Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
P. Josu Mirena Alday, CMF
La pers. del formatore: identità e missione

IntraText CT - Lettura del testo

  • 2. Compiti del formatore
    • 2
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

2.2 Accompagnare

- “Spetta anche a loro di accompagnare il religioso sulle strade del Signore (cfr. Tb 5,10.17.22) attraverso un dialogo diretto e regolare, nel rispetto delle competenze del confessore e del direttore spirituale propriamente detto. Uno dei compiti principali dei responsabili della formazione è proprio quello di vigilare che i novizi e i giovani professe e professi siano effettivamente guidati da un direttore spirituale”.

Le vie del Signore non si percorrono in solitario, bensì in compagnia. La stessa natura comunitaria della vocazione, la novità del cammino e i pericoli esistenti, consigliano un accompagnatore. Accompagnare significa essere presente e vicino, coscienti che la presenza è una forma di essere con l’altro e per l’altro. Una presenza rispettosa che si adegua al passo di ciascuno e stimola la sua agilità. Senza questa affettuosa distanza, l’accompagnamento può dare la sensazione di cerchio; e senza questa calda presenza, il formatore può trascurare il formando restando nello generico. Come accompagnatore dovrà consigliare nel dubbio, sostenere nella prova, stimolare nel decadimento, a partire proprio dalla conoscenza che possiede attraverso lo studio e la esperienza.

Il mezzo privilegiato di questo accompagnamento è il dialogo diretto e regolare. L’accompagnamento nel vivere quotidiano, le relazioni di convivenza, il contrasto in gruppo e l’aiuto tra uguali, sono aspetti importanti nel insieme sinfonico di influssi, ma che però non sostituiscono il rapporto personale col formatore in un dialogo diretto, fiducioso e regolare.

Nell’intervista personale, prima che i contenuti, dobbiamo considerare il suo carattere di incontro tra persone, incontro umano e incontro spirituale.. E come tale, è qualcosa che si vive, non qualcosa che si osserva. Coloro che s’incontrano in dialogo, valutano più gli atteggiamenti che le parole o i contenuti della conversazione. È un incontro di aiuto e supera la routine, la normalità degli incontri quotidiani. Non è per passare del tempo o per avere una conversazione triviale. Il formando cerca la presenza, l’accoglienza, e la parola del formatore per essere aiutato nella realizzazione progressiva della sua vocazione. Ed è un aiuto spirituale. Non si ferma in un orientamento psicologico. Tutto va orientato verso la risposta a Dio. Certamente si dovrà curare una pedagogia integrale che abbia conto dell’aspetto psicologico-sociale, esistenziale e spirituale , ma tutto ciò visto dallo Spirito e per una migliore risposta allo Spirito.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License