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grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso grigio = Testo di commento
2002 poe, etè, 0, 133| senza una piega i petali. Ma ora~
2003 gem, 0, 0, 6 | che lo piegava l'occhio di sua madre.~
2004 gog, 0, 19, 4 | La spranga si piegò dopo un martoro~
2005 cet, 0, 4, 7 | Io sono aedo, o pieveloce Achille,~
2006 nov, ori, 1, 21 | era non più che un pigolìo d'implume~ ~
2007 via, cam, 0, 5 | offrendo pii la floreal vivanda.~
2008 vec, nuo, 0, 22 | citaredo sedé sopra un pilastro,~
2009 psy, psi, 0, 77 | frangean tra gli aghi dei pinastri il suolo.~
2010 psy, psi, 0, 76 | dalla pineta dove a Pan selvaggio~
2011 via, cic, 0, 18 | i pingui greggi. E i due meravigliando~
2012 via, glo, 0, 31 | bombiva il mare al loro piombar giù...~
2013 via, pes, 0, 14 | lungo filo tratto giù dal piombo~
2014 sil, 0, 0, 12 | piove un pallore in cui tremola
2015 via, cam, 0, 13 | piovean pietre da carico con alto~
2016 poe, not, 0, 82 | pioveano muti con un guizzo d'oro.~
2017 sil, 0, 0, 112 | di timpani, eco di piovosi sistri;~
2018 sol, 0, 0, 24 | E novelle al Pireo, con la bonaccia~
2019 0, ded | il dono dalle Chariti!~ ~Pisa, 3O giugno del 19O4.~ ~GIOVANNI
2020 vec, efi, 0, 18 | tener le labbra al pispino del fonte,~
2021 poe, ate, 0, 35 | e la soppose al pìspino. Né bevve.~
2022 mne, 0, 4, 15 | ferisce sul brocchier di piume.~ ~
2023 cie, 0, 0, 90 | col sacro fonte, pizzicai le corde.~ ~
2024 via, nav, 0, 11 | giaceano in parte, ché placato il vento~
2025 cet, 0, 4, 9 | nacqui sotto la selvosa Placo,~
2026 psy, civ, 0, 30 | il più grande. Ma l'avea pocanzi~
2027 0, ded | ricuperato, di quel poco, un pocolino. «Il pregio del poco» ho
2028 gog, 0, 4, 4 | ogni alba, il cielo di poiane;~
2029 vec, efi, 0, 20 | dovrei forse intorbidar la polla?~
2030 poe, not, 0, 84 | E sfavillante un polverìo si sparse~
2031 son, 0, 6, 4 | vecchio re; col fertile pometo;~
2032 cie, 0, 0, 48 | dai pomi avari: se non se talora~
2033 cie, 0, 0, 84 | conca di scabra pomice, che il pianto~
2034 sil, 0, 0, 76 | la pompa che albeggiò per un momento,~
2035 via, fus, 0, 28 | poneano i remi lungo le scalmiere.~
2036 via, cal, 0, 10 | né dio né uomo, vi poneva il piede.~
2037 nov, ori, 2, 1 | cantava: - O tu che mai non poni~
2038 nov, occ, 1, 6 | fiorìa di spuma percotendo ai ponti.~ ~
2039 cet, 0, 2, 4 | nel nero Ponto, l'ancor vivo Achille,~
2040 poe, gio, 0, 4 | ricco di vigne, dalla popolata~
2041 via, rem, 0, 15 | Crescean nel chiuso del fedel porcaio~
2042 psy, psi, 0, 169| Pan! era Pan! Egli ti porge un braccio~
2043 sol, 0, 0, 35 | Entrò pensosa; e Phoco le porgeva~
2044 via, con, 0, 15 | terger con acqua e con porose spugne~
2045 gog, 0, 14, 3 | porpore cupe a margini di croco.~ ~
2046 via, gue, 0, 12 | e su la testa ti porrai la testa~
2047 ant, 0, 2, 4 | sbalzò ciascuno quasi a porre il piede~
2048 via, amo, 0, 29 | e porse attento ad ogni aura l'orecchio~
2049 poe, mad, 0, 96 | Portami a lui!» Né il demone s'oppose;~
2050 psy, psi, 0, 88 | portano, due di loro uno di quelli;~
2051 via, cic, 0, 8 | che tanto mangia, e portar via, se posso,~
2052 son, 0, 7, 1 | Ed i venti portarono la nave~
2053 ant, 0, 7, 18 | egli nell'infinito Hade portasse;~
2054 via, par, 0, 34 | e portata alla nave, ai suoi compagni;~
2055 via, pit, 0, 20 | portavo ai proci, ai proci morti,
2056 vec, ete, 0, 18 | un portentoso biancheggiar di gigli.~
2057 mne, 0, 6, 1 | Ma te non più porterò via, divino~
2058 psy, civ, 0, 127| filo costretta, si posò sul ramo~
2059 | possa
2060 cie, 0, 0, 40 | Ché non possiedo, fuor della bisaccia~
2061 psy, psi, 0, 49 | posto, che l'ombra, e non fai
2062 via, par, 0, 21 | cantava nella vigna un potatore,~
2063 | poter
2064 | poteva
2065 gog, 0, 17, 6 | Assum, Pothim, Cephar, Alan, a me!~ ~
2066 | potremmo
2067 | potuto
2068 poe, not, 0, 31 | sì la cattiva povertà; che venne,~
2069 nov, ori, 2, 12 | nemmen se giunga al pozzo della reggia! -~ ~
2070 poe, ate, 0, 80 | Cadde, e, precipitando, Ate vide egli~
2071 sil, 0, 0, 107 | di centauri precipiti, e sonava~
2072 poe, mad, 0, 19 | precipitò, nel baratro sotterra,~
2073 sol, 0, 0, 18 | cani da preda, un ospite lontano.~
2074 via, cic, 0, 43 | hanno predate. Altrui portando il male~
2075 mne, 0, 2, 13 | Io ti vedeva predatore impube~
2076 nov, occ, 1, 22 | l'aquile che predavano lontano.~ ~ ~
2077 0, ded | uccelli e dei fiori? la predilezione per la piccola casa e il
2078 poe, etè, 0, 39 | pregai l'Amore e m'ascoltò la Morte.~
2079 via, ver, 0, 53 | Solo mi resta un attimo. Vi prego!~
2080 psy, civ, 0, 168| gli preme un piede. S'è coperto. Muore...»~
2081 via, fus, 0, 38 | ma gli occhi il sonno gli premea, soave,~
2082 poe, mad, 0, 88 | E le premeva il demone, soave-~
2083 poe, gio, 0, 18 | il premio illustre: un tripode di
2084 via, fus, 0, 31 | e prendean sonno i marinai su i banchi,~
2085 sil, 0, 0, 11 | prendendo il monte, il monte di Marpessa,~
2086 poe, not, 0, 135| tutta la notte né vuol prender sonno...~
2087 gog, 0, 8, 8 | né prendesi una dalle nostre torme,~
2088 poe, gio, 0, 2 | prendesti terra in Aulide pietrosa!~
2089 via, nav, 0, 47 | prendeva il remo, ed alle sparse
2090 via, cap, 0, 51 | Là prendiam terra, ch'egli dal remeggio~
2091 via, pes, 0, 39 | Prendo ciò che il mio grande ospite
2092 poe, etè, 0, 72 | del bel tempietto, e presa la lucerna,~
2093 poe, gio, 0, 95 | in un cespuglio. E presala, vi scòrse~
2094 ale, 0, 4, 5 | la morte; e m'è nel cuor, presente~
2095 cie, 0, 0, 88 | so come, un dio mi vinse: presi~
2096 via, gue, 0, 29 | ch'egli ha bel dire, Prestami il tuo paro!~
2097 0, ded | in verità che cosa si può pretender di più poco, che d'essere
2098 poe, not, 0, 9 | donde era meglio preveder le fiere,~
2099 via, cic, 0, 22 | ne' loro, i primaticci, i mezzanelli~
2100 via, nav, 0, 25 | e la primaverile brezza arguta~
2101 0, ded | ricopriva omai tutta la terra privilegiata dove Leonardo creò le sue
2102 via, zat, 0, 20 | soli con qualche errante procellaria.~
2103 cie, 0, 0, 23 | i procellosi crotali d'argento.~
2104 nov, occ, 4, 22 | straordinariamente una parvenza, proclamano che quell'altro vero poeta
2105 0, ded | gesto gentile del fanciullo prodigioso; ma ci sono tornato su,
2106 0, ded | chiedo io, a quelli che ha prodotti nel Giappone la contemplazione
2107 0, ded | mascolinatura, destinata a produrre, se non si castiga a tempo,
2108 0, ded | secondo altre parole del Proemio del CONVITO) «a coltivare
2109 ale, 0, 1, 9 | ecco, la terra sfuma e si profonda~ ~
2110 nov, occ, 4, 22 | contemplato dagli occhi profondi del fanciullo interiore:
2111 poe, ate, 0, 48 | e il cuore gli si profondò, pensando~
2112 poe, etè, 0, 18 | avido ed aspro, senza più profumo.~
2113 nov, occ, 4, 22 | dicendo. Affermiamo che progredisce, che decade, che nasce,
2114 poe, not, 0, 66 | la grande prole; e con un grande sbalzo~
2115 0, ded | Mirabile Visione, e ancora una Prolusione al Paradiso, e altri ancora
2116 vec, ant, 0, 8 | E Lachon giunse al prònao d'Apollo,~
2117 nov, ori, 3, 8 | giglio, sopra Betlehem; già pronti~
2118 nov, occ, 4, 22 | su un gregge di pecore, pronunziano che quel vero poeta è un
2119 sil, 0, 0, 73 | In tanto a luminosi propilei,~
2120 | proprio
2121 via, nav, 0, 40 | stavano, sotto la purpurea prora,~
2122 via, pal, 0, 7 | né navi nere dalle rosse prore,~
2123 via, eea, 0, 29 | E proseguì pei monti e per le valli,~
2124 sil, 0, 0, 90 | la madre, al cielo; e proteggea di tutta~
2125 mne, 0, 3, 6 | crepuscolare, che poi te protervo~
2126 poe, ate, 0, 78 | protese, l'aria flagellando, e il
2127 cie, 0, 0, 89 | eburnea cetra e lungamente, a prova~
2128 0, ded | sincero. Mi fu dato di provare il pregio del poco, sì per
2129 psy, psi, 0, 70 | d'aria ti provi, scegli a lungo i semi~
2130 son, 0, 3, 9 | di salvatico pero e di prunalbo;~
2131 via, ron, 0, 37 | il fico, biancheggiava il pruno,~
2132 psy, psi | I. Psiche.~ ~
2133 nov, occ, 4, 22 | tempi e luoghi. La sostanza psichica è uguale nei fanciulli di
2134 0, ded | cantava (e lo diceva al pubblico italiano) certi miei versi:~ ~
2135 vec, ant, 0, 19 | Pubertà,~
2136 via, tim, 0, 11 | gli andava, stretto da pudor, più presso.~
2137 poe, etè, 0, 127| ma così tenui, come di pulcini~
2138 0, ded | c'è, a vivere in una casa pulita, sebben povera, ad assidersi
2139 via, pro, 0, 39 | vedea la casa di pulite pietre,~
2140 cet, 0, 5, 8 | non sì che, urtando nel pulito seggio,~
2141 sil, 0, 0, 68 | in cui pulsava il vortice di ruota,~
2142 cie, 0, 0, 142 | che punge, e il male resterà più grave,~
2143 gog, 0, 18, 5 | de' lor pungetti, e dalle trombe rotte~
2144 mne, 0, 7, 8 | asta dalla lunga ombra, il pungetto;~ ~
2145 poe, etè, 0, 41 | stillava, ma pungea col pungiglione.~
2146 via, sir, 0, 48 | Disse, e ne punse ai remiganti il cuore,~
2147 gog, 0, 18, 4 | Rupperle disdegnando col puntale~
2148 sil, 0, 0, 35 | e tu puntavi con l'orecchie aguzze~
2149 poe, ate, 0, 47 | il suo capo inorridì di punte~
2150 poe, etè, 0, 76 | puntellando i ginocchi, l'alzò. C'era~
2151 sil, 0, 0, 40 | e come tendi le puntute orecchie~
2152 via, ver, 0, 30 | ciglia alzate su le due pupille,~
2153 gem, 0, 0, 108 | I due puri gemelli esili fiori,~
2154 via, nav, 0, 40 | stavano, sotto la purpurea prora,~
2155 poe, ate, 0, 19 | la mano impura di purpureo sangue.~ ~
2156 nov, occ, 1, 4 | Roma dormiva. Agli archi quadrifronti~
2157 sil, 0, 0, 108 | un quadruplice tonfo di galoppo,~
2158 | Qualcuno
2159 nov, occ, 4, 22 | ella sarà della stessa qualità che una vera poesia di quattromila
2160 0, ded | decembre avrei compito il mio quarantesimo anno. Tutte le giornate,
2161 | quattro
2162 nov, occ, 4, 22 | qualità che una vera poesia di quattromila anni sono. Come mai? Così:
2163 son, 0, 3, 12 | spogliava con l'aguzza ascia un querciolo,~
2164 poe, ate, 0, 51 | né la lontana torbida querela~
2165 poe, not, 0, 116| un dolce canto pieno di querele~
2166 poe, ate, 0, 26 | e seguì l'orma querula e si vide~
2167 | queste
2168 psy, psi, 0, 158| cadi nel queto vortice del nulla.~ ~
2169 via, pit, 0, 15 | Ora quivi obliava la vecchiaia trista~
2170 psy, psi, 0, 189| forse racchiusa, o forse ardi nel sole.~ ~
2171 0, ded | più che mai grato, ora che raccolgo e a te, o Adolfo, re del
2172 via, con, 0, 21 | io. La raccolse con la mano esperta~
2173 via, par, 0, 33 | dagli occhi rossi lieto avea raccolta~
2174 vec, ant, 0, 1 | Poi raccolti i lor fasci di cicute~
2175 via, sir, 0, 53 | aveva d'orzo più raccolto o meno,~
2176 via, ala, 0, 28 | Or vieni al re, che raddolcito ha il cuore~
2177 via, eea, 0, 24 | ha la radice, e come latte il fiore.~
2178 tib, 0, 1, 7 | S'ode tra lunghe raffiche interrotte~
2179 nov, occ, 3, 4 | L'avean, col raffio, tratto dall'arena~
2180 psy, civ, 0, 153| sole in tanto ritraeva i raggi~
2181 cet, 0, 2, 24 | un lion rosso già da lui raggiunto,~
2182 via, sir, 0, 35 | e raggrinzarsi intorno lor la pelle.~
2183 via, ver, 0, 42 | d'uomini, e pelli raggrinzate intorno,~
2184 nov, occ, 4, 22 | oltre: «(Noi in Italia) ragioniamo e distinguiamo troppo. Quella
2185 poe, gio, 0, 122| Pace! È la pace che ralleva i bimbi.~
2186 via, cal, 0, 14 | e dai rami le garrule cornacchie~
2187 cet, 0, 3, 5 | simile in vista a vecchio dio ramingo.~
2188 gog, 0, 16, 3 | con mani e piedi rampicò sui tufi.~ ~
2189 cie, 0, 0, 1 | O Deliàs, o gracile rampollo~
2190 via, noc, 0, 21 | e il randagio pitocco entra dal fabbro,~
2191 via, pit, 0, 25 | qual di querule querule ranelle~
2192 nov, occ, 3, 7 | Rantolava; il silenzio era profondo:~
2193 poe, mad, 0, 37 | rapacemente. Ed era tutto un pianto,~
2194 ant, 0, 3, 18 | alle lor navi ne rapian le donne:~
2195 gem, 0, 0, 35 | egli chiese, chi l'avea rapita,~
2196 via, pro, 0, 30 | Infine i venti rappaciati e i flutti,~
2197 poe, gio, 0, 53 | rapsodo errante, e sai le false
2198 via, amo, 0, 21 | a qualche rara raffica, e cantare~
2199 via, rem, 0, 23 | Ma raro nella casa era il convito,~
2200 poe, not, 0, 97 | E fruga ancora e raspa ancora e scava~
2201 ant, 0, 7, 14 | rauchi di strage, e le discinte
2202 cet, 0, 1, 17 | dalle narici il rauco sonno, in sogno~
2203 gem, 0, 0, 10 | e ravvenate ora mescean le polle.~
2204 via, cam, 0, 19 | e alcuno il figlio ravvisò fra loro,~
2205 nov, occ, 1, 12 | dormian ravvolte nella lor pretesta.~ ~
2206 sol, 0, 0, 26 | oltremarine giunsero. Le reca~
2207 via, nav, 0, 32 | recavano alla nave alte sul capo~
2208 via, cic, 0, 23 | i serotini. E d'uno dei recinti~
2209 via, cic, 0, 7 | Ben verrei reco per veder quell'uomo~
2210 cie, 0, 0, 118 | reduce. Or va, però che mite ho
2211 poe, etè, 0, 142| aveano i fiori delle ree cicute,~
2212 psy, civ, 0, 22 | è più tempo di legar col refe~
2213 via, pes, 0, 48 | forse il senno d'Odisseo qui regge,~
2214 gog, 0, 10, 5 | reggeano erranti lampade d'argento,~
2215 via, pes, 0, 13 | reggere un filo pendulo sul flutto;~
2216 nov, ori, 2, 12 | se giunga al pozzo della reggia! -~ ~
2217 0, ded | Romagna, a cavallo, col suo reggimento, cantava (e lo diceva al
2218 poe, gio, 0, 100| reggimi il grave tripode di bronzo,~
2219 via, ala, 0, 20 | le briglie io reggo per frenarlo al passo.~
2220 cet, 0, 3, 12 | nell'aspetto Primo re, ma regio~
2221 sil, 0, 0, 58 | vide il tuo regno, o bevitor di gioia,~
2222 psy, psi, 0, 151| lena del vecchio rematore, come~
2223 via, pro, 0, 28 | remigavano. E nove dì sbalzati~
2224 cet, 0, 4, 24 | vita al suo dovere... Oh! rendi~
2225 cet, 0, 4, 23 | e grigio ferro, e reso Ettore al padre~
2226 vec, efi, 0, 32 | del lor respiro, onda che viene e onda~
2227 via, pro, 0, 21 | li resse in corsa il vento e il timoniere.~
2228 sil, 0, 0, 72 | ressero sul perfetto omero l'asta.~
2229 cet, 0, 6, 11 | Restaci grande, o Peleiade Achille!~
2230 via, cic, 0, 1 | Ecco: ai compagni disse di restare~
2231 cie, 0, 0, 142 | che punge, e il male resterà più grave,~
2232 via, pes, 0, 21 | gittar le reti dalle curve navi,~
2233 psy, civ, 0, 97 | dà retta. Sai: codesto uccello è
2234 poe, not, 0, 89 | e in terra e in aria rettili deformi,~
2235 cie, 0, 0, 87 | infinito. Io là m'assisi, al rezzo.~
2236 nov, occ, 4, 4 | udiva; e nel tempio alto di Rhea~
2237 vec, efi, 0, 45 | alla Rhenèa dove non son che morti;~
2238 sol, 0, 0, 70 | muore il seno, sì, di Rhodòpi, l'occhio~
2239 poe, not, 0, 125| gemere ascolta e riascolta l'alba.~
2240 tib, 0, 4, 8 | Livia tranquilla, indomita, ribelle,~
2241 poe, etè, 0, 111| in vano; e molto era il ribrezzo~
2242 mne, 0, 2, 3 | nella lontana Ftia ricca di zolle:~ ~
2243 via, ron, 0, 29 | e disse ad una riccioluta ancella,~
2244 psy, civ, 0, 129| sopra i ricciuti capi dei fanciulli.~
2245 poe, gio, 0, 4 | ricco di vigne, dalla popolata~
2246 son, 0, 3, 8 | massi ricinto ed assiepato intorno~
2247 vec, nuo, 0, 26 | le ricogliea, così tra il canto e il
2248 nov, occ, 3, 12 | parea scoprirne e ricoprirne l'ossa.~ ~
2249 0, ded | torbida onda di volgarità che ricopriva omai tutta la terra privilegiata
2250 poe, not, 0, 100| pace. Pur la Terra anco ricorda~
2251 ant, 0, 7, 20 | No - disse: - voglio ricordar te sola. -~~ ~
2252 via, pro, 0, 55 | si ricordava, e con le lunghe ondate~
2253 poe, not, 0, 20 | Ospite caro, basta ch'io ricordi.~
2254 vec, atl, 0, 46 | Disse Panthide: «Ricordiamo il detto~
2255 son, 0, 4, 16 | le stanche dita ricrescea la tela,~
2256 poe, not, 0, 24 | reggendo in mano la ricurva verga~
2257 poe, etè, 0, 93 | ed altre, in vano, ricusar la mano~
2258 psy, civ, 0, 95 | ridean più forte. Onde il custode: «
2259 gog, 0, 14, 6 | ridere di berilli e di turchese,~ ~
2260 sil, 0, 0, 33 | figlio, o Sileno: e tu ridevi al sole~
2261 cie, 0, 0, 136 | Ora a te sola ridirò le storie~
2262 nov, occ, 4, 19 | Sol esso udì; ma lo ridisse ai morti,~
2263 0, ded | stolidi, e poi fate di riempire la buona anfora per quelli
2264 gog, 0, 16, 7 | Un nido immondo riempiva il vuoto~
2265 via, cal, 0, 20 | delle cornacchie e il rifiatar dei gufi!~
2266 vec, ete, 0, 44 | Fluiva il giorno, rifluìa la notte.~
2267 gog, 0, 4, 3 | movea valanghe e rifrangea morene.~ ~
2268 via, ver, 0, 22 | dietro rigava l'isola dei fiori.~
2269 ant, 0, 4, 22 | rigavano di lunghe ombre le fiamme.~ ~ ~
2270 via, nav, 0, 15 | e vide dal righino alto di poppa~
2271 via, cal, 0, 45 | Nudo tornava chi rigò di pianto~
2272 0, ded | bestie l'erba che nasce, così rigogliosa, così fiorita, nei camposanti;
2273 psy, civ, 0, 35 | vide due rilucenti Hyllo stateri~
2274 poe, etè, 0, 57 | L'anima, no. Rimase ancora, e vide~
2275 sil, 0, 0, 23 | ma io rimasi ad ammirar gl'ignudi~
2276 via, glo, 0, 39 | più grande; e che s'udian rimbombi~
2277 poe, not, 0, 103| folgori a lei con subito rimbombo.~
2278 tib, 0, 1, 4 | fuggendo. Egli rimira, a quei bagliori,~
2279 mne, 0, 7, 9 | e rimirassi, nell'uscir dal clatro,~
2280 sol, 0, 0, 82 | tutta rose rimireranno gli occhi~
2281 nov, occ, 4, 22 | muore, che risorge, che rimuore. In verità la poesia è tal
2282 via, noc, 0, 6 | Rincalza su la spiaggia ora la nave~
2283 son, 0, 3, 13 | e grandi pali a rinforzare il chiuso~
2284 cet, 0, 7, 1 | stette Achille ad ascoltare i ringhi~
2285 cet, 0, 5, 12 | udì ringhiare i suoi grandi cavalli,~
2286 via, glo, 0, 52 | cercar l'agnello o rintracciare il becco.~
2287 via, cic, 0, 56 | fuori dell'antro: e ne rintronò l'antro.~
2288 nov, occ, 4, 22 | bisogna tornare, a questa rinunziare. No: le scuole di poesia
2289 poe, gio, 0, 86 | raspò, rinvenne un sottil filo d'acqua.~
2290 vec, efi, 0, 25 | con la mia mano ripararle il vento!~
2291 via, con, 0, 36 | che molto è dolce a ripensar qual era.~
2292 psy, psi, 0, 32 | la prima volta. E tu ripensi a quando~
2293 via, sir, 0, 28 | Gli sovveniva, e ripensò che Circe~
2294 cie, 0, 0, 97 | la cava cetra ripetea com'eco;~
2295 poe, gio, 0, 76 | di stipe in fiore essi ripìano, muti.~
2296 poe, etè, 0, 81 | lasciò d'un urlo ripiombare il marmo~
2297 cet, 0, 5, 7 | TE'; riporgendo al pio cantor 'la cetra;~
2298 vec, ant, 0, 37 | tu riporti all'Euxantide Ceo.~ ~
2299 via, cap, 0, 11 | ch'ei riportò con la sua forza e il senno,~
2300 via, cam, 0, 21 | gemean: Venite a riposare: è tempo!~
2301 via, eea, 0, 46 | vecchi, riposti con un po' di fuoco,~
2302 poe, gio, 0, 135| e riprendendo la sua via diceva~
2303 psy, psi, 0, 190| Ché Pan l'eterno t'ha ripresa, o Psyche.~ ~ ~
2304 via, pit, 0, 40 | e i remi alzati non ripreser l'acqua,~
2305 vec, efi, 0, 34 | Le mietitrici avean ripreso il canto~
2306 vec, ete, 0, 54 | salìan dal mare riscendean nel mare:~
2307 via, cic, 0, 44 | rischian essi la vita. Ma voi siete~
2308 poe, etè, 0, 8 | che rischiarasse a Myrrhine le notti;~
2309 poe, not, 0, 5 | la rischiarava, colaggiù, nell'ombra.~
2310 gog, 0, 18, 7 | Risero accorti, e sparsi per le
2311 poe, etè, 0, 152| molle di pioggia, al risonar d'un passo,~
2312 poe, not, 0, 78 | tra Cielo e Terra risonò la rissa.~
2313 nov, occ, 4, 22 | che nasce, che muore, che risorge, che rimuore. In verità
2314 via, eea, 0, 41 | a noi facciamo; ché risorto è il vento.~
2315 via, tim, 0, 27 | ma il cielo e il mare che risplende e canta.~
2316 vec, ete, 0, 9 | di qua di là si rispondean due voci~
2317 poe, gio, 0, 38 | gli rispondesse: dopo, gli rispose:~
2318 poe, gio, 0, 116| rissavano con voci aspre di cani.~
2319 ale, 0, 2, 9 | ristare, non guardare oltre, sognare:~ ~
2320 gog, 0, 2, 7 | la sprangò, chiuse. Ma ristette al sommo~
2321 via, rem, 0, 17 | e nei ristretti pascoli più tanti~
2322 tib, 0, 2, 10 | risuona ancora quel lento vagito.~ ~ ~
2323 via, tim, 0, 15 | sino da quando ritornai per sempre.~
2324 vec, ant, 0, 3 | Va sano!... E ritornavano cogliendo~
2325 gem, 0, 0, 63 | Vieni tu, madre; ella ritornerà!»~
2326 via, noc, 0, 13 | tieni all'asciutto i canapi ritorti,~
2327 0, ded | Ero di quelli che s'erano ritratti «a coltivare» (secondo altre
2328 via, con, 0, 48 | con le burrasche e le ritrose calme,~
2329 cie, 0, 0, 36 | ai cuori alati ritrosia di calma.~ ~
2330 via, amo, 0, 10 | tu, che ritrova pur da lungi il cuore.~
2331 mne, 0, 7, 7 | e ritrovassi, nell'uscir dal tetto,~
2332 via, amo, 0, 11 | Ma s'io ritrovi ciò che il cuor mi vuole,~
2333 vec, atl, 0, 52 | di gioventù.» «Noi ritroviamo il fiore~
2334 gem, 0, 0, 28 | Nel fonte ritrovò la sua sorella.~ ~
2335 via, con, 0, 37 | Or io mi voglio rituffar nel sonno,~
2336 poe, gio, 0, 129| rivedeano il lor uomo con un muglio,~
2337 via, sir, 0, 37 | gli si vietava riveder la moglie~
2338 mne, 0, 3, 12 | rivibra un pianto come suon di cetra...~ ~
2339 via, zat, 0, 3 | che ti rividi. Io ti sedea di contro,~
2340 ant, 0, 7, 8 | spremeano un rivo più sottil le vene.~
2341 poe, mad, 0, 46 | quando il destino li rivoglia in terra.~ ~
2342 via, fus, 0, 23 | Carro, che lì sempre si rivolge,~
2343 poe, etè, 0, 103| vanì. L'etèra si rivolse ad una~
2344 via, pit, 0, 34 | Così pensando si rizzò sui piedi~
2345 psy, civ, 0, 13 | sopra la rocca, alla gran Dea di bronzo,~
2346 vec, atl, 0, 1 | Nella rocciosa Euxantide, sul monte~
2347 son, 0, 3, 16 | giungeva al mare il roco ansar dei colpi,~
2348 via, noc, 0, 27 | Questo era canto che rodeva il cuore~
2349 via, ron, 0, 36 | roggie che scricchiolavano al suo
2350 poe, mad, 0, 31 | un raggio di luce, ma una romba~
2351 via, ver, 0, 10 | Non turbi il rombo del remeggio i canti~
2352 tib, 0, 1, 3 | rompe la luna e gli balena in
2353 poe, gio, 0, 66 | presso la strada, con un suo ronciglio,~
2354 psy, civ, 0, 135| e il frastuono eccitò le rondinelle,~
2355 via, par, 0, 36 | come a bambino infante un rondinotto~
2356 psy, civ, 0, 12 | d'aspri rondoni che girava attorno,~
2357 vec, ete, 0, 21 | candido, la ronzante arnia degl'inni.~
2358 gem, 0, 0, 27 | a un prato, le ronzanti api ad un fonte.~
2359 poe, etè, 0, 51 | ronzava un'invisibile falena.~
2360 vec, ant, 0, 7 | Ronzavano api e scarabei de' fiori.~
2361 gem, 0, 0, 60 | Non ho sentito altro ronzio, che d'api.~
2362 psy, psi, 0, 135| di morta rosa, un obolo, e leggiero~
2363 mne, 0, 4, 13 | lottano in mezzo alle rosate schiume~
2364 via, ron, 0, 38 | e il pero avea ne' rosei bocci il fiore.~
2365 via, tim, 0, 22 | E pur non vuole il rosichìo del tarlo,~
2366 via, pes, 0, 18 | Ché l'uomo, quando è roso dalla fame,~
2367 mne, 0, 2, 16 | io, rosseggiando, e con la bianca falce~
2368 gog, 0, 4, 7 | carri che rotolavano dal cono~
2369 poe, ate, 0, 34 | del pari, fece una rotonda coppa,~
2370 psy, psi, 0, 64 | i chicchi di miglio, le rotonde~
2371 poe, not, 0, 94 | dove sono i rottami anche del Cielo,~
2372 gog, 0, 18, 5 | pungetti, e dalle trombe rotte~
2373 via, noc, 0, 19 | rotto a metà, la grigia testa
2374 cie, 0, 0, 74 | bosco d'antiche roveri, che al giogo~
2375 via, cap, 0, 49 | di rozzi blocchi, e lunghi pini e
2376 0, ded | per essermi stato da altri rubato tutto, sì per avere io ricuperato,
2377 poe, gio, 0, 136| ad un rubesto giovane: «Lavora,~
2378 poe, not, 0, 71 | di strida, rugghi, sibili, latrati,~
2379 gog, 0, 5, 3 | ruggìano, e il cibo dividean con
2380 poe, ate, 0, 62 | misto alla rauca ruggine del fiato:~
2381 via, amo, 0, 20 | udì l'Eroe, se non ruggir le quercie~
2382 via, eea, 0, 50 | udì ruggire. Avean dormito il giorno,~
2383 via, amo, 0, 2 | non udì più ruggito di leoni,~
2384 nov, ori, 2, 18 | stai ruminando sotto le rugiade.~ ~
2385 poe, etè, 0, 147| lattei, rugosi, lei vedendo, un grido~
2386 nov, ori, 2, 18 | stai ruminando sotto le rugiade.~ ~
2387 via, tim, 0, 5 | sdraiati a terra ruminano il pasto~
2388 nov, ori, 1, 9 | il dolce uguale ruminar del branco.~ ~
2389 nov, occ, 3, 18 | sdraiati ruminavano pian piano,~ ~
2390 cie, 0, 0, 61 | che rumino ora bove pazïente;~
2391 poe, not, 0, 115| sul rumor delle foglie e delle fonti,~
2392 psy, psi, 0, 49 | che l'ombra, e non fai più rumore,~
2393 via, pro, 0, 14 | rumoreggiava intorno alla carena.~
2394 via, cal, 0, 12 | battean le rumorose ale, e dai buchi~
2395 sil, 0, 0, 68 | cui pulsava il vortice di ruota,~
2396 poe, mad, 0, 6 | ecco, si ruppe; e ne dové morire.~
2397 gog, 0, 18, 4 | Rupperle disdegnando col puntale~
2398 sil, 0, 0, 82 | velar le sacre fonti della vita:~
2399 tib, 0, 4, 1 | la fiamma, e il vento la saetta,~
2400 poe, ate, 0, 37 | come saette uscite dalla piaga~
2401 sol, 0, 0, 83 | Saffo la bella.~ ~
2402 sol, 0, 0, 30 | il fumeo doglio e si saggiava il vino.~ ~
2403 vec, nuo, 0, 64 | a casa, per pestare, il saggio~
2404 via, cam, 0, 17 | sazi di vita, sotto i salci e i pioppi.~
2405 gem, 0, 0, 9 | Spuntava l'erba, verdicava il salcio,~
2406 poe, gio, 0, 62 | e i contadini aravano le salde,~
2407 via, pro, 0, 11 | ben torto, e saldi avvinse alle caviglie~
2408 poe, mad, 0, 60 | ch'io salga; e basta che tu voglia,
2409 poe, mad, 0, 60 | basta che tu voglia, io salgo;~
2410 psy, psi, 0, 84 | E salgono alla casa, onda su onda,~
2411 vec, ete, 0, 51 | d'un'onda sola che salìa cantando~
2412 vec, ete, 0, 54 | salìan dal mare riscendean nel
2413 via, cap, 0, 44 | Salirono essi, e in fila alle scalmiere~
2414 via, par, 0, 13 | e già salito, il vecchio Eroe nell'occhio~
2415 vec, atl, 0, 12 | sì che saliva al vertice del monte~
2416 via, ala, 0, 43 | a monte, muti. Ed ei salpò. Sbalzare~
2417 psy, psi, 0, 20 | impennato, come a mezzo un salto.~
2418 psy, civ, 0, 171| La cicuta è un farmaco salubre?»~
2419 via, eea, 0, 22 | il dio che salva, e riconobbe il poggio~
2420 ant, 0, 1, 4 | pronto, gli altri eroi salvando;~
2421 0, ded | militanti le quali valessero a salvare qualche cosa bella e ideale
2422 son, 0, 3, 9 | di salvatico pero e di prunalbo;~
2423 via, cam, 0, 14 | fracasso. A stento si salvò la nave.~
2424 nov, occ, 4, 22 | poesia italiana, greca, sancrita; ma poesia soltanto, soltanto
2425 via, pit, 0, 2 | dei tempi andati; non sapean che quello.~
2426 nov, occ, 4, 21 | e non sapeano i sette colli assorti,~ ~
2427 via, ver, 0, 35 | io! Son io, che torno per sapere!~
2428 psy, psi, 0, 40 | E lo sapesti solo allor che sparve,~
2429 via, tim, 0, 40 | Voi lo sapete, che portaste al lido~
2430 nov, occ, 4, 22 | ciò che voi sapevate, o catacombe.~ ~ ~ ~ ~ [
2431 gem, 0, 0, 19 | Sappi: è nel prato asfòdelo...
2432 via, cap, 0, 32 | Or sappia che ho compagni e che ritorno~
2433 via, sir, 0, 26 | ché noi sappiamo tutto quanto avviene~
2434 | sarebbe
2435 via, fus, 0, 40 | la brezza nelle sartie e nelli stragli.~
2436 vec, atl, 0, 28 | svelgendo allora da un sassoso poggio,~
2437 sil, 0, 0, 96 | inseguite da satiri correnti~
2438 via, eea, 0, 31 | lunghi sbadigli di leoni, désti~
2439 via, pro, 0, 41 | e le rosse bocche allo sbadiglio~
2440 ant, 0, 4, 10 | fiutando il sangue, sbalzando alle vampe.~
2441 mne, 0, 4, 4 | sbalzano in alto sotto il lieve giogo,~
2442 via, pro, 0, 28 | remigavano. E nove dì sbalzati~
2443 son, 0, 2, 15 | de' mandrïani; e qua e là sbalzava~
2444 poe, not, 0, 66 | grande prole; e con un grande sbalzo~
2445 via, cic, 0, 51 | e sufolare a pecore sbandate:~
2446 son, 0, 5, 4 | la vela si svoltò, si sbatté, come~
2447 mne, 0, 7, 6 | lustro il pelo, i passi hanno sbilenchi;~ ~
2448 tib, 0, 3, 3 | le nubi in fuga, e sbocca dalle forre.~ ~
2449 via, ala, 0, 10 | sbocciar le stelle fuor del cielo
2450 poe, mad, 0, 102| sempre accorrendo ad ogni sbocco appena~
2451 via, fus, 0, 16 | ardean, lievi sbraciando, le faville~
2452 cet, 0, 1, 16 | nella terra, e tutti ora sbuffando:~
2453 vec, ant, 0, 45 | giovani ch'ansino e rapidi sbuffino l'anima~
2454 mne, 0, 3, 15 | che al primo sbuffo de' miei due polledri~
2455 via, ron, 0, 44 | i giunchi scabri per i bianchi nicchi;~
2456 poe, not, 0, 102| Cielo torna l'ira antica, e scaglia~
2457 via, glo, 0, 30 | da fionda, e in mare li scagliava, e tutto~
2458 via, gue, 0, 13 | d'un vecchio lupo, che ti scaldi, e i denti~
2459 ant, 0, 2, 15 | da sé, scendere l'ardue scale;~
2460 via, nav, 0, 13 | e vide in giro dagli scalmi acuti~
2461 via, ver, 0, 12 | udite, il braccio su lo scalmo.~
2462 gog, 0, 6, 6 | un improvviso scalpitìo del branco.~ ~
2463 via, pal, 0, 42 | ma scambiando tra loro i due ginocchi.~
2464 via, pro, 0, 8 | Ei dalla scassa l'albero d'abete~
2465 sil, 0, 0, 65 | lo scatto di fischiante arco di tasso,~
2466 nov, ori, 3, 13 | onde un tumulto scaturìa di foce:~
2467 poe, not, 0, 97 | ancora e raspa ancora e scava~
2468 poe, ate, 0, 13 | la fuga, e gli scavava il gorgozzule,~
2469 psy, psi, 0, 70 | d'aria ti provi, scegli a lungo i semi~
2470 cet, 0, 2, 14 | dedalea cetra, scelta dalle prede~
2471 son, 0, 2, 6 | scendean tra i ciuffi dell'irsute
2472 poe, gio, 0, 93 | che già scendeva. Ed ecco che lo schiavo~
2473 via, cam, 0, 37 | scesero insieme di sul liscio masso.~
2474 poe, gio, 0, 14 | Ed ora sceso dalla nera nave~
2475 via, pes, 0, 36 | cibo che lo scettrato re gli getta,~
2476 psy, psi, 0, 63 | far tanti mucchi, e sceverare i grani~
2477 poe, not, 0, 76 | le stelle e ne scagliò le scheggie~
2478 gog, 0, 10, 2 | parea più presso e, come scheletrita,~
2479 via, pes, 0, 16 | che sì li uncina; e ne schermisce il morso~
2480 poe, not, 0, 15 | schermo dal lato onde veniva il
2481 poe, gio, 0, 112| lor giungea da tempo uno schiamazzo~
2482 poe, not, 0, 14 | la sua schiavina sciorinò, che fosse~
2483 psy, psi, 0, 101| E tuo mal grado, o schiavolina, andasti~
2484 via, noc, 0, 18 | tre piedi, il filo della schiena~
2485 psy, civ, 0, 1 | tristi capi! O solo voci! O schiene~
2486 ant, 0, 2, 16 | e schiuso il luminoso uscio chiamare~
2487 via, zat, 0, 31 | e venne. Udiva egli lo sciabordare~
2488 poe, mad, 0, 23 | massa d'eterna acqua, che sciacqua~
2489 gem, 0, 0, 21 | è sola, ma tra un fitto sciame...~
2490 psy, civ, 0, 19 | Egli diceva: «È per voi scianto ancora?~
2491 poe, not, 0, 91 | di scimmia intento ad esplorar da un
2492 via, amo, 0, 6 | pallida e scinta sopra il noto letto.~
2493 nov, ori, 3, 3 | arsero, e desta scintillò la brace,~ ~
2494 nov, occ, 4, 22 | secentismo: ecco gl'intendenti scioccheggiano e pedanteggiano nello stesso
2495 0, ded | semplice e puro tatami? Sciocchi! Io non credo troppo nell'
2496 son, 0, 5, 2 | il peggio vinse: sciolsero i compagni~
2497 cet, 0, 1, 3 | molle sonno, e i lor cavalli sciolti~
2498 poe, not, 0, 14 | la sua schiavina sciorinò, che fosse~
2499 psy, civ, 0, 52 | d'arcieri sciti, figli di metèci,~
2500 via, pro, 0, 42 | aprire, e un poco già scodinzolare;~
2501 via, cic, 0, 9 | di sui cannicci, già scolati i caci,~
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