Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Pascoli Poemi del Risorgimento IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
IV.Ma dall'ignoto Spirito sferzate corrono a lui le riluttanti nubi, strisciano appiè di lui, sorgono a un tratto, lo velano, lo celano. È sparito sotto la pioggia fumida, sparito nel grembo grigio. Né baleno guizza mai da due nubi frante che divida l'oscurità. Niuno lo veda! Niuno veda la fronte cupa, niuno veda quegli occhi tristi, i tristi occhi veglianti, come due tristi uccelli della notte, sul suo terribile sorriso.
Non lampo mai; né mai rimbomba il tuono seguace; ch'altri non lo creda il tuono della sua secca chioccia bronzea voce, usa a guattire sola tra il silenzio di cupi pallidi uomini e il sommesso loro anelare; ch'altri mai non pensi che dalla tacita isola dei morti, d'oltre l'Oceano e il popolo dei sogni, sia quella voce che di tra l'eterna penombra, sopra il sonno delle genti, sul mondo forse immemore, passando, scoppi e si franga all'improvviso,
e chiami e scuota, e susciti nel mondo squilli di trombe, rulli di tamburi, scroscio di marcie, suon di ferro, strido di ruote, émpito e ringhio di cavalli, polvere e fumo, e grandinar di palle, scintillar d'armi, e rombo di cannoni, assalti, fughe, mura umane, stagni di sangue umano: ululi d'odio, strazi di pianto, un pianto immenso, un campo immenso che piange, tutto un piangere di madri; e fuoco, sangue, orrore, morte; e un grido solo: L'Imperatore è là!
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |