- LA DIREZIONE SPIRITUALE: Una costante di qualità nella vita consacrata.
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INTRODUZIONE
1.- Significato e valore dei termini del tema della relazione che mi è
stata assegnata:
a.
Direzione spirituale (=DirSp): senso specifico e
tradizionale – come mezzo di formazione sia della formazione iniziale (=FI) che
di quella permanente (=FP). Soprattutto elementi comuni.
b.
Una costante di qualità: verrebbe da dire
“optional ad melius”, ma nella vita consacrata il “melius” non può
essere disatteso (cfr. differenza tra il “che male c’è?” o il “come
è meglio fare?”).
Faremo una sottolineatura della
DirSpir in relazione al cammino di formazione e della FI in specie.
2.- Molteplicità dei
problemi che potrebbero essere affrontati per trattare adeguatamente il tema:
potrei elencarne alcuni a titolo esemplificativo, raggruppandoli sotto alcuni
voci o problematiche più generali e con la coscienza, però,
dell’interdipendenza presente tra i vari problemi. Credo che un indice positivo
della nostra comprensione della DirSp sia dato dal fatto di cogliere questa
interdipendenza e vedere come tutto si riduce ad unità.
Alcuni
riguardano gli orizzonti storico e teorico nei quali il discorso e la
prassi della Direzione spirituale va a collocarsi (difficoltà
contro la DirSp, crisi della DirSp, il significato della domanda di DirSp,
problemi che stanno a monte come modo di concepire la vita spirituale, il
“fare la volontà di Dio”, il senso della libertà, il problema
della legge e della formazione della coscienza, il discernimento
spirituale ecc…);
Altri
riguardano piuttosto la natura e l’identità della direzione
spirituale (finalità, compiti, caratteristiche e note generali e specifiche
di determinate aree pastorali o di diversi momenti della maturazione della
persona che si fa dirigere, i problemi connessi con la terminologia,
l’itinerario, lo sviluppo e il divenire dinamico della direzione
spirituale, i contenuti, ecc. …) soprattutto in ordine ai problemi
riguardanti il valore, la centralità, la necessità,
l’obbligatorietà, la durata, ecc. … della Direzione spirituale.
Altri
concernono le persone (la figura del direttore/guida, il suo identikit, le
qualità a lui richieste, la scelta del direttore spirituale – sia
quella da parte dei responsabili che quella dei diretti -, la formazione
del direttore spirituale, da una parte; e, dall’altra, i compiti e le
qualità del diretto – sia generali in quanto diretto che specifiche
in quanto persona collocata in un determinato stato di vita o in una
particolare tappa del suo itinerario formativo -, diritti e doveri circa
la DirSp in quanto diretti, le condizioni e i prerequisiti per una
fruttuosa prassi di DirSp, la pedagogia e la formazione ad essere ben
diretti, ecc. …);
Altri
più specificatamente riguardano problemi di relazione: per esempio
quelli che si danno tra DirSp (o Direttore spirituale) e Sacramento della
riconciliazione; tra DirSp e sacramento dell’Ordine (è la DirSp
riservata ai preti?); tra DirSp e scienze umane soprattutto la psicologia
e la psicoterapia; tra DirSp e annuncio della Parola di Dio; tra DirSp e
esercizio dell’autorità; tra DirSp e altri interventi o agenzie
educative e formatrici (tra direttore spirituale e altre figure di
formatori nei seminari o nella FI dei membri di vita consacrata o nelle
associazioni e nei movimenti, nella parrocchia, nella famiglia); tra DirSp
e altre forme di aiuto spirituale (p. e. Rettore, genitori, docenti, …),
ecc. …;
…..
3.- La nostra scelta:
necessità di operare una scelta, ma nello stesso tempo utilità di
aver messo un quadro generale di problemi perché possano essere ripresi
con frutto nella discussione nella seconda parte dell’incontro. In concreto noi
ci limiteremo ai seguenti punti:
Un veloce
sguardo storico: sembrerebbe contraddire il termine “costante”! Dal
Vaticano II ai nostri giorni.
Lo
specifico della direzione spirituale nella vita consacrata e nella
formazione in un Istituto di VC in specie.
Alcuni
problemi più concreti riguardanti la DirSp nel periodo della FI
negli Istituti di vita consacrata che sono importanti anche per la giusta
collocazione di essa nella vita della intera congregazione.
Di fatto, però, trattando
questi punti, inevitabilmente – proprio in forza dell’intrinseca connessione
dei problemi circa la DirSp di cui parlavo prima – toccherò alcuni
aspetti di altri problemi che non prendo direttamente di mira e non pongo
esplicitamente o direttamente a fuoco.
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