850 10 | sopraggiunger della notte l'ansia si era resa più viva e grave; zia 12851 10 | cortile, ma nessuna voce; che era avvenuto? chi ritornava? 12852 10 | o degli altri se Alessio era ferito? Poteva ricordarsi 12853 10 | dimenticando anch'egli che Costanza era presente, disse a Cicchedda 12854 10 | di lui Agada capì che s'era fatta buona impresa, e il 12855 10 | ginocchia le tremarono.~ ~– C'era gran bisogno che ti fossi 12856 10 | piano, amaramente, ma non era più il suo pianto sciocco 12857 10 | ed infantile d'una volta. Era il pianto di chi soffre 12858 10 | sollevato: essa però non era venuta, sicura che Costanza 12859 10 | Cicchedda....~ ~La sua voce era lamentosa; il volto affilato 12860 10 | via vai di gente, perchè s'era sparsa persino la voce che 12861 10 | persino la voce che Alessio era stato ucciso.~ ~I curiosi 12862 10 | mai viziato e grazioso. Era d'un egoismo formidabile 12863 10 | persecuzioni a cui la ragazza era fatta segno.~ ~Ne provò 12864 10 | continuavano a seccarlo! Non era già a peso loro, anzi il 12865 10 | anzi il diavolo sapeva se era egli a mangiar del loro, 12866 11 | cominciò a singhiozzar forte. Era una desolazione, un'angoscia, 12867 11 | notte, per fortuna, egli era in campagna; altrimenti 12868 11 | dopo la sua predica, s'era levati i grilli di testa, 12869 11 | che Agada la sorvegliasse, era tranquillo.~ ~Ma una sera 12870 11 | da ardere.~ ~Lo stradale era deserto, s'udivan solo carri 12871 11 | ebbe un sorriso maligno. Era tanto tempo che desiderava 12872 11 | imprecare contro Cicchedda.~ ~– Era lei la cattiva: Alessio 12873 11 | Alessio non aveva colpa: egli era uomo, e gli uomini, si sa, 12874 11 | accorse che il male non era irrimediabile. Salvatore 12875 11 | due cause, zia Agada si era calmata come per incanto; 12876 11 | prodezza (in venti anni era la prima battaglia decisiva 12877 11 | infinita tristezza.~ ~Dov'era egli in quell'ora? Che accadrebbe 12878 11 | potuto capirlo. Alessio era rientrato verso le nove, 12879 11 | quando seppe che Cicchedda era stata cacciata e che la 12880 11 | Agada e la parente. Agada s'era persino messa a pianger 12881 11 | rientrando nella sua casetta, ove era stato tanto felice, dove 12882 11 | tanto felice, dove Maria era morta, provò una tristezza 12883 11 | da un anno; nessuna cosa era stata toccata; i ricordi 12884 11 | diverso; tutto ciò che gli era sembrato naturale e inevitabile 12885 11 | nessuna competenza. Non era buona a nulla e lo interrogava 12886 11 | trovarla. Donna Francesca s'era già procurata un'altra domestica, 12887 11 | sentiva quanta distanza era fra loro, e come ella era 12888 11 | era fra loro, e come ella era miserabilmente diversa da 12889 11 | ma quel giorno Alessio era più che mai triste e agitato. 12890 11 | sella; e in quel pugno v'era la decisione di affrontare 12891 11 | saliera rigurgitava d'acqua. C'era soltanto un uovo rotto e 12892 11 | avvenimenti della giornata era in uno stato d'animo da 12893 11 | di bene. Oramai Cicchedda era una buona massaia; gli avrebbe 12894 11 | egli allora capì che forse era inutile tentarla ad abitare 12895 11 | nuovamente ribollendo d'ira, s'era chiesto se non operava da 12896 11 | animarsi e risplendere.~ ~Era illusione o realtà? Certo, 12897 11 | ella con sorriso aspro.~ ~Era suo malgrado commossa e 12898 11 | sorrise, accorgendosi ch'egli era geloso di zio Salvatore 12899 12 | continuo e misterioso incanto: era come la vibrazione di una 12900 12 | della realtà ed il sogno. Era un sogno estremo, purificato 12901 12 | dai grandi occhi pensosi. Era così avvolta dall'incanto, 12902 12 | fronte sul cuore e dirgli che era già sua; e intanto, di giorno 12903 12 | dell'antico innamorato, ch'era stato nominato giudice in 12904 12 | aveva un'anima? Chi di esse era stata o sarebbe mai amata 12905 12 | coprendo i viali; di notte era una strana ebbrezza di profumi 12906 12 | Perchè la primavera non s'era fermata, perchè le montagne 12907 12 | spesso mi domando se non era meglio ch'io non fossi nato!»~ ~ 12908 12 | sua triste storia.~ ~Egli era di religione ebrea; lo era 12909 12 | era di religione ebrea; lo era perchè tali erano stati 12910 12 | finalmente trovato il suo sogno. Era la donna di cui altra volta 12911 12 | sorta. Si chiamava Sara, era anch'essa ebrea, era sola, 12912 12 | Sara, era anch'essa ebrea, era sola, bionda e graziosa.~ ~ 12913 12 | ma il padre di Paolo s'era risolutamente opposto al 12914 12 | ufficio, e, per punizione, era stato mandato in Sardegna. 12915 12 | trovando giusta la ragione, era partito solo. Nella lontananza 12916 12 | Nella lontananza Sara s'era lentamente raffreddata verso 12917 12 | egli, in quei giorni, s'era co' suoi occhi stessi convinto 12918 12 | tanto improvviso e fatale era il colpo. Ricordò lungamente 12919 12 | l'aveva divisa da lui.~ ~Era dunque un presentimento, 12920 12 | presentimento, una voce di Dio? Era l'altra che si frapponeva 12921 12 | di Sara. Ella stessa non era forse già coperta di abominazione, 12922 12 | sentendosi soffocare.~ ~Il cielo era coperto, ma l'occidente 12923 12 | Come nell'anima sua, tutto era incendiato intorno; le 12924 12 | finchè entrò nel salottino. Era l'ultimo crepuscolo, e una 12925 12 | paesaggio del vecchio quadro si era oscurato come nella tenebra 12926 13 | dolorose le raccontava. Forse era uno sfogo inconsapevole 12927 13 | d'autunno.~ ~Ma Elena non era più la stessa.~ ~Anche lei 12928 13 | turbandola e gelandola.~ ~Era sempre l'ombra dell'altra, 12929 13 | Paolo sfuggirle, mentre era lei stessa che si allontanava 12930 13 | primo giorno di dolore le era rimasta nel sangue e nei 12931 13 | perchè sentiva che ciò era impossibile; ma anche non 12932 13 | rendevano tanto buona e pietosa, era come rinunziare al sole 12933 13 | Dio col suo sacrifizio. Ed era un sacrifizio doloroso e 12934 13 | miele, una delle cambiali era stata firmata da Peppina, 12935 13 | sentivano che la vita insieme era l'inferno e desideravano 12936 13 | poi una strana antipatia s'era sviluppata contro di lui, 12937 13 | coll'aiuto della famiglia, era riuscito a procurarsi solo 12938 13 | tornò in cerca d'Alessio. Era da molto tempo che non cavalcava 12939 13 | fischio acuto, che pareva od era un grido di richiamo, risuonava 12940 13 | scorgeva bene che, dopo ucciso, era stato gettato violentemente 12941 13 | Alessio disse che quel morto era Sebastiano Murta, soprannominato 12942 13 | ogni tristezza domestica era lui; gli parve anzi d'essere 12943 13 | e sofferente d'Elena gli era innanzi come un rimprovero; 12944 13 | vedendosi più debole di quel che era, si domandò con meraviglia 12945 13 | che lo scrupolo non gli era stato causato da raffinatezza 12946 13 | lungamente quale delle due viltà era più volgare: o ritirare 12947 13 | e un po' di conforto le era giunto con la lettera di 12948 13 | sentì finalmente quanto era amata, e pianse anche pentendosi 12949 13 | fatto assai doloroso.~ ~Era un pomeriggio afoso e silenzioso; 12950 13 | stoppie bruciate, e il cielo era così ardente da sembrar 12951 13 | Tarass Bulba di Gogol.~ ~Era alle ultime pagine, ma leggeva 12952 13 | nuovo ordine delle camere, s'era stabilito in quella stanza 12953 13 | piccola lastra d'ottone era inciso il nome di Cosimo, 12954 13 | tormentarla continuamente; era una vertigine incessante, 12955 14 | scandolezzata: dopo tutto era cosa strana che un uomo 12956 14 | Francesca si domandò se ciò era vero.~ ~Elena guardò sua 12957 14 | vergognava, in fine? Non era per sua figlia che cercava 12958 14 | il vago sorriso con cui era entrato:~ ~– Non ci vedrà 12959 14 | nel suo malessere, se n'era annoiata; ma ora s'inteneriva 12960 14 | scala, e fermandosi. – Ma era una carità.... era il desiderio 12961 14 | Ma era una carità.... era il desiderio d'una moribonda….~ ~ 12962 14 | spargendosi la voce che Cicchedda era morta, s'inquietò e rattristò, 12963 14 | informarsi se la notizia era vera.~ ~La domestica andò 12964 14 | con molti particolari. C'era comare Franzisca, in casa 12965 14 | sposava la sua amica morente: era inginocchiato presso il 12966 14 | tempo; e uno dei testimoni era zio Salvatore Brindis.~ ~– 12967 14 | in chiesa che aspettava: era un giovane alto e magro, 12968 14 | egli la trovava cambiata; era sottile e pallida, e il 12969 14 | tristissima.~ ~La chiesa era deserta, ma da una delle 12970 14 | pavimento grigio. Poco prima era piovuto; ora le nuvole andavano 12971 14 | penosa che per lui Elena era già svanita per sempre.~ ~ 12972 14 | trovarla così cambiata, ma era giunto troppo tardi. Rivedendolo 12973 14 | mistero del più profondo oblìo era caduto sull'antico amore 12974 14 | lavata dalle prime pioggie, era una trasparenza profonda 12975 14 | Paolo e non lasciarlo più, era l'ultimo strato del sogno 12976 14 | L'aspetto della stazione era oltre ogni dire triste e 12977 15 | Una grande tristezza era nella casa; anche Giovanna 12978 15 | Giovanna impallidiva, e s'era fatta seria, non più i gai 12979 15 | spiegasse la citazione. Era per il quindici gennaio.~ ~– 12980 15 | indifferenza. La giornata era nitidissima e fredda, e 12981 15 | di neve.~ ~Ma il salotto era tiepido e allegro; attraverso 12982 15 | guardandola fissamente. Era Carta-Selix, che indossava 12983 15 | un'aria d'antica bellezza. Era Peppe Spina.~ ~Elena era 12984 15 | Era Peppe Spina.~ ~Elena era ritta presso il caminetto: 12985 15 | accomodino.~ ~Un tavolino sgombro era stato disposto accanto al 12986 15 | scartafaccio e la riconobbe subito: era la lettera scritta da Giovanna, 12987 15 | Giovanni Carta-Selix, a cui era ben nota la scrittura di 12988 15 | giorno in cui la lettera era stata scritta; molte figure 12989 15 | bene lo scartafaccio.~ ~Era scritto in francese, ed 12990 15 | lettera firmata Elena Bancu era stata sequestrata presso 12991 15 | verificasse se la truffa era stata consumata. Carta-Selix 12992 15 | per contentarle solamente, era alle spalle delle due donne 12993 15 | con le mani in tasca, s'era finalmente fermato e ascoltava 12994 15 | di Cosimo; s'egli non c'era, domandava alla domestica 12995 15 | vicina a morire, ma poichè era venuto volle tentare ancora, 12996 15 | poi me ne vado.~ ~Ella, ch'era entrata col proposito di 12997 15 | visione, la figura di Paolo, s'era allontanata quasi dissolvendosi 12998 15 | averlo mai amato, giacchè non era quell'uomo giovane ancora, 12999 15 | rasente al giardino non era quello; era timido, ma sincero 13000 15 | giardino non era quello; era timido, ma sincero e poetico,


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