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Giovanni Pascoli
Poemi conviviali

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1895-caria | caric-fave | favel-lego | lenta-picco | piega-scola | scoli-trepi | tribu-zonzo

                                                               grassetto = Testo principale
     Parte,  Capitolo, Paragrafo, Verso                        grigio = Testo di commento
2002 poe, etè, 0, 133| senza una piega i petali. Ma ora~ 2003 gem, 0, 0, 6 | che lo piegava l'occhio di sua madre.~ 2004 gog, 0, 19, 4 | La spranga si piegò dopo un martoro~ 2005 cet, 0, 4, 7 | Io sono aedo, o pieveloce Achille,~ 2006 nov, ori, 1, 21 | era non più che un pigolìo d'implume~ ~ 2007 via, cam, 0, 5 | offrendo pii la floreal vivanda.~ 2008 vec, nuo, 0, 22 | citaredo sedé sopra un pilastro,~ 2009 psy, psi, 0, 77 | frangean tra gli aghi dei pinastri il suolo.~ 2010 psy, psi, 0, 76 | dalla pineta dove a Pan selvaggio~ 2011 via, cic, 0, 18 | i pingui greggi. E i due meravigliando~ 2012 via, glo, 0, 31 | bombiva il mare al loro piombar giù...~ 2013 via, pes, 0, 14 | lungo filo tratto giù dal piombo~ 2014 sil, 0, 0, 12 | piove un pallore in cui tremola 2015 via, cam, 0, 13 | piovean pietre da carico con alto~ 2016 poe, not, 0, 82 | pioveano muti con un guizzo d'oro.~ 2017 sil, 0, 0, 112 | di timpani, eco di piovosi sistri;~ 2018 sol, 0, 0, 24 | E novelle al Pireo, con la bonaccia~ 2019 0, ded | il dono dalle Chariti!~ ~Pisa, 3O giugno del 19O4.~ ~GIOVANNI 2020 vec, efi, 0, 18 | tener le labbra al pispino del fonte,~ 2021 poe, ate, 0, 35 | e la soppose al pìspino. Né bevve.~ 2022 mne, 0, 4, 15 | ferisce sul brocchier di piume.~ ~ 2023 cie, 0, 0, 90 | col sacro fonte, pizzicai le corde.~ ~ 2024 via, nav, 0, 11 | giaceano in parte, ché placato il vento~ 2025 cet, 0, 4, 9 | nacqui sotto la selvosa Placo,~ 2026 psy, civ, 0, 30 | il più grande. Ma l'avea pocanzi~ 2027 0, ded | ricuperato, di quel poco, un pocolino. «Il pregio del poco» ho 2028 gog, 0, 4, 4 | ogni alba, il cielo di poiane;~ 2029 vec, efi, 0, 20 | dovrei forse intorbidar la polla?~ 2030 poe, not, 0, 84 | E sfavillante un polverìo si sparse~ 2031 son, 0, 6, 4 | vecchio re; col fertile pometo;~ 2032 cie, 0, 0, 48 | dai pomi avari: se non se talora~ 2033 cie, 0, 0, 84 | conca di scabra pomice, che il pianto~ 2034 sil, 0, 0, 76 | la pompa che albeggiò per un momento,~ 2035 via, fus, 0, 28 | poneano i remi lungo le scalmiere.~ 2036 via, cal, 0, 10 | né diouomo, vi poneva il piede.~ 2037 nov, ori, 2, 1 | cantava: - O tu che mai non poni~ 2038 nov, occ, 1, 6 | fiorìa di spuma percotendo ai ponti.~ ~ 2039 cet, 0, 2, 4 | nel nero Ponto, l'ancor vivo Achille,~ 2040 poe, gio, 0, 4 | ricco di vigne, dalla popolata~ 2041 via, rem, 0, 15 | Crescean nel chiuso del fedel porcaio~ 2042 psy, psi, 0, 169| Pan! era Pan! Egli ti porge un braccio~ 2043 sol, 0, 0, 35 | Entrò pensosa; e Phoco le porgeva~ 2044 via, con, 0, 15 | terger con acqua e con porose spugne~ 2045 gog, 0, 14, 3 | porpore cupe a margini di croco.~ ~ 2046 via, gue, 0, 12 | e su la testa ti porrai la testa~ 2047 ant, 0, 2, 4 | sbalzò ciascuno quasi a porre il piede~ 2048 via, amo, 0, 29 | e porse attento ad ogni aura l'orecchio~ 2049 poe, mad, 0, 96 | Portami a lui!» Né il demone s'oppose;~ 2050 psy, psi, 0, 88 | portano, due di loro uno di quelli;~ 2051 via, cic, 0, 8 | che tanto mangia, e portar via, se posso,~ 2052 son, 0, 7, 1 | Ed i venti portarono la nave~ 2053 ant, 0, 7, 18 | egli nell'infinito Hade portasse;~ 2054 via, par, 0, 34 | e portata alla nave, ai suoi compagni;~ 2055 via, pit, 0, 20 | portavo ai proci, ai proci morti, 2056 vec, ete, 0, 18 | un portentoso biancheggiar di gigli.~ 2057 mne, 0, 6, 1 | Ma te non più porterò via, divino~ 2058 psy, civ, 0, 127| filo costretta, si posò sul ramo~ 2059 | possa 2060 cie, 0, 0, 40 | Ché non possiedo, fuor della bisaccia~ 2061 psy, psi, 0, 49 | posto, che l'ombra, e non fai 2062 via, par, 0, 21 | cantava nella vigna un potatore,~ 2063 | poter 2064 | poteva 2065 gog, 0, 17, 6 | Assum, Pothim, Cephar, Alan, a me!~ ~ 2066 | potremmo 2067 | potuto 2068 poe, not, 0, 31 | sì la cattiva povertà; che venne,~ 2069 nov, ori, 2, 12 | nemmen se giunga al pozzo della reggia! -~ ~ 2070 poe, ate, 0, 80 | Cadde, e, precipitando, Ate vide egli~ 2071 sil, 0, 0, 107 | di centauri precipiti, e sonava~ 2072 poe, mad, 0, 19 | precipitò, nel baratro sotterra,~ 2073 sol, 0, 0, 18 | cani da preda, un ospite lontano.~ 2074 via, cic, 0, 43 | hanno predate. Altrui portando il male~ 2075 mne, 0, 2, 13 | Io ti vedeva predatore impube~ 2076 nov, occ, 1, 22 | l'aquile che predavano lontano.~ ~ ~ 2077 0, ded | uccelli e dei fiori? la predilezione per la piccola casa e il 2078 poe, etè, 0, 39 | pregai l'Amore e m'ascoltò la Morte.~ 2079 via, ver, 0, 53 | Solo mi resta un attimo. Vi prego!~ 2080 psy, civ, 0, 168| gli preme un piede. S'è coperto. Muore...»~ 2081 via, fus, 0, 38 | ma gli occhi il sonno gli premea, soave,~ 2082 poe, mad, 0, 88 | E le premeva il demone, soave-~ 2083 poe, gio, 0, 18 | il premio illustre: un tripode di 2084 via, fus, 0, 31 | e prendean sonno i marinai su i banchi,~ 2085 sil, 0, 0, 11 | prendendo il monte, il monte di Marpessa,~ 2086 poe, not, 0, 135| tutta la notte né vuol prender sonno...~ 2087 gog, 0, 8, 8 | né prendesi una dalle nostre torme,~ 2088 poe, gio, 0, 2 | prendesti terra in Aulide pietrosa!~ 2089 via, nav, 0, 47 | prendeva il remo, ed alle sparse 2090 via, cap, 0, 51 | prendiam terra, ch'egli dal remeggio~ 2091 via, pes, 0, 39 | Prendo ciò che il mio grande ospite 2092 poe, etè, 0, 72 | del bel tempietto, e presa la lucerna,~ 2093 poe, gio, 0, 95 | in un cespuglio. E presala, vi scòrse~ 2094 ale, 0, 4, 5 | la morte; e m'è nel cuor, presente~ 2095 cie, 0, 0, 88 | so come, un dio mi vinse: presi~ 2096 via, gue, 0, 29 | ch'egli ha bel dire, Prestami il tuo paro!~ 2097 0, ded | in verità che cosa si può pretender di più poco, che d'essere 2098 poe, not, 0, 9 | donde era meglio preveder le fiere,~ 2099 via, cic, 0, 22 | ne' loro, i primaticci, i mezzanelli~ 2100 via, nav, 0, 25 | e la primaverile brezza arguta~ 2101 0, ded | ricopriva omai tutta la terra privilegiata dove Leonardo creò le sue 2102 via, zat, 0, 20 | soli con qualche errante procellaria.~ 2103 cie, 0, 0, 23 | i procellosi crotali d'argento.~ 2104 nov, occ, 4, 22 | straordinariamente una parvenza, proclamano che quell'altro vero poeta 2105 0, ded | gesto gentile del fanciullo prodigioso; ma ci sono tornato su, 2106 0, ded | chiedo io, a quelli che ha prodotti nel Giappone la contemplazione 2107 0, ded | mascolinatura, destinata a produrre, se non si castiga a tempo, 2108 0, ded | secondo altre parole del Proemio del CONVITO) «a coltivare 2109 ale, 0, 1, 9 | ecco, la terra sfuma e si profonda~ ~ 2110 nov, occ, 4, 22 | contemplato dagli occhi profondi del fanciullo interiore: 2111 poe, ate, 0, 48 | e il cuore gli si profondò, pensando~ 2112 poe, etè, 0, 18 | avido ed aspro, senza più profumo.~ 2113 nov, occ, 4, 22 | dicendo. Affermiamo che progredisce, che decade, che nasce, 2114 poe, not, 0, 66 | la grande prole; e con un grande sbalzo~ 2115 0, ded | Mirabile Visione, e ancora una Prolusione al Paradiso, e altri ancora 2116 vec, ant, 0, 8 | E Lachon giunse al prònao d'Apollo,~ 2117 nov, ori, 3, 8 | giglio, sopra Betlehem; già pronti~ 2118 nov, occ, 4, 22 | su un gregge di pecore, pronunziano che quel vero poeta è un 2119 sil, 0, 0, 73 | In tanto a luminosi propilei,~ 2120 | proprio 2121 via, nav, 0, 40 | stavano, sotto la purpurea prora,~ 2122 via, pal, 0, 7 | né navi nere dalle rosse prore,~ 2123 via, eea, 0, 29 | E proseguì pei monti e per le valli,~ 2124 sil, 0, 0, 90 | la madre, al cielo; e proteggea di tutta~ 2125 mne, 0, 3, 6 | crepuscolare, che poi te protervo~ 2126 poe, ate, 0, 78 | protese, l'aria flagellando, e il 2127 cie, 0, 0, 89 | eburnea cetra e lungamente, a prova~ 2128 0, ded | sincero. Mi fu dato di provare il pregio del poco, sì per 2129 psy, psi, 0, 70 | d'aria ti provi, scegli a lungo i semi~ 2130 son, 0, 3, 9 | di salvatico pero e di prunalbo;~ 2131 via, ron, 0, 37 | il fico, biancheggiava il pruno,~ 2132 psy, psi | I. Psiche.~ ~ 2133 nov, occ, 4, 22 | tempi e luoghi. La sostanza psichica è uguale nei fanciulli di 2134 0, ded | cantava (e lo diceva al pubblico italiano) certi miei versi:~ ~ 2135 vec, ant, 0, 19 | Pubertà,~ 2136 via, tim, 0, 11 | gli andava, stretto da pudor, più presso.~ 2137 poe, etè, 0, 127| ma così tenui, come di pulcini~ 2138 0, ded | c'è, a vivere in una casa pulita, sebben povera, ad assidersi 2139 via, pro, 0, 39 | vedea la casa di pulite pietre,~ 2140 cet, 0, 5, 8 | non sì che, urtando nel pulito seggio,~ 2141 sil, 0, 0, 68 | in cui pulsava il vortice di ruota,~ 2142 cie, 0, 0, 142 | che punge, e il male resterà più grave,~ 2143 gog, 0, 18, 5 | de' lor pungetti, e dalle trombe rotte~ 2144 mne, 0, 7, 8 | asta dalla lunga ombra, il pungetto;~ ~ 2145 poe, etè, 0, 41 | stillava, ma pungea col pungiglione.~ 2146 via, sir, 0, 48 | Disse, e ne punse ai remiganti il cuore,~ 2147 gog, 0, 18, 4 | Rupperle disdegnando col puntale~ 2148 sil, 0, 0, 35 | e tu puntavi con l'orecchie aguzze~ 2149 poe, ate, 0, 47 | il suo capo inorridì di punte~ 2150 poe, etè, 0, 76 | puntellando i ginocchi, l'alzò. C'era~ 2151 sil, 0, 0, 40 | e come tendi le puntute orecchie~ 2152 via, ver, 0, 30 | ciglia alzate su le due pupille,~ 2153 gem, 0, 0, 108 | I due puri gemelli esili fiori,~ 2154 via, nav, 0, 40 | stavano, sotto la purpurea prora,~ 2155 poe, ate, 0, 19 | la mano impura di purpureo sangue.~ ~ 2156 nov, occ, 1, 4 | Roma dormiva. Agli archi quadrifronti~ 2157 sil, 0, 0, 108 | un quadruplice tonfo di galoppo,~ 2158 | Qualcuno 2159 nov, occ, 4, 22 | ella sarà della stessa qualità che una vera poesia di quattromila 2160 0, ded | decembre avrei compito il mio quarantesimo anno. Tutte le giornate, 2161 | quattro 2162 nov, occ, 4, 22 | qualità che una vera poesia di quattromila anni sono. Come mai? Così: 2163 son, 0, 3, 12 | spogliava con l'aguzza ascia un querciolo,~ 2164 poe, ate, 0, 51 | né la lontana torbida querela~ 2165 poe, not, 0, 116| un dolce canto pieno di querele~ 2166 poe, ate, 0, 26 | e seguì l'orma querula e si vide~ 2167 | queste 2168 psy, psi, 0, 158| cadi nel queto vortice del nulla.~ ~ 2169 via, pit, 0, 15 | Ora quivi obliava la vecchiaia trista~ 2170 psy, psi, 0, 189| forse racchiusa, o forse ardi nel sole.~ ~ 2171 0, ded | più che mai grato, ora che raccolgo e a te, o Adolfo, re del 2172 via, con, 0, 21 | io. La raccolse con la mano esperta~ 2173 via, par, 0, 33 | dagli occhi rossi lieto avea raccolta~ 2174 vec, ant, 0, 1 | Poi raccolti i lor fasci di cicute~ 2175 via, sir, 0, 53 | aveva d'orzo più raccolto o meno,~ 2176 via, ala, 0, 28 | Or vieni al re, che raddolcito ha il cuore~ 2177 via, eea, 0, 24 | ha la radice, e come latte il fiore.~ 2178 tib, 0, 1, 7 | S'ode tra lunghe raffiche interrotte~ 2179 nov, occ, 3, 4 | L'avean, col raffio, tratto dall'arena~ 2180 psy, civ, 0, 153| sole in tanto ritraeva i raggi~ 2181 cet, 0, 2, 24 | un lion rosso già da lui raggiunto,~ 2182 via, sir, 0, 35 | e raggrinzarsi intorno lor la pelle.~ 2183 via, ver, 0, 42 | d'uomini, e pelli raggrinzate intorno,~ 2184 nov, occ, 4, 22 | oltre: «(Noi in Italia) ragioniamo e distinguiamo troppo. Quella 2185 poe, gio, 0, 122| Pace! È la pace che ralleva i bimbi.~ 2186 via, cal, 0, 14 | e dai rami le garrule cornacchie~ 2187 cet, 0, 3, 5 | simile in vista a vecchio dio ramingo.~ 2188 gog, 0, 16, 3 | con mani e piedi rampicò sui tufi.~ ~ 2189 cie, 0, 0, 1 | O Deliàs, o gracile rampollo~ 2190 via, noc, 0, 21 | e il randagio pitocco entra dal fabbro,~ 2191 via, pit, 0, 25 | qual di querule querule ranelle~ 2192 nov, occ, 3, 7 | Rantolava; il silenzio era profondo:~ 2193 poe, mad, 0, 37 | rapacemente. Ed era tutto un pianto,~ 2194 ant, 0, 3, 18 | alle lor navi ne rapian le donne:~ 2195 gem, 0, 0, 35 | egli chiese, chi l'avea rapita,~ 2196 via, pro, 0, 30 | Infine i venti rappaciati e i flutti,~ 2197 poe, gio, 0, 53 | rapsodo errante, e sai le false 2198 via, amo, 0, 21 | a qualche rara raffica, e cantare~ 2199 via, rem, 0, 23 | Ma raro nella casa era il convito,~ 2200 poe, not, 0, 97 | E fruga ancora e raspa ancora e scava~ 2201 ant, 0, 7, 14 | rauchi di strage, e le discinte 2202 cet, 0, 1, 17 | dalle narici il rauco sonno, in sogno~ 2203 gem, 0, 0, 10 | e ravvenate ora mescean le polle.~ 2204 via, cam, 0, 19 | e alcuno il figlio ravvisò fra loro,~ 2205 nov, occ, 1, 12 | dormian ravvolte nella lor pretesta.~ ~ 2206 sol, 0, 0, 26 | oltremarine giunsero. Le reca~ 2207 via, nav, 0, 32 | recavano alla nave alte sul capo~ 2208 via, cic, 0, 23 | i serotini. E d'uno dei recinti~ 2209 via, cic, 0, 7 | Ben verrei reco per veder quell'uomo~ 2210 cie, 0, 0, 118 | reduce. Or va, però che mite ho 2211 poe, etè, 0, 142| aveano i fiori delle ree cicute,~ 2212 psy, civ, 0, 22 | è più tempo di legar col refe~ 2213 via, pes, 0, 48 | forse il senno d'Odisseo qui regge,~ 2214 gog, 0, 10, 5 | reggeano erranti lampade d'argento,~ 2215 via, pes, 0, 13 | reggere un filo pendulo sul flutto;~ 2216 nov, ori, 2, 12 | se giunga al pozzo della reggia! -~ ~ 2217 0, ded | Romagna, a cavallo, col suo reggimento, cantava (e lo diceva al 2218 poe, gio, 0, 100| reggimi il grave tripode di bronzo,~ 2219 via, ala, 0, 20 | le briglie io reggo per frenarlo al passo.~ 2220 cet, 0, 3, 12 | nell'aspetto Primo re, ma regio~ 2221 sil, 0, 0, 58 | vide il tuo regno, o bevitor di gioia,~ 2222 psy, psi, 0, 151| lena del vecchio rematore, come~ 2223 via, pro, 0, 28 | remigavano. E nove sbalzati~ 2224 cet, 0, 4, 24 | vita al suo dovere... Oh! rendi~ 2225 cet, 0, 4, 23 | e grigio ferro, e reso Ettore al padre~ 2226 vec, efi, 0, 32 | del lor respiro, onda che viene e onda~ 2227 via, pro, 0, 21 | li resse in corsa il vento e il timoniere.~ 2228 sil, 0, 0, 72 | ressero sul perfetto omero l'asta.~ 2229 cet, 0, 6, 11 | Restaci grande, o Peleiade Achille!~ 2230 via, cic, 0, 1 | Ecco: ai compagni disse di restare~ 2231 cie, 0, 0, 142 | che punge, e il male resterà più grave,~ 2232 via, pes, 0, 21 | gittar le reti dalle curve navi,~ 2233 psy, civ, 0, 97 | retta. Sai: codesto uccello è 2234 poe, not, 0, 89 | e in terra e in aria rettili deformi,~ 2235 cie, 0, 0, 87 | infinito. Io m'assisi, al rezzo.~ 2236 nov, occ, 4, 4 | udiva; e nel tempio alto di Rhea~ 2237 vec, efi, 0, 45 | alla Rhenèa dove non son che morti;~ 2238 sol, 0, 0, 70 | muore il seno, sì, di Rhodòpi, l'occhio~ 2239 poe, not, 0, 125| gemere ascolta e riascolta l'alba.~ 2240 tib, 0, 4, 8 | Livia tranquilla, indomita, ribelle,~ 2241 poe, etè, 0, 111| in vano; e molto era il ribrezzo~ 2242 mne, 0, 2, 3 | nella lontana Ftia ricca di zolle:~ ~ 2243 via, ron, 0, 29 | e disse ad una riccioluta ancella,~ 2244 psy, civ, 0, 129| sopra i ricciuti capi dei fanciulli.~ 2245 poe, gio, 0, 4 | ricco di vigne, dalla popolata~ 2246 son, 0, 3, 8 | massi ricinto ed assiepato intorno~ 2247 vec, nuo, 0, 26 | le ricogliea, così tra il canto e il 2248 nov, occ, 3, 12 | parea scoprirne e ricoprirne l'ossa.~ ~ 2249 0, ded | torbida onda di volgarità che ricopriva omai tutta la terra privilegiata 2250 poe, not, 0, 100| pace. Pur la Terra anco ricorda~ 2251 ant, 0, 7, 20 | No - disse: - voglio ricordar te sola. -~~  ~ 2252 via, pro, 0, 55 | si ricordava, e con le lunghe ondate~ 2253 poe, not, 0, 20 | Ospite caro, basta ch'io ricordi.~ 2254 vec, atl, 0, 46 | Disse Panthide: «Ricordiamo il detto~ 2255 son, 0, 4, 16 | le stanche dita ricrescea la tela,~ 2256 poe, not, 0, 24 | reggendo in mano la ricurva verga~ 2257 poe, etè, 0, 93 | ed altre, in vano, ricusar la mano~ 2258 psy, civ, 0, 95 | ridean più forte. Onde il custode: « 2259 gog, 0, 14, 6 | ridere di berilli e di turchese,~ ~ 2260 sil, 0, 0, 33 | figlio, o Sileno: e tu ridevi al sole~ 2261 cie, 0, 0, 136 | Ora a te sola ridirò le storie~ 2262 nov, occ, 4, 19 | Sol esso udì; ma lo ridisse ai morti,~ 2263 0, ded | stolidi, e poi fate di riempire la buona anfora per quelli 2264 gog, 0, 16, 7 | Un nido immondo riempiva il vuoto~ 2265 via, cal, 0, 20 | delle cornacchie e il rifiatar dei gufi!~ 2266 vec, ete, 0, 44 | Fluiva il giorno, rifluìa la notte.~ 2267 gog, 0, 4, 3 | movea valanghe e rifrangea morene.~ ~ 2268 via, ver, 0, 22 | dietro rigava l'isola dei fiori.~ 2269 ant, 0, 4, 22 | rigavano di lunghe ombre le fiamme.~ ~ ~ 2270 via, nav, 0, 15 | e vide dal righino alto di poppa~ 2271 via, cal, 0, 45 | Nudo tornava chi rigò di pianto~ 2272 0, ded | bestie l'erba che nasce, così rigogliosa, così fiorita, nei camposanti; 2273 psy, civ, 0, 35 | vide due rilucenti Hyllo stateri~ 2274 poe, etè, 0, 57 | L'anima, no. Rimase ancora, e vide~ 2275 sil, 0, 0, 23 | ma io rimasi ad ammirar gl'ignudi~ 2276 via, glo, 0, 39 | più grande; e che s'udian rimbombi~ 2277 poe, not, 0, 103| folgori a lei con subito rimbombo.~ 2278 tib, 0, 1, 4 | fuggendo. Egli rimira, a quei bagliori,~ 2279 mne, 0, 7, 9 | e rimirassi, nell'uscir dal clatro,~ 2280 sol, 0, 0, 82 | tutta rose rimireranno gli occhi~ 2281 nov, occ, 4, 22 | muore, che risorge, che rimuore. In verità la poesia è tal 2282 via, noc, 0, 6 | Rincalza su la spiaggia ora la nave~ 2283 son, 0, 3, 13 | e grandi pali a rinforzare il chiuso~ 2284 cet, 0, 7, 1 | stette Achille ad ascoltare i ringhi~ 2285 cet, 0, 5, 12 | udì ringhiare i suoi grandi cavalli,~ 2286 via, glo, 0, 52 | cercar l'agnello o rintracciare il becco.~ 2287 via, cic, 0, 56 | fuori dell'antro: e ne rintronò l'antro.~ 2288 nov, occ, 4, 22 | bisogna tornare, a questa rinunziare. No: le scuole di poesia 2289 poe, gio, 0, 86 | raspò, rinvenne un sottil filo d'acqua.~ 2290 vec, efi, 0, 25 | con la mia mano ripararle il vento!~ 2291 via, con, 0, 36 | che molto è dolce a ripensar qual era.~ 2292 psy, psi, 0, 32 | la prima volta. E tu ripensi a quando~ 2293 via, sir, 0, 28 | Gli sovveniva, e ripensò che Circe~ 2294 cie, 0, 0, 97 | la cava cetra ripetea com'eco;~ 2295 poe, gio, 0, 76 | di stipe in fiore essi ripìano, muti.~ 2296 poe, etè, 0, 81 | lasciò d'un urlo ripiombare il marmo~ 2297 cet, 0, 5, 7 | TE'; riporgendo al pio cantor 'la cetra;~ 2298 vec, ant, 0, 37 | tu riporti all'Euxantide Ceo.~ ~ 2299 via, cap, 0, 11 | ch'ei riportò con la sua forza e il senno,~ 2300 via, cam, 0, 21 | gemean: Venite a riposare: è tempo!~ 2301 via, eea, 0, 46 | vecchi, riposti con un po' di fuoco,~ 2302 poe, gio, 0, 135| e riprendendo la sua via diceva~ 2303 psy, psi, 0, 190| Ché Pan l'eterno t'ha ripresa, o Psyche.~ ~ ~ 2304 via, pit, 0, 40 | e i remi alzati non ripreser l'acqua,~ 2305 vec, efi, 0, 34 | Le mietitrici avean ripreso il canto~ 2306 vec, ete, 0, 54 | salìan dal mare riscendean nel mare:~ 2307 via, cic, 0, 44 | rischian essi la vita. Ma voi siete~ 2308 poe, etè, 0, 8 | che rischiarasse a Myrrhine le notti;~ 2309 poe, not, 0, 5 | la rischiarava, colaggiù, nell'ombra.~ 2310 gog, 0, 18, 7 | Risero accorti, e sparsi per le 2311 poe, etè, 0, 152| molle di pioggia, al risonar d'un passo,~ 2312 poe, not, 0, 78 | tra Cielo e Terra risonò la rissa.~ 2313 nov, occ, 4, 22 | che nasce, che muore, che risorge, che rimuore. In verità 2314 via, eea, 0, 41 | a noi facciamo; ché risorto è il vento.~ 2315 via, tim, 0, 27 | ma il cielo e il mare che risplende e canta.~ 2316 vec, ete, 0, 9 | di qua di si rispondean due voci~ 2317 poe, gio, 0, 38 | gli rispondesse: dopo, gli rispose:~ 2318 poe, gio, 0, 116| rissavano con voci aspre di cani.~ 2319 ale, 0, 2, 9 | ristare, non guardare oltre, sognare:~ ~ 2320 gog, 0, 2, 7 | la sprangò, chiuse. Ma ristette al sommo~ 2321 via, rem, 0, 17 | e nei ristretti pascoli più tanti~ 2322 tib, 0, 2, 10 | risuona ancora quel lento vagito.~ ~ ~ 2323 via, tim, 0, 15 | sino da quando ritornai per sempre.~ 2324 vec, ant, 0, 3 | Va sano!... E ritornavano cogliendo~ 2325 gem, 0, 0, 63 | Vieni tu, madre; ella ritornerà!»~ 2326 via, noc, 0, 13 | tieni all'asciutto i canapi ritorti,~ 2327 0, ded | Ero di quelli che s'erano ritratti «a coltivare» (secondo altre 2328 via, con, 0, 48 | con le burrasche e le ritrose calme,~ 2329 cie, 0, 0, 36 | ai cuori alati ritrosia di calma.~ ~ 2330 via, amo, 0, 10 | tu, che ritrova pur da lungi il cuore.~ 2331 mne, 0, 7, 7 | e ritrovassi, nell'uscir dal tetto,~ 2332 via, amo, 0, 11 | Ma s'io ritrovi ciò che il cuor mi vuole,~ 2333 vec, atl, 0, 52 | di gioventù.» «Noi ritroviamo il fiore~ 2334 gem, 0, 0, 28 | Nel fonte ritrovò la sua sorella.~ ~ 2335 via, con, 0, 37 | Or io mi voglio rituffar nel sonno,~ 2336 poe, gio, 0, 129| rivedeano il lor uomo con un muglio,~ 2337 via, sir, 0, 37 | gli si vietava riveder la moglie~ 2338 mne, 0, 3, 12 | rivibra un pianto come suon di cetra...~ ~ 2339 via, zat, 0, 3 | che ti rividi. Io ti sedea di contro,~ 2340 ant, 0, 7, 8 | spremeano un rivo più sottil le vene.~ 2341 poe, mad, 0, 46 | quando il destino li rivoglia in terra.~ ~ 2342 via, fus, 0, 23 | Carro, che sempre si rivolge,~ 2343 poe, etè, 0, 103| vanì. L'etèra si rivolse ad una~ 2344 via, pit, 0, 34 | Così pensando si rizzò sui piedi~ 2345 psy, civ, 0, 13 | sopra la rocca, alla gran Dea di bronzo,~ 2346 vec, atl, 0, 1 | Nella rocciosa Euxantide, sul monte~ 2347 son, 0, 3, 16 | giungeva al mare il roco ansar dei colpi,~ 2348 via, noc, 0, 27 | Questo era canto che rodeva il cuore~ 2349 via, ron, 0, 36 | roggie che scricchiolavano al suo 2350 poe, mad, 0, 31 | un raggio di luce, ma una romba~ 2351 via, ver, 0, 10 | Non turbi il rombo del remeggio i canti~ 2352 tib, 0, 1, 3 | rompe la luna e gli balena in 2353 poe, gio, 0, 66 | presso la strada, con un suo ronciglio,~ 2354 psy, civ, 0, 135| e il frastuono eccitò le rondinelle,~ 2355 via, par, 0, 36 | come a bambino infante un rondinotto~ 2356 psy, civ, 0, 12 | d'aspri rondoni che girava attorno,~ 2357 vec, ete, 0, 21 | candido, la ronzante arnia degl'inni.~ 2358 gem, 0, 0, 27 | a un prato, le ronzanti api ad un fonte.~ 2359 poe, etè, 0, 51 | ronzava un'invisibile falena.~ 2360 vec, ant, 0, 7 | Ronzavano api e scarabei de' fiori.~ 2361 gem, 0, 0, 60 | Non ho sentito altro ronzio, che d'api.~ 2362 psy, psi, 0, 135| di morta rosa, un obolo, e leggiero~ 2363 mne, 0, 4, 13 | lottano in mezzo alle rosate schiume~ 2364 via, ron, 0, 38 | e il pero avea ne' rosei bocci il fiore.~ 2365 via, tim, 0, 22 | E pur non vuole il rosichìo del tarlo,~ 2366 via, pes, 0, 18 | Ché l'uomo, quando è roso dalla fame,~ 2367 mne, 0, 2, 16 | io, rosseggiando, e con la bianca falce~ 2368 gog, 0, 4, 7 | carri che rotolavano dal cono~ 2369 poe, ate, 0, 34 | del pari, fece una rotonda coppa,~ 2370 psy, psi, 0, 64 | i chicchi di miglio, le rotonde~ 2371 poe, not, 0, 94 | dove sono i rottami anche del Cielo,~ 2372 gog, 0, 18, 5 | pungetti, e dalle trombe rotte~ 2373 via, noc, 0, 19 | rotto a metà, la grigia testa 2374 cie, 0, 0, 74 | bosco d'antiche roveri, che al giogo~ 2375 via, cap, 0, 49 | di rozzi blocchi, e lunghi pini e 2376 0, ded | per essermi stato da altri rubato tutto, sì per avere io ricuperato, 2377 poe, gio, 0, 136| ad un rubesto giovane: «Lavora,~ 2378 poe, not, 0, 71 | di strida, rugghi, sibili, latrati,~ 2379 gog, 0, 5, 3 | ruggìano, e il cibo dividean con 2380 poe, ate, 0, 62 | misto alla rauca ruggine del fiato:~ 2381 via, amo, 0, 20 | udì l'Eroe, se non ruggir le quercie~ 2382 via, eea, 0, 50 | udì ruggire. Avean dormito il giorno,~ 2383 via, amo, 0, 2 | non udì più ruggito di leoni,~ 2384 nov, ori, 2, 18 | stai ruminando sotto le rugiade.~ ~ 2385 poe, etè, 0, 147| lattei, rugosi, lei vedendo, un grido~ 2386 nov, ori, 2, 18 | stai ruminando sotto le rugiade.~ ~ 2387 via, tim, 0, 5 | sdraiati a terra ruminano il pasto~ 2388 nov, ori, 1, 9 | il dolce uguale ruminar del branco.~ ~ 2389 nov, occ, 3, 18 | sdraiati ruminavano pian piano,~ ~ 2390 cie, 0, 0, 61 | che rumino ora bove pazïente;~ 2391 poe, not, 0, 115| sul rumor delle foglie e delle fonti,~ 2392 psy, psi, 0, 49 | che l'ombra, e non fai più rumore,~ 2393 via, pro, 0, 14 | rumoreggiava intorno alla carena.~ 2394 via, cal, 0, 12 | battean le rumorose ale, e dai buchi~ 2395 sil, 0, 0, 68 | cui pulsava il vortice di ruota,~ 2396 poe, mad, 0, 6 | ecco, si ruppe; e ne dové morire.~ 2397 gog, 0, 18, 4 | Rupperle disdegnando col puntale~ 2398 sil, 0, 0, 82 | velar le sacre fonti della vita:~ 2399 tib, 0, 4, 1 | la fiamma, e il vento la saetta,~ 2400 poe, ate, 0, 37 | come saette uscite dalla piaga~ 2401 sol, 0, 0, 83 | Saffo la bella.~ ~ 2402 sol, 0, 0, 30 | il fumeo doglio e si saggiava il vino.~ ~ 2403 vec, nuo, 0, 64 | a casa, per pestare, il saggio~ 2404 via, cam, 0, 17 | sazi di vita, sotto i salci e i pioppi.~ 2405 gem, 0, 0, 9 | Spuntava l'erba, verdicava il salcio,~ 2406 poe, gio, 0, 62 | e i contadini aravano le salde,~ 2407 via, pro, 0, 11 | ben torto, e saldi avvinse alle caviglie~ 2408 poe, mad, 0, 60 | ch'io salga; e basta che tu voglia, 2409 poe, mad, 0, 60 | basta che tu voglia, io salgo;~ 2410 psy, psi, 0, 84 | E salgono alla casa, onda su onda,~ 2411 vec, ete, 0, 51 | d'un'onda sola che salìa cantando~ 2412 vec, ete, 0, 54 | salìan dal mare riscendean nel 2413 via, cap, 0, 44 | Salirono essi, e in fila alle scalmiere~ 2414 via, par, 0, 13 | e già salito, il vecchio Eroe nell'occhio~ 2415 vec, atl, 0, 12 | sì che saliva al vertice del monte~ 2416 via, ala, 0, 43 | a monte, muti. Ed ei salpò. Sbalzare~ 2417 psy, psi, 0, 20 | impennato, come a mezzo un salto.~ 2418 psy, civ, 0, 171| La cicuta è un farmaco salubre?»~ 2419 via, eea, 0, 22 | il dio che salva, e riconobbe il poggio~ 2420 ant, 0, 1, 4 | pronto, gli altri eroi salvando;~ 2421 0, ded | militanti le quali valessero a salvare qualche cosa bella e ideale 2422 son, 0, 3, 9 | di salvatico pero e di prunalbo;~ 2423 via, cam, 0, 14 | fracasso. A stento si salvò la nave.~ 2424 nov, occ, 4, 22 | poesia italiana, greca, sancrita; ma poesia soltanto, soltanto 2425 via, pit, 0, 2 | dei tempi andati; non sapean che quello.~ 2426 nov, occ, 4, 21 | e non sapeano i sette colli assorti,~ ~ 2427 via, ver, 0, 35 | io! Son io, che torno per sapere!~ 2428 psy, psi, 0, 40 | E lo sapesti solo allor che sparve,~ 2429 via, tim, 0, 40 | Voi lo sapete, che portaste al lido~ 2430 nov, occ, 4, 22 | ciò che voi sapevate, o catacombe.~ ~ ~ ~ ~ [ 2431 gem, 0, 0, 19 | Sappi: è nel prato asfòdelo... 2432 via, cap, 0, 32 | Or sappia che ho compagni e che ritorno~ 2433 via, sir, 0, 26 | ché noi sappiamo tutto quanto avviene~ 2434 | sarebbe 2435 via, fus, 0, 40 | la brezza nelle sartie e nelli stragli.~ 2436 vec, atl, 0, 28 | svelgendo allora da un sassoso poggio,~ 2437 sil, 0, 0, 96 | inseguite da satiri correnti~ 2438 via, eea, 0, 31 | lunghi sbadigli di leoni, désti~ 2439 via, pro, 0, 41 | e le rosse bocche allo sbadiglio~ 2440 ant, 0, 4, 10 | fiutando il sangue, sbalzando alle vampe.~ 2441 mne, 0, 4, 4 | sbalzano in alto sotto il lieve giogo,~ 2442 via, pro, 0, 28 | remigavano. E nove sbalzati~ 2443 son, 0, 2, 15 | de' mandrïani; e qua e sbalzava~ 2444 poe, not, 0, 66 | grande prole; e con un grande sbalzo~ 2445 via, cic, 0, 51 | e sufolare a pecore sbandate:~ 2446 son, 0, 5, 4 | la vela si svoltò, si sbatté, come~ 2447 mne, 0, 7, 6 | lustro il pelo, i passi hanno sbilenchi;~ ~ 2448 tib, 0, 3, 3 | le nubi in fuga, e sbocca dalle forre.~ ~ 2449 via, ala, 0, 10 | sbocciar le stelle fuor del cielo 2450 poe, mad, 0, 102| sempre accorrendo ad ogni sbocco appena~ 2451 via, fus, 0, 16 | ardean, lievi sbraciando, le faville~ 2452 cet, 0, 1, 16 | nella terra, e tutti ora sbuffando:~ 2453 vec, ant, 0, 45 | giovani ch'ansino e rapidi sbuffino l'anima~ 2454 mne, 0, 3, 15 | che al primo sbuffo de' miei due polledri~ 2455 via, ron, 0, 44 | i giunchi scabri per i bianchi nicchi;~ 2456 poe, not, 0, 102| Cielo torna l'ira antica, e scaglia~ 2457 via, glo, 0, 30 | da fionda, e in mare li scagliava, e tutto~ 2458 via, gue, 0, 13 | d'un vecchio lupo, che ti scaldi, e i denti~ 2459 ant, 0, 2, 15 | da sé, scendere l'ardue scale;~ 2460 via, nav, 0, 13 | e vide in giro dagli scalmi acuti~ 2461 via, ver, 0, 12 | udite, il braccio su lo scalmo.~ 2462 gog, 0, 6, 6 | un improvviso scalpitìo del branco.~ ~ 2463 via, pal, 0, 42 | ma scambiando tra loro i due ginocchi.~ 2464 via, pro, 0, 8 | Ei dalla scassa l'albero d'abete~ 2465 sil, 0, 0, 65 | lo scatto di fischiante arco di tasso,~ 2466 nov, ori, 3, 13 | onde un tumulto scaturìa di foce:~ 2467 poe, not, 0, 97 | ancora e raspa ancora e scava~ 2468 poe, ate, 0, 13 | la fuga, e gli scavava il gorgozzule,~ 2469 psy, psi, 0, 70 | d'aria ti provi, scegli a lungo i semi~ 2470 cet, 0, 2, 14 | dedalea cetra, scelta dalle prede~ 2471 son, 0, 2, 6 | scendean tra i ciuffi dell'irsute 2472 poe, gio, 0, 93 | che già scendeva. Ed ecco che lo schiavo~ 2473 via, cam, 0, 37 | scesero insieme di sul liscio masso.~ 2474 poe, gio, 0, 14 | Ed ora sceso dalla nera nave~ 2475 via, pes, 0, 36 | cibo che lo scettrato re gli getta,~ 2476 psy, psi, 0, 63 | far tanti mucchi, e sceverare i grani~ 2477 poe, not, 0, 76 | le stelle e ne scagliò le scheggie~ 2478 gog, 0, 10, 2 | parea più presso e, come scheletrita,~ 2479 via, pes, 0, 16 | che sì li uncina; e ne schermisce il morso~ 2480 poe, not, 0, 15 | schermo dal lato onde veniva il 2481 poe, gio, 0, 112| lor giungea da tempo uno schiamazzo~ 2482 poe, not, 0, 14 | la sua schiavina sciorinò, che fosse~ 2483 psy, psi, 0, 101| E tuo mal grado, o schiavolina, andasti~ 2484 via, noc, 0, 18 | tre piedi, il filo della schiena~ 2485 psy, civ, 0, 1 | tristi capi! O solo voci! O schiene~ 2486 ant, 0, 2, 16 | e schiuso il luminoso uscio chiamare~ 2487 via, zat, 0, 31 | e venne. Udiva egli lo sciabordare~ 2488 poe, mad, 0, 23 | massa d'eterna acqua, che sciacqua~ 2489 gem, 0, 0, 21 | è sola, ma tra un fitto sciame...~ 2490 psy, civ, 0, 19 | Egli diceva: «È per voi scianto ancora?~ 2491 poe, not, 0, 91 | di scimmia intento ad esplorar da un 2492 via, amo, 0, 6 | pallida e scinta sopra il noto letto.~ 2493 nov, ori, 3, 3 | arsero, e desta scintillò la brace,~ ~ 2494 nov, occ, 4, 22 | secentismo: ecco gl'intendenti scioccheggiano e pedanteggiano nello stesso 2495 0, ded | semplice e puro tatami? Sciocchi! Io non credo troppo nell' 2496 son, 0, 5, 2 | il peggio vinse: sciolsero i compagni~ 2497 cet, 0, 1, 3 | molle sonno, e i lor cavalli sciolti~ 2498 poe, not, 0, 14 | la sua schiavina sciorinò, che fosse~ 2499 psy, civ, 0, 52 | d'arcieri sciti, figli di metèci,~ 2500 via, pro, 0, 42 | aprire, e un poco già scodinzolare;~ 2501 via, cic, 0, 9 | di sui cannicci, già scolati i caci,~


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