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Giovanni Pascoli
Primi poemetti

IntraText CT - Lettura del testo

  • La sementa.
    • LA NOTTE.
      • I.
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LA NOTTE.

 

I.

 

Nella notte scrosciò, venne dirotta

la pioggia, a striscie stridule infinite;

e il tuono rotolò da grotta a grotta.

 

Egli, il capoccio, avvolto nel suo mite

tacito sonno, non udiva. Udiva

nascere l'erba. Vide le pipite

 

verdi. Il grano sfronzò, quindi accestiva.

Nevicava, in suo sogno, a fiocco a fiocco:

candido il monte, candida la riva.

 

No: quel bianco era fiori d'albicocco

e di susino, e l'ape uscìa dal bugno

ronzando, e il grano già facea lo stocco:

 

Anzi graniva; ch'era già di giugno.

La cicala friniva su gli ornelli.

Egli l'udiva, con la falce in pugno.

 

L'acqua veniva stridula a ruscelli.

 




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