Parte, Paragrafo
1 1, 1| inventore di tanta cosa! Non so quello s'intervenga agli
2 1, 1| commuovonmi a certa non so quale io la chiami lentezza
3 1, 3| movimenti da cosa quale io non so compreendere quale ella
4 1, 3| quale l'animo nostro non so come si rimpiega. Questo
5 1, 3| Questo donde e' sia non so: pur lo sento in noi mortali
6 1, 3| confesso, Agnolo, non lo so: ma che e' sia, lo sento
7 1, 10| dolor mio quel ch'io non so con parole esplicarvi, donde
8 1, 10| disputatori di queste discipline, so risponderebbe: «Non ci ricordate
9 1, 12| Ma che a me, o se io non so e non sapendo non posso,
10 1, 16| conoscere sé stessi. Non so in qual parte sia da interpretare
11 1, 21| le cure dell'animo. E non so come, indebolite le membra,
12 2, 3| salubre come voi, Agnolo, non so dove traducessi molta parte
13 2, 11| figliuolo erede al padre; né so se molti più furono padri
14 2, 17| di mente. Udisti che non so chi Filippides in due dì
15 3, 1| conducere sino a qui. Né qui so dirizzarmi a tradurlo dove
16 3, 2| mi parse bellissimo. Non so se fu Cipreste, del quale
17 3, 4| levità, la paura ha in sé non so che diffidarsi e troppo
18 3, 14| cena; e costui non però so se e' potesse in noi quello
19 3, 17| perseverrete cantando. E non so come a me pare che 'l cantare
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