Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Pascoli Primi poemetti IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
LA CALANDRA.
I.Galleggia in alto un cinguettìo canoro. È la calandra, immobile nel sole meridïano, come un punto d'oro.
E le sue voci pullulano sole dal cielo azzurro, quando è per tacere la romanella delle risaiole;
e non più tintinnìo di sonagliere s'ode passare per le vie lontane; ché già desina all'ombra il carrettiere.
Né più cicale, né più rauche rane, non un fil d'aria, non un frullo d'ale: unica, in tutto il cielo, essa rimane.
Rimane e canta; ed il suo canto è quale di tutto un bosco, di tutto un mattino; vario così com'iride d'opale.
Canta; e tu n'odi il lungo mattutino grido del merlo; e tu senti un odore acuto di ginepro e di sapino,
senti un odore d'ombra e d'umidore, di foglie, di corteccia e di rugiada; un fragrar di corbezzole e di more.
Vai per un bosco e senti, ove tu vada, quei fischi uscir più liquidi e più ricchi; poi, come colpi da remota strada
di spaccapietre, il martellar de' picchi.
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |