Parte,  Paragrafo

 1   1,    4|        bene offirmati. Pericle, omo in Grecia e fra e' suoi
 2   1,    4|        servi suoi che a costui, omo iniurioso e incivile, facessero
 3   1,   14|       io esser prolisso; ma tu, omo litterato, riducetegli a
 4   1,   22|     Crasso, qual negava parerli omo libero colui qual talora
 5   1,   22|    Platone, se al governo siede omo atto e destro a quello essercizio,
 6   2,    1|  accadde che Agnolo Pandolfini, omo eruditissimo e disertissimo,
 7   2,    1|         Messer Veri de' Medici, omo fra' primi litterati in
 8   2,    3|      ché a noi l'esser con voi, omo maturissimo e gravissimo,
 9   2,    9|         Ed eccovi come a colui, omo fortunatissimo, diletta
10   2,   15|        el tuo Leonardo tragico, omo integrissimo e tuo amantissimo,
11   2,   24|         pugni con quello Irone, omo abiettissimo, qual volea
12   3,    1| ragionamenti del nostro Agnolo, omo integrissimo e prudentissimo,
13   3,    3|    paresse in quel tanto essere omo servile e da biasimarmi.
14   3,    4|         Or così fa, Niccola; tu omo qual sopra gli altri sempre
15   3,    7|       modo. Numa re de' Romani, omo religiosissimo e piissimo,
16   3,   10|         non altri che e' si sia omo; e pure è di quel medesimo
17   3,   21|      malvagità di qualunque sia omo in vita perfido e iniquissimo.~ ~ ~-