Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
P. Josu Mirena Alday, CMF
La pers. del formatore: identità e missione

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


102-lucid | luogo-zona

                                                  grassetto = Testo principale
    Cap., §                                       grigio = Testo di commento
1 | 102 2 6,1| In Testimoni, 20 /2000/ 11).~ ~  ~ ~ 3 | 17 4 | 19 5 6,4| Psicologia e grazia, EDB 1979, p. 102.~ [2] Cf. Bissi 6 6,4| trascendenza, Casale Monferrato 1991.~ 7 | 20 8 6,1| ecc. (In Testimoni, 20 /2000/ 11).~ ~  ~ ~ 9 | 22 10 | 30 11 1 | mediazioni ecclesiali” (PI 30a).~I formatori si trovano 12 2,1| iniziale di formazione” (PI 30b).~Quando un candidato comincia 13 | 31 14 | 46 15 | 47 16 | 51 17 | 52 18 | 56 19 | 57 20 | 8 21 | 9 22 | abbia 23 2,1| proprie di ogni istituto. Ed abbraccia l’insieme di dimensioni 24 4,2| adeguarsi a certi usi e abitudini; ~innanzitutto è vivere 25 5,3| che bisogna fare o che può accadere. L’insicurezza nasce da 26 | Accanto 27 4 | persona invanita che non accetta la propria limitazione, 28 4 | imperfezione. Una serena accettazione di sé, una coscienza realista 29 6,4| dell’Istituto; l’aiuta ad accogliere le varie dinamiche della 30 6,1| nube di testimoni” che ci accompagnano nel nostro cammino vocazionale, 31 6,1| particolare, stimolerà e accompagnerà i formandi nel loro dialogo 32 6,1| del progetto personale, e accomppagnarlo nella sua elaborazione e 33 2,3| non si tratta soltanto di acquisire alcune conoscenze dottrinali 34 2,2| presenza rispettosa che si adegua al passo di ciascuno e stimola 35 4 | interdisciplinare, di fedeltà e di adeguamento.~Ma non si può idealizzare 36 6,1| cominceranno a risvegliare e a adeguare le doti personali ~all’apostolato, 37 4,2| spirituale: la formazione non è adeguarsi a certi usi e abitudini; ~ 38 6,2| Per svolgere in modo adeguato il suo compito di orientamento 39 6,2| il formatore è attento e aderente alla gradualità del cammino 40 6,1| ambiguo riferimento all’età adulta dei formandi, per moltiplicare 41 1 | insostituibile dell’aiuto di persone adulte, si chiamino direttore spirituale, 42 5,1| significa equilibrio di adulto, comporta cioè lo sviluppo 43 4 | inesistente, nemmeno può affermarsi, sotto un malinteso realismo, 44 2,2| sua agilità. Senza questa affettuosa distanza, l’accompagnamento 45 6,4| impegnativa, è chiamato ad affiancare il giovane consacrato con 46 4 | ubbidienza. Non basta più far affidamento sulla buona condotta consacrata 47 6,3| ritmi delle singole persone affidateli, per favorire la interiorizzazione 48 4,3| nel valore del servizio affidato. Il formatore deve credere 49 4,3| Realizzare il servizio formativo affidatogli, sarà per lui l’ambito della 50 2,2| ciascuno e stimola la sua agilità. Senza questa affettuosa 51 6,4| attenzione pedagogica, per aiutargli a integrare armoniosamente 52 2,2| del formatore per essere aiutato nella realizzazione progressiva 53 | alcun 54 4 | i formatori, sottolinea Alessandro Manenti, devono ricordare 55 | altra 56 | altre 57 4,1| e lentezze, ecc. Chi non ama si colloca al di fuori del 58 6,3| che li vengono dai diversi ambienti formativi ~frequentati dai 59 6,1| giustificata con il più che ambiguo riferimento all’età adulta 60 6,4| Individua alcuni ambiti apostolici che consentono 61 4,3| affidatogli, sarà per lui l’ambito della propria crescita personale.~ 62 6,1| la facciano propria e l’amino, e sviluppino il ~senso 63 6,4| il giovane consacrato con amorosa disponibilità e attenzione 64 6,1| formandi, per moltiplicare e ampliare le assenze.~6.         Dialogare, 65 | ancora 66 6,1| carisma.~3.         Essendo l’anello immediato di congiunzione, 67 5,2| sentimenti, desideri, timori, angosce, insoddisfazioni, diffidenze, 68 Int | formazione perché diventino animatori e guide idonee e preparate. 69 2,4| pulite da pregiudizi e di animavversioni, un equilibrio di giudizio 70 6,2| con i responsabili dell’animazione vocazionale e con gli altri 71 6,4| Stende una programmazione annuale rispondente alla “domanda 72 5,3| esperimentare alcun sentimento di ansietà di fronte ad un eventuale 73 6,3| suoi superiori: ~- rimane aperta alle sollecitazioni che 74 6,4| ad uno stile di vita più aperto e ad attività impegnativa, 75 4 | personale, su una valida azione apostolica, sulla capacità generale 76 5,1| atteggiamento nelle attività apostoliche, il modo di comunicare con 77 6,4| Individua alcuni ambiti apostolici che consentono al giovane 78 5,3| un bisogno esagerato di apparire.~Il formatore ha fiducia 79 2,1| prospettiva evolutiva e si dovrà applicare il criterio della proporzionalità: 80 6,1| provinciale. ~ Per questo, egli aprirà ai giovani che gli sono 81 1 | corresponsabilità con il formatore.~In armonia perfetta con l’opera dello 82 4,2| una conoscenza riposata e armonica “della dottrina cattolica 83 6,4| per aiutargli a integrare armoniosamente le diverse dimensioni della 84 6,1| gli altri, e infine, ad armonizzare i diversi ~elementi vocazionali: 85 2,1| dell’istituto, bensì dovrà arrivare ad offrire al formando un 86 4 | bisogno di vederci degli arrivati o dei santi, ci vedrebbero 87 5,4| i formandi, ha maggiore ascendente ~su di essi. Il prestigio 88 Int | le nuove vocazioni, per ascoltare la voce di Dio che chiama 89 6,1| vocazione, e, per questo, ascoltatore generoso e attento del miglior 90 5,4| della vita consacrata a cui aspirano i candidati. E la prima 91 4,3| disponibilità e dedicazione suppone assenza di evasioni che li possano 92 6,1| moltiplicare e ampliare le assenze.~6.         Dialogare, creando 93 6,4| dall’Istituto; è attento ad assicurare nel corso della durata dello 94 6,1| progettare e ~- discernere assieme ai formandi.~ 5.         95 6,1| vita comunitaria non può assorbire completamente la vita personale, 96 6,1| 4.         Per questo, assumerà come prioritario, insacrificabile 97 4 | iniziale per quelli che assumono per la prima volta l’impegno 98 6,3| dello spirito dell’Istituto, assunto nella sua vitalità, suscita 99 6,3| vita sacramentale e ~nella assunzione dei valori della “sequela”;~- 100 4,1| intorno al formatore un’atmosfera di fiducia, presenza gradevole 101 5,2| personalità. Spesso verificherà attentamente la propria situazione interna: 102 2,1| capacità di tradurre in atti la percezione di certi valori. 103 6,4| Beatitudini”.~3.         Attinge gli orientamenti del suo 104 5,4| o supposte che la gente attribuisce a una persona. Per godere 105 5,4| straordinarie che li vengono attribuite, ma un prestigio fondato 106 5,2| buona, perché il formatore attua molto di più per quello 107 4,2| scienze umane e le correnti attuali di opinione.~ 108 5,2| sarà il primo passo per l’autocontrollo. Il secondo, anche imprescindibile, 109 2,4| meccanico con risultati automatici; richiede, per tanto, una 110 5,2| imprescindibile, sarà l’autopurificazione.~ 111 | aver 112 | avranno 113 6,3| una mentalità di fede;~- avvia e segue il giovane nel cammino 114 6,2| umana e vocazionale;~- avvìa il postulante al discernimento 115 2,3| realtà, ma forma parte di un avvicinamento più totale com’è la esperienza 116 5,3| formatore sarà capace di avvicinarsi, nell’incontro personale, 117 2,4| comprende non soltanto le azioni o momenti isolati, ma l’ 118 4 | designazione dell’ubbidienza. Non basta più far affidamento sulla 119 4 | generale di direzione. E non bastano le preparazioni scientifiche 120 6,4| conformata allo spirito delle “Beatitudini”.~3.         Attinge gli 121 | bisogna 122 6,1| la richiede e la stimola, bisognerà aiutare il formando a calibrare 123 6,4| 1979, p. 102.~ [2] Cf. Bissi A., Maturità umana, cammino 124 6,1| realtà più grigia e meno brillante.~4.         Per questo, 125 4 | fondamentali: dono e arte. I buoni formatori sono frutto di 126 2,2| cerchio; e senza questa calda presenza, il formatore può 127 6,1| bisognerà aiutare il formando a calibrare le esigenze del progetto 128 5,3| li permetterà agire con calma e sicurezza.~Queste sono 129 2,1| La tradizione indica i campi di questo discernimento: 130 2,1| quella idoneità.~Il secondo campo di discernimento è la retta 131 2,1| formazione” (PI 30b).~Quando un candidato comincia la sua esperienza 132 5,3| Solo così il formatore sarà capace di avvicinarsi, nell’incontro 133 4,1| pazienza e la comprensione”, capaci di creare intorno al formatore 134 4,3| il ~formatore ci permette capire come non sia possibile realizzarli 135 1 | così il formando potrebbe capirla o viverla dagli aspetti 136 5,3| difetti più gravi di ogni capo in generale. I ~dubbi e 137 6,4| missione e dall’identità carismatica dell’Istituto.~4.         138 2,4| dispiacere; uno sguardo di fede e carità pulite da pregiudizi e di 139 6,4| cammino di trascendenza, Casale Monferrato 1991.~ 140 2,4| perpetua e l’ordinazione, nel caso dei religiosi sacerdoti. 141 5,2| formandi, così come il suo cattivo umore. Le persone proiettano 142 4,2| armonica “della dottrina cattolica riguardo la fede e i costumi”, 143 4,3| dedizione. Il buon formatore si centra nel suo servizio formativo 144 4,2| che non è altro che essere centrato nella docilità allo Spirito 145 2,2| conversazione triviale. Il formando cerca la presenza, l’accoglienza, 146 2,4| orientamento e il suo significato, cercando le radici da dove procede 147 5,2| anche quando il formatore cerchi di nascondere la propria 148 2,2| può dare la sensazione di cerchio; e senza questa calda presenza, 149 | certa 150 | Certamente 151 | certo 152 6,4| EDB 1979, p. 102.~ [2] Cf. Bissi A., Maturità umana, 153 2,2| sulle strade del Signore (cfr. Tb 5,10.17.22) attraverso 154 1 | aiuto di persone adulte, si chiamino direttore spirituale, educatore, 155 2,1| discernimento. Questa Istruzione chiedeaiutare i religiosi a ben 156 4,2| della conoscenza. Senza chiederli di essere un specialista, 157 4,3| prima cosa che i formandi chiedono ai formatori è il loro tempo 158 | ciascun 159 4,2| spirituali non sono fervore cieco, ma implicano lucidità della 160 | cioè 161 6,1| spazi “familiari” per la circolazione della vita, interessandosi 162 | col 163 6,3| quali si confronta e/o ~collabora;~- mantiene i contatti con 164 6,4| contatti sistematici con quanti collaborano a tale esperienza.~6.         165 4,1| lentezze, ecc. Chi non ama si colloca al di fuori del rapporto 166 4,2| formatore è un uomo di “una coltivata esperienza di Dio e della 167 | com’ 168 6,1| formativo. Se i ~formandi cominceranno a risvegliare e a adeguare 169 2,2| percorrono in solitario, bensì in compagnia. La stessa natura comunitaria 170 6,3| sequela”.~ 2.         Compenetrato dello spirito dell’Istituto, 171 6,1| complessa e difficile che compete a tutta la comunità provinciale. ~ 172 4,2| fede e i costumi”, unita a “competenza culturale necessaria” per 173 2,2| regolare, nel rispetto delle competenze del confessore e del direttore 174 2,4| più in della semplice compiacenza o del timore a dispiacere; 175 2,1| libera decisione in ordine al compimento della volontà di Dio per 176 2,4| progressivamente il cammino compiuto da coloro di cui essi hanno 177 6,1| coordinatore di questa opera complessa e difficile che compete 178 6,2| della “mediazione” tra il complesso mondo dei giovani e l’esperienza 179 6,1| comunitaria non può assorbire completamente la vita personale, ma la 180 4 | formatore è frutto di due componenti fondamentali: dono e arte. 181 2,4| radici da dove procede il comportamento. Si fa da alcuni criteri 182 1 | formatori come i formandi comprendano questo fondamento teologico; 183 2,4| Questa verifica o valutazione comprende non soltanto le azioni o 184 4,1| accoglienza, la pazienza e la comprensione”, capaci di creare intorno 185 5,1| spirituali o nella conversazione comune, ecc.~ 186 5,2| soggetto. ~Il formatore comunica con il formando, particolarmente 187 5,1| apostoliche, il modo di comunicare con gli altri, la spontaneità 188 5,2| Il suo contatto, la sua comunicazione, la sua presenza in mezzo 189 6,1| personale agli impegni ~comunitari e di servizio, ecc. (In 190 2,1| E come l’idoneità è un concetto relazionale: “idoneo per”, 191 2,1| differenza. Partendo da una concezione dinamica della vocazione, 192 4,1| molto amore alle persone concrete, con le proprie luci e ombre, 193 4 | affidamento sulla buona condotta consacrata personale, su 194 4,2| legista, più testimone che conferenziere, più pedagogo che professore.~ 195 Int | vita consacrata viene a confermare la necessità di questa presenza 196 2,2| rispetto delle competenze del confessore e del direttore spirituale 197 6,2| favorire ~l’apertura e la confidenza necessarie nel dialogo formativo 198 2,4| frutto dello Spirito è la configurazione a Cristo, norma suprema 199 6,4| testimonianza di una vita conformata allo spirito delle “Beatitudini”.~ 200 6,3| sperimentate con le quali si confronta e/o ~collabora;~- mantiene 201 5,3| presenta come un sentimento confuso di paura a fallire in qualcosa 202 6,1| Essendo l’anello immediato di congiunzione, la presenza prossima e 203 6,1| e familiare affinché la conoscano, la facciano propria e l’ 204 2,3| soltanto di acquisire alcune conoscenze dottrinali o di esercitarsi 205 6,1| personali ~all’apostolato, conosceranno da vicino i molteplici impegni 206 4,1| cui l’affetto sia vero “si consacra alla cura personale dei 207 6,1| recezione da parte dei giovani consacrati.~2.         Testimone innamorato 208 4 | generazioni, di accettare la conseguente necessità della loro “solida” 209 4,2| questa esperienza spirituale. Conseguentemente, non sarà sufficiente essere 210 5,4| i candidati. E la prima conseguenza del prestigio del formatore 211 5,2| equilibrio della affettività. Le conseguenze dell’attuazione di un formatore 212 6,3| dello Spirito:~ - per conseguire la “piena maturità in Cristo”;~- 213 2,2| che i contenuti, dobbiamo considerare il suo carattere di incontro 214 2,1| perciò la formazione può considerarsi come un processo di discernimento, 215 2,2| e i pericoli esistenti, consigliano un accompagnatore. Accompagnare 216 2,2| Come accompagnatore dovrà consigliare nel dubbio, sostenere nella 217 2,1| la retta intenzione, che consiste nella serietà ed onestà 218 5,2| insoddisfazioni, diffidenze, ecc. La constatazione dell’esistenza di un disordine 219 4 | tecniche ecc.), quello che conta è l’insieme unitario di 220 5,2| entusiasmo del formatore contagia ai formandi, così come il 221 6,1| spirituale, deve rendere contagioso il carisma.~3.         Essendo 222 5,2| inefficacia formativa. Il suo contatto, la sua comunicazione, la 223 2,3| progetto formativo dovrà contemplare sistematicamente e progressivamente 224 2,1| La vocazione è un dialogo continuato. Orientare questo dialogo 225 2,2| relazioni di convivenza, il contrasto in gruppo e l’aiuto tra 226 6,1| vita del gruppo affinché i contributi di tutti convergano verso 227 6,1| affinché i contributi di tutti convergano verso il raggiungimento 228 2,2| quotidiano, le relazioni di convivenza, il contrasto in gruppo 229 5,2| sulle persone con le quali convivono. Questo fenomeno si produce 230 6,1| formandi devono sentire, ma il coordinatore di questa opera complessa 231 4,2| con le scienze umane e le correnti attuali di opinione.~ 232 1 | personale del formando diventa corresponsabilità con il formatore.~In armonia 233 2,2| essere presente e vicino, coscienti che la presenza è una forma 234 4 | accettazione di sé, una coscienza realista delle proprie possibilità 235 5,3| in un autentico dialogo costruttivo. Tale atteggiamento li permetterà 236 4,2| cattolica riguardo la fede e i costumi”, unita a “competenza culturale 237 6,1| assenze.~6.         Dialogare, creando spazi “familiari” per la 238 4,3| affidato. Il formatore deve credere alla sua vocazione e missione, 239 6,1| tutta la provincia, affinché cresca in essi vigoroso il senso 240 1 | esigenza naturale nell’economia cristiana che risponde alla tendenza 241 6,1| oggettività, con spirito critico e rispetto scrupoloso ciò 242 1 | formatori si trovano in un crocevia di relazioni: con lo spirito 243 4,2| costumi”, unita a “competenza culturale necessaria” per stabilire 244 2,4| libertà interiore, la pace del cuore, la gioia vocazionale, la 245 2,2| Dio. Certamente si dovrà curare una pedagogia integrale 246 | dagli 247 | dalle 248 1 | esterni, e il formatore non darebbe il vero senso al suo compito.~ 249 5,3| insicurezza nasce da una debolezza o da una limitazione reale, 250 2,2| nella prova, stimolare nel decadimento, a partire proprio dalla 251 2,1| persona prepara la sua libera decisione in ordine al compimento 252 6,2| linguaggi”;~- capacità di decodificare la domanda religiosa del 253 4,3| o momenti liberi, esige dedicarli attenzione e tempo. Tale 254 4,3| persona, e senza una diligente dedizione. Il buon formatore si centra 255 4 | Forse è il tempo d’una definizione professionale del ruolo 256 6,1| Istituto storico di “oggi”, depositario del carisma ~riconosciuto 257 4,2| prudentemente con la “sapienza che deriva dall’attento e prolungato 258 6,1| con le fonti originarie e derivate del carisma, suscitando 259 1 | della storia. Dai padri del deserto fino ai fondatori degli 260 4 | Dunque, non è sufficiente la designazione dell’ubbidienza. Non basta 261 2,2| spirituale propriamente detto. Uno dei compiti principali 262 | dice 263 1 | alla moderna pedagogia, difendono il luogo insostituibile 264 5,3| l’insicurezza è uno dei difetti più gravi di ogni capo in 265 2,1| persona nella sua unità e differenza. Partendo da una concezione 266 4,1| liberi da tensioni e momenti difficili. Nella misura in cui l’affetto 267 4,3| e missione, malgrado le difficoltà. Realizzare il servizio 268 5,2| angosce, insoddisfazioni, diffidenze, ecc. La constatazione dell’ 269 4,3| sua persona, e senza una diligente dedizione. Il buon formatore 270 2,1| di crescita: la persona dimostra capacità di crescita sufficiente 271 2,1| Partendo da una concezione dinamica della vocazione, l’idoneità 272 6,4| aiuta ad accogliere le varie dinamiche della vita fraterna; ad 273 6,1| carisma. Si potrà veramente dire con sicurezza che il formando, 274 6,2| superiori e secondo le loro direttive;~- offre elementi di valutazione 275 4 | sulla capacità generale di direzione. E non bastano le preparazioni 276 2,1| idoneo per”, essa deve essere discernita secondo lo spirito e missione 277 5,2| constatazione dell’esistenza di un disordine interno sarà il primo passo 278 5,3| vacillazioni di un formatore disorientano i formandi fino a poter 279 2,4| compiacenza o del timore a dispiacere; uno sguardo di fede e carità 280 4 | 4. Disposizioni del formatore~Un buon formatore 281 4 | santi, ci vedrebbero troppo distanti e inaccessibili”[1]. ~Gli 282 2,2| Senza questa affettuosa distanza, l’accompagnamento può dare 283 4,3| evasioni che li possano distrarre dal suo incarico. La prima 284 5,3| condizioni perché l’incontro diventi interessante e fecondo colloquio 285 Int | buona formazione perché diventino animatori e guide idonee 286 6,4| integrare armoniosamente le diverse dimensioni della sua vita:~ - 287 6,2| presenza della chiamata divina.~ ~ 3.         Per svolgere 288 2,2| prima che i contenuti, dobbiamo considerare il suo carattere 289 1 | santificazione personale, è documentata bene dai fatti della storia. 290 4 | può essere formatore. I documenti della Chiesa e degli istituti 291 4 | Queste qualità richieste dal documento possono essere organizzate 292 4 | persona pusillanime che è dominata dalla zona dell’ombra o 293 6,2| delle ~Suore Maestre di S. Dorotea, pp. 46-47.)~ ~ ~  ~ ~ 294 4 | un’azione sistematica, ben dotata di progetto e metodo, di 295 | dove 296 4 | Gli educatori o formatori dovranno evitare sia l’atteggiamento 297 5,3| ogni capo in generale. I ~dubbi e le vacillazioni di un 298 2,2| accompagnatore dovrà consigliare nel dubbio, sostenere nella prova, 299 | Dunque 300 6,4| assicurare nel corso della durata dello Iuniorato, l’organicità 301 6,1| povertà di personale e l’eccesso di lavoro possono servirci 302 1 | una esigenza naturale nell’economia cristiana che risponde alla 303 6,4| Vocazione. Psicologia e grazia, EDB 1979, p. 102.~ [2] Cf. 304 6,3| della Parola di Dio, per educare a una visione e a una mentalità 305 6,2| per discernere con lui ~l’effettiva presenza della chiamata 306 2,2| professe e professi siano effettivamente guidati da un direttore 307 | egli 308 5,1| particolare, la sua fede, elemento fondamentale della maturità 309 1 | opera dello Spirito Santo, entra nel processo di santificazione 310 5,2| meccanismo di proiezione: l’entusiasmo del formatore contagia ai 311 5,2| attuazione di un formatore non equilibrato sufficientemente a livello 312 5,3| limitazione reale, o da un bisogno esagerato di apparire.~Il formatore 313 6,1| sicurezza che il formando, che esce dalla tappa della formazione 314 6,1| valutazione, passando attraverso l’esecuzione condivisa. Il formatore 315 5,2| presenza in mezzo ai formandi esercita sempre certo influsso negativo 316 6,2| postulanti è chiamato a esercitare la difficile arte della “ 317 2,3| conoscenze dottrinali o di esercitarsi in alcune pratiche, ma di 318 6,1| formando a calibrare le esigenze del progetto personale, 319 2,2| del cammino e i pericoli esistenti, consigliano un accompagnatore. 320 5,2| ecc. La constatazione dell’esistenza di un disordine interno 321 2,2| aspetto psicologico-sociale, esistenziale e spirituale , ma tutto 322 6,4| complementarietà dei contenuti e delle esperienze formative.~7.         Consapevole 323 5,3| compito a svolgere senza esperimentare alcun sentimento di ansietà 324 2,1| La vocazione, in quanto esperimentarsi chiamato, ha un suo segno 325 4,2| formatore sarà più accompagnante esperimentato che legista, più testimone 326 6,1| trattare” con i migliori esponenti del carisma. Si potrà veramente 327 2,4| trasmesso all’istituto, espresso nella costituzioni e vissuto 328 | Essendo 329 3 | essere formatore è voler esserlo. ~- La seconda è la disponibilità 330 1 | dagli aspetti normativi ed esterni, e il formatore non darebbe 331 1 | compito del formatore non è estranea all’azione di Dio, della 332 6,1| ambiguo riferimento all’età adulta dei formandi, per 333 6,2| dei giovani e l’esperienza evangelica della vita consacrata.~2.         334 6,1| attuazione della ~missione evangelizzatrice della Provincia ha un carattere 335 4,3| dedicazione suppone assenza di evasioni che li possano distrarre 336 5,3| ansietà di fronte ad un eventuale fallimento o insuccesso. 337 4 | educatori o formatori dovranno evitare sia l’atteggiamento della 338 2,1| vista con una prospettiva evolutiva e si dovrà applicare il 339 | facciano 340 5,3| di fronte ad un eventuale fallimento o insuccesso. Solo così 341 5,3| sentimento confuso di paura a fallire in qualcosa che bisogna 342 5,4| prestigio fondato in doti false può essere molto pericoloso 343 6,1| della formazione con la fame di frequentare “la nube 344 6,1| la realtà provinciale e familiare affinché la conoscano, la 345 6,1| Dialogare, creando spazi “familiari” per la circolazione della 346 | fanno 347 | far 348 2,1| alla vita religiosa nella fase iniziale di formazione” ( 349 | fatte 350 1 | è documentata bene dai fatti della storia. Dai padri 351 Int | Chiesa il loro lavoro è un fatto di grazia per il bene della 352 6,1| impegnarsi a creare un ambiente favorevole al dialogo con i fondatori 353 2,1| fanno possibile, fecondo e fedele. Il formatore aiuterà il 354 5,2| quali convivono. Questo fenomeno si produce senza la partecipazione 355 2,2| aiuto spirituale. Non si ferma in un orientamento psicologico. 356 5,3| formatore quando parla, la fermezza della sua voce e del suo 357 4,2| sapienza spirituali non sono fervore cieco, ma implicano lucidità 358 2,2| formatore in un dialogo diretto, fiducioso e regolare.~Nell’intervista 359 Int | singolare: il formatore. Una figura che mostra identità e ruolo. ~ 360 6,1| all’istituto, nelle sue figure insigni e nella realtà più 361 5,1| particolare, la sua fede, elemento fondamentale della maturità spirituale. 362 4 | frutto di due componenti fondamentali: dono e arte. I buoni formatori 363 6,4| intervento formativo dai fondamenti di una robusta dottrina 364 1 | formandi comprendano questo fondamento teologico; se non fosse 365 6,3| discernimento delle motivazioni fondanti la scelta della vita consacrata;~- 366 4 | di ottimazione, di buona fondazione interdisciplinare, di fedeltà 367 5,3| capacità, sa impegnarsi fino in fondo nel compito a svolgere senza 368 6,1| personale e comunitario con le fonti originarie e derivate del 369 Int | di Cristo. Nello Spirito formano Cristo nei formandi. Come 370 6,4| guida l’impegno costante di “formare” attraverso la testimonianza 371 3 | disponibilità e l’interesse per formarsi in tutti i livelli: umano, 372 6,4| contenuti e delle esperienze formative.~7.         Consapevole 373 6,3| vengono dai diversi ambienti formativi ~frequentati dai giovani, 374 Int | preparate. La storia delle forme della vita consacrata viene 375 | Forse 376 1 | fondamento teologico; se non fosse così il formando potrebbe 377 | fra 378 6,4| varie dinamiche della vita fraterna; ad accettare ciascun fratello 379 6,1| formazione con la fame di frequentare “la nube di testimoni” che 380 6,3| diversi ambienti formativi ~frequentati dai giovani, e dalle persone 381 6,2| suo compito: ~ - mantiene frequenti contatti con i responsabili 382 5,3| sentimento di ansietà di fronte ad un eventuale fallimento 383 2,3| dottrinale e pratico, in funzione delle tappe di formazione 384 | fuori 385 4 | dei formatori delle nuove generazioni, di accettare la conseguente 386 4 | preparazioni scientifiche generiche e remote. Forse è il tempo 387 2,2| formando restando nello generico. Come accompagnatore dovrà 388 6,1| per questo, ascoltatore generoso e attento del miglior patrimonio 389 5,4| reali o supposte che la gente attribuisce a una persona. 390 2,4| giudizio per dare ad ogni gesto il suo proporzionato valore.~ 391 | già 392 6,2| di lettura della realtà giovanile e dei suoi ~specifici “linguaggi”;~- 393 2,4| frutti dello Spirito, e giudicare pure se il chiamato ha le 394 2,4| animavversioni, un equilibrio di giudizio per dare ad ogni gesto il 395 6,1| possono servirci di scusa, giustificata con il più che ambiguo riferimento 396 5,4| Prestigio: il formatore che gode di prestigio fra i formandi, 397 5,4| attribuisce a una persona. Per godere di prestigio non è necessario 398 4,1| atmosfera di fiducia, presenza gradevole e vera esigenza, non liberi 399 6,3| serena appartenenza e una graduale apertura alla missione.~ 400 6,2| attento e aderente alla gradualità del cammino e alla specifica 401 6,1| desiderio di partecipare al grave compito formativo, intellettuale 402 5,3| insicurezza è uno dei difetti più gravi di ogni capo in generale. 403 6,1| insigni e nella realtà più grigia e meno brillante.~4.         404 4 | organizzate in questi due gruppi: qualità in quanto si tratta 405 4,2| percorso queste vie e lasciarsi guidare se stesso dallo Spirito. 406 2,2| professi siano effettivamente guidati da un direttore spirituale”.~ 407 6,4| esperienza di un tirocinio guidato e tiene contatti sistematici 408 Int | perché diventino animatori e guide idonee e preparate. La storia 409 2,4| oggettiva più in del parere o gusto del formatore.~Saranno momenti 410 | hoc 411 6 | identikit per il formatore ideale?~ ~ 412 4 | adeguamento.~Ma non si può idealizzare tanto ai formatori fino 413 4 | che si possiede (libri, idee, tecniche ecc.), quello 414 6 | 6. Un identikit per il formatore ideale?~ ~ 415 Int | diventino animatori e guide idonee e preparate. La storia delle 416 2,1| un concetto relazionale: “idoneo per”, essa deve essere discernita 417 4 | formatori fino a presentare un’immagine di formatore inesistente, 418 5,1| personalità. Un formatore immaturo in queste capacità personali 419 6,2| alla specifica finalità di immediata preparazione al Noviziato.~ 420 6,1| Essendo l’anello immediato di congiunzione, la presenza 421 6,1| impegni della Provincia, ~impareranno a lavorare con gli altri, 422 4 | riflessione e studio che li impegnano a conoscere la realtà, i 423 6,4| più aperto e ad attività impegnativa, è chiamato ad affiancare 424 4 | dalla zona dell’ombra o dell’imperfezione. Una serena accettazione 425 4,2| non sono fervore cieco, ma implicano lucidità della conoscenza. 426 2,2| tra uguali, sono aspetti importanti nel insieme sinfonico di 427 5,2| autocontrollo. Il secondo, anche imprescindibile, sarà l’autopurificazione.~ 428 6,2| rapporto interpersonale improntato sulla fiducia, per favorire ~ 429 4 | vedrebbero troppo distanti e inaccessibili”[1]. ~Gli educatori o formatori 430 6,1| formatore è un fratello incaricato ufficialmente della trasmissione 431 4,3| possano distrarre dal suo incarico. La prima cosa che i formandi 432 5,1| queste capacità personali inciderà, e come, nei formandi.~Ma 433 5,3| e del suo atteggiamento incidono sul formando come un sedativo 434 1 | comunità e del formando, ma inclusiva. Il Signore si fa presente 435 2,2| si osserva. Coloro che s’incontrano in dialogo, valutano più 436 2,2| routine, la normalità degli incontri quotidiani. Non è per passare 437 6,1| a cui il giovane è stato incorporato, il formatore, normalmente 438 6,4| Iuniores e all’itinerario indicato dall’Istituto; è attento 439 6,4| comunitario.~5.         Individua alcuni ambiti apostolici 440 5,2| personalità non si limitano all’inefficacia formativa. Il suo contatto, 441 4 | un’immagine di formatore inesistente, nemmeno può affermarsi, 442 | Infatti 443 2,2| nel insieme sinfonico di influssi, ma che però non sostituiscono 444 5 | 5. Ingredienti~ 445 2,1| vita. L’intenzione nei suoi inizi non è totalmente pura, perciò 446 6,3| valori della “sequela”;~- inizia i novizi alla lettura meditata 447 6,3| lo specifico compito di iniziare i giovani alla vita consacrata. 448 2,3| che l’istituto indica per iniziarsi e progredire nella pratica 449 2,1| formando a riconoscere l’iniziativa di Dio su di lui ed a favorire 450 6,1| consacrati.~2.         Testimone innamorato della propria vocazione, 451 6,1| assumerà come prioritario, insacrificabile il servizio di: ~ - stare, ~- 452 6,4| giovane consacrato nel suo inserimento nelle comunità dell’Istituto; 453 5,3| formandi fino a poter fare insicuri anche ad essi. L’insicurezza 454 6,1| istituto, nelle sue figure insigni e nella realtà più grigia 455 4 | Chiesa e degli istituti insistono sempre nell’importanza di 456 5,2| desideri, timori, angosce, insoddisfazioni, diffidenze, ecc. La constatazione 457 1 | pedagogia, difendono il luogo insostituibile dell’aiuto di persone adulte, 458 5,3| un eventuale fallimento o insuccesso. Solo così il formatore 459 2,2| dovrà curare una pedagogia integrale che abbia conto dell’aspetto 460 6,4| pedagogica, per aiutargli a integrare armoniosamente le diverse 461 5,1| relazionalità, ecc.) e la loro integrazione nel insieme della personalità. 462 6,1| grave compito formativo, intellettuale e vitale, a partire dall’ 463 5,1| di alcune capacità umane (intelligenza, cultura, affettività, relazionalità, 464 2,3| persone e la collaborazione inter-istituti.~ 465 4 | ottimazione, di buona fondazione interdisciplinare, di fedeltà e di adeguamento.~ 466 6,1| vocazionalmente è di tutti, interessa e riguarda tutti, nell’ascolto 467 6,1| circolazione della vita, interessandosi di ciò che riguarda la vita 468 5,3| perché l’incontro diventi interessante e fecondo colloquio personale 469 3 | seconda è la disponibilità e l’interesse per formarsi in tutti i 470 2,4| Spirito sono la libertà interiore, la pace del cuore, la gioia 471 6,3| affidateli, per favorire la interiorizzazione dei valori e dei contenuti 472 5,2| esistenza di un disordine interno sarà il primo passo per 473 6,2| stabilisce con lui un rapporto interpersonale improntato sulla fiducia, 474 4,3| formativo non si può svolgere a intervalli o momenti liberi, esige 475 6,4| gli orientamenti del suo intervento formativo dai fondamenti 476 2,2| fiducioso e regolare.~Nell’intervista personale, prima che i contenuti, 477 | intorno 478 Int | Introduzione~Se consacrato “non si nasce, 479 4,1| affetto “la capacità umana d’intuito e di accoglienza, la pazienza 480 4 | atteggiamento della persona invanita che non accetta la propria 481 4,2| Spirito che chiama, unisce ed invia.~Il formatore è un uomo 482 2,4| soltanto le azioni o momenti isolati, ma l’insieme del processo, 483 2,1| proprio discernimento. Questa Istruzione chiede “aiutare i religiosi 484 6,4| del gruppo Iuniores e all’itinerario indicato dall’Istituto; 485 6,4| corso della durata dello Iuniorato, l’organicità e la complementarietà 486 6,4| domanda formativa” del gruppo Iuniores e all’itinerario indicato 487 4,2| organizzazioni, ma sarà preciso lasciar tralucere una sensibilità 488 4,2| aver percorso queste vie e lasciarsi guidare se stesso dallo 489 6,1| Provincia, ~impareranno a lavorare con gli altri, e infine, 490 1 | aiutare gli altri. Questa legge della collaborazione umana 491 4,2| accompagnante esperimentato che legista, più testimone che conferenziere, 492 4,1| desideri e realtà, progressi e lentezze, ecc. Chi non ama si colloca 493 2,1| la persona prepara la sua libera decisione in ordine al compimento 494 4 | di ciò che si possiede (libri, idee, tecniche ecc.), quello 495 5,2| livello di personalità non si limitano all’inefficacia formativa. 496 4 | delle proprie possibilità e limitazioni, una fiducia nell’azione 497 6,2| giovanile e dei suoi ~specifici “linguaggi”;~- capacità di decodificare 498 Int | Per maggior libertà di linguaggio usiamo il singolare: il 499 4,1| concrete, con le proprie luci e ombre, desideri e realtà, 500 4,2| fervore cieco, ma implicano lucidità della conoscenza. Senza


102-lucid | luogo-zona

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License