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Giovanni Pascoli
Primi poemetti

IntraText CT - Lettura del testo

  • L’accestire.
    • L'ALLORO.
      • II.
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II.

 

«L'orbaco...» ripeté Dore, voltando

all'uscio aperto il suo nasetto rosso:

«devo aiutarlo: l'ho promesso, a Nando».

 

«A che fare? io lo so, mamma, e lo posso

dir io» fece Rosina: «hanno gli archetti

per pigliar qualche cincia e pettirosso!

 

Povere cincie! poveri uccelletti!

non hanno ove posare le zampine

nude! coperti i campi, alberi, tetti!

 

Non hanno che beccar, queste mattine:

né un pippolo né un becio: ecco, e costoro

tendono... Oh! babbo è troppo buono, infine!»

 

Parlava, ed attendeva al suo lavoro,

stacciando su la conca alta la lieve

cenere. E Dore le porgea l'alloro

 

di su l'uscio, tra un gran bianco di neve.

 




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