Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Pascoli
Poemi del Risorgimento

IntraText CT - Lettura del testo

  • Inno a Roma.
    • GLI DEI.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

GLI DEI.

 

Fu la tua parte. Era il tuo fato, o Roma.

Tu sulla poppa assisa, non volesti

per nessun vento abbandonar la barra.

Profughe genti vennero dal mare

a darti inizio; e i profughi tu sempre

prendesti a bordo della ma gran nave.

Tu sei, d'antico, un santo limitare

d'asilo ai popoli esuli, tu sacra

fossa cavata, in cui le genti i semi

posero, e zolle della patria, e cose

sacre, e le lor memorie ed i lor Mani.

Fosti l'altare per gl'iddii fuggiaschi;

pur solo ad uno implacida, ad un solo,

povero, un dioumilmente dio!

Altri alla luce aperta gli stranieri

numi adorando, i lor pingui altari

facean vermigli di taurino sangue;

altri in cortei, per la città, solenni,

batteano i cupi timpani e le strade

tutte accendean di queruli ululati.

Ma quelli per le volte e per le ambagi

d'un nero sotterraneo laberinto

seguivano una fiaccola, e con voce

segreta, , benedicean cantando,

ignoti a tutti, il loro ignoto Dio.

Per tempio avean, per i lucenti altari

di Roma, alcun muffito sepolcreto,

e la lor vita era coi lor sepolti.

Avanti l'arche, fiale rugginose

di sangue, e lumi dall'esigua fiamma.

Dicea quel lume che la vita scorsa

era col sangue, sì, ma invano. Il morto

dormiva. E il sonno era leggero e breve.

Una colomba col suo roseo becco

svellea da un canto un ramicel d'ulivo,

e si levava, con la frasca, a volo.

Ed un pastore s'era messo in collo

l'agnello stanco, e andava con la verga

sua pastorale e col secchiello in mano.

C'era la croce, e dubbio era, se croce

fosse od àncora. Sbalzata dal vento,

percossa dalla folgore, la nave

era al sicuro, alfine in pace: aveva

gettata l'àncora nel cielo.

 

ch'ella da molti secoli nell'ombra

era discesa, tutta rughe e muffa:

«... non cadrà più, poi ch'è il dolore umano!

Gli uomini eretto i templi hanno al dolore!

È il dio sol esso, il solo dio fra tutti,

che non può mai morire

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License