| Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Francesco Guicciardini Considerazioni intorno ai discorsi del Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo, Capoverso grigio = Testo di commento
1501 1, 2, 4| prìncipi, e tutte le cose sustanziale alla conservazione ed augumento
1502 1, 11, 1| manchino le parte vitale e sustanziali; ma io non so già se sia
1503 1, 23, 2| fare prima, come feciono e' svizzeri, a' quali non questo disfavore
1504 1, 10, 1| distruttore della patria, o tacitamente lasciarsi con somma ingiustizia
1505 | tal
1506 1, 10, 1| causata sanza colpa sua, talmente che gli resti colore alcuno
1507 | tamen
1508 2, 15, 1| lavini, e' quali se fussino tardati ancora tre o quattro dì
1509 1, 1, 2| ordinariamente queste tali hanno tardato più a cominciare a crescere,
1510 2, 15, 1| o esecuzione; che se la tardità procede da irresoluzione
1511 3, 19, 1| di reggergli, perché e' tedeschi erano arroganti, insolenti
1512 1, 23, 3| più nelle forze sue che tema in quelle delli inimici,
1513 2, 19, 1| che Vinegia, che ora non teme de' re né degli imperadori,
1514 2, 12 | XII. S'egli è meglio, temendo di essere assaltato, inferire
1515 1, 14 | osservavano; e se alcuno temerariamente la dispregiava, punivano.~ ~
1516 1, 28, 1| fu usata se non dove fu o temerità grande, o urgente cagione.~
1517 2, 12, 2| quando lo inimico da chi tu temi la guerra ha più esercito
1518 1, 7, 1| Alcibiade e fu per vedersi di Temistocle cacciato ingiustamente da
1519 2, 12, 2| quali rimedi può andarsi temporeggiando; ed in questo grado era
1520 2, 14, 1| luogo, che è più prudenzia temporeggiarsi ne' casi pericolosi che
1521 3, 19, 2| non può fare che non sia temuto.~ ~ ~
1522 1, 7, 2| titoli, non el fine a che si tenda, è prima condotta alla servitù
1523 1, 47, 1| veduti in viso; ed a questo tende lo esemplo de' fiorentini,
1524 1, 7, 2| autori di legge sediziose, e tendendo a cammino di tôrre la autorità
1525 1, 8, 1| di Manlio Capitolino che tendeva a sollevare la plebe contro
1526 1, 6, 1| proprie, che era necessario tenerla contenta; ed el non volere
1527 2, 24, 4| in espressa servitù, ma tenerle sotto ombra di libertà e
1528 1, 23, 3| considerazione si risolva, né tenga conto dello esemplo de'
1529 1, 28, 1| occuporono la tirannide e la tennono occupata insino che la necessità
1530 1, 23, 3| potuto fare risolvere a non tentare questa difesa, ci concorse
1531 1, 23, 2| credo sia laudabile chi tenti questa difesa, la quale
1532 1, 39, 2| Non è simile lo esemplo di Terentillo, perché la autorità de'
1533 1, 2, 3| el populo; e non avendo termine la ambizione degli uomini,
1534 1, 3, 1| ed a tutti, data paritate terminorum, piace più el bene che '
1535 2, 19, 1| se avessino rinchiuso el territorio loro tra piccoli confini
1536 1, 14, 1| che gli fussi referito da terze persone.~ ~ ~
1537 2, 24, 4| spesso sono utili a chi le tiene, per assicurarsi dalle congiure,
1538 1, 10, 1| sotto nome di libertà è tirannico e distruttore della patria,
1539 1, 58, 1| quale secondo e' venti che tirano vanno ora in qua ora in
1540 1, 29, 4| de' quali ciascuno cerca tirare a sé proprio la riputazione
1541 2, 14, 1| lasciando qualche cosa, che tirarsi subito addosso la ruina,
1542 1, 7, 2| considerando la superficie ed e' titoli, non el fine a che si tenda,
1543 3, 19, 2| in nome di altri, non gli toccando altro che la cura temporale,
1544 1, 29, 1| remunerare gli uomini sanza toccare la borsa sua, e di cose
1545 1, 16, 5| poi che questo anche è tócco nel Discorso, dico che se
1546 1, 6 | poteva ordinare uno stato che togliesse via le inimicizie intra
1547 1, 25, 1| nell'altro non sarebbe stato tollerabile che mutando la potestà regia
1548 2, 13, 1| potettono pazientemente tollerare lo imperio loro, il che
1549 1, 2, 4| che più facilmente siano tollerati dagli altri, e' quali aranno
1550 1, 4, 2| che faceva che gli altri tolleravano più facilmente quello grado
1551 1, 4, 1| patrizi, esclusa la plebe, e tolta a' plebei ogni speranza
1552 1, 2, 1| che di qualunque spezie è tolto el buono e lasciato indrieto
1553 1, 23, 2| condizionato in modo che el torgli tempo importi assai, e lo
1554 1, 16, 5| coloro che non hanno altro tormento che el desiderio della libertà,
1555 1, 58, 1| con la medesima leggerezza tornano alle deliberazione che avevano
1556 1, 23, 1| sì presto sbaraglio, el tôrsi la facultà di potersi rifare,
1557 2, 14, 1| importa tanto el cominciare a tôrti la riputazione, a fare vile
1558 1, 39, 2| tutte le cose gravi più tosto esecutrice de' pareri del
1559 2, 24, 2| se bene la sicurtà che tu trai di loro ti possa dare animo
1560 1, 16, 2| cognosciuta, perché dal transferire la potestà de' re a' consuli
1561 1, 8, 1| sdegno di essere calunniato traporterà mai uno cittadino grave
1562 1, 2, 4| Bisogna, a trarre di questa spezie di governo
1563 3, 19, 1| contrario gli italiani più trattabili, più gentili e di natura
1564 1, 16, 5| mansuetudine, nessuno buono trattamento del tiranno è atto a eradicare
1565 1, 26, 1| è sufficiente remedio el trattarli bene, perché non si può
1566 1, 60, 1| considerazione non essendo trattate nel Discorso. ~~ ~
1567 1, 60, 1| alle republiche o no, si tratterà in altro luogo, perché in
1568 2, 13, 1| si fanno di molti belli tratti, spesso anche l'avere nome
1569 2, 19, 1| ogni debole accidente si travagliano; tengono, se non viene moto
1570 1, 16, 3| avergli a sospetto ed el travagliargli non la lasciano riposare,
1571 1, 29, 4| cavaliere aveva stati per trentamila scudi; e se gli tolse el
1572 1, 60, 1| dice, che a chi è di età di trentatré anni manca el tempo di dieci
1573 1, 39, 1| di altri, pace, guerre, triegue, leghe, soldare capitani
1574 1, 2, 1| ordina. E per discorrere tritamente questo articolo, dico che
1575 2, 12, 1| nel presente Discorso si trovano esempli assai nell'una e
1576 2, 13, 1| equale era servitù; ma el trovarsi impotenti, né essere trattati
1577 1, 1, 2| discorressi a una a una, non troverrebbe manco di queste salite in
1578 1, 11, 1| della pace, in modo che Numa trovò gli uomini già disposti
1579 1, 10, 1| uomini più presto che la si truovi, merita essere assai scusato
1580 2, 14, 1| ragione largamente discorre Tucidide nella persona di Pericle,
1581 1, 5 | hanno maggiore cagione di tumultuare, o chi vuole acquistare
1582 2, 19, 1| grande, lo inimico fuora del tuorlo del suo stato; non si accosta
1583 1, 24, 1| pianti e querele era andato turbandogli sì bella vittoria. Ed in
1584 1, 4, 1| instrumento e colore a chi volle turbare la republica; e massime
1585 1, 2, 5| necessita a cercare novità e turbazione. A fuggire queste cose bisogna
1586 1, 30, 1| e naturale. E ne vediamo tuttodì lo esemplo de' prìncipi
1587 1, 23, 1| di volere che sanza tante uccisione e destruzione che fanno
1588 1, 16, 5| governando giustamente ed umanamente; ma se la radice della inimicizia
1589 2, pro, 1| de' movimenti delle cose umane, non è maraviglia siano
1590 1, 28, 1| agli aderenti loro procedé umanissimamente e con somma circunspezione.
1591 2, 14 | uomini, credendo con la umilità vincere la superbia.~ ~
1592 1, 40, 2| conclusione s'ha a cavare dagli umori di quella città, dallo essere
1593 | un
1594 1, 16, 3| questa sorte, pacifica ed unisce la città; dove l'avergli
1595 1, 58, 1| minore numero è la virtù più unita e più abile a produrre gli
1596 1, 28, 1| fu o temerità grande, o urgente cagione.~
1597 2, 14, 1| ne' casi pericolosi che urtare; e però bisogna distinguere
1598 1, 23, 2| qualità che possa esservi urtato, e se è capace di gente
1599 2, 12, 1| interviene come de' remedi che usano questi fisici a curare le
1600 1, 29, 2| di chi ha sospetto, sanza usarci drento arte o circunspezione
1601 3, 24, 1| quale ne' tempi difficili usarono molte volte, furono cosa
1602 1, 14, 1| capitani degli eserciti usassino astutamente la autorità
1603 1, 28, 1| populo, nondimeno non fu usata se non dove fu o temerità
1604 2, 24, 2| appetito della libertà se sono usati a averla, e quanto spesso
1605 1, 29, 2| prìncipi che per sospetto hanno usato ingratitudine; e se [Roma]
1606 1, 4, 2| legge di Servio Tullio, ed usavano ancora di eleggere talvolta
1607 3, 19, 1| qualità che la dolcezza che tu usavi con loro la attribuivano
1608 3, 17, 1| lo scrittore dice che lui usò, non furono parole sue ma
1609 1, 10, 2| cancellare el peccato d'averla usurpata. Di questi si truova pochissimi,
1610 1, 3, 2| ma in processo di tempo o usurpate o ampliate con la interpretazione
1611 2, 24, 3| ed a ogni principe, sono utilissime le fortezze in quella città,
1612 1, 5 | V. Dove più sicuramente si
1613 1, 30, 1| Io laudo che uno principe vadia nelle espedizione personalmente,
1614 2, 24, 2| cose nuove, quanto possi valere in loro la memoria dello
1615 1, 60, 1| essere consule; e se in Valerio Corvino fu altrimenti, bisogna
1616 1, 47, 1| abbia per sé stesso del valore di uno cittadino, ma in
1617 1, 23, 4| quando concorrono tanti altri vantaggi che sono per supplire alle
1618 1, 23, 1| avessi cognosciuto avere vantaggio, pare verisimile che non
1619 1, 1, 3| perché quelle si possono variare dalla voluntà degli uomini,
1620 2, pro, 1| è maraviglia siano anche variati e' costumi degli uomini,
1621 2, pro, 1| goduto la pace; dalle quali variazione delle arte, della religione,
1622 2, pro, 1| in una altra, benché si variino e' luoghi; perché si vede
1623 1, 28, 2| e l'arebbe forse fatto vedendola calunniosa. La qualità adunche
1624 1, 29, 3| alcuna dispiace loro che vedere altri cittadini che abbino
1625 1, 7, 1| vedde di Alcibiade e fu per vedersi di Temistocle cacciato ingiustamente
1626 2, 12, 3| questa conclusione, quanto io vedessi lo inimico non avere paese
1627 1, 47, 1| vedendo quegli avisi che poi vedevano in palazzo, erano facilmente
1628 1, 30, 1| grande e naturale. E ne vediamo tuttodì lo esemplo de' prìncipi
1629 1, 58, 3| quando sia sciolta, non si vedrà mai se non imprudenzia ed
1630 1, 16, 1| vivendo ancora chi l'ha veduta e restando molte memorie
1631 1, 47, 1| quando poi gli ha saputi e veduti in viso; ed a questo tende
1632 2, pro, 1| padri ed avoli non hanno veduto in qualunque parte del mondo
1633 1, 39 | XXXIX. In diversi popoli si veggano spesso i medesimi accidenti.~ ~
1634 1, 12, 2| tutti e' sudditi; e però veggiamo la Francia e molte altre
1635 1, 11, 1| ma desiderò avere uno re venerabile di giustizia, di religione
1636 1, 2, 5| legge, le quali non è bene venghino al popolo, se non prima
1637 | veniva
1638 | venne
1639 1, 58, 1| mare, le quale secondo e' venti che tirano vanno ora in
1640 | venuta
1641 1, 23, 1| cognosciuto avere vantaggio, pare verisimile che non fussi stato né sì
1642 1, 23, 3| paesani, quanto più n'arebbe verisimilmente ricevuto, se vi avessi anche
1643 1, 29, 4| el non v'avere provisto Vespasiano non nacque da sospetto che
1644 1, 7, 1| innocenti non siano facilmente vessati o puniti. Perché, oltre
1645 2, pro, 1| se non piccoli ed oscuri vestigi? El medesimo si può dire
1646 2, 10, 1| per provedere le arme, le vettovaglie, le spie, le munizione e
1647 2, 15, 1| patito pena di quello poco viaggio; nondimeno questa è una
1648 | vicino
1649 1, 2, 5| ordinate da loro non abbino già vigore se non sono confermate dal
1650 | VII
1651 | VIII
1652 2, 14, 1| tôrti la riputazione, a fare vile te, insolente lo inimico,
1653 2, 12, 2| a casa propria, perché, vincendo, el premio è maggiore, potendoti
1654 2, 12, 3| effetto, in modo che, etiam vincendoti, ha bisogno di tempo e di
1655 1, 2, 2| che hanno fatto meglio e' viniziani, che non feciono e' romani
1656 1, 2, 2| annua; dove el principe viniziano è perpetuo, eleggesi ed
1657 2, 10, 1| se non dappoi che hanno vinto. Confesso che chi ha soldati
1658 1, 1, 3| più conferirebbe a farlo virtuoso la necessità del provedersi
1659 2, 12, 1| nelle guerre fatte loro da' Visconti. E quanto a questo ultimo
1660 1, 47, 1| gli ha saputi e veduti in viso; ed a questo tende lo esemplo
1661 1, 11, 1| può dire manchino le parte vitale e sustanziali; ma io non
1662 2, 10, 1| virtù sua e col favore delle vittorie gli provede, nondimeno a'
1663 1, 10 | quelli d'una tirannide sono vituperabili.~ ~
1664 1, 12, 1| uno esemplo di tutti e' vitupèri ed obbrobri del mondo. Ed
1665 1, 47, 1| popolo pareva cosa indegna e vituperosa che generalmente tutti fussino
1666 1, 16, 3| che da uno canto abbia vivacità a opprimere chi machinassi
1667 1, 9, 1| ritiene la potenzia mentre vive, se bene governa rettamente
1668 1, 12, 2| e molte altre provincie viversi felici sotto uno re; pure,
1669 1, 29, 4| el suddito, ma di dua che vivono sotto uno principe, de'
1670 2, 13, 1| sola, non dico mai, che è vocabulo troppo resoluto, ma rarissime
1671 | vogliamo
1672 1, 2, 2| Tarquinio Superbo. E se vogliàno la autorità de' consoli
1673 1, 16, 5| che avendoli sospetti e volendoli opprimere dessi colore di
1674 | volerla
1675 2, 12, 1| facile resoluzione, ed a volerlo bene deliberare ha bisogno
1676 1, 2, 2| manco del bene, che, per volerne troppo, participi anche
1677 | volersi
1678 | volevano
1679 1, 39, 1| capitani chi e quanti e come volevono, spendere tutti e' danari
1680 1, 9, 1| è anche pericolo che la volontà da principio buona non diventi
1681 1, 40, 1| stabile, se bene si fussino vòlti a battere col favore della
1682 | voluto
1683 1, 3, 1| divertire dal bene, come è la voluttà, la ambizione, la avarizia,
1684 | vorrò
1685 | vuoi
1686 | XI
1687 | XIII
1688 1, 40 | XL. La creazione del decemvirato
1689 1, 49 | XLIX. Se quelle cittadi che hanno
1690 1, 47 | XLVII. Gli uomini, come che s'
1691 | XV
1692 | XVI
1693 | XVII
1694 1, 23 | XXIII. Che non si debbe mettere
1695 1, 29 | XXIX. Quale sia più ingrato,
1696 1, 25 | XXV. Chi vuole riformare uno
1697 1, 26 | XXVI. Uno principe nuovo, in
1698 1, 28 | XXVIII. Per quale cagione i romani
1699 1, 30 | XXX. Quali modi debbe usare
1700 1, 32 | XXXII. Una republica o uno principe
1701 1, 39 | XXXIX. In diversi popoli si veggano
1702 2, 13, 1| ora fresca la memoria di Zenofonte, ma credo che instruisca