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Così di dì in dì precludendo in
noi e tagliando la via alle perturbazioni in modo ch'elle trovino chiuso ogni
addito e otturato ogni fenestra per donde elle possino entrare ne' nostri
animi, daremo ogni opera e industria di vivere liberi e vacui d'ogni molestia.
E insieme studieremo, qual facea Alessandro, essercitando le sue gente e
commilitoni in ogni preludio e movimento atto a bene adoperarsi in arme contro
a' loro nimici, così noi studieremo essercitare nostre membra e sensi in ogni
tolleranza e fortezza, per la quale ne rendiamo fermi e constanti contro ogni
impeto della fortuna e de' casi avversi. E saranno e' primi nostri essercizi
tutti addiritti a profugar lungi da noi ogni vizio, però che da' vizi nascono
agli animi nostri manifestissime ruine. E qui in due cose mi par bisogni
essercitarci: in moderar le volontà, e temperar l'ira. A tutt'e due daremo e
modo e freno se statuiremo curar meno e meno tuttora stimare qualunque piacere
nostro e qualunque dispiacere. Avvederenci d'esser bene composti coll'animo a
questa una opera quando accettaremo da noi stessi niuna eccezione contraria.
Oggi siede el popolo allo spettacolo, e io voglio essercitarmi in curar nulla
questa voluttà; rinchiuderommi tra' miei libri e starommi solo. Se così
deliberasti fare, niuna suasione d'altrui, nulla cosa potrà avvenirti in mente
che ti distolga dal tuo instituto. Ma tu quanto darai orecchie o fede a cosa
che ti disduca da questo proposito, quanto penderai coll'animo verso dove la
voluttà t'alletta, tanto sarai non ben costituto né bene addritto a sostenere
te stessi; e quanto non atuterai le voglie tue e dara'ti a non repugnarle,
tanto dispiacerai a te stessi, e tanto sarai non tuo né libero. Spegni,
succulca quel pensiero. Refuta ogni cagione e condizione quale interrumpa e'
tuoi culti a virtù.
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