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AA.VV. Formazione permanente paradigma della formazione iniziale IntraText CT - Lettura del testo |
La formazione come processo evolutivo e vitale di crescita
La formazione è un
processo di crescita e di maturazione che si compie mentre la persona risponde
all’appello di Dio; un processo di unificazione personale e di costruzione di
una ‘identità’ (cf PI 6 e VC 65).
La formazione richiede una serie di passaggi fondamentali per
l’assunzione dell’identità carismatica:
A. Un cammino di ri-definizione della propria identità personale
Si tratta di una ri-definizione, quindi si suppone che ci sia già
una definizione di se stessi. La persona cioè deve aver risposto
alla domanda fondamentale 'Chi sono io?', e che abbia raggiunto una
certa stabilità (non si mette in discussione ogni volta e non la cambia
in ogni ambiente, relazione o situazione della vita in cui si viene a trovare).
Essa si esprime attraverso tre elementi interdipendenti ed essenziali:
* consapevolezza del proprio io, come 'centro' unificante delle
diversificate esperienze di vita
* relazioni mature e libere nei confronti degli altri e dell'ambiente
* scelte personali di vita in riferimento ai valori e a Dio.
Crescere nell'identità deve essere una preoccupazione costante della
formazione e soprattutto dell'autoformazione, come esigenza di un cammino
progressivo di unificazione per divenire sempre più se stessi e in
continuità con se stessi, nelle diverse stagioni della vita.
B.… di verifica e consolidamento dell’identità vocazionale
L'identità personale giunge a maturazione quando si diventa capaci
di relazioni mature e di una scelta di vita stabile e una scelta di valori significativi,
sicché la scoperta della propria vocazione e la graduale certezza della
chiamata, completano la formazione dell'identità personale. La
personalità, infatti, si plasma sulla base della direzione che si
dà alla propria vita. Il rispondere alle domande: Che senso ha la mia
vita? In quale direzione devo orientare la mia esistenza? Per chi impegnare
le mie energie? conduce la persona a scoprire la propria vocazione e quindi ad
acquisire una 'nuova identità': l’identità vocazionale.
Nel tempo della formazione iniziale l’identità vocazionale si consolida
progressivamente, fino a che la persona giunge all'interiore certezza di essere
chiamata, alla consapevolezza che è proprio questa la scelta che
dà senso alla sua vita.
C. … di scoperta e di graduale assunzione della identità carismatica
L'appello di Dio raggiunge la persona nella sua concretezza storica, nelle sue disposizioni e attitudini umane. Se è vero che la persona si unifica interiormente divenendo sempre più se stessa (identità personale), secondo ciò che è chiamata ad essere (identità vocazionale), è altrettanto vero che ciò si realizza concretamente dentro un carisma e una vocazione specifica (identità carismatica).
L'identità carismatica può essere descritta come un'identità che si costruisce a partire dai valori e dagli ideali espressi da un carisma. Non esiste come realtà a sé stante, separata cioè dalla persona che la vive. Il carisma, in quanto dono dello Spirito concesso al Fondatore/Fondatrice, ha una sua consistenza obbiettiva, ma si fa visibile e concreto solo quando si incarna nelle persone, nelle strutture, nelle opere e nei progetti. L'identità carismatica è tale solo se si riferisce al carisma e si struttura intorno ai valori vocazionali del carisma. Ciascuno perciò deve integrare nella sua identità personale i valori, le scelte e le indicazioni carismatiche implicite nella vocazione a cui si sente chiamata. Questo cammino non è facile, né automatico, implica la fatica di una graduale assunzione realizzata a livello personale nell'esperienza quotidiana, una ristrutturazione di atteggiamenti e comportamenti non sempre priva di conflittualità e di 'dolore'. E' un processo lento che avviene nel tempo e che va sottoposto a un itinerario formativo proprio, con verifiche frequenti.