Capitolo
1 1| più che accanto all'uomo fatto e al vecchio, ché più dissimile
2 2| suo pensiero, in qualche fatto o spettacolo più nuovo e
3 2| contrari: ora ricordava un fatto piccolo per farne intendere
4 5| sai. Egli ha studiato e ha fatto suo pro degli studi degli
5 9| bravo vecchiettino ne aveva fatto un orto, con non solo i
6 11| Quindi la credenza e il fatto, che il suon della cetra
7 11| facevano essi? Raccontavano un fatto storico, di quelli ultimi:
8 11| tramonto; e il poema era fatto25.~Ecco Giulio Montano.
9 11| poesia27. Bisogna che il fatto storico, se vuol divenir
10 11| Bisogna allontanare il fatto vicino allontanandocene
11 11| perduto il suo tempo e ha fatto perdere a noi il nostro.~ ~
12 13| latina, come i latini avevano fatto coi greci. Ciò può aver
13 13| se dall'una è sgridato e fatto piangere e vergognare come
14 14| anima? Il nome loro non è fatto, o non è divulgato, o non
15 17| suggestione». Oh! il pessimo fatto che sarebbe allora il tuo!
16 17| ciò che tu sentissi d'aver fatto di meglio, sarebbe pareggiato
17 17| che tu conoscessi d'aver fatto di peggio. Persino cosa
18 17| Persino cosa che non avessi fatto tu, ma comparisse col tuo
19 17| quelle che proprio tu avessi fatto e credessi buone e belle!
20 17| setta. Badaci, ragazzo. È il fatto di qualcuno che vuol procacciarsi
21 17| luogo in questo mondo! Il fatto è che, oltre la noia di
22 17| sempre, perché ciò che hai fatto di buono, non deve essere
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