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Dante Alighieri
Rime

IntraText CT - Lettura del testo

  • PARTE QUARTA.
    • LII. Io mi credea del tutto esser partito (A Cino da Pistoia).
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LII. Io mi credea del tutto esser partito (A Cino da Pistoia).

 

        Io mi credea del tutto esser partito
Da queste nostre rime, messer Cino,
Ché si conviene omai altro cammino
A la mia nave più lungi dal lito;

         Ma perch'i' ho di voi più volte udito
Che pigliar vi lasciate a ogni uncino,
Piacemi di prestare un pocolino
A questa penna lo stancato dito.

         Chi s'innamora sì come voi fate,
Or qua or , e sé lega e dissolve,
Mostra ch'Amor leggermente il saetti.

         Però, se leggier cor così vi volve,
Priego che con vertù il correggiate,
Sì che s'accordi i fatti a' dolci detti.

 




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