Parte,  Paragrafo

 1   1,    7|             mentre ch'ella tiene sé in stato ritta e in se stessi offirmata,
 2   1,   30|              più ch'io forse non sarei stato. Scrive Solino che 'l cervo
 3   1,   34|           filosofo, qual più volte era stato in quel numero e luogo di
 4   2,   13|              argumento e via a miglior stato di mente e d'animo, e succedere
 5   2,   29|                è, mai potrà non essere stato, e ciò che avvenne, qualche
 6   2,   32|               Anzi l'uno forse sarebbe stato simile al padre argentiero,
 7   3,    2|               disputare sino a qui sia stato senza ordine? E tanta copia
 8   3,    3|                Le fortune, el nome, lo stato, la felicità del vivere,
 9   3,    4|               cedendo non peggiori tuo stato; e quello che per ora si
10   3,    9| imprudentissimi ove male conosciamo lo stato nostro. Se, come dicea Socrates,
11   3,   11|          virilità e dal giusto e retto stato di ben vivere, abbandonando
12   3,   14|     restituisca ad integrità e a fermo stato d'animo e di mente. Vorrebbesi
13   3,   14|            sobbrio ch'io mi sia sempre stato in ogni mia vita. Voglio