Cap., §
1 1 | mediazioni; la Chiesa e l’istituto si personalizzano nei formatori
2 2,1| esperienza formativa in un istituto, comincia un processo di
3 2,1| Il formatore, a nome dell’istituto, ha la responsabilità di
4 2,1| missione proprie di ogni istituto. Ed abbraccia l’insieme
5 2,1| discernimento che lui fa a nome dell’istituto, bensì dovrà arrivare ad
6 2,3| secondo il carisma dell’istituto; perciò, non si tratta soltanto
7 2,3| missione e la storia dell’istituto, la natura dell’apostolato
8 2,3| dinamismi e i passi che l’istituto indica per iniziarsi e progredire
9 2,3| solo formatore o da un solo istituto, ci sarà bisogno dell’aiuto
10 2,4| momento dalla Chiesa e dall’istituto” (PI 30).~La formazione
11 2,4| fondatore, trasmesso all’istituto, espresso nella costituzioni
12 2,4| vissuto nella tradizione dell’istituto. Frutto dello Spirito sono
13 2,4| sacerdoti. Per il bene dell’istituto e dei formandi, è importante
14 4,2| rivissuta e trasmessa dall’istituto. Il formatore è al servizio
15 6,1| carisma dell’identità dell’Istituto e del discernimento circa
16 6,1| fondatori e la storia dell’Istituto, in comunione con tutta
17 6,1| senso di appartenenza all’istituto, nelle sue figure insigni
18 6,1| senso di appartenenza all’Istituto storico di “oggi”, depositario
19 6,2| Noviziato. (Piano di Formazione. Istituto delle ~Suore Maestre di
20 6,3| Compenetrato dello spirito dell’Istituto, assunto nella sua vitalità,
21 6,3| delle Regole e Norme dell’Istituto.~5. Opera in stretta collaborazione
22 6,4| identità carismatica dell’Istituto.~4. Segue il giovane
23 6,4| inserimento nelle comunità dell’Istituto; l’aiuta ad accogliere le
24 6,4| itinerario indicato dall’Istituto; è attento ad assicurare
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