Parte,  Paragrafo

 1   1,   11|      dissimile dalle parole! Scrive Cornelio istorico che costui
 2   1,   21|    Pollione, nobile oratore, scrive Seneca, sino all'ora del
 3   1,   21|   loro come a chi ama, quale scrive quel vezzosissimo poeta
 4   1,   27|                        27-~ ~Scrive, presso a Erodoto istorico,
 5   1,   30|    io forse non sarei stato. Scrive Solino che 'l cervo ausa
 6   1,   31|                        31-~ ~Scrive Iulio Capitolino che Marco
 7   1,   34|       sorella di Brittanico, scrive Cornelio, imparò persino
 8   1,   34|  sono e' pascoli lietissimi, scrive Curzio ch'e' pastori lievano
 9   2,   12|     mortali el troppo amore! Scrive Plinio che Publio Catineio
10   2,   13| ornatissimi di vita e virtù! Scrive Elio Sparziano istorico
11   2,   20|  altrui. E Planco a Cicerone scrive: «In questo piglio io voluttà
12   2,   21| umano cosa alcuna non umana. Scrive Iulio Capitolino che ad
13   2,   23|      debba in vita dove esso scrive in qual modo e con quanta
14   2,   30|  facciamo colla fortuna come scrive Laerzio Diogene che facea
15   3,    2|      pare da pregiare in chi scrive o come voi qui disputa e
16   3,    2| Cipreste, del quale Vitruvio scrive tanta lode, o se fu altro
17   3,   15|   forze e rafferma l'animo». Scrive Iulio istorico che Massimino,
18   3,   18|      figliuolo di Plistarco, scrive Laerzio istorico, fu trastullo