Parte, Paragrafo
1 1, 1| rivocarlo in cena. Ma fec'io bene? Io ruppi forse e' vostri
2 1, 2| accommodatissimi. E se io bene scorgo l'animo qui di Battista,
3 1, 3| lieto che mesto, sperare bene che vivere in paura. E questi
4 1, 4| dubito che se vorremo e bene offirmarci con virtù, e
5 1, 4| offirmarci con virtù, e bene offirmati opporci con modo
6 1, 4| ne' quali fu simile animo bene retto; nel numero de' quali
7 1, 4| impeti della fortuna sua bene offirmati. Pericle, omo
8 1, 9| lo pruovi; e provando, se bene non fussi, diventerai atto
9 1, 9| esplicato che noi uomini bene consigliati tanto potremo
10 1, 10| essercitato in cose lodate a bene e beato vivere, quale con
11 1, 11| soffrirebbono credo poi non bene. Chi fu in ogni suo detto
12 1, 11| sola virtù essere ultimo bene a' mortali; chi fu in simile
13 1, 14| ragioni e modo del vivere bene e lodati, raccontiamo quegli
14 1, 17| non lungi la morte. E se bene vivessimo gli anni di Nestore
15 1, 19| ama e' tuoi sì in far loro bene quanto e' vogliano. Ma e'
16 1, 19| addotterassene un'altra, e quivi arà bene assai dove e' non abbia
17 1, 19| patria sua era dov'egli bene assedesse. E sono miei quegli
18 1, 23| nostri sensi e cognizione a bene e beato vivere.~
19 1, 26| preludio e movimento atto a bene adoperarsi in arme contro
20 1, 26| dispiacere. Avvederenci d'esser bene composti coll'animo a questa
21 1, 26| sarai non ben costituto né bene addritto a sostenere te
22 1, 27| S'egli è chi desideri bene a' suoi amici, io sono uno
23 1, 28| figliuolo. Così fa chi sia bene consigliato e ben offirmato
24 1, 29| scrittore. E scrivendo non bene s'impara scriver bene, pur
25 1, 29| non bene s'impara scriver bene, pur che facendo curi fuggir
26 1, 29| in te facea scriverti non bene. E per adattarci a virtù
27 1, 30| noi in ogni attitudine a bene vivere, ma in prima in quel
28 1, 34| pochissimo cibo, quando el primo bene sia al tutto nulla bisognarci.
29 1, 37| ottima instituzione, a ogni bene addutta ragione del vivere,
30 1, 37| radolca e prepara la cera a bene ricevere l'impressione e
31 1, 38| cose quali appartengano a bene e beato vivere, che furono
32 2, 9| rimedi quali adattati e bene accommodati svelgano e diradichino
33 2, 10| dovunque tu sia abbi te non bene». Voglionsi adunque in prima
34 2, 12| non si li conviene. Questo bene ricorderei a chi mi volesse
35 2, 16| vogliono non quel che a bene e beato vivere loro manchi,
36 2, 22| dicea: «Coloro sopportano bene le sue miserie quali le
37 2, 25| e maturità. E piacciati bene sperare delle voglie tue
38 2, 30| essere cagione di molto bene. E intervenne a non rarissimi
39 2, 30| loro fare male, gli fece bene. Qual caso avvenne a molti
40 2, 31| evitarli e a prepararci a bene soffrirli. E in prima sarà
41 2, 31| hanno a venire, ché quando bene avvenisse la cosa in male,
42 2, 32| le resse e con ragione e bene. Ma se forse, come tu scrivi
43 3, 2| dovute a virtù e atte a viver bene e beato, Agnolo, si è quello
44 3, 2| appetire e conseguire el bene, e odiare el vizio, chiedere
45 3, 3| faccino a virtù e laude. E bene hassi la notte in sé ancora
46 3, 4| atta a virtù, conveniente a bene e beato traducere ogni suo
47 3, 4| confirmato con ragione e bene instituito ad onestà, e
48 3, 4| distinguere quel che al bene a te s'acconfaccia in vita,
49 3, 4| poco che a lei pare non bene intero, tu così quinci forse
50 3, 6| ricevuta in te dove tu non eri bene armato. E ancora non ti
51 3, 11| eccelsa ed erta, come sarai tu bene accetto, mentre che tu giacerai
52 3, 12| contraponendo a' mali tuoi ogni tuo bene e lode quale a te sia o
53 3, 12| sarà lode maggiore la mia bene averle sofferte. E quanto
54 3, 13| non sanza qualche piena e bene appresa gloria quando feci
55 3, 13| con tanta presenza d'ogni bene.~
56 3, 15| 15-~ ~Bene adunque dicono che 'l sonno
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