Parte, Paragrafo
1 1, 1| quanto e quali le richiede la natura, chi dubiterà appellare
2 1, 3| effetto tanto può per sua natura in noi. Questo donde e'
3 1, 3| forza de' cieli e della natura sofferendola; ché in altro
4 1, 4| alle forze ascritteci dalla natura quello che c'imporanno e'
5 1, 4| varietà delle cose rette dalla natura. Egli scriveno che Socrate
6 1, 5| durissime più quasi che la natura non li richiede. Quanti
7 1, 5| adunque gli uomini le cose da natura acerbissime e molestissime,
8 1, 10| e minime si contenta la natura. A chi sia savio mai mancano
9 1, 14| questo potere quale e di che natura e' sia. Io non potrei dipingere
10 1, 14| compreendiamo che alcune cose da natura non si possono; alcune non
11 1, 14| si possono; alcune non da natura non si possono, ma da nostra
12 1, 14| animi nostri gli fece la natura atti ad eternità, simplici,
13 1, 15| innato e immessoci dalla natura a perseverar vita alle nostre
14 1, 15| quale v'aggiunse e infuse la natura ad immortale eternità. Addesterremo
15 1, 16| le stelle e la universa natura, ma e ancora in prima, come
16 1, 17| che nostra, ma né volle la natura noi omicciuoli esser d'altro
17 1, 17| quando di tante sue cose la natura solo a noi lasciò un picciolo
18 1, 21| prosternere in noi le forze della natura: il dolore, le vigilie,
19 1, 22| ogni instituto e ordine di natura. Ma di questo altrove.~
20 1, 23| 23-~ ~Alcuni da natura sono suspiziosi, acerbi,
21 1, 23| stendo in raccontare come la natura oppose due valli e siepi
22 1, 23| Piaceracci adunque ubidire la natura: udiremo di qua e di qua;
23 1, 28| 28-~ ~Sono alcuni da natura proclivi e addritti a qualche
24 1, 28| edificare in sé un'altra natura. Furono tra e' filosofi
25 1, 30| cervo e l'altre bestie da natura cognoscono e' suoi bisogni
26 2, 1| grato a chi ne richiese? Natura degli uomini prepostera
27 2, 10| di chi tu ami essere da natura volubile e inconstante;
28 2, 10| tali quali per sua usanza e natura sino a questo dì succedereno
29 2, 17| del grano. Se qui fusse la natura e proccurator delle cose
30 2, 25| necessità, e non meno la natura e consuetudine del vivere
31 3, 2| gli effetti e forze della natura, apposervi el tetto quale
32 3, 11| da loro, quali per loro natura sempre furono benefici e
33 3, 14| dagli dii ministri della natura e compensatori della condizione
34 3, 18| paneruzzole. Vidi io alcuni di natura duri, bizzarri, inessorabili,
35 3, 20| cagioni ed essere di cose da natura riposte e ascose. E sopratutto
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