Parte,  Paragrafo

 1   1,    1|          cagione quel detto di que' buoni antiqui che massime allora
 2   1,    3|           volontà ostinate contro i buoni consigli, e simili cose
 3   1,    4|             chi sciolto urteggia e' buoni, e fra me dico: Agnolo,
 4   1,   16|             darsi a favoreggiare e' buoni e a mantenere giustizia?
 5   1,   16|             e procreatore Iddio. A' buoni, a' quali deliberammo favoreggiare,
 6   1,   35|        quasi deponendole presso de' buoni e degli studiosi; però che
 7   2,   13|        essempli quali sono infra e' buoni, nacquero da' delitti e
 8   2,   13|        delitti e mancamenti de' non buoni. Adunque si vuole non solo
 9   2,   15|         accommodata a ogni culto di buoni costumi e di virtù. Oh lume
10   2,   15|              dovete favoreggiare a' buoni ingegni e meglio gratificare
11   2,   19|             un volere dispiacere a' buoni e a' savi. Bastici tanto
12   2,   19|           viver lieto e iocondo co' buoni amici. E certo quando e'
13   2,   22|                          22-~ ~Que' buoni Sabini, spogliati con fraude
14   2,   25|          tutti e' mortali fossero e buoni e simili a te! Ma forse
15   2,   27|             e' tempi nostri, quanti buoni vivono vita misera e non
16   3,    2| compreendesti faccenda da niuno de' buoni antiqui prima attinta, e
17   3,   10|             e nutritore di tutti e' buoni studiosi, quanto ti parse
18   3,   17|          Credo io così faceano que' buoni antiqui per distorre l'animo