Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
1 0, not | appunti e di orditure. Per Lui era questione di un po' di tempo,
2 0, not | Programmi che quasi mai gli era dato di eseguire. Perché...
3 0, not | e non dico. Il tempo non era suo: il no non sapeva dirlo.~
4 re, 0, 1, 0, 13 | Era per lui quell'isola da quando.~
5 re, 0, 2, 0, 13 | Non era ancora. O forse era il divino~
6 re, 0, 2, 0, 13 | Non era ancora. O forse era il divino~
7 re, 0, 2, 0, 17 | E no. Forse il Quirite era incedente~
8 re, 0, 2, 0, 21 | Ma no. Non era il re chiomato assiso~
9 re, 0, 6, 0, 1 | L'anima egli era, e tutto il mondo, il bruto.~
10 re, 0, 6, 0, 6 | Né città v'era né deserto al mondo,~
11 re, 0, 6, 0, 13 | Egli era dio d'un proprio suo diviso~
12 re, 0, 6, 0, 14 | regno di dio. Per tutto egli era, e tutto.~
13 re, 0, 4, 0, 5 | Era smarrito tra la notte e
14 re, 0, 4, 0, 9 | era, coi segni del dolore in
15 re, 0, 4, 0, 10 | Era un'errante zingara sua madre.~
16 re, 0, 4, 0, 15 | del Conte Verde era e del Conte Rosso.~
17 ga, pep, 2, 0, 3 | Dove accosciata era la scrofa bianca~
18 ga, pep, 2, 0, 9 | Dov'era il bosco della Dea Larenzia~
19 ga, pep, 2, 0, 20 | oh'era in lui fiso e s'appoggiava
20 ga, pep, 3, 0, 2 | Roma era sempre. E la cercò sognando~
21 ga, pep, 4, 0, 14 | v'era, e condusse il biondo mozzo
22 ga, pep, 5, 0, 8 | gli era davanti, e domandò qual
23 ga, pep, 5, 0, 8 | davanti, e domandò qual era.~
24 ga, pep, 5, 0, 16 | vegliava in alto. E Roma era ai suoi piedi.~
25 ga, pep, 5, 0, 19 | ed un rintocco era tra lor più cupo.~
26 sa, esu, 0, 0, 4 | Era la notte luminosa d'Orïente.~ ~*~ ~
27 sa, esu, 0, 0, 5 | Sovra coverta un gruppo era adagiato a tondo,~
28 sa, esu, 0, 0, 8 | Avanti loro, dritto e grave, era il Secondo.~ ~
29 sa, esu, 0, 0, 17 | Ma ora discendea la pace. Era l'avvento.~
30 sa, esu, 0, 0, 50 | E Garibaldi assòrto era nel ricordare~
31 ma, ora, 1, 0, 7 | Iacopo! Era il mio primo, era il più
32 ma, ora, 1, 0, 7 | Iacopo! Era il mio primo, era il più certo,~
33 ma, ora, 1, 0, 8 | era il più mite. Amava l'ombra.
34 ma, ora, 4, 0, 1 | Tre colpi all'uscio. Era un fratello. Avanti!~
35 ma, tem, 1, 0, 2 | era già solo. Un'ombra si diffuse~
36 ma, tem, 2, 0, 3 | Tutto era stato, ed ora e sempre,
37 ma, tem, 4, 0, 3 | cui esso, o madre! era dolor soltanto.~ ~
38 ma, tem, 7, 0, 2 | figli, alle madri? Era di voi più morta,~
39 ma, tem, 10, 0, 1 | Era vanito nella forra brulla~
40 ma, tem, 12, 0, 1 | E sì, qualcuno era pur giunto... Forse~
41 ma, tem, 13, 0, 1 | Né lui, né altri. Era Borel lontano~
42 ma, tem, 13, 0, 4 | La sua sumaca era agghindata a festa.~
43 ma, tem, 14, 0, 1 | Egli era stanco d'udir sempre il
44 ro, 0, 0, 0, 2 | Roma, ti serbano: Roma era ne' secoli, ed è.~ ~
45 ro, ero, 0, 0, 4 | L'eroe Pallante era caduto. Offerse~
46 ro, ero, 0, 0, 12 | premean le spade; ed era in esse il fato.~
47 ro, ero, 0, 0, 14 | al vecchio padre! Era suo padre un vecchio~
48 ro, ara, 0, 0, 5 | E sotto il giogo era una vacca bianca~
49 ro, ara, 0, 0, 22 | bifolco orrendo ch'era loro a tergo.~
50 ro, ris, 0, 0, 13 | Non era assai picchiarla con la
51 ro, ris, 0, 0, 20 | del sangue ch'era sparso in terra.~ ~~ ~
52 ro, str, 0, 0, 1 | Era vicino al tempio~
53 ro, leg, 0, 0, 9 | era una mano, ch'è una pianta
54 ro, mes, 0, 0, 7 | L'uno era chiaro come l'aureo sole;~
55 ro, mes, 0, 0, 8 | parea la notte opaca, ed era~
56 ro, mes, 0, 0, 29 | v'era una sola casa, che mandasse~
57 ro, imp, 0, 0, 21 | placido. Il grande imperio era il tuo fato.~
58 ro, dei, 0, 0, 1 | Fu la tua parte. Era il tuo fato, o Roma.~
59 ro, dei, 0, 0, 28 | e la lor vita era coi lor sepolti.~
60 ro, dei, 0, 0, 32 | era col sangue, sì, ma invano.
61 ro, dei, 0, 0, 33 | dormiva. E il sonno era leggero e breve.~
62 ro, dei, 0, 0, 37 | Ed un pastore s'era messo in collo~
63 ro, dei, 0, 0, 40 | C'era la croce, e dubbio era,
64 ro, dei, 0, 0, 40 | C'era la croce, e dubbio era, se croce~
65 ro, dei, 0, 0, 43 | era al sicuro, alfine in pace:
66 ro, dei, 0, 0, 46 | era discesa, tutta rughe e muffa:~
67 ro, fav, 0, 0, 14 | dio, ch'era un legno putrido, ed ansante~
68 ro, sep, 0, 0, 10 | Suono non v'era se non d'improvviso~
69 ro, nom, 0, 0, 2 | era vicino, era, con lui, vicino~
70 ro, nom, 0, 0, 2 | era vicino, era, con lui, vicino~
71 ro, nom, 0, 0, 13 | e sopra i marmi antichi era l'antica~
72 ro, nom, 0, 0, 15 | dal suo sepolcro, ch'era anch'esso infranto,~
73 ro, col, 0, 0, 6 | erano là coi rastri. Era la gloria~
74 ro, col, 0, 0, 7 | vanita già di Roma, era d'Apollo~
75 ro, sep, 0, 0, 5 | E quindi - era un sepolcro - gigantesche~
76 ro, lam, 0, 0, 13 | sepolcro e l'appendé dov'era,~
77 to, 0, 2, 0, 4 | col nome che tuttor non era?~ ~
78 to, 0, 2, 0, 19 | Pareva un cieco nembo; era il passaggio,~
79 to, 0, 2, 0, 21 | E quando a notte era sparita, avvolta~
80 to, 0, 2, 0, 28 | fermasti. T'era una palude avanti:~ ~
81 to, 0, 2, 0, 37 | Era lontana l'augurale aurora,~
82 to, 0, 2, 0, 39 | muglio, colei ch'era nascosta ancora~
83 to, 0, 2, 0, 41 | Dopo gran tempo era per balzar fuori~
84 to, 0, 2, 0, 45 | Roma era allora cinta dalla dia~
85 to, 0, 2, 0, 69 | Passando, quella ch'era un dì palude,~
86 to, 0, 2, 0, 71 | Era un pastore dalle membra
87 to, 0, 2, 0, 77 | T'era alle spalle, simigliante
88 to, 0, 3, 0, 43 | dalle lor foglie ov'era un usignolo.~
89 to, 0, 4, 0, 15 | dalle macerie era, del cielo, ingombro.~
90 to, 0, 4, 0, 27 | Era un serpente enorme che con
91 to, 0, 4, 0, 33 | Era la vïolenta idra straniera,~
92 to, 0, 4, 0, 127| Ferro era tutto, che copria cavalli~
93 to, 0, 4, 0, 128| cavalieri, e tutto il piano era aspro~
94 to, 0, 4, 0, 136| in faccia ad essi era una bianca croce.~
95 to, 0, 4, 0, 151| era crollata, e dell'Esperia
96 to, 0, 4, 0, 153| era, del nome. E tempo corse,
97 to, 0, 4, 0, 156| Duca era allora dei Taurini un uomo~
98 to, 0, 4, 0, 159| Il duca era partito per le liete~
99 to, 0, 4, 0, 161| Appena giunto era nell'aula: un tuono~
100 to, 0, 4, 0, 183| Fecero quindi un tempio. Era, sull'alba~
101 to, 0, 4, 0, 190| il re d'Italia ch'era omai per via.~
102 to, 0, 4, 0, 192| era di ferro, che già ferreo
103 to, 0, 4, 0, 212| E tramontata era la sacra insegna,~
104 to, 0, 4, 0, 213| né v'era alcuno che levarla al cielo~
105 to, 0, 4, 0, 214| potesse ancora: Donno era lontano;~
106 to, 0, 4, 0, 215| esilïato Donno era dalle Alpi.~
107 to, 0, 4, 0, 248| divini; capo era il divino Ulisse.~
108 to, 0, 5, 0, 22 | era un ultimo esercito romano.~
109 to, 0, 5, 0, 23 | La sua milizia era infinita e dura.~
110 to, 0, 7, 0, 19 | Era sepolta; e il nome sulla
111 to, 0, 7, 0, 20 | era la lode simile ad oltraggio:~
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