Realizzare
un inserimento attivo in una comunità aperta, luogo privilegiato
di ogni itinerario di maturazione
Assunzione
vitale degli impegni propri della professione religiosa, in modo che la
scelta di Cristo compenetri tutti gli aspetti della vita: dal lavoro
allo studio, alla preghiera, al riposo, alle relazioni, all’impegno apostolico.
Verificare
e consolidare, nell’esperienza quotidiana, la propria identità
vocazionale nello stile del carisma;
Approfondire
il senso di appartenenza all’Istituto dentro la realtà ecclesiale
più ampia;
Integrare
gli impegni pastorali e comunitari con quelli dello studio orientato ad
acquisire la professionalità richiesta dalle esigenze della
missione.
Rinnovare,
con l’aiuto dello Spirito, la propria risposta alla chiamata e porre
attenzione alle annunciazioni quotidiane colte nell’ascolto della Parola,
delle persone e degli eventi come Maria
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Approfondire
l’esperienza di sé per crescere nell’accettazione della
realtà propria e altrui e nel senso di appartenenza all’Istituto,
per purificare le motivazioni vocazionali fino alla progressiva unificazione
che prepara al sì per sempre.
Sviluppare
la consapevolezza sempre più chiara della centralità di
Cristo nella propria vita, che sollecita ad integrare tutte le
dimensioni dell’esistenza e a maturare la capacità di sintesi tra
affettività e verginità consacrata, tra libertà
nell’uso dei beni e povertà religiosa, tra capacità di
iniziativa e obbedienza responsabile.
Rendere
più vitale l’esperienza della preghiera: quella personale e
quella comunitaria valorizzando al massimo i momenti comunitari e
trovando spazi personali per l’incontro con il Signore.
Apprendere
progressivamente a considerare il lavoro, la sobrietà, la
capacità di distacco e di libertà interiore,
l’accettazione dei propri limiti nell’ottica della ricerca del disegno
di Dio e nell’impegno per realizzarlo in unità di intenti con la
comunità.
Valorizzare
la ricchezza di essere donne nel primato dell’interiorità,
nell’arte di costruire rapporti di reciprocità, integrando affettività
e sessualità nella trama delle relazioni comunitarie e nel
rapporto con giovani e laici.
Assumere
il senso di una missione condivisa in solidarietà con i poveri e
in coerenza con la scelta evangelica di fondo. Esercitarsi nella
corresponsabilità che si fa convergenza attorno a un progetto
comune.
Amare la
comunità come luogo concreto di crescita e di realizzazione
personale, dove il donare e il ricevere costituiscono il tessuto
abituale delle relazioni ad ogni livello.
Dedicarsi
con responsabilità alla propria qualificazione
educativo-pastorale e professionale per rispondere con competenza e
flessibilità alle sfide della missione.
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