Parte, Paragrafo
1 1, 4| ne offende, ci troverremo essere né men che uomini, né men
2 1, 10| salute della patria sua essere uscito di vita con laude,
3 1, 11| non affermi la sola virtù essere ultimo bene a' mortali;
4 1, 14| ascritto alla vita si pruova essere el moto. E' movimenti dell'
5 1, 14| care cose, e non affermerei essere in me sì assoluta e perfetta
6 1, 16| Dicea Tales filosofo essere difficile el conoscere sé
7 1, 16| premediterò io assiduo me essere nato non solo, come rispose
8 1, 19| abbia male, e fuggirà sempre essere a sé stessi molesto. E lodano
9 1, 22| lasciato stare, e pare loro non essere uomini se non sono sollicitati
10 1, 23| reputi buono, mostra te essere imprudente iudicatore delle
11 1, 24| Terenzio comico, qual negava essere alcuno de' suoi a cui e'
12 1, 25| Agamennon afferma infra' mortali essere animal veruno più scelesto
13 1, 28| divenne paziente quasi fino a essere servile. Udisti da chi t'
14 1, 28| sofferirlo, almeno simular d'essere sofferente. E interverratti
15 1, 32| e cacio. Voleano questi essere espediti alle faccende virili
16 1, 35| offese. Aristotile negava essere opera d'animo grande e forte
17 2, 1| Qual convenga in noi essere premeditazione e instituzione
18 2, 1| vediamo le fiere nate a essere impetuose, rapaci e al tutto
19 2, 1| Noi vero uomini, nati per essere modesti, mansueti e trattevoli,
20 2, 1| par che sempre cerchiamo d'essere contumaci, molesti, infesti
21 2, 1| rivogliono; né fie tempo d'essere al bisogno di qui a più
22 2, 3| Ed era nostro pensiero essere pure con voi ovunque a voi
23 2, 3| sì ancora ci diletta essere con voi per richiedere e
24 2, 9| avveggono costoro così sé essere in mezzo avvinti da veementissime
25 2, 10| instituti di chi tu ami essere da natura volubile e inconstante;
26 2, 10| di chi ti si porge amico essere iunti a benivolenza teco
27 2, 15| miei, seguirete voi sempre essere iniuriosi a chi ben v'ami?
28 2, 16| e credono el suo dolore essere iusto ove a sé manchi quel
29 2, 19| spesso la troppa cupidità d'essere lodato e il troppo studio
30 2, 19| quanto intendiamo per noi essere satisfatto a' nostri ozii,
31 2, 19| inimici, vorrebbesi potere essere di tanta maturità che noi
32 2, 19| uno animo qual più curasse essere in sé e buono e dotto che
33 2, 21| Antonino Pio: «Lasciatelo essere uomo, imperoché gli affetti
34 2, 29| quel ch'io al tutto niego essere. Forse come e' medici allo
35 2, 29| che ora è, mai potrà non essere stato, e ciò che avvenne,
36 2, 29| le cose né sempre in uno essere né continuo in una quadra.
37 2, 30| qualche volta el male suole essere cagione di molto bene. E
38 3, 1| intelletto quale io conosco essere in Niccola. Né mi sento
39 3, 1| e già più tempo conobbe essere in ciascuno di que' due.
40 3, 1| attenzione, e proponti quasi essere quarto fra noi a questi
41 3, 3| non paresse in quel tanto essere omo servile e da biasimarmi.
42 3, 3| tutto el dì, che 'l mio essere sofferente a me frutta non
43 3, 4| volessi esplicarti quanto l'essere non subito, non precipitoso,
44 3, 4| facile e largo. Non vorrei essere udito da questi miei filosofi.
45 3, 4| dolerti, né pur seguiti essere e a te grave e a' tuoi bisogni
46 3, 6| né qui ancora voglio teco essere rigido e austero. Come in
47 3, 8| stessi, fuggono e vedere ed essere veduti dagli altri uomini,
48 3, 8| stolidi, dolgonsi e predicano essere sé sopra tutti e' mortali
49 3, 10| poltrone, gaglioffo, e piacegli essere non altri che e' si sia
50 3, 11| fortuna avversa t'insegnerà essere paziente; la pazienza confermerà
51 3, 14| Voglio in questa causa da me essere preiudicato e preconstituito
52 3, 14| raccontargli in quanti modi l'essere poco sobbrio oppressi e'
53 3, 15| animo. Iunone si lagnava non essere stata, quanto ella desiderava,
54 3, 17| più utile el ricordarsi d'essere uomo simile a quel morto;
55 3, 20| conoscere e discutere cagioni ed essere di cose da natura riposte
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