Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Pascoli Canti di Castelvecchio IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
V.Io sono la lampada ch'arde soave! nell'ore più sole e più tarde, nell'ombra più mesta, più grave, più buona, o fratello! Ch'io penda sul capo a fanciulla che pensa, su madre che prega, su culla che piange, su garrula mensa, su tacito avello; lontano risplende l'ardore mio casto all'errante che trita notturno, piangendo nel cuore, la pallida via della vita: s'arresta; ma vede il mio raggio, che gli arde nell'anima blando: riprende l'oscuro viaggio cantando.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |