Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
corvo 1
cosa 90
coscienza 1
cose 155
così 96
costa 1
costanza 1
Frequenza    [«  »]
174 ma
174 se
156 d'
155 cose
151 chi
149 più
145 animo
Leon Battista Alberti
Profugiorum ab aerumna Libri III

IntraText - Concordanze

cose

    Parte,  Paragrafo
1 1, 1| come era nostro costume, di cose gioconde e ch'appartenevano 2 1, 1| dottrina e investigazione di cose degne e rare. Sopragiunse 3 1, 1| piacemi che, come in altre cose, così e in questo tuo ridurti 4 1, 1| nostri sensi s'aggiungono le cose quanto e quali le richiede 5 1, 1| Niccola, e distesimi in cose non accommodate.~ 6 1, 2| ragionare e disputare di cose dotte e degne. E affermovi 7 1, 3| buoni consigli, e simili cose a voi notissime; sono quelle 8 1, 4| quali era vero amatore delle cose iuste e oneste e degne, 9 1, 4| più che alli studi delle cose degne e rare, subietto e 10 1, 4| fare ch'io non pensi a più cose, e vederommi assalito da 11 1, 4| età, a te non mancano le cose desiderate e chieste della 12 1, 4| omai a te stessi, e usa le cose presenti come presenti. 13 1, 4| mi vince il non vedere le cose in quel buono assetto ch' 14 1, 4| vera virilità d'animo in le cose dure e aspre? E a noi chi 15 1, 4| successione e varietà delle cose rette dalla natura. Egli 16 1, 4| a qualunque ruina delle cose sue coll'animo equabile 17 1, 5| 5-~ ~Adunque in le cose prospere e in le cose avverse 18 1, 5| le cose prospere e in le cose avverse troviamo che gli 19 1, 5| volontà e appetiti in queste cose caduce e fragili, quando 20 1, 5| stessi, può contro alle cose gravissime e durissime più 21 1, 5| Potranno adunque gli uomini le cose da natura acerbissime e 22 1, 5| molestissime, e non potranno le cose facili e paratissime? Muzio 23 1, 10| perito e sì essercitato in cose lodate a bene e beato vivere, 24 1, 10| che il pregio di queste cose sottoposte alla fortuna 25 1, 10| officio e costanza. Queste cose caduce e fragili sono al 26 1, 10| animi nostri adiudicati a cose per quali viviamo beati 27 1, 10| mortale cognosci te stessi. Di cose poche e minime si contenta 28 1, 10| sia savio mai mancano le cose ottime, mai avviene cosa 29 1, 10| delizie; mordono chi curi le cose caduce e fragili; perseguitano 30 1, 11| gemmati, mense argentee; qual cose e' predicava da nolle stimare. 31 1, 11| filosofo quale, domandato che cose facendo in vita lo rendesse 32 1, 11| che molti ragionano delle cose aspere e dure in ombra e 33 1, 12| seppero nulla stimare le cose caduce e poco temere le 34 1, 12| caduce e poco temere le cose avverse, noi altri e d'ingegno 35 1, 12| uomini. Chi non sente le cose che senton gli altri infiniti 36 1, 12| Se v'è sentimento delle cose nocue e nimiche, chi sarà 37 1, 14| che tu giudichi di queste cose quello che giudicano tutti 38 1, 14| robusta, quale in simile cose diede opera ed essercizio. 39 1, 14| compreendiamo che alcune cose da natura non si possono; 40 1, 14| soluto e libero in queste cose quali più sono facili a 41 1, 14| splendido e curioso delle cose caduce. Chi ti loda in loro 42 1, 14| disposizione o appreensione di cose, quali se saranno gravi, 43 1, 14| opinione a iudicare falso delle cose buone o non buone, come 44 1, 14| desidererei le mie care cose, e non affermerei essere 45 1, 15| giudicare e statuire delle cose caduce e fragili, non secondo 46 1, 16| pertinacia, affaticansi in cose non certe né utili; loro 47 1, 16| debito, essercitandomi in cose pregiate e degne, ben cultivare 48 1, 16| ruggine di vizi? Queste due cose qual dicea Seneca filosofo 49 1, 17| voglie gioverà considerare le cose con ragione e verità, non 50 1, 17| d'esser beati più dalle cose superflue che dalle necessarie. 51 1, 17| gioverà in noi statuire che le cose buone e necessarie sono 52 1, 17| custodi, quando di tante sue cose la natura solo a noi lasciò 53 1, 17| cui non spesso occorrano cose da dolorarlo.~ 54 1, 18| ruina in nostre fortune e cose. Né ancora solliciteremo 55 1, 18| movimento de' tempi e delle cose, perché, come scrisse Augusto 56 1, 18| avere in sua vita sofferto cose contro a sua voglia. E così 57 1, 18| dedicarci a stimare e amare le cose più che a loro si convenga.~ 58 1, 19| fuggire que' luoghi, quelle cose, quelle persone, quali siano 59 1, 21| giù diremo. E poiché tante cose aduniamo e facciamo e ordiniamo 60 1, 21| sollecitarci in curare le cose di fuori di noi, sono nostre 61 1, 21| lo allassavano. Quattro cose connumerano e' fisici esterminare 62 1, 21| bisogna, e ritrarremolo dalle cose nocive alla sanità. E per 63 1, 22| quali curano fra le prime cose la repubblica e spesso abbandonano 64 1, 22| prepongasi ad amministrare le cose? E se non v'è atto, che 65 1, 23| non vedere d'ora in ora cose quale lo distraessero dalle 66 1, 23| continue sue investigazioni di cose occultissime e rarissime. 67 1, 26| manifestissime ruine. E qui in due cose mi par bisogni essercitarci: 68 1, 27| ausarsi a tollerare ora le cose seconde ora le avverse. 69 1, 27| contro la fortuna; e a quelle cose che apresso di te sono carissime, 70 1, 28| bisogna nelle picciole e lieve cose avvezzarsi a quasi edificare 71 1, 28| chiedere dalle statue più cose. E Crates filosofo irritava 72 1, 28| modera e comprime quelle cose per donde s'accenda l'ira 73 1, 30| lodare l'affaticarsi in cose pregiate e degne. Solo ammonisco 74 1, 30| vita qual si contenti di cose e poche e facili a trovarle.~ 75 1, 31| stessi dormiva in terra, e cose molte altre facea simili 76 1, 31| per ausarsi a sofferire le cose avverse. Appresso Silio 77 1, 33| e' medici proibirono le cose umide; e lui con ausarsi 78 1, 33| uso ne aiuti poco chiedere cose da altri che da noi stessi. 79 1, 34| molti insueti parrebbono cose dure queste qual io racconto. 80 1, 34| alcuno di tante e sì varie cose quante e' richiede? A chi 81 1, 34| tradur suo vita con poche cose, a costui bisognano poche 82 1, 34| a costui bisognano poche cose. E parmi in prima libertà 83 1, 34| tempi succedono vari, le cose della fortuna sono inconstanti; 84 1, 35| da noi con spenderle in cose degne e lodate, e in prima 85 1, 36| Tutte queste racconte cose asseguiremo volendo e con 86 1, 38| in questo come nell'altre cose quali appartengano a bene 87 2, 2| essercizio e la sobrietà, due cose ottime, conservano la sanità, 88 2, 4| per curare el corpo quante cose s'investigorono, quante 89 2, 5| animo quale appetisse le cose impossibili. Rido. E guardiamo, 90 2, 8| fuggendo l'oro, le gemme e le cose preziosissime per meglio 91 2, 9| succedendogli la fortuna e le cose grate secondo li suoi pensieri 92 2, 10| d'ogni suo diletto, qual cose son radici e capo di tante 93 2, 10| che sia, voleranno fra le cose perdute e spente.~ 94 2, 11| moderarti molto più in le cose seconde che in le avverse. 95 2, 15| da tante parti, or dalle cose quali in altrui vediamo 96 2, 15| vediamo e sentiamo, ora da cose quali in noi riconosciamo? 97 2, 16| in molti modi nuoce alle cose pubbliche e alle private: 98 2, 16| bisogno, ma terminan queste cose non colla ragione ma sì 99 2, 16| di volerlo; e sono queste cose volute le più volte tali 100 2, 17| natura e proccurator delle cose apparecchiata a satisfarti 101 2, 17| periteresti chiedergli simili cose immoderate e superchie. 102 2, 17| loda e prestanza delle mie cose: a te el corpo formosissimo 103 2, 17| iddii immortali: quest'altre cose disoneste e non accommodate 104 2, 19| coll'animo non turbato molte cose ingrate. Aggiugni a questo 105 2, 21| vieto che tu non senta le cose acerbe agli uomini quando 106 2, 23| citarista cantava in cena cose a lui forse iniocunde, che 107 2, 26| questo e quell'altro uomo di cose quali in prima surgono d' 108 2, 27| incredibili crebbero nelle cose della fortuna; che dicea 109 2, 28| consigliarsi e ben mantenersi son cose felicissime in vita. Sì; 110 2, 29| adducendo da' cieli in tutte le cose de' mortali necessità inevitabile, 111 2, 29| instabili. Adunque saranno le cose né sempre in uno essere 112 2, 30| volubilità vediamo pari in le cose pubbliche come nelle private. 113 2, 30| e' tempi e successi delle cose appaiono gravi, si vuole 114 2, 30| avversi; e dove forse le cose sinistre ti si presentano 115 2, 30| di male farsi male. Molte cose accennano da' suoi principi 116 2, 31| buona espettazione delle cose che hanno a venire, ché 117 2, 31| interpognianci qualche suspizione di cose avverse quasi come temperamento 118 2, 32| quella qual tu porrai a cose oneste e degne, quando in 119 2, 32| priegovi, questo argumento: le cose di quaggiù sono rette o 120 2, 32| causidico. Adunque, se le cose di noi uomini conseguono 121 2, 33| impeto e gravezza delle cose avverse.~ ~ ~~ 122 3, 1| questi due uomini dottissimi cose degne, grate e utilissime. 123 3, 1| breve enumerazione delle cose recitate da noi. Ma ora 124 3, 1| bisognerebbe tragettarlo. Dissi cose assai, e forse non inutili; 125 3, 2| degnissime e rarissime cose accolte da lui, diremole 126 3, 2| dictum. E veggonsi queste cose litterarie usurpate da tanti, 127 3, 2| fece el pavimento. Qual cose, dove io le veggo aggiunte 128 3, 2| trito, e sentiamo tante cose tante varie poste in uno 129 3, 3| la surdità. Quando molte cose testé non vedi e non odi 130 3, 3| quando tu discerni le buone cose dalle non buone, le degne 131 3, 3| odi te stessi in quelle cose che faccino a virtù e laude. 132 3, 3| vivere, direte che siano cose caduce e fragili. Ed elle 133 3, 3| spesso ora vedo e' luoghi e cose, quando odo e sento questo 134 3, 4| le offese. Io desidero le cose pregiate. Che adunque? E 135 3, 4| nulla o troppo. Nell'altre cose giovi usare mediocrità. 136 3, 4| destruere e consumare le cose. E dicono che la moltitudine 137 3, 4| perdere e non avere tuo care cose e amate. Ben ti rammento 138 3, 4| apporti d'alcuna di tante cose qual tu vorresti, che stultizia 139 3, 4| escogitare e preordinare le cose buone e opportune e abili 140 3, 4| moderare te stessi? E se in cose alcune bisogna moderazione 141 3, 5| usare senno ancora in le cose non buone. E noi che faremo 142 3, 5| Forse come per altre molte cose, e per questo ancora in 143 3, 5| non superabbundino tuttora cose maggiori e più necessarie 144 3, 6| Lasciamo a dietro l'altre cose in pronto esposte e manifeste 145 3, 6| ristorare, o perdere quelle cose quali siano e nate per perdere 146 3, 12| qualche lieta memoria delle cose passate o qualche grata 147 3, 12| grata espettazione delle cose che siano per avenire, contraponendo 148 3, 12| imitò Virgilio:~ ~Grave più cose già soffrimmo altrove,~e 149 3, 13| gloria quando feci più e più cose degne di memoria e posterità». 150 3, 15| e' non sia bello. Molte cose fatte piacciono quali sono 151 3, 20| portare, da fermare e statuire cose grandissime e inestimabili. 152 3, 20| animo, ma e ancora giunsi cose rare e degnissime di memoria. 153 3, 20| discutere cagioni ed essere di cose da natura riposte e ascose. 154 3, 20| Trovoronlo investigare cose geometrice quale e' disegnava 155 3, 21| insisterremo in pervestigazioni di cose degne e prestantissime,


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License