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Giovanni Pascoli
Canti di Castelvecchio

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  • APPENDICE.
    • 69. DIARIO AUTUNNALE (1907).
      • VIII.
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VIII.

 

Castelvecchio, 21 decembre.

 

Io sento il suono dell'antica avena

su l'alba ancora scialba ma serena.

Ed ecco il monte trascolora in rosa,

splendono i vetri a tutte le finestre.

E gente va, che vuol saper la cosa,

per le callaie e per le vie maestre.

Va dove il placido organo silvestre

canta l'antica sacra cantilena.

È un pastor bianco al pari della neve,

che non ha casa ed anco all'otre beve.

Dice: - Era il sole per fuggir dal cielo.

Oggi s'è fermo e tornerà pian piano.

Piccolo è il seme, ma fa lungo stelo;

il seme è poco, ma fa tanto grano:

ed il buon Sole per un anno sano

semina, o genti, il giorno suo più breve. -




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