Parte, Paragrafo
1 1, 21| anzi interlasseremo qualche ora, e poseremo quando che sia
2 1, 21| scrive Seneca, sino all'ora del dì decima sé essercitava
3 1, 21| laboriosa industria: doppo all'ora decima sé contenea in tanto
4 1, 21| facesse in Senato dopo certa ora nuova relazione, ché voleano
5 1, 23| filosofare e per non vedere d'ora in ora cose quale lo distraessero
6 1, 23| per non vedere d'ora in ora cose quale lo distraessero
7 1, 27| commodissimo ausarsi a tollerare ora le cose seconde ora le avverse.
8 1, 27| tollerare ora le cose seconde ora le avverse. Questi vivuti
9 1, 34| saresti ottimo cittadino. Ora venderesti quel servo molti
10 1, 34| delizie e vezzi del babbo, e ora a noi suppeditano abundante
11 2, 1| tenneno sino a molta notte, e ora mi rivogliono; né fie tempo
12 2, 2| ed essercitarsi qualche ora, e poi ridursi agli studi
13 2, 8| da quanto ci promettesti, ora interponete nuove quistioni,
14 2, 10| tu riconoscilo quanto d'ora in ora e' furono vari e
15 2, 10| riconoscilo quanto d'ora in ora e' furono vari e mutabili.
16 2, 12| suspizioni e paure e dolori, ora di non asseguire, ora di
17 2, 12| dolori, ora di non asseguire, ora di perdere quello che gli
18 2, 15| altrui vediamo e sentiamo, ora da cose quali in noi riconosciamo?
19 2, 16| 16-~ ~Per ora qui basti al nostro proposito
20 2, 19| chi prima errò, non chi ora dice el vero. Sentenza d'
21 2, 21| quando sarai vecchio, se ora giovane non ti ricordi di
22 2, 26| ricevute dagli altri uomini. Ora investigheremo ragioni e
23 2, 29| forse disse che ciò che ora è, mai potrà non essere
24 2, 32| volontà adempiemmo altrove; ora lasciamo che altri ancora
25 3, 1| de' casi nostri. Restavano ora certi ammonimenti generali
26 3, 1| cose recitate da noi. Ma ora m'avveggo in più modi del
27 3, 3| esserti noioso: el soffrire d'ora in ora t'adduce e oppone
28 3, 3| noioso: el soffrire d'ora in ora t'adduce e oppone nuove
29 3, 3| publica e luogo di dignità, e ora si truova in solitudine,
30 3, 3| perduto, pur quando spesso ora vedo e' luoghi e cose, quando
31 3, 4| posta ne disputaremo. Per ora, quanto accade al nostro
32 3, 4| stato; e quello che per ora si può mutare se non in
33 3, 5| figliuola: «Pensa tu, o Eccuba, ora non più lungi a' tuoi mali,
34 3, 10| solo uno minimo momento d'ora. Troppo sarebbe cosa troppa
35 3, 17| riconoscersi mortale e d'ora in ora caduco che darsi
36 3, 17| riconoscersi mortale e d'ora in ora caduco che darsi ad alcuna
37 3, 18| recrearsi. Ma questi per ora bastino a quanto intendiamo.~
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