Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Dante Alighieri
Fiore

IntraText CT - Lettura del testo

  • XLVIII. L’Amante.
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

XLVIII. L’Amante.

 

Non ti maravigliar s'i' non son grasso,
Amico, né vermiglio com'i' soglio,
Ch'ogne contrario è presto a ciò ch'i' voglio,
Così Fortuna m'à condotto al basso.
Ira e pensier m'ànnovinto e lasso
Ch'e' non è maraviglia s'i' mi doglio,
Chéd i' sì vo a fedir a tale iscoglio,
S'Amor non ci provede, ch'i' son casso.
E ciò m'à MalaBoc[c]a procacciato,
Che svegliò Castitate e Gelosia
tosto com'i' eb[b]i il fior basciato.
Allor fos[s]'egli statoNormandia,
Nel su' paese ove fu strangolato,
Ché sì gli pia[c]que dir ribalderia!».




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License