Parte, Paragrafo
1 1, 1| ogni altra perturbazione d'animo, e commuovonmi a certa non
2 1, 1| io la chiami lentezza d'animo piena di riverenza verso
3 1, 2| accommodatissimi. E se io bene scorgo l'animo qui di Battista, niuna cosa
4 1, 3| l'arte sua, disse che l'animo dell'uomo era composto d'
5 1, 3| né veggo in che modo l'animo in cosa alcuna abbi convenienza
6 1, 3| suoni. E tanto iudico l'animo esser o subietto o obligato
7 1, 3| pensieri l'acerbità in quale l'animo nostro non so come si rimpiega.
8 1, 3| presentano e attaccansi all'animo, tale che a nostro malgrado
9 1, 3| acerbità e durezza dell'animo, conceputa dalle ingiurie
10 1, 4| quella sua amata questo animo sinistro, e porterebbe seco
11 1, 4| tenga escluso da me quello animo sinistro, e non qualche
12 1, 4| e quasi feci calli all'animo con soffrire e' mali; pur
13 1, 4| chieste della fortuna; in te animo netto e grato a' tuoi cittadini;
14 1, 4| constanza e vera virilità d'animo in le cose dure e aspre?
15 1, 4| ruina delle cose sue coll'animo equabile e col volto mai
16 1, 4| altri ne' quali fu simile animo bene retto; nel numero de'
17 1, 5| intollerabili dolori con animo invitto e fortissimo! E
18 1, 5| solo a movimenti lievi dell'animo ma e contro a gravi dolori.~
19 1, 7| innata gravezza ruina. Così l'animo nostro, mentre che esso
20 1, 7| che lo abatta? Fa che lo animo penda a qualche obliqua
21 1, 7| mollizie effemminata dell'animo per se stessi bieca e obliqua
22 1, 8| vuole. Vuolsi adattare l'animo a virtù. Conduceravvelo
23 1, 8| ragione; e sempre sarà l'animo osservatore della ragione
24 1, 9| e prima succumbiamo coll'animo che noi conosciamo quanto
25 1, 9| di noi stessi, di nostro animo, volontà, pensieri e affetti,
26 1, 10| fluttuazione e tempesta d'animo. Giovi a chi espose el sangue
27 1, 10| molestia ingratissima dall'animo. Ma io sento dal dolor mio
28 1, 10| opinioni tale che t'aombrano l'animo, e parti quasi uno sacrilegio
29 1, 10| chi non esca di vita con animo invitto e nulla perturbato.
30 1, 12| perturbazioni, Dio lo sa se l'animo loro era pacato e tranquillo.
31 1, 12| calamità sue sentimento e animo umano, furono o dii o certo
32 1, 12| maraviglia adunque se uno animo umano desidera e' suoi?
33 1, 12| colla ragione, adattar l'animo a virtù. O Agnolo, rammentavi
34 1, 12| perturbazione. E noi vorremo che l'animo urtato dagli impeti avversi,
35 1, 12| ben consigli sé stessi. L'animo non sano, dicea Ennio poeta,
36 1, 13| perturbazioni ed espurgare dall'animo con certa ragione e modo
37 1, 14| moto. E' movimenti dell'animo non accade raccontarli qui,
38 1, 14| ma restici persuaso che l'animo può mai starsi ocioso, sempre
39 1, 14| tali ch'elle adempiano l'animo, nulla più altro vi si potrà
40 1, 14| Perturbasi ancora in noi l'animo dissoluto dalla ragione
41 1, 14| levarmi ogni molestia dell'animo. E per quanto e' mi paia
42 1, 15| piovono e versansi nell'animo nostro vacuo. Onde? Certo
43 1, 15| addestrarsi e apparecchiarsi con l'animo, e precludersi dalle perturbazione
44 1, 15| Addesterremo e apparecchieremo l'animo nostro contro a' commovimenti
45 1, 16| ed etti persuaso che l'animo dell'uomo sia immortale.
46 1, 16| delibero. Su, dianci coll'animo a queste opere ottime e
47 1, 16| ingiustizia. Adunque dedichiamo l'animo nostro a esser vacuo d'ogn'
48 1, 18| un perpetuo estuare coll'animo e un quasi straccare sé
49 1, 18| prepareremo e offirmerenci coll'animo a sopportare senza contumacia
50 1, 18| in questa tranquillità d'animo assettianci a un curare
51 1, 19| gli affetti e' moti dell'animo. Temperato l'amore, si spegne
52 1, 19| viva contento e quieto coll'animo; quelli vero pe' quali io
53 1, 19| escludere da noi ogni gravezza d'animo, molto s'acconfarà fuggire
54 1, 21| 21-~ ~Molto più l'animo, nato a mobilità e varietà,
55 1, 21| quando che sia la salute dell'animo nostro. Dicea Omero poeta
56 1, 21| el fetore, le cure dell'animo. E non so come, indebolite
57 1, 21| indebolite le membra, l'animo sia men libero e men suo.
58 1, 21| E per non eccitare all'animo altre cure, schifaremo d'
59 1, 21| quella veemente contenzione d'animo e perseveranza di nostro
60 1, 24| tranquillità e quiete d'animo: che mai pure pensi far
61 1, 26| esser bene composti coll'animo a questa una opera quando
62 1, 26| proposito, quanto penderai coll'animo verso dove la voluttà t'
63 1, 28| addritti a qualche affetto d'animo non lodato. Cinna fu crudele,
64 1, 30| ben curare e cultivare l'animo con buona instituzione e
65 1, 30| del corpo infracidano l'animo e rendonlo vizioso. Però
66 1, 35| Aristotile negava essere opera d'animo grande e forte refricarsi
67 1, 37| ogni culto e ornamento dell'animo nostro molto e molto gioverà
68 1, 39| già concepute ansietà dell'animo.~AGNOLO. Vederemo.~~
69 2, 1| premeditazione e instituzione d'animo per escludere e proibire
70 2, 1| altro impeto e agitazione d'animo, possi con ragione e modo
71 2, 1| equabilità e tranquillità d'animo e di mente. Qual cosa accadde
72 2, 1| cosa niuna tanto mi sta ad animo né tanto mi siede in mente
73 2, 4| estuazione e turbidamento d'animo? E non recuso satisfarvi
74 2, 4| gli altri crucciati dell'animo sono, come dicea Crisippo
75 2, 4| ripruovano? Per sanificare l'animo e restituirlo a sua naturale
76 2, 4| così alla malattia dell'animo una qualche sola curazione
77 2, 5| siano le perturbazioni dell'animo, opera né facile né picciolissima?
78 2, 5| Se, come si dice, ogni animo perturbato sente d'insania,
79 2, 5| filosofo parea morboso quello animo quale appetisse le cose
80 2, 5| sia manifesta infermità d'animo volere col nostro ingegno,
81 2, 9| quelle contusioni e punture d'animo quali importò in noi la
82 2, 9| voi sono e' veneni dell'animo. Quinci insurge quello che
83 2, 10| fuggi questa morosità dell'animo tuo, qual fa che dovunque
84 2, 12| morto. Fu cosa questa d'animo impotente e furioso. Ma
85 2, 13| sperare sono per sé all'animo perturbazione e morbo non
86 2, 13| miglior stato di mente e d'animo, e succedere emendandoci
87 2, 19| peccare, bisogna sostegni coll'animo non turbato molte cose ingrate.
88 2, 19| noi statuissimo in noi uno animo qual più curasse essere
89 2, 19| certo quando e' sia opera d'animo forte più el sofferire con
90 2, 19| acerbi d'altrui, che con animo turbato vendicarsi, lodere'
91 2, 19| gl'impeti e movimenti dell'animo suo. Ma poi che oggi così
92 2, 20| Cicerone a Dolobella, coll'animo sia forte e saputo in modo
93 2, 21| quello qual voglia da uno animo umano cosa alcuna non umana.
94 2, 21| imperoché gli affetti dell'animo non si possono con imperio
95 2, 22| ruppono con tanto impeto d'animo e d'arme che chi gli offese
96 2, 22| Achille: «Doma questo tuo animo sbardellato, quando gli
97 2, 24| intollerabile tristezza e acerbità d'animo: loro e ivi lieti e pieni
98 2, 25| ma virilità e fermezza d'animo dove e quando così ci si
99 2, 25| antiqua; e sarà officio d'animo degno d'imperio con questo
100 2, 29| perturbazioni e mala fermezza d'animo, non senza qualche utilità
101 2, 30| bisogna opporvi fortezza d'animo e pararsi a sofferirli,
102 2, 31| sollicitudine e ansietà d'animo. Così quando appaiono e'
103 2, 32| e dati a ogni passione d'animo e inconstanza. Qual tua
104 2, 33| nostre membra, e concedaci animo virile e constante a sostenere
105 3, 1| sinistri movimenti dell'animo, quando forse insurgessono
106 3, 3| bench'io mi disponga coll'animo e al tutto m'affermi a non
107 3, 4| aventato in suoi movimenti d'animo e volontà, sia cosa necessaria
108 3, 4| Ma questa egritudine d'animo qual chiamano tristezza,
109 3, 4| tue querele? E che lode d'animo grande e fermo sarà la tua,
110 3, 11| infisse miserie entro all'animo. E non solo questo riconoscere
111 3, 11| le evacua, e risanifica l'animo nostro già contaminato e
112 3, 11| simile sempre fu officio d'animo forte soffrire qualunque
113 3, 11| impetreremo sapienza, ornamenti d'animo e lode di ben composta mente.
114 3, 12| ogni dovuta quiete dell'animo tuo, fuggi combattere contro
115 3, 12| in ogni estuazione tua d'animo e mente fondavi e affermati
116 3, 12| potessero soffrire coll'animo non rotto ed equabile queste
117 3, 14| e dolci contentamenti d'animo. Ma noi desidiosi e ignavi,
118 3, 14| integrità e a fermo stato d'animo e di mente. Vorrebbesi aver
119 3, 14| Achille, che a' nostri mali d'animo non è chi per ingegno o
120 3, 14| pater, po' che e' liberava l'animo dalle cure e sedavagli el
121 3, 15| Greci chiamano le cure dell'animo acidos. Indi nominorono
122 3, 15| ditta che lievi le cure dell'animo. Ma che diremo del vino?
123 3, 15| le triste gravezze dell'animo. Iunone si lagnava non essere
124 3, 15| restaura le forze e rafferma l'animo». Scrive Iulio istorico
125 3, 16| cure dure e acerbe dell'animo e ammezzarle col vino. Piaccia
126 3, 16| militari solea sedare l'animo cantando insieme col plettro
127 3, 17| affermavano che 'l nostro animo s'accoglieva e componeva
128 3, 17| che in mie lassitudini d'animo questa dolcezza e varietà
129 3, 17| mai vi s'avvolgerà pell'animo e mente alcuna sì cocente
130 3, 17| buoni antiqui per distorre l'animo da que' tristi pensieri
131 3, 18| dimenticarsi la sua mala sanità d'animo. L. Silla cantava non rarissimo,
132 3, 19| principi osteremo prima che l'animo sia convinto, però che l'
133 3, 19| sia convinto, però che l'animo non può mai poi imperare
134 3, 19| tranquilla ed espedita libertà d'animo e di mente. E vuolsi, come
135 3, 19| tu senta da qualche uno l'animo tuo acquietato e pacificato
136 3, 20| questi: non repetere all'animo tuo e' passati sinistri;
137 3, 20| taciturnità le angustie dell'animo tornano poi in voluttà.
138 3, 20| amenissimi. E per divertere l'animo da ogni trista memoria e
139 3, 20| occupare le membra e occupare l'animo vostro ad altre varie o
140 3, 20| disdice da mia vessazione d'animo, né tanto mi contiene in
141 3, 20| quando e' miei stimoli d'animo mi tengono sollecito e desto,
142 3, 20| acquetai in mie agitazioni d'animo, ma e ancora giunsi cose
143 3, 20| tristezza che immettersi in animo qualche altra occupazione
144 3, 20| trovoronlo sì occupato coll'animo e tanto astratto da ogni
145 3, 21| quiete e degna tranquillità d'animo, quanto vorremo contro a'
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