Parte,  Paragrafo

 1   1,   14|  saranno gravi, degne e tali ch'elle adempiano l'animo, nulla
 2   1,   14|        perturbazione e prima ch'elle offendano e poi che tu le
 3   1,   21|     guidare alla fortuna di chi elle sono. Non però voglio posporre
 4   1,   22|      lasciamo le invidie quante elle siano in altrui, e certo
 5   1,   26|        perturbazioni in modo ch'elle trovino chiuso ogni addito
 6   1,   26|         ogni fenestra per donde elle possino entrare ne' nostri
 7   2,   12|  speranze e contentamenti quant'elle siano certe e stabili, lascio
 8   2,   16|    volute le più volte tali che elle né gioverebbono loro avendole
 9   2,   17| felicità, in che parte potranno elle farti migliore e più fermo
10   2,   17| rendendo migliore, che potranno elle mai ben contentarti?~
11   2,   25|         delle voglie tue quando elle sono giuste. Favoreggiano
12   2,   32|        contro a nostra voluntà, elle succedono secondo el volere
13   3,    3|       cose caduce e fragili. Ed elle pur sono quelle per quali
14   3,    5|         se desiderano quello ch'elle nulla possono trovare, o
15   3,    5|        con men fatica quello ch'elle siano forse per asseguire.
16   3,   15|        sono non belle mentre ch'elle si fanno. ~
17   3,   20|     grate o ingrate faccende ch'elle siano. Que' di Pompeio,