Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Pascoli Canti di Castelvecchio IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
47. IN VIAGGIO.
Si ferma, e già fischia, ed insieme, tra il ferreo strepito del treno, si sente una squilla che geme, Un poco, tra l'ansia crescente E, come se voglia e non voglia, quel suono ci chiama alla soglia facendo un passo ad ogni tocco; trova il visino del suo cocco, del più piccino che ci sia... Si chiude, la casa; e s'appanna d'un tratto il vocerìo che c'è; si chiude, ristringe, accapanna, per parlare tra sé e sé; per noi c'è la notte con l'ore lunghe lunghe, con l'ore sole, con l'ore di malinconia... ci giunge quell'addio più fioco, E cessa. Ma uno che vuole velar gli occhi, pensar lontano, tra gemiti e strilli e parole, tra il frastuono or tremolo or piano, Con l'uomo che va nella notte, tra gli aspri urli, i lunghi racconti del treno che corre per grotte
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |