1897-celes | celli-fruga | frull-morbi | moren-resid | resis-spia | spicc-zolla
grassetto = Testo principale
Sezione, Parte, Capitolo, Verso grigio = Testo di commento
502 it, ca1, 8, 23| in quel celliere della vòlta bassa,~
503 fa, tra, 0, 3 | come percossi cembali di rame.~ ~
504 ca, 0, 9, 1 | E il ceneraccio, al prato!... Odimi. Il
505 fa, asp, 0, 15| cennar con fiamme piccole, infinite.~ ~
506 it, ca1, 8, 8 | Là può comprare, a pochi cents, chi vuole,~
507 ca, 0, 9, 4 | Ma vedrai, nella ceppa, che tra tutti~
508 fa, asp, 0, 2 | v'urge, tra i ceppi della terra nera~
509 it, ca1, 1, 8 | erano, sotto la cerata ombrella~
510 ca, 0, 3, 6 | cercando in alto ciò che m'era morto:~ ~
511 fa, lib, 2, 4 | E poi nell'ira del cercar suo vano~
512 se, cas, 1, 13| Cantò: «Maria cercava il suo figliuolo.~
513 it, ca2, 14, 8 | Alpe azzurra ne rimbomba in cerchio,~
514 fa, cie, 3, 3 | apersi, cerco i due penduli capi~ ~
515 0, ded | Non fu quel prete smunto e cereo, che viene su per la viottola
516 ac, buc, 3, 3 | fredda scorreva tra cerulee bolle;~ ~
517 se, not, 2, 11| che riguardava tra un cespuglio raro,~
518 ar, 0, 7, 23| E cessò il vento e il fragor d'acqua
519 bo, dig, 3, 11| ero con le cetonie verdi. Il vento~
520 it, ca1, 5, 14| stendo... Oh yes, vende checche, candi, scrima...~
521 | checché
522 0, ded | più confusi e più teneri chiacchiericci dei cardellini? Quelle verlette (
523 bo, sol, 5, 5 | chiama i rettori del suo vicinato;~
524 fa, asp, 0, 13| Lontano io vedo voi chiamar con mite~
525 ar, 0, 5, 18| ché dai fossi chiamava acqua la rana.~ ~
526 it, ca2, 7, 7 | In questa casa che tu bad chiamavi,~
527 it, ca2, 18, 7 | vi chiamerà l'antica madre, o genti,~
528 ac, buc, 1, 4 | Mamma!» Rosa chiamò «non ci si mette~
529 se, des, 1, 12| inginocchiata nel chiaror del fuoco,~ ~
530 it, ca1, 6, 4 | Will you buy... per Chicago e Baltimora,~
531 it, ca1, 3, 23| a chicken-house» «un piccolo luì...»~
532 it, ca2, 20, 31| Chiedeano i bimbi con vocìo di festa:~ ~
533 bo, sol, 5, 6 | chiede la messa della sua chiesetta;~ ~
534 bo, ugo, 3, 16| un fanciullo. «Quello» io chiesi «in faccia~
535 bo, vir, 1, 4 | Avea chiesto perdono a chi perdona~
536 se, alb, 1, 13| Rosina!». E già taceva la chiesuola~
537 fa, lib, 3, 3 | tra un alïare come di chimere.~ ~
538 fa, fan, 3, 15| non vista, sopra voi si chini~ ~
539 fa, cie, 7, 3 | le va fremendo tra la chioma folta.~ ~
540 ca, 0, 0, 39| chiotti, per darle briga... Erano
541 bo, vir, 6, 6 | chiuda! E volge gli aperti occhi
542 it, ca1, 2, 8 | Lì dentro, buio come a chiuder gli occhi.~
543 bo, aqu, 0, 49| Oh! te felice che chiudesti gli occhi~
544 ac, sie, 1, 7 | siepe che il passo chiudi co' tuoi rami~
545 it, ca2, 20, 11| Ioe, bona cianza!...» «Ghita, state bene!...~
546 se, ave, 2, 2 | e la gente, ciarlando per la via,~
547 bo, cal, 2, 20| tutto un ciarlare. Sono intorno al nido~
548 bo, dig, 2, 19| Bianco e ciarliero. Ad or ad or, col suono~
549 bo, ugo, 2, 2 | ciclopico. Pensava. Il suo pensiero~
550 bo, cal, 3, 3 | qualche cesto d'assenzio e di cicuta...~ ~
551 fa, asp, 0, 11| ciechi di ignave radiche! - poi
552 se, alb, 1, 7 | Raspava una gallina sopra il ciglio~
553 fa, asi, 1, 3 | Cigolava per l'erta la corriera.~ ~
554 se, alb, 2, 6 | pasceva in alto in mezzo al cilestrino.~ ~
555 se, not, 2, 12| improvvisa cantò la cinciarella.~ ~
556 se, cin, 2, 9 | ch'elle frullano azzurre cinciarelle.~ ~
557 it, ca1, 1, 3 | veniva su da Cincinnati, Ohio.~ ~
558 bo, cal, 3, 15| rosso, cui cinge il bosso e l'albaspina.~ ~
559 bo, vir, 1, 13| Il cingolo a tre nodi dalla vita~
560 ac, oli, 1, 6 | da un po' non sente cinguettar gli uccelli!~ ~
561 it, ca1, 3, 24| mice and rats» «che goda a cinguettare,~ ~
562 bo, cal, 1, 1 | Galleggia in alto un cinguettìo canoro.~
563 | cinque
564 ac, can, 2, 2 | esili nonne, con una gran ciocca~
565 ca, 0, 6, 3 | da noi li avesti cioccatelle e ciocchi!~ ~
566 ac, buc, 1, 11| casa, quel ciocco (dov'è mai?) del pero~
567 ac, can, 1, 11| là sul greto tra i ciottoli e le ghiaie,~
568 se, alb, 2, 9 | nel concio nero, un ciottolo, una stilla.~ ~
569 fa, fan, 1, 7 | A sé videro nuovi occhi, cipigli~
570 ac, oli, 2, 7 | con le cipolle di cui fo la resta~
571 fa, fan, 3, 3 | che ne circonda, e a' silenzi cupi~ ~
572 bo, sol, 1, 9 | che dian quei cirri e cumuli di fuoco...~ ~
573 0, cit | CITAZIONE.~ ~PAULO MAIORA~ ~ ~
574 ar, 0, 5, 13| Poi mise fuori ciuffi code fiocchi~
575 ac, can, 2, 6 | frullando giù col filo nella cócca.~ ~
576 se, des, 2, 15| stringea le còcche, e v'infilava il braccio.~ ~
577 ca, 0, 0, 9 | che la brinata non gliele cocesse.~ ~
578 ar, 0, 5, 13| Poi mise fuori ciuffi code fiocchi~
579 ac, bol, 2, 1 | Li coglierete quando il sole sfiora~
580 se, alb, 2, 2 | coglieva d'una spiga d'amorino,~
581 ca, 0, 0, 1 | E Viola tornò per coglitora,~
582 ca, 0, 5, 8 | Non ne so nulla. So che i coglitori~
583 it, ca2, 20, 21| il mi' cognato...» «Oh yes». «Un bel passaggio~
584 it, ca1, 6, 15| per il gran coke, e si rià, poor fellow!~ ~
585 | colla
586 it, ca1, 5, 7 | il vento che scendea dai colli~
587 it, ca2, 20, 24| ridea nel sole sopra le colline.~
588 ca, 0, 4, 14| che si colma la botte del buon vino,~
589 0, ded | Romagna (qua li chiamano colombini, come quelli di Pasqua),
590 se, cin, 1, 14| per gl'infiniti muti colonnati,~
591 se, cin, 2, 3 | a colonne di pino e d'albogatto.~ ~
592 fa, tra, 0, 8 | sfuma nel buio, e si colora in giallo;~
593 se, cas, 2, 1 | Tra il colpeggiar del pettine sonoro~
594 bo, vir, 5, 22| quei colpettini al grande uscio del cielo.~ ~
595 it, ca2, 10, 4 | Ieri si colse malva ed erbe more.~
596 ca, 0, 4, 7 | mondinelle; tu le sai, n'hai colte.~
597 fa, ere, 4, 10| che solo odora quando è colto».~ ~ ~ ~
598 | colui
599 ar, 0, 1, 10| Disse, e comandò l'acqua. Essa al comando~
600 fa, ere, 2, 4 | Quando al vespro del mio dì combattuto~
601 bo, aqu, 0, 24| la sua cometa per il ciel turchino.~ ~
602 0, ded | non lasciarsi persuadere o commuovere da colui che egli suppone
603 0, ded | volo! Mi fate tanta buona compagnia già voi, bianche. Io non
604 0, ded | tu non hai forse ancora compagno o compagna; e, tanto per
605 se, cam, 2, 6 | è in filo,» gli dicea, «compare!»~ ~
606 fa, cie, 6, 6 | o si compiange della mia querela!~ ~
607 bo, vir, 3, 2 | piccina. Era composta, era coperta.~
608 bo, vir, 2, 1 | dormivano, composte, accomodate,~
609 it, ca1, 6, 18| Un uomo compra tutto. Anche, l'alloggia!»~ ~
610 it, ca1, 8, 8 | Là può comprare, a pochi cents, chi vuole,~
611 bo, vir, 4, 1 | Tornò, comprese. Avea bussato il Santo.~
612 it, ca1, 4, 24| E qui Beppe soggiungea compunto:~ ~
613 bo, sol, 3, 18| Vanno; e nell'aria concava e serena~ ~
614 bo, vir, 5, 5 | nelle pallide conche d'alabastro~
615 it, ca1, 6, 12| è il gallo sopra il tuo concime.~ ~
616 se, alb, 2, 9 | nel concio nero, un ciottolo, una stilla.~ ~
617 fa, asi, 5, 7 | Anzi, a San Mauro s'era già condotto;~
618 it, ca2, 16, 4 | Lavora dove l'uomo ti conduce;~
619 ac, sie, 3, 1 | pur, siepe, immobile al confine,~
620 fa, orf, 2, 5 | non tanta». «Or nulla ci conforta,~
621 se, ave, 3, 3 | tra la confusa romba delle chiese.~ ~
622 bo, tor, 1, 12| ed un confuso tremito di doppi.~ ~
623 it, ca2, 18, 3 | picconi, in riva all'Obi, al Congo, al Gange.~ ~
624 bo, aqu, 0, 38| mia: le conosco tutte all'improvviso,~
625 se, cam, 2, 1 | E per due giorni consegnava il grano~
626 0, ded | presente e il passato, la consolazione e il rimpianto, aspettando
627 it, ca1, 4, 20| freddo!» Un bianco borracciol consunto~
628 0, ded | canapa; vennero a dirlo ai contadini), che sembrano ninnare i
629 fa, imm, 1, 2 | che vede e splende, che contempla e crea,~
630 bo, sol, 3, 2 | tutti: sua madre. Come era contenta!~
631 0, ded | rondone. Uomini, insomma contentatevi del poco («assai» vuol dire
632 se, cac, 1, 2 | siedono su la porca assai contenti.~
633 ar, 0, 0, 6 | in quel contorno, che fa dir: Qui piove!~ ~
634 fa, lib, 2, 12| Un istante; e volta le contorte~ ~
635 bo, cal, 3, 18| mezzo un fico, nudo già, contorto.~ ~
636 | contro
637 0, ded | stamane. Ho sorpreso una viva conversazione familiare dentro un nido.
638 0, ded | nel modo rapido che si conviene alla poesia, qualche sentimento
639 bo, tor, 1, 15| coperte un po' dalle campane a festa!~ ~
640 ac, all, 2, 9 | nude! coperti i campi, alberi, tetti!~ ~
641 ar, 0, 0, 66| c'era, coperto d'ellera e d'alloro.~ ~
642 ar, 0, 0, 48| l'olio avrebbe empito i coppi.~ ~
643 0, ded | sua donna, gli insegnò una coppia di rondini a costruirla.
644 ac, sie, 2, 13| vino ho nel tino, olio nel coppo -~
645 se, cam, 3, 5 | altri via via copriva la sementa.~
646 se, ang, 2, 6 | sperso il villano dalla corba alzata;~ ~
647 bo, cal, 1, 21| un fragrar di corbezzole e di more.~ ~
648 bo, tor, 2, 12| le brevi corna della fronte bruta;~ ~
649 se, cin, 2, 4 | Nera tra i lecci vola una cornacchia.~
650 bo, dig, 2, 14| Maria, la vostra voce in coro;~
651 bo, tor, 3, 12| sui riccioli bruni il suo corollo.~ ~
652 ar, 0, 1, 16| Ché la Corsonna a lui correa pel fosso~
653 se, ave, 1, 11| correan le foglie: non s'udia per
654 ac, can, 3, 7 | il tuo corredo già nascea, di sposa. -~ ~ ~ ~
655 ac, sie, 2, 11| sì mi correggi e guidi per il pioppo;~
656 bo, tor, 4, 12| ma la corrente un po' l'urta, e lo scalza~ ~
657 fa, asi, 1, 3 | Cigolava per l'erta la corriera.~ ~
658 fa, asi, 6, 8 | s'è corso prima! O Schiuma, ecco Bellaria!~
659 bo, cal, 1, 20| di foglie, di corteccia e di rugiada;~
660 bo, alb, 0, 10| Non garrirà di passeri il cortile,~
661 it, ca1, 7, 6 | O ferraietto, corto e maledetto!~ ~
662 ac, veg, 2, 15| brillò; si cosse e si mangiò la cena;~ ~
663 fa, lib, 3, 6 | con le deserte costellazïoni~ ~
664 bo, tor, 2, 5 | una selva, il monte; la costiera~
665 ar, 0, 7, 8 | calcio, perché faccia il costo,~
666 | costoro
667 0, ded | La prima capanna che uomo costruì, di terra seccata al sole,
668 0, ded | una coppia di rondini a costruirla. Ciò fu al tempo dei nomadi.
669 fa, fan, 2, 13| sospesa; e buoni oltre il costume~
670 ac, bol, 2, 12| in odore di spigo e di cotogno.~ ~
671 ca, 0, 6, 7 | che il laveggio ora o le cotte~
672 se, des, 1, 14| fin che fu cotto; e lo staccò bel bello,~
673 ca, 0, 7, 15| ovine acquide, avanzi di covate~ ~
674 ca, 0, 0, 17| Menami alle covette della strada,~
675 ca, 0, 5, 2 | E vidi tante creature bionde~
676 se, cam, 1, 7 | credei sentire. Poi, sentii ier
677 ac, buc, 2, 8 | credete, a me». Rispose ella: «E
678 bo, dig, 1, 17| io ci credeva che non mai, Rachele,~
679 fa, lib, 1, 11| sfogli - se n'ode il crepitar leggiero -~
680 fa, lib, 3, 8 | io n'odo il crepito arido tra canti~
681 bo, alb, 0, 35| Secca una pina crepitò? Lontano~
682 bo, cal, 2, 14| il crepuscolo indugia? e nel sereno~
683 ca, 0, 9, 12| Questo novello come cresce ardito!~ ~
684 ca, 0, 2, 4 | di là del Rio. Di là crescevo sdutto,~
685 bo, alb, 0, 44| ogni cresta dei monti; una vetrata~
686 bo, sol, 2, 16| Sfiorava il sole tuttavia le creste,~
687 ar, 0, 4, 8 | che con la loro falce e la crinella~
688 bo, sol, 4, 13| Il sessantino ha messo i crini, mette~
689 bo, alb, 0, 9 | le montagne, una sottil criniera.~ ~
690 se, alb, 2, 3 | e mondava dal secco i crisantemi.~ ~
691 fa, tra, 0, 12| la verde luce i picchi di cristallo.~ ~
692 bo, vir, 1, 10| E ora avanti il Cristo morto solo,~
693 bo, alb, 0, 34| Che è? Crocchiava un ghiro sul nocciuolo?~
694 0, ded | né solo perché fatto a crocette, come è usanza della nostra
695 ar, 0, 2, 15| rondinella ed è fiorito il croco.~ ~
696 bo, ugo, 2, 14| la Gorgona crollò, vacillò; poi~
697 0, ded | gioia. Sì, che anche una crosta ammuffita e una scodella
698 bo, dig, 1, 21| anima d'un oblìo dolce e crudele.~ ~
699 bo, sol, 3, 8 | tutte le case. Col cucchiaio in mano~
700 ca, 0, 2, 14| mi cuccò tutto per filo e per segno!~
701 it, ca2, 16, 6 | vigile come femmina che cuce,~ ~
702 ac, sie, 2, 9 | che si sente il cucùlo alla pendice,~ ~
703 bo, sol, 5, 19| si culla al suono delle sue campane.~ ~
704 it, ca1, 1, 22| Maria cullata dall'andar su lento~
705 bo, sol, 1, 9 | che dian quei cirri e cumuli di fuoco...~ ~
706 se, ave, 2, 11| i bimbi sazi ricevea la cuna,~
707 bo, tor, 3, 15| conca l'acqua discende alla cunetta,~ ~
708 se, cam, 1, 15| poi col paniere; e cuoce fare in vano~ ~
709 it, ca2, 7, 6 | battere d'ali e battere di cuori!~ ~
710 ar, 0, 1, 11| rimbombò cupa, e mosse il vento, e il
711 fa, fan, 3, 3 | ne circonda, e a' silenzi cupi~ ~
712 ar, 0, 7, 17| e viene il freddo, e cupo il vento geme;~
713 bo, vis, 4, 10| albero morto, che non curi il mite~
714 0, ded | coi suoi motti e proverbi curiosi? «Il cane fa ir la coda,
715 it, ca1, 3, 2 | del focolare, curva, sfatta, smunta.~
716 ca, 0, 5, 5 | io li vedeva curvi bianchi tristi~
717 it, ca1, 5, 24| straniero in bocca, a guadagnar danari~ ~
718 ar, 0, 1, 6 | l'armi che dànno anche al tuo re la vita.~ ~
719 it, ca1, 9, 8 | danza dei licci, e di tenere in
720 ca, 0, 0, 39| chiotti, per darle briga... Erano i cardi.~ ~
721 ca, 0, 9, 2 | è marcio, e non può darsi che ributti.~
722 | davanti
723 it, ca1, 7, 1 | Italy allora s'adirò davvero!~
724 0, ded | DEDICA.~ ~A MARIA PASCOLI~ ~Maria,
725 fa, asi, 3, 15| Soltanto l'ombra sua, lunga e deforme,~ ~
726 it, ca2, 13, 10| dietro mormorare odono: Dego!~ ~
727 0, ded | tre o quattro. Che si è deliberato nella capannetta sospesa,
728 fa, fan, 2, 2 | d'ombre più dense; vaghe ombre, che pare~
729 fa, lib, 3, 6 | con le deserte costellazïoni~ ~
730 fa, ere, 2, 9 | ma questa è il buio a chi desìa vedere,~ ~
731 bo, cal, 1, 9 | ché già desina all'ombra il carrettiere.~ ~
732 se, not, 3, 2 | che s'era desta e che piangea. Pian piano~
733 fa, cie, 2, 7 | desto, più non lo so, né saprò
734 bo, sol, 2, 6 | e di ragioni dette con mistero:~ ~
735 0, ded | all'uomo di fermarsi. E gli dettero il modellino della casa.
736 ar, 0, 0, 2 | Di tuo tu devi aver già l'armi, nuove,~
737 bo, vir, 4, 8 | come allora: e devìa dalla sua strada~
738 bo, sol, 1, 9 | che dian quei cirri e cumuli di fuoco...~ ~
739 ca, 0, 9, 9 | tu dica: È come il padre; anzi più
740 ca, 0, 2, 15| E io restai pulito e dicapato,~ ~
741 it, ca2, 11, 10| i figli che... diceano addio, col canto.~ ~
742 0, ded | baldanza e quasi di sfida, dicendogli: Vedi come sono bravo! Onde
743 bo, sol, 1, 4 | Si dicevano Ave! Ave! le chiese,~
744 bo, dig | DIGITALE PURPUREA.~ ~
745 it, ca2, 17, 4 | Siedono a lungo qua e là digiuni;~
746 ca, 0, 9, 11| cardo... Oh! tuo zio!... Digli:~
747 ca, 0, 9, 16| Diglielo!... su... Viola! Violetta!~~ ~
748 fa, cie, 4, 6 | lunga ombra che non mai dilegua~ ~
749 fa, ere, 2, 6 | le avrei non meno dileguar veduto.~ ~
750 fa, ere, 2, 5 | dilegueranno, io penserò che, vere,~
751 bo, ugo, 2, 12| pomici, all'ombra dileguò di Dante.~ ~
752 bo, dig, 2, 8 | salgono melodie, dimenticate,~
753 ac, acc, 2, 6 | dimenticato; e scricchiolava il suolo~ ~
754 ac, acc, 1, 14| ronfava. La lucerna ora dimessa~
755 it, ca2, 13, 8 | indifferenti al tacito diniego;~
756 ar, 0, 7, 7 | Lo ronca, lo dirada, gli ripone~
757 bo, vir, 6, 5 | dirglielo: Madre, c'è uno laggiù:~
758 ac, can, 2, 15| diritta e lunga, simile a una strada,~ ~
759 0, ded | seminar la canapa; vennero a dirlo ai contadini), che sembrano
760 bo, dig, 3, 21| erba. Sorridi? E dirmi sentia: Vieni!~ ~
761 0, ded | su alla meglio?~Uomini, dirò come in una favola per i
762 se, not, 1, 1 | Nella notte scrosciò, venne dirotta~
763 it, ca1, 1, 5 | Pioveva, prima adagio, ora a dirotto,~
764 bo, tor, 3, 15| conca l'acqua discende alla cunetta,~ ~
765 it, ca1, 5, 19| Il tramontano discendea con sordi~
766 bo, vis, 4, 3 | due verdi e un gialleggiar discordi;~ ~
767 0, ded | osservaste con me, che a vivere discretamente, in questo mondo, non è
768 0, ded | necessario che un po' di discrezione... Vorrei che pensaste con
769 ar, 0, 5, 2 | come quell'altra che disfà le vite:~
770 ac, acc, 1, 9 | faceva e disfaceva una mannella.~ ~
771 fa, ere, 1, 4 | Ma del dolore che quaggiù dispensa~
772 fa, asp, 0, 4 | Voi vi torcete come chi dispera,~
773 0, ded | quattro o cinque: in corse disperate, come pazzi. Fanno il nido
774 fa, asp, 0, 5 | alberi schiavi! Dispergendo al cielo~
775 ac, buc, 1, 13| ragazzi, io mi struggo, io mi dispero,~
776 bo, bor, 0, 13| Disperò sui tramonti, e su le aurore~
777 se, ang, 3, 4 | dissero; e in mezzo alla preghiera
778 bo, vis, 6, 13| ch'ora distilli il glutine di morte.~ ~ ~ ~
779 bo, sol, 3, 13| passo: intorno suona il disuguale~
780 fa, fan, 1, 9 | ne' tenui diti si trovò gli artigli,~ ~
781 bo, ugo, 2, 17| scogli divelta, e tra un sottil vapore~
782 ca, 0, 3, 16| empii di me: ma mi sentii diverso.~ ~
783 ac, sie, 3, 3 | dici un divieto acuto come spine;~ ~
784 se, cam, 3, 1 | Forza di Dore, le divincolanti~
785 it, ca1, 8, 3 | gemer le doccie e ciangottar le grotte.~ ~
786 se, cac, 2, 6 | gli domandò della sudata caccia.~ ~
787 ac, bol, 2, 11| la soave domenica, piegato~
788 0, ded | sfaccendare, d'una sventura domestica e comune, toccata là, nelle
789 ar, 0, 2, 9 | e lo domò col maglio e col martello.~ ~
790 fa, ere, 1, 7 | è destino, per di più mi dona,~
791 ac, sie, 3, 6 | come la fede che donai con gli ori,~ ~
792 bo, alb, 0, 23| su la radura: dondolano appena~
793 se, ave, 2, 16| A nanna, il bimbo! e dondoli, il paiuolo!~ ~
794 bo, tor, 1, 12| ed un confuso tremito di doppi.~ ~
795 fa, cie, 4, 1 | addormentata. Oh! non credo io che dorma~
796 fa, ere, 3, 10| Piansi, non piango: io dormirò: sia pace!»~ ~
797 ar, 0, 5, 7 | Dormite il sonnellino d'oro! È gente~
798 se, cin, 2, 2 | La gran reggia doventa una gran macchia~
799 bo, vir, 4, 20| doveva fare: il cielo era già rosso:~
800 0, ded | noi di poesia ne abbiamo a dovizia. Potrò significarla altrui?
801 fa, asi, 1, 8 | brecce di ville borghi città, drago~
802 bo, ugo, 2, 8 | nebbia, appena. Or Egli dritto stante,~
803 fa, foc, 1, 8 | e chi lo volge al dubbio d'una voce,~
804 fa, imm, 2, 1 | Tra mille, tra duemila anni, tra poco,~
805 se, cas, 1, 15| monti io l'ho veduto: o duolo!~ ~
806 0, ded | fosse stato così duro e così durevole e non fosse venuto da tutte
807 se, ang, 2, 11| nei duri solchi quella gente in riga~
808 | Ebbene
809 | ebbero
810 bo, cal, 3, 6 | d'un ebbro in mezzo una sua muta strage.~ ~
811 bo, tor, 5, 1 | Il terzo giorno... «Ecché tu piangi, sciocca?~
812 | Eccolo
813 | Eccomi
814 0, ded | aspettando questi canti che echeggiano già così soave nelle nostre
815 it, ca2, 4, 4 | L'una tripudia, e i mille echi ridesta~
816 bo, cal, 3, 12| dove è già la pietosa edera ascesa,~ ~
817 bo, vir, 1, 19| Forse qualche educanda. Una ch'ha sete,~
818 fa, foc, 1, 1 | Un lampo ad or ad or s'effonde,~
819 bo, cal, 2, 12| apre nei campi il fior dell'elïanto.~ ~
820 se, cin, 2, 9 | ch'elle frullano azzurre cinciarelle.~ ~
821 0, ded | indovina, di che?... di emancipazione, figliuola mia!~ ~Castelvecchio
822 bo, cal, 2, 8 | di qua l'aratro emerge per incanto,~
823 ac, bol, 1, 9 | empiendo di fruscìo l'angolo alpestre.~ ~
824 bo, tor, 3, 10| Dall'altro, suona, empiendosi al rampollo~
825 se, ang, 1, 12| ch'empieva l'aria e percotea nei monti.~ ~
826 ca, 0, 3, 16| Li empii di me: ma mi sentii diverso.~ ~
827 bo, tor, 2, 16| Vuole empir della sua gioia il sonoro~
828 ar, 0, 0, 48| olive, e l'olio avrebbe empito i coppi.~ ~
829 it, ca1, 3, 15| della capanna empiva l'abituro.~ ~
830 bo, tor, 5, 2 | Sa 'ssai! En bestie, 'un ci han lunari:
831 fa, fel, 0, 5 | qui, nel castello arduo ch'entrai?»~
832 ac, all, 1, 1 | Ecco l'orbaco:» disse Dore, entrando~
833 bo, alb, 0, 20| frullano, entrano, affondano in un pino:~
834 bo, vir, 4, 13| Egli era, dunque, entrato nel convento~
835 se, alb, 2, 10| Ma il sole entrava come in una maglia~
836 ca, 0, 8, 4 | poi tutto v'entrerò pezzo per pezzo.~
837 | entro
838 | eppur
839 | eppure
840 | eran
841 | eravamo
842 | eravate
843 bo, aqu, 0, 9 | di campagna, ch'erbose hanno le soglie:~ ~
844 fa, neb, 0, 9 | e di silenzïosi eremitaggi.~ ~
845 it, ca2, 17, 9 | lagrime; infine, a capo eretto,~ ~
846 ar, 0, 6, 17| un giogo, o squadra un erpice d'avorno,~
847 fa, lib, 3, 10| Io lo sento, tra le voci erranti,~
848 fa, lib, 3, 2 | nubi rosseggia; tra un errar di tuoni,~
849 bo, bor, 0, 7 | D'allora ha errato. Seco avea soltanto~
850 bo, bor, 0, 29| dall'error lungo; e nel suo cuore è
851 fa, asp, 0, 10| e non rami! piedi e non errori~
852 fa, fan, 1, 8 | veduti, e l'uno e l'altro, esangue,~
853 ca, 0, 5, 4 | che poi con gli anni, esciti non so donde,~
854 ac, gra, 2, 13| casa. - Io più, che mai non esco:~
855 it, ca2, 17, 10| escono, poi fuggono, poi: - Sii
856 fa, lib, 1, 3 | esercitata dalla tramontana,~ ~
857 ac, can, 2, 2 | l'esili nonne, con una gran ciocca~
858 fa, lib, 2, 8 | mente, esitando; ma via via più forte,~
859 | esser
860 se, not, 2, 4 | nel bosco, nella reggia estiva~
861 bo, ugo, 2, 15| salpava l'eternale àncora, e mosse.~ ~
862 fa, neb, 0, 14| alterne, eterne. E io laggiù guardai:~
863 0, ded | Andiamo, buona sorella, a fabbricarci il nostro pane quotidiano,
864 ar, 0, 2, 1 | E prima il fabbro fabbricò la vanga~
865 ar, 0, 6, 6 | in ogni tua faccenda, o contadino.~ ~
866 | faccio
867 | facesti
868 fa, neb, 0, 7 | in cielo, scheletri di faggi,~
869 ar, 0, 2, 13| Saldo faggio lo stile sia. Tra poco~
870 bo, ugo, 2, 4 | Lontani, i falchi sopra il capo austero~
871 ar, 0, 5, 16| Ora tutto ha falciato la frullana.~
872 ar, 0, 6, 12| sciopra, ed esso dice: Io falcio!~ ~
873 ar, 0, 4, 4 | Guardando la falciola della luna,~
874 0, ded | sorpreso una viva conversazione familiare dentro un nido. C'erano
875 it, ca2, 3, 5 | Udite lo squillar d'una fanfara~
876 | faremo
877 fa, imm, 1, 6 | scoprir la bianca faretrata dea!~ ~
878 ca, 0, 5, 16| qua ne' frondai gridando e farfugliando...~ ~
879 it, ca1, 6, 17| Trova un farm. You want buy? Mostra il
880 | farmi
881 | farò
882 | farsi
883 | farti
884 bo, sol, 5, 8 | che le sue fasce già bagnò, che bagni~
885 fa, tra, 0, 17| a frecce, a fasci; e poi palpita, frana~
886 fa, fan, 2, 1 | A letto, il buio li fasciò, gremito~
887 se, cin, 2, 1 | Or una fata l'ode. Ecco, sia fatto!~
888 it, ca2, 11, 6 | con loro... Tanto faticato e pianto!~ ~
889 | fatta
890 bo, tor, 2, 18| fauci un muglio arrotato, agro,
891 fa, foc, 5, 6 | fioco riverberìo d'una favilla.~ ~
892 ca, 0, 7, 16| cinciallegre, e un gran favo di miele.~ ~
893 0, ded | Uomini, dirò come in una favola per i bimbi: uomini, imitate
894 it, ca1, 1, 1 | A Caprona, una sera di febbraio,~
895 fa, fel | LA FELICITÀ.~ ~
896 it, ca1, 6, 15| gran coke, e si rià, poor fellow!~ ~
897 0, ded | società, e non ne avesse ferito tutte le possibili sedi,
898 bo, tor, 1, 2 | di qua del Ponte a cui si ferma a bere~
899 0, ded | insegnarono all'uomo di fermarsi. E gli dettero il modellino
900 bo, ugo, 3, 10| ferme io vi scòrsi, come plaustri
901 bo, dig, 3, 13| Nel cuore, il languido fermento~
902 bo, aqu, 0, 22| Or siamo fermi: abbiamo in faccia Urbino~
903 fa, asi, 3, 7 | senza il bastone!), si fermò tra il fuoco~
904 fa, foc, 1, 10| piange, e chi va muto e feroce.~ ~
905 it, ca1, 7, 6 | O ferraietto, corto e maledetto!~ ~
906 ar, 0, 1, 5 | fabbro ferraio: l'armi nuove e belle,~
907 it, ca1, 8, 6 | O ferraiuzzo, piccolino e putto!~ ~
908 ar, 0, 2, 16| A tutto fèrro! E il ferro poi ripunta,~
909 ar, 0, 4, 11| a tagliare una fetta d'erba sulla,~
910 se, des, 2, 14| ponea le fette sopra un bianco lino,~
911 ar, 0, 6, 15| appezza legna per le tue fiammate.~ ~
912 fa, asp, 0, 15| cennar con fiamme piccole, infinite.~ ~
913 ac, acc, 3, 3 | ombra sparì: si spense la fiammella.~ ~
914 ca, 0, 3, 5 | dalle mie fibre risalire il succhio~
915 ca, 0, 1, 11| e il fico i fichi, ed il castagno i cardi.~
916 se, cac, 1, 10| vedemmo, o giovine, alla fiera~
917 it, ca2, 20, 19| c'era una fifa con aperte l'ale.~ ~
918 ar, 0, 4, 5 | volle anch'esso per le sue figliuole~
919 0, ded | razza, che ha forse troppi figliuoli e troppo da fare e poco
920 se, cas, 1, 13| Cantò: «Maria cercava il suo figliuolo.~
921 it, ca1, 7, 10| Oh yes! filare! Assai mi ci confusi~
922 it, ca2, 11, 1 | Ha tessuto e filato, anche ha zappato,~
923 bo, vis, 2, 10| Dove le branche pari a filigrane?~
924 0, ded | sì abbastanza e sì molto: filosofia della lingua!), e amatevi
925 se, des, 1, 7 | po' nell'acqua, ove una fina~
926 | Finalmente
927 0, ded | un poco alla porticella o finestrella del nido, ed è subito sbarazzato
928 0, ded | no. Io vi racconto, per finire, un fatto di cui sono stato
929 0, ded | un rotolìo che mai non finisce, come d'un treno che non
930 ar, 0, 6, 2 | curvo il petto e il taglio fino~
931 ca, 0, 0, 20| aprono i lor fioretti color carne;~
932 bo, vis, 3, 4 | della vita: la sua lieve fiorita~
933 ar, 0, 2, 15| la rondinella ed è fiorito il croco.~ ~
934 se, cin, 2, 15| tra molta signoria di fiorrancini,~ ~
935 bo, cal, 1, 23| quei fischi uscir più liquidi e più
936 ar, 0, 1, 12| sul rosso fuoco si gettò fischiando.~ ~
937 bo, vir, 2, 13| Un fischiettare, un camminar represso,~
938 bo, ugo, 3, 5 | Uno, fiso nel mare. Oh! tutto in giro,~
939 bo, tor, 4, 15| fissando l'acqua di tra la giuncaia,~ ~
940 bo, dig, 1, 5 | fissano gli altri due ch'ardono. «
941 it, ca1, 9, 6 | stava lì con le pupille fisse.~ ~
942 ar, 0, 0, 45| dava il pennato fitti colpi secchi.~ ~
943 it, ca2, 15, 1 | O fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai~
944 bo, vis, 4, 12| del nembo che flagella aspro la vite...~ ~
945 it, ca1, 5, 1 | non c'era lì né pie né flavour~
946 it, ca1, 4, 25| qui non trovi il pai con fleva!»~ ~
947 ca, 0, 2, 12| nella florida mia capellatura.~ ~
948 bo, vis, 1, 6 | floridi peri, gracili albicocchi.~ ~
949 ac, sie, 1, 4 | ch'io pur ti sono florido marito,~
950 fa, ere, 4, 2 | Ed ecco gli fluìa per i precordi~
951 se, des, 2, 10| tondo ch'ella inebbriò del flutto~
952 fa, cie, 8, 7 | tra un nero immenso fluttuar di mare».~ ~
953 bo, ugo, 2, 22| alla foce invisibile dell'Arno.~ ~
954 ar, 0, 0, 24| e l'acqua stroscia e il focolar balena.~ ~
955 ar, 0, 6, 16| con te valletti e ceste, o foggia~
956 0, ded | perché intriso, rimenato e foggiato dalle nostre proprie mani.
957 fa, ere, 1, 10| pensier che strugga e folgore che uccida!»~ ~
958 it, ca1, 3, 24| for mice and rats» «che goda
959 0, ded | levarmi, la Pania e il monte forato? che tu non udivi, la notte,
960 ar, 0, 0, 44| gli schiocchi delle forbici. Sui pioppi~
961 ar, 0, 0, 71| d'una foresta. Entrò guardando al fioco~
962 bo, sol, 2, 14| liscia Pania, e con le sue foreste~
963 ar, 0, 7, 5 | ritira il solco sopra il formentone,~
964 fa, imm, 1, 7 | che il fosco eroe dalla fornace~
965 ac, sie, 2, 4 | Nulla fornisci alle anfore segrete~
966 bo, vir, 5, 2 | vergini, con le lampade fornite~
967 fa, cie, 1, 5 | quel capo due grandi aquile fosche.~
968 fa, imm, 1, 7 | e te che il fosco eroe dalla fornace~
969 ca, 0, 0, 38| fosser lì con sassetti e con pinelle,~
970 ar, 0, 0, 67| scese, udendo ad or ad or fracasso~
971 ac, buc, 1, 14| rincaseranno fradici, se pure...~
972 it, ca1, 1, 24| sotto l'ombrella. Fradicio e contento~ ~
973 fa, lib, 2, 5 | volta i fragili fogli a venti, a trenta,~
974 fa, fan, 3, 5 | vostro e il fragore della vostra guerra,~
975 bo, cal, 1, 21| un fragrar di corbezzole e di more.~ ~
976 fa, tra, 0, 17| a fasci; e poi palpita, frana~
977 0, ded | canta così da vicino il suo francesco mio e il suo barbazipìo,
978 fa, cie, 5, 6 | a cui frangere alfine i miei lamenti;~ ~
979 bo, ugo, 1, 14| lugubre e frangesi alla rea scogliera?...~
980 bo, sol, 5, 11| sotto il suo panno dalla frangia nera,~
981 bo, bor, 0, 28| ch'era, ma il suo corpo è franto~
982 ca, 0, 2, 5 | lungo, con molta frasca e molte polle.~
983 ca, 0, 0, 11| l'ultime frasche, s'altri ebbe le prime.~
984 ca, 0, 1, 6 | a quei frassini! tristi quelli ontani!~ ~
985 ar, 0, 3, 14| frassino; e forte picchia pur sul
986 | Frattanto
987 ca, 0, 0, 4 | E dava nel frattempo ella una mano~
988 fa, tra, 0, 17| a frecce, a fasci; e poi palpita,
989 se, des, 1, 3 | gettò nell'acqua che fremé ronzando.~ ~
990 fa, asi, 4, 12| il fremebondo vortice del fuso;~ ~
991 fa, cie, 7, 3 | le va fremendo tra la chioma folta.~ ~
992 ar, 0, 0, 22| il fabbro che l'avvia, lo frena,~
993 it, ca2, 20, 16| servirò». «Come partite in fretta!»~ ~
994 ac, veg, 2, 2 | di frettolosi zoccoli; ed apriva~
995 se, not, 2, 3 | cantare al bosco zigoli e fringuelli.~ ~
996 se, not, 1, 14| La cicala friniva su gli ornelli.~
997 se, alb, 1, 10| Ed al frizzar dell'aria mattutina,~
998 ca, 0, 5, 16| qua ne' frondai gridando e farfugliando...~ ~
999 ca, 0, 5, 6 | ruspare lì, nei mucchi delle fronde,~ ~
1000 bo, vir, 2, 7 | Ma che frufrù nell'orto del convento!~
1001 ar, 0, 3, 6 | dopo la vanga e fruga anche la morte.~ ~
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