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Dante Alighieri
Fiore

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  • CLXXVIII. La Vec[c]hia.
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CLXXVIII. La Vec[c]hia.

 

«E se 'l diavol l'avesse fatto sag[g]io,
E che·lla donna veg[g]ia ch'à dottanza
Di non volerle far questa prestanza,
Imantenente sì gli mandi un gaggio:
La roba ch'ell'avrà più d'avantaggio;
E dica che·lla tenga in rimembranza
De' suo' danari, e non faccia mostranza
Ched e' le paia noiaoltrag[g]io.
E poi atenderà alcuna festa,
Pasqua o Kalendi mag[g]io o Pentecosta,
E sia intorno a·llui sanza far resta,
Dicendo che giamai a la sua costa
Non dormirà, se que' no gl[i]ele presta:
La roba, in questa guisa, sì gliel'osta.




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