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AA.VV.
Formazione permanente paradigma della formazione iniziale

IntraText - Concordanze

dio

    Parte,Capitolo,Paragrafo
1 I,2,1 | totale consacrazione di sé a Dio nella sequela di Cristo, 2 I,2,2 | propria consacrazione a Dio, nella missione specifica 3 I,2,2 | ravvivare il dono (carisma) di Dio perché non perda mai quella” 4 I,2,2 | propria di ogni dono di Dio, di Colui che fa nuove tutte 5 I,2,2 | mistero grande e santo di Dio, con gli altri esseri umani, 6 I,2,2 | la gioiosa appartenenza a Dio” 27. ~ “La formazione permanente, 7 I,2,3 | si converte al Verbo di Dio fin nelle profondità del 8 I,2,3 | di cogliere i disegni di Dio emergenti nelle linee di 9 II,1,4 | e gioiosa appartenenza a Dio” (VC n 65).~ In secondo 10 II,1,4 | mondo, membro del popolo di Dio, icona della Trinità beata, 11 II,1,4 | religiosi nell’esperienza di Dio e aiutarli a perfezionarla 12 II,1,4 | quotidiane della parola di Dio e si lascia guidare dall’ 13 II,1,4 | società e del Popolo di Dio. Conseguentemente formare 14 II,1,4 | ricercare la volontà di Dio (cf. Cost. Capp., n.157, 15 II,1,6 | impara a vivere con colui che Dio gli ha posto accanto, accettandone 16 II,1,6 | Ad esempio: la vita con Dio stabilendo i mezzi e indicando 17 II,1,6 | attenta ai segni dei tempi: Dio parla nel contesto della 18 II,1,7 | La chiamata e l’azione di Dio, come il suo amore, sono 19 II,1,7 | ricorda quello del popolo di Dio dell’Esodo, come pure la 20 II,1,7 | impara a vivere con colui che Dio gli ha posto accanto, accettandone 21 II,1,7 | convertire alla parola di Dio, purificare dalla penitenza, 22 II,1,7 | di ravvivare il dono di Dio che è in te” (2 Tm 1,6). “ 23 II,1,7 | religiosi) in forza del “dono di Dio” che hanno ricevuto con 24 II | del Mistero Trinitario di Dio~~ 25 II,5,0 | scapigliatissima, e pure pacata, di Dio. Anche perché i due elementi 26 II,5,0 | centro, perché il centro è di Dio, appartiene solo a lui. 27 II,5,0 | con tutta la voce che solo Dio può appagare profondamente 28 II,5,0 | centro della tua vita, ma Dio”. E si tira in disparte, 29 II,5,0 | gli vuol bene si volga a Dio. E se qualcuno/a vuole inserirsi 30 II,5,0 | centro della mia vita, ma Dio”. E si tira in disparte, 31 II,5,0 | scopra la centralità di Dio nella sua storia, o scopra 32 II,5,0 | cuore c’è qualcosa che solo Dio potrà pienamente appagare.~ 33 II,5,0 | anche nel rapporto con Dio abbiamo bisogno d’una mediazione 34 II,5,0 | Perché “rimanere soli con «dio» senza un Terzo che si possa 35 II,5,0 | ben dice Giannoni, quel Dio che tutti noi pretenderemmo 36 II,5,0 | fiorisca in lui il progetto di Dio. “Sfioraresignifica esser 37 II,5,0 | gusto.~In fondo è quanto fa Dio, con le debite proporzioni, 38 II,5,0 | per amare alla maniera di Dio, che non usa quei criteri, 39 II,5,0 | EA, come scelta di amare Dio al di sopra di tutte le 40 II,5,0 | il cuore e la libertà di Dio a ogni creatura (=senza 41 III,Intro | migliore di realizzarsi in Dio attraverso la consapevolezza 42 III,1 | entrare in contatto con Dio. Ogni volta che tu preghi, 43 III,1 | Ogni volta che tu preghi, Dio ti fa il dono di pregare. 44 III,1 | e di vive la fedeltà di Dio e la fedeltà umana La preghiera 45 III,1 | essere alla presenza di Dio (nn. 2569-2565).     Essa 46 III,1 | prega in noi il Figlio di Dio, nello Spirito, rivolto 47 III,1 | pienezza di relazione con Dio e con noi stessi, conversione 48 III,2 | popolo, quell'Israele di Dio che è il popolo della preghiera, 49 III,2 | sfugge al suo rapporto con Dio. Tutto ritorna come al centro 50 III,2 | determinati, se è il Figlio di Dio sempre in comunione con 51 III,2 | solitudine del Figlio di Dio. In questa solitudine si 52 III,2 | inzupparla nella comunione con Dio.~    Cammino. Due annotazioni 53 III,3 | come autocomunicaz­ione di Dio, verità e vita e la manifestazione 54 III,3 | movimento di condiscendenza di Dio che parla agli uomini come 55 III,3 | il cuore e rivolgerlo a Dio. Difficilmente si può capire 56 III,3 | verità ed enunciati ma al Dio vivente, senza la preghiera, 57 III,3 | ascolto ed accoglienza del Dio che si rivela, nonché della 58 III,3 | Per questo la parola di Dio diventa, fra l'altro, "sorgente 59 III,3 | Ecco ancora il dialogo di Dio con l'uomo e la doverosa 60 III,3 | doverosa risposta dell'uomo a Dio attraverso la necessaria 61 III,3 | svolgersi il colloquio tra Dio e l'uomo; poiché " gli parliamo 62 III,4 | dall'interrogativo se Dio ha parlato all'umanità - 63 III,4 | prima ipotesi, che cioè Dio ha parlato e ci ha parlato 64 III,4 | perché la autorrivelazione di Dio si realizza pienamente in 65 III,4 | in entrambe le direzioni: Dio che parla dalla propria 66 III,4 | può iniziare solo dove Dio si rivela come uomo, dove 67 III,4 | dunque questo uomo rivela Dio in tutta la sua profondità. 68 III,4 | rivelatore, Gesù Cristo Figlio di Dio rivela Dio come suo Padre: 69 III,4 | Cristo Figlio di Dio rivela Dio come suo Padre: nello Spirito 70 III,4 | nello Spirito Santo di Dio, che egli ci trasmette veramente, 71 III,4 | con esso le profondità di Dio...La meditazione cristiana 72 III,4 | personale e sociale per trovare Dio, per vedere il mondo e se 73 III,4 | contemplati dalla parte di Dio". ~     Ecco perché la Parola 74 III,4 | il contatto vivo con il Dio della rivelazione e garantisce 75 III,4 | del Padre. Alle parole di Dio o alla sua Parola deve esplicitamente 76 III,4 | proprio essere davanti a Dio, lasciandosi convertire 77 III,4 | tanto di fare esperienza di Dio quanto di essere attenti 78 III,4 | provocatrice verso di noi. Dio non è oggetto di esperienza 79 III,5 | persona che si mette davanti a dio così com'è con totale fiducia 80 III,5 | per essere raggiunta da Dio nella sua stessa verità. 81 III,5 | alla quotidiana presenza di Dio sfidando perfino Dio, come 82 III,5 | di Dio sfidando perfino Dio, come la vedova che importunava 83 III,5 | perseveranza da poveri finché Dio apre.~    La preghiera chiede 84 III,5 | protraggono nel tempo, capacità dio attraversare tempeste e 85 III,5 | silenzio per dirsi totalmente a Dio. Ecco la preghiera perseverante 86 III,5 | pregare per fare alleanza con Dio sul realismo della propria 87 III,6 | sul rapporto dialogale fra Dio e l'uomo. E' più giusto 88 III,6 | Dio-io-gli altri.~~a) Il Dio di Gesù Cristo~    Il Dio 89 III,6 | Dio di Gesù Cristo~    Il Dio della nostra preghiera è 90 III,6 | della nostra preghiera è il Dio della rivelazione nella 91 III,6 | sulla rivelazione di questo Dio che si dona in Cristo e 92 III,6 | della preghie­ra.~    Il Dio di Gesù Cristo, non è soltanto 93 III,6 | Cristo, non è soltanto il Dio della rivelazione passata, 94 III,6 | complessità~    Il partner di Dio nella preghiera è il cristiano 95 III,6 | vocazione alla comunione con Dio (GS n. 19). Come battezzato 96 III,6 | dialogo di comunione con Dio per Cristo, nello Spirito 97 III,6 | Per il dialogo con Dio, oltre alla sua abilitazione 98 III,6 | impostare il dialogo con il Dio invisibile a partire dalla 99 III,6 | personale nel rapporto con Dio: realismo, sincerità, capacità 100 III,6 | capacità di mettersi davanti a Dio nella propria verità senza 101 III,6 | mettersi al cospetto di Dio senza maschere. Anche qui 102 III,6 | c) Gli altri: il "con Dio" e "con noi" della preghiera~     103 III,6 | prega "da solo a solo" con Dio o il concetto della preghiera 104 III,6 | svolge nella dialogicità "Dio/io" può essere ben capita 105 III,6 | sono esplicitamente in Dio in quanto appartengono come 106 III,6 | salvezza. O li incontriamo in Dio o Dio ce li fa in­contrare 107 III,6 | li incontriamo in Dio o Dio ce li fa in­contrare come 108 III,6 | ci lega con gli altri in Dio, la riscoperta degli altri 109 III,6 | degli altri nel piano di Dio e la finalizzazione della 110 III,6 | nostro rapporto personale con Dio.~    Da un punto di vista 111 III,6 | mio dialogo personale con Dio poiché essi appartengono 112 III,6 | poiché essi appartengono a Dio e quindi mi appartengono.~ ~ 113 III,7 | entrare in contatto con Dio senza ricorrere alle mediazioni 114 III,7 | Il nostro contatto con Dio e con il suo mistero si 115 III,7 | che esprimono l'azione di Dio e la presenza di Cristo : 116 III,7 | realizzarsi il rapporto con Dio nella preghiera.~    Vi 117 III,7 | della parola, del mistero di Dio e servono per entrare in 118 III,7 | il cuore, i sensi, verso Dio.~    Penso che in una corretta 119 III,8 | sulla base della ricerca di Dio nella verità ed educando 120 III,8 | attuale, il rapporto con Dio nel­la verità.~ ~ 121 III,9 | personalismo del rapporto con Dio evita ogni illusione di 122 III,9 | assorbimento o di fusione di noi in Dio o di Dio in noi, tal volta 123 III,9 | fusione di noi in Dio o di Dio in noi, tal volta proposto 124 III,9 | Cristo, Signore Figlio di Dio Salvatore. Già P. Evdokimov 125 III,10 | totale umiltà davanti a Dio, del contatto fisico con 126 III,10 | assoluta nell'adorazione di Dio. E' gesto pure di umiltà 127 III,10 | con gli occhi rivolti a Dio (Sal 24, 15; 68, 4; 122, 128 III,10 | mente e del cuore verso Dio. Ma sarà utile servirsi 129 III,10 | come quelle suscita­te da Dio nell'estasi o anche nel 130 III,10 | dell'unione dell'anima con Dio. Sono, potremmo dire, forme 131 III,11 | vivo il rapporto con il Dio della rivelazione. Pregare 132 III,11 | confrontare la parola di Dio e la vita di Dio in noi, 133 III,11 | parola di Dio e la vita di Dio in noi, attenti alle promesse 134 III,11 | promesse e alle sorprese di Dio.~    Pregare la vita è farla 135 III,11 | vivo e consapevole con il Dio che salva, mettendo davanti 136 III,11 | interrompere la comunicazione con Dio. Saper ascoltare la sua 137 III,11 | momento della preghiera, dove Dio si rivela nelle mediazioni 138 III,11 | mediazioni della storia. Dio ci attende nel realismo 139 III,11 | comunione ininterrotta con Dio. Così la vita cambia e la 140 IV,Intro | il “fare la volontà di Dio”, il senso della libertà, 141 IV,Intro | annuncio della Parola di Dio; tra DirSp e esercizio dell’ 142 IV,1 | pensa che il rapporto con Dio se lo debba giocare nell' 143 IV,1 | un rapporto intimista con Dio e che indurrebbe l'uomo 144 IV,2,2 | ricerca della volontà di Dio, nel discernimento vocazionale, 145 IV,2,2 | ricerca della volontà di Dio, soprattutto circa l’autenticità 146 IV,2,3 | rispondere alla chiamata di Dio nell’esercizio del proprio 147 IV,2,3 | ricerca della volontà di Dio in tutte le cose, nell’educazione 148 IV,3 | annuncio con la Parola di Dio; …l’esercizio dell’autorità; … 149 V | un ineffabile dialogo tra Dio e l’uomo, tra l’amore di 150 V | e l’uomo, tra l’amore di Dio che chiama e la libertà 151 V | dell’uomo che risponde a Dio (cf PDV 36). La libertà 152 V | libera comunicazione di Dio all’uomo e si conclude nel 153 V | della risposta dell’uomo a Dio che chiama (cf PDV 36). 154 V | una chiamata da parte di Dio. Talvolta è molto difficile 155 V | risposta alla chiamata di Dio è sempre una risposta storica 156 V | della persona. La risposta a Dio che chiama si mescola con 157 V,1 | risponde all’appello di Dio; un processo di unificazione 158 V,1,4 | riferimento ai valori e a Dio.~Crescere nell'identità 159 V,1,6 | carismatica~L'appello di Dio raggiunge la persona nella 160 V,3 | appello-risposta alla chiamata di Dio).~Ne individuiamo alcuni 161 V,5 | realizzano il disegno di Dio.~La persona cioè che assume 162 V,5 | libera alla chiamata di Dio secondo il carisma e la 163 V,8 | della ricerca del disegno di Dio e nell’impegno per realizzarlo 164 VI,1 | senso dell'alleanza che Dio per primo ha stabilito e 165 VI,1 | giorno dalla presenza di Dio e dalla potenza della Croce!" ( 166 VI,1 | situazione di crisi! Grazie a Dio, non è così. Ma, non ci 167 VI,1 | debolezza che, con l'aiuto di Dio e dei fratelli/sorelle, 168 VI,2 | contemplazione del mistero di Dio, grande e sublime, dall' 169 VI,2 | imparare a dare tempo a Dio (vacare Deo)" (VFC 13a), 170 VI,2 | luogo dove l'esperienza di Dio deve potersi particolarmente 171 VI,2 | personale e comunitaria con Dio, come espressione di una 172 VI,2 | un peccatore perdonato da Dio e, quindi, capace di accogliere 173 VI,2 | vivamente" (RH 10a). ~ ~"... Dio è amore (1Gv 4, 8) e vive 174 VI,2 | conservandola nell'essere, Dio iscrive nell'umanità dell' 175 VI,2 | più importante, visto che Dio è amore (cf. 1Gv 4, 8.16) 176 VI,2 | continuo ad essere amato -da Dio, dagli altri...-, e perciò 177 VI,2 | della perenne fedeltà di Dio e quindi di sostegno alla 178 VI,2 | uno dei segni del Regno di Dio. La gioia di vivere pur 179 VI,2 | senso dell'alleanza che Dio per prima ha stabilito e 180 VI,2 | giorno dalla presenza di Dio e dalla potenza della Croce!" ( 181 VI,2 | lasciando che in questo modo Dio operi in noi~~~~~~~~~~~~~~~~~~ 182 VI,Conclu | della fedeltà invisibile di Dio agli uomini e degli uomini 183 VI,Conclu | uomini e degli uomini a Dio, lungo la storia. In ciascuno 184 VI,Conclu | storia. In ciascuno di noi, Dio ripete il suo "sì!" all' 185 VI,Conclu | suo "amen!" all'amore di Dio (cf. 2Cor 1, 20). Possiamo


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