Cap., §
1 1 | mediazioni ecclesiali, e con il formando stesso. Infatti, la persona
2 1 | Dio, della comunità e del formando, ma inclusiva. Il Signore
3 1 | responsabilità personale del formando diventa corresponsabilità
4 1 | teologico; se non fosse così il formando potrebbe capirla o viverla
5 2,1| conoscere progressivamente il formando e quella di discernere l’
6 2,1| dovrà arrivare ad offrire al formando un aiuto per il proprio
7 2,1| Il formatore aiuterà il formando a riconoscere l’iniziativa
8 2,2| formatore può trascurare il formando restando nello generico.
9 2,2| conversazione triviale. Il formando cerca la presenza, l’accoglienza,
10 5,2| formatore comunica con il formando, particolarmente attraverso
11 5,2| quello che dice o fa. Il formando ordinariamente non si rende
12 5,3| nell’incontro personale, al formando in un autentico dialogo
13 5,3| colloquio personale per il formando. Il tono sicuro e tranquillo
14 5,3| atteggiamento incidono sul formando come un sedativo che tranquillizza
15 5,4| formatore può essere per il formando un autentico modello per
16 6,1| della vita, affinché si vada formando il soggetto comunitario,
17 6,1| stimola, bisognerà aiutare il formando a calibrare le esigenze
18 6,1| dire con sicurezza che il formando, che esce dalla tappa della
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