Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Pascoli Canti di Castelvecchio IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
64. MIA MADRE.
Zitti, coi cuori colmi, ci allontanammo un poco. Tra il nereggiar degli olmi brillava il cielo in fuoco. ... Come fa presto sera, o dolce madre, qui! Vidi una massa buia di là del biancospino: vi ravvisai la thuia, l'ippocastano, il pino... ... Or or la mattiniera voce mandò il luì; Tra i pigolìi dei nidi, io vi sentii la voce mia di fanciullo... E vidi, nel crocevia, la croce. ... sonava a messa, ed era l'alba del nostro dì: E vidi la Madonna dell'Acqua, erma e tranquilla, con un fruscìo di gonna, dentro, e l'odor di lilla. ... pregavo... E la preghiera di mente già m'uscì! Sospirò ella, piena di non so che sgomento. Io me le volsi: appena vidi il tremor del mento. ... Come non è che sera, madre, d'un solo dì? Me la miravo accanto esile sì, ma bella: pallida sì, ma tanto giovane! una sorella! bionda così com'era quando da noi partì.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |