Parte, Paragrafo
1 1, 4| Senofonte, dove Araspa Medo dicea a Ciro che gli uomini avean
2 1, 8| 8-~ ~Dicea Ermete Trimegisto antiquissimo
3 1, 12| bisognerebbono e' fatti? Dicea Cesare presso a Sallustio:
4 1, 12| stessi. L'animo non sano, dicea Ennio poeta, erra sempre.~
5 1, 14| insidie e veneno di Nerone. Dicea quel prudentissimo Agamenon,
6 1, 16| 16-~ ~Dicea Tales filosofo essere difficile
7 1, 16| vizi? Queste due cose qual dicea Seneca filosofo esserci
8 1, 19| prudentissimo tanto nominato, qual dicea che la patria sua era dov'
9 1, 20| più perturba che 'l vizio. Dicea Ovidio:~ ~et capiunt vitium,
10 1, 21| salute dell'animo nostro. Dicea Omero poeta che agli uomini
11 1, 21| sustentare, non saziarlo. Dicea Diogenes cinico: se col
12 1, 22| Atqui amat victoria curam, dicea Catullo; e colle gare e
13 1, 28| utilissimo el moderarla. Dicea Platone che gli dii rendeano
14 1, 29| inscritto e consignato. Dicea Ennio poeta: non mi piangete,
15 1, 30| Chi vive senza faccende, dicea Plauto quel poeta, ha più
16 1, 34| che gli sia apparecchiato. Dicea Solon filosofo: fra' beni
17 1, 34| diventerebbono infette. E certo, come dicea Cesare appresso di Sallustio,
18 1, 35| 35-~ ~Dicea Solone che le ricchezze
19 2, 1| costui quasi vorrebbe, come dicea quel poeta, impazzar con
20 2, 4| crucciati dell'animo sono, come dicea Crisippo e come chi lo pruovò
21 2, 13| Me dolor et lacrimae, - dicea Properzio poeta, - merito
22 2, 13| presso a Cornelio storico, dicea che tutte le egregie leggi
23 2, 13| Adunque si vuole non solo come dicea ….., presso a Terenzio,
24 2, 19| che oggi così si vive come dicea quel poeta comico: lupo
25 2, 20| que' suoi poeti, ridea e dicea: «Voi con questi vostri
26 2, 20| appresso di Iosefo istorico, dicea quell'Agrippa re de' Ierosolomitani
27 2, 21| e per non cadere, come dicea Laberio poeta, che la spesso
28 2, 21| detto di Senofonte, qual dicea che del vincere molto mai
29 2, 22| vecchio presso di Omero, qual dicea ad Achille: «Doma questo
30 2, 22| senza occhi e senza mani, dicea: «Coloro sopportano bene
31 2, 23| Tibullo poeta sé, ove e' dicea:~ ~Non ego firmus in hoc,
32 2, 26| noi le riputiamo. Et tu, dicea Valerio Marziale,~ ~sub
33 2, 27| cose della fortuna; che dicea Iuvenale satiro poeta:~ ~
34 2, 28| lui è necessità sofferire? Dicea Tales Milesio che la necessità
35 2, 29| continuo in una quadra. Dicea Properzio:~ ~Tempora vertuntur;
36 2, 30| grilleggiorono di letizia. E come dicea colui in Eunuco presso a
37 3, 3| cosa, allora, come non solo dicea Dido presso a Virgilio:
38 3, 4| sempre fu insuperabile. Omero dicea che 'l male sempre vince;
39 3, 4| maggior mali insiti e infissi. Dicea Omero che la miseria presto
40 3, 4| con parole immoderate, e dicea: Io pur feci ch'e' mortali
41 3, 5| 5-~ ~Così dicea l'Occeano a Prometeo. E
42 3, 5| pur greco poeta e tragico, dicea Ulisses ad Eccuba quando
43 3, 5| iniocundo. Miravagli Pirteo e dicea: «Non saprei chi mandarmi
44 3, 6| el tuo Omero dove Ulisses dicea: conviensi por modo a' nostri
45 3, 9| lo stato nostro. Se, come dicea Socrates, tutti accumulassimo
46 3, 9| tutta quella summa qual dicea Socrate, non più a lui fusse
47 3, 10| progresso di quella infermità, e dicea: questo medesimo intervenne
48 3, 13| immortale ed eterna fama; e dicea: «satisfeci al mio fato,
49 3, 14| condizione umana interviene, come dicea Ulisse ad Achille, che a'
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