Capitolo

 1  6|           danno a me, non sarebbe male che quando io bado ai fatti
 2 10| escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico.
 3 10|         bello. Ché per cantare il male bisogna fare uno sforzo
 4 11|      Socrate, quando preferiva al male la morte. Così Virgilio,
 5 11|      verseggiatore ha tradotto, e male; non ha poetato. E ha perduto
 6 14|    soltanto bene, anche né ben né male, magari male! La continua
 7 14|      anche né ben né male, magari male! La continua eleganza è
 8 16|          lo trovano, ci rimangono male. E se anche ti capiscono,
 9 16|           presto o tardi, parlerà male del creditore. E così, anche
10 17|      lagrima; e mormora: «Non c'è male! Benino! Bene! Benissimo!
11 20|        soltanto alla poesia. E fu male. E il male ingrossa sempre
12 20|           poesia. E fu male. E il male ingrossa sempre più. I poeti