5.3 Fiducia in se stesso: l’insicurezza è
uno dei difetti più gravi di ogni capo in generale. I
dubbi e le
vacillazioni di un formatore disorientano i formandi fino a poter fare insicuri
anche ad essi. L’insicurezza si presenta come un sentimento confuso di paura a
fallire in qualcosa che bisogna fare o che può accadere. L’insicurezza nasce da
una debolezza o da una limitazione reale, o da un bisogno esagerato di
apparire.
Il formatore ha
fiducia in se stesso quando è pienamente consapevole delle sue capacità, sa
impegnarsi fino in fondo nel compito a svolgere senza esperimentare alcun sentimento
di ansietà di fronte ad un eventuale fallimento o insuccesso. Solo così il
formatore sarà capace di avvicinarsi, nell’incontro personale, al formando in
un autentico dialogo costruttivo. Tale atteggiamento li permetterà agire con
calma e sicurezza.
Queste sono le
condizioni perché l’incontro diventi interessante e fecondo colloquio personale
per il formando. Il tono sicuro e tranquillo del formatore quando parla, la
fermezza della sua voce e del suo atteggiamento incidono sul formando come un
sedativo che tranquillizza e trasmette pace e fiducia.
|