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Dante Alighieri
Rime

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  • RIME DUBBIE.
    • LXXX. Quando il consiglio tra gli uccei si tenne.
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LXXX. Quando il consiglio tra gli uccei si tenne.

 

         Quando il consiglio tra gli uccei si tenne,
Di nicistà convenne che
Ciascun comparisse a tal novella;
E la cornacchia maliziosa e fella
Pensò mutar gonnella,
E da molti altri uccei accattò penne;
E addobbossi, e nel consiglio venne:
Ma poco si sostenne,
Perché parëa sopra gli altri bella;
E l'un domandò a l'altro: «Chi è quella?»,
Si che finalmente ella
Fu conosciuta. Or odi che n'avvenne.

         Che tutti gli altri uccei le fur dintorno
Sì che sanza soggiorno
La pelar si ch'ella rimase ignuda;
E l'un dicëa: «Vedi bella druda»,
Dicea l'altro: «Ella muda»;
E così la lasciaro in grande scorno.
Similemente divien tutto giorno
D'uom che si fa adorno
Di fama o di vertù ch'altrui dischiuda,
Che spesse volte suda
De l'altrui caldo tal che poi agghiaccia.
Dunque beato chi per sé procaccia.

 




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