Parte, Paragrafo
1 1, 4| molti altri ne' quali fu simile animo bene retto; nel numero
2 1, 11| bene a' mortali; chi fu in simile superstizioni più veemente
3 1, 14| sua età robusta, quale in simile cose diede opera ed essercizio.
4 1, 16| difficile conoscermi uomo simile agli altri uomini, tali
5 1, 16| immortale? E io, lascerò io me simile a un ferraccio macerare
6 1, 18| offendano. E interverracci simile a quel Bion filosofo, qual
7 1, 28| gli fu imposto. Così tu simile godi ti sia dato materia
8 2, 14| ragione e imprudenza. E simile spesso ne stimiamo offesi
9 2, 17| fere circa XL. Vorresti e simile tu potere, e ancora a tuo
10 2, 21| ricordi di qui quivi?». Simile noi, dove bisogni non altro
11 2, 24| e per più dissimulare, simile a un gaglioffo porgendo
12 2, 25| 25-~ ~Simile faremo e noi. Se forse al
13 2, 25| amori di quella Clodia. E simile, in questo comparare e accogliere
14 2, 32| l'uno forse sarebbe stato simile al padre argentiero, e l'
15 3, 2| Greci, Agnolo, scrissero simile parte e luoghi di filosofia.
16 3, 3| sospiri a chi udiva e vedea. Simile lodano Marco Fabio che,
17 3, 4| loro intimi crucciati, e simile a un trave annoso e corroso
18 3, 5| per maraviglia in sé viso simile a chi e' pendea col guardo
19 3, 5| quanto summirava quest'altro, simile imitava quest'altro. Gli
20 3, 5| tu hai viso da onorare un simile convito, né tu hai faccia
21 3, 6| porgersi tale che sia o simile alle femminelle o simile
22 3, 6| simile alle femminelle o simile a chi sia poco sobbrio e
23 3, 11| che nulla gli oppressi. E simile sempre fu officio d'animo
24 3, 17| ricordarsi d'essere uomo simile a quel morto; e parsegli
25 3, 18| arditi. Ed Eraclito filosofo simile non fue più volte veduto
26 3, 18| lito presso a Gaeta soleano simile trastullarsi co' calculi
27 3, 18| pigliarsene diletto scrivendone. E simile C. Macio e M. Ambivio, patrizi
28 3, 20| giuochi privati e pubblici. E simile lodo io el tradursi colla
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