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Francesco Guicciardini
Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

el
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-1754

     Capitolo,  Capoverso
501 11, 7| Piero molto indebolito; ed el popolo vedendosi tirata 502 11, 7| popoli inimici de' grandi, el desiderio naturale di mutare 503 11, 7| mutare le cose, la invidia ed el carico di chi aveva maneggiato, 504 11, 7| voleva governarle secondo el cervello suo, credendo solo 505 11, 7| più cari, lo indirizzavano el più delle volte per quella 506 11, 8| Piero in gran pericolo per el disordine di fuori e la 507 11, 8| andò a Serezzana a trovare el re, dove era venuto da Milano 508 11, 8| dove era venuto da Milano el duca Lodovico. Quivi doppo 509 11, 10| Chimenti Cerpellone, ed el gonfaloniere pareva uomo 510 11, 10| circa a tre ore di notte, el popolo tutto corse in piazza, 511 11, 11| del disperato. In modo che el giorno sequente, a di 512 11, 11| di novembre 1494, che era el di san Salvadore, sendosi 513 11, 11| Salvadore, sendosi inteso che el signore Paolo Orsino, nostro 514 11, 11| ancora egli, benché sotto el mantello, ne venne al palagio; 515 11, 11| signori inimici sua chiamavano el popolo, e come el popolo 516 11, 11| chiamavano el popolo, e come el popolo si cominciava a levare 517 11, 11| mosse solo in suo favore el cardinale e Pierantonio 518 11, 11| ma di poi intendendo che el popolo multiplicava contro 519 11, 11| ognuno si ritirò a casa, ed el cardinale in abito di frate 520 11, 12| Firenze Francesco Valori, el quale tornava dal re, dove 521 11, 12| grandissimo gaudio di tutto el popolo, e portatone in palagio 522 11, 12| cittadini. Corse di poi el popolo furiosamente a casa 523 11, 12| grandissime voce gridava: «viva el popolo e la libertà»; e 524 11, 13| Pierfilippo Pandolfini, el quale la sera era tornato 525 11, 13| di lui, volessi provedere el meglio poteva a' fatti suoi. 526 11, 13| Piero e quietato un poco el tumulto, benché el e 527 11, 13| poco el tumulto, benché el e la notte el popolo 528 11, 13| benché el e la notte el popolo stessi armato a guardia 529 11, 14| El medesimo di san Salvadore, 530 11, 14| Salvadore, a 9 di novembre, el re Carlo avendo ricevute 531 11, 14| fiorentini, e' quali, udito el tumulto, si erano raccolti 532 11, 14| ribellata e, partendosi el re, non vi potere stare 533 11, 14| vi potere stare sicuri, el seguente con lui si partirono 534 11, 14| vennono a Firenze. Così el medesimo giorno di san Salvadore 535 11, 15| publico della città, come fu el Borgo a San Sepolcro, Pietrasanta 536 11, 15| quella parte di Lunigiana, el Casentino, lo stato di Pietramala 537 11, 15| pervenute nella città sotto el governo di quella casa. 538 11, 15| in brevissimo tempo sotto el governo di un giovane temerario, 539 11, 15| di un giovane temerario, el quale si trovò in tanti 540 11, 16| sessant'anni aveva avuto el governo, e rimesso tutti 541 11, 16| di cupidità e crudeltà, el quale dava timore non solo 542 11, 16| timore non solo di guastarci el paese nostro, di fare; ribellare 543 11, 16| nostro, di fare; ribellare el resto delle terre suddite, 544 11, 16| insignorirsi di Firenze el quale se si partissi, el 545 11, 16| el quale se si partissi, el meno male si potessi temere 546 12, 1| El re Carlo partito da Pisa 547 12, 1| dello stato e come tutto el popolo in sulla cacciata 548 12, 1| che entrando in Firenze, el popolo che era in sull'arme 549 12, 1| mandò a fare intendere che el desiderio suo era entrare 550 12, 1| nazione, ed avendo inteso el popolo nostro essere in 551 12, 1| però soprasederebbe tanto el popolo si disarmassi, per 552 12, 1| nondimeno avendo quasi levato el disegno del sacheggiare 553 12, 1| da altro dubitando che el re per danari non lo rivendessi 554 12, 1| loro dispiaciuta, perché el re non pigliassi tante forze 555 12, 1| stare seco. Sendo soprastato el re a Signa molti , dove 556 12, 2| broccati d'oro; in ultimo el re tutto armato sotto el 557 12, 2| el re tutto armato sotto el baldachino, come vincitore 558 12, 2| Iacopo, e quivi passato el ponte Vecchio, per porta 559 12, 3| Stette el re in Firenze... giorni, 560 12, 3| dello accordo, dimandava el dominio della città, dicendo 561 12, 3| Bernardo Rucellai, perché el duca intendessi queste cose 562 12, 3| avessi a dispiacere che el re pigliassi piede in Firenze; 563 12, 3| piede in Firenze; e però el duca commisse a el conte 564 12, 3| però el duca commisse a el conte di Gaiazzo ed a messer 565 12, 4| parte e' franzesi vedendo el popolo essere grande, ed 566 12, 4| cacciata di Piero tutto el popolo al suono della campana 567 12, 4| aveva preso le arme, e che el contado farebbe quel medesimo, 568 12, 5| parole stizzose. Di che el re e gli uomini sua impauriti, 569 12, 6| Santa Liperata, presente el re e la signoria e tutto 570 12, 6| re e la signoria e tutto el popolo, giurando lui personalmente 571 12, 6| termini diversi benché corti; el re avessi a tenere per sua 572 12, 6| Serezzana, lasciando nondimeno el dominio ed el governo de' 573 12, 6| nondimeno el dominio ed el governo de' corpi delle 574 12, 7| numerati ducati cinquantamila, el re fra due partì di Firenze 575 12, 7| offici drento e di fuori, el quale finito, ogni cosa 576 12, 7| quaranta, da uno in fuora, el quale potessi essere eletto 577 12, 7| essere, e così si levassi el divieto a Francesco dello 578 12, 7| durassi mesi sei. Fatto el parlamento sanza tumulto, 579 12, 7| fussi stato Piero Capponi, el quale poteva assai ed era 580 12, 7| a predicare, si facessi el governo del popolo. Furono 581 12, 8| Bargello, Antonio di Bernardo, el quale era savio uomo e delle 582 12, 8| Giovanni delle riformagione el quale era in odio grandissimo, 583 12, 10| famiglia popolana e mediocre, el quale studiando in arte, 584 12, 10| buona vita, non gli proibiva el predicare, benché qualche 585 12, 10| l'aversi a mutare, come el più delle volte di anno 586 12, 10| alla città, e poi quando el re fu in Firenze, sempre 587 12, 11| populare alla viniziana, el quale era più naturale a 588 12, 11| ed in effetto, chiamati el consiglio del popolo e del 589 12, 11| loro, pel consiglio grande. El modo dello eleggere fussi 590 12, 11| che gli altri e vinceva el partito per la metà delle 591 12, 11| generale, vincendo però el partito, e rimanendo quello 592 12, 11| ognuno che nominava uno el quale fussi eletto, guadagnassi 593 12, 11| perfezione nel consiglio grande, el quale non aveva autorità 594 12, 12| la provisione ed ordinato el consiglio, seguitando nel 595 12, 12| sicuramente si potessi godere el suo ed allora ed in futurum, 596 12, 13| messer Francesco Secco, el conte Rinuccio da Marciano 597 12, 13| recuperarlo, e per guardare el Ponte a Valiano e le altre 598 13, 1| nostro, venne a Firenze el cardinale di San Malò, primo 599 13, 1| Malò, primo uomo che avessi el re di Francia, ed avuti 600 13, 1| intenzione di rendercela, almeno el corpo della terra; e statovi 601 13, 1| se ne tornò al re Carlo. El quale vittoriosamente aveva 602 13, 1| suo figliuolo, e datogli el fratello del Gran turco 603 13, 1| turco che era preso a Roma (el quale poco poi morì, e fu 604 13, 1| avendo fatto creare cardinale el vescovo di San Malò, si 605 13, 1| più soprastette a fuggirsi el re nuovo Ferrando, perché 606 13, 1| Ferrando, perché non avendo el re Carlo ostaculo alcuno 607 13, 1| giorni si insignorì di tutto el regno di Napoli, cosa troppo 608 13, 1| stupenda a considerarla. El re se ne fuggì alla volta 609 13, 1| fuggì alla volta di Spagna, el signore Virginio Orsino 610 13, 1| signore Virginio Orsino ed el conte Niccola di Pitigliano 611 13, 3| era nascostamente fuggito el figliuolo del papa. Non 612 13, 4| si finissi questo uficio. El nome e lo uficio loro era 613 13, 4| sospetto che non alterassino el consiglio, sì per e' modi 614 13, 4| giustizia Filippo Corbizzi, el quale era uomo di pochissima 615 13, 4| fave, benché non vincessi el partito. Ferono di poi gonfaloniere 616 13, 4| aggiugnendovisi la autorità ed el credito di fra Girolamo, 617 13, 4| si transferì al popolo, el quale creò primo gonfaloniere 618 13, 5| El re Carlo in questo tempo 619 13, 5| intendendosi che e' viniziani ed el duca di Milano avevano, 620 13, 6| fierissimo fatto di arme, el quale durò molte ore, benché 621 13, 6| alcuna parte fussi rotta. Ma el danno de' franzesi non fu 622 13, 6| uomini di capo, fra' quali el signore Ridolfo da Gonzaga; 623 13, 6| ducheschi, che erano sotto el conte di Gaiazzo, per ordine 624 13, 6| arme. La cagione fu, perché el duca vedendo e' viniziani 625 13, 6| terreni sua, dubitò se el re di Francia era rotto, 626 13, 6| e che e' sarebbe stato el primo a perdere lo stato. 627 13, 6| che e' pensassi, quando el re fussi rotto, che questa 628 13, 6| lui, per essere stato egli el primo che gli avessi chiamati 629 13, 7| Fatto el fatto di arme, e' franzesi 630 13, 7| all'una parte e l'altra; ed el duca di Milano con parte 631 13, 8| circa a quegli giorni che el re giunse in Asti, sendo 632 13, 8| popoli si ribellarono, ed el re Ferrando, chiamato Ferrandino, 633 13, 8| divozione volendo ricuperare el regno interamente e non 634 13, 8| fatta questa convenzione, el marchese di Mantova, come 635 13, 9| tempo ancora, cioè quando el re tornò in Asti, sendovi 636 13, 9| Capponi, e forse ancora el Soderino vescovo di Volterra, 637 13, 9| pratica agitandosi, si mandò el campo nostro a Vicopisano 638 13, 9| guasti assai de' nostri, el campo con vergogna si levò. 639 13, 9| improvisamente assaltorono el borgo di San Marco; el quale 640 13, 9| assaltorono el borgo di San Marco; el quale preso di subito e 641 13, 9| ritrarsi di d'Arno, quando el castellano francioso della 642 13, 9| commessari, non sapendo el successo de' nostri ed el 643 13, 9| el successo de' nostri ed el disordine de' pisani, feciono 644 13, 9| seguitava la vittoria, era el assolutamente nelle mani 645 13, 9| quello feciono, e se bene el fare altrimenti dava la 646 13, 9| San Marco, e veduto che el castellano, o perché in 647 13, 9| voleva dare la cittadella, el campo nostro si partì, non 648 13, 10| monsignore di Beumonte. El castellano di Pisa, avuto 649 13, 10| instrumento un re di Francia, el quale non tenuto conto de' 650 13, 11| viniziani; e poco di poi el duca, o per inviluppare 651 13, 11| e' viniziani, uscendosene el duca, rimasono soli in Pisa 652 13, 11| ogni tumulto, e massime che el re Carlo tutto diceva 653 13, 11| oratori nostri (che vi era el vescovo de' Soderini e Giovacchino 654 13, 12| prediche di fra Ieronimo, el quale, doppo la cacciata 655 13, 12| religione cristiana, come el particulare della città 656 13, 12| aveva a spargere in tutto el mondo el lume della rinnovazione 657 13, 12| spargere in tutto el mondo el lume della rinnovazione 658 13, 12| quando bene si perdessi tutto el dominio nostro, sempre la 659 13, 12| quanto poteva vivere secondo el corso naturale, non le potessi 660 13, 13| o perché dispiaceva loro el governo populare, quale 661 13, 13| giuochi, aveva molto ristretto el modo del vivere: tutti insieme 662 13, 14| alcuni uomini, secondo el mondo, costumati, vedendo 663 13, 14| mondo, costumati, vedendo el favore e la potenzia aveva 664 13, 14| messer Antonio Malegonnelle, el quale non era molto innanzi 665 13, 14| ed interpretando di nuovo el re di Francia avere a essere 666 13, 14| tutti quegli favorivano el frate, tenevano la parte 667 13, 15| consiglio, e vi si ragunò tutto el popolo a fare la nuova signoria. 668 13, 15| si augumentava e cresceva el vivere popolare.~~  ~ 669 14, 1| la mattina si ragunava el consiglio per eleggere la 670 14, 1| Francesco degli Albizzi, el consiglio lo fuggì, veduto 671 14, 1| comparire, si lesse prima el loro processo, di poi quello 672 14, 2| quello di Pisa a ricuperare el contado, ed essendovi commessario 673 14, 2| Capponi, uomo valentissimo, ed el quale fu di grandissimo 674 14, 2| autorità; ne' tempi che el re di Francia fu in Firenze 675 14, 2| e venuto in opinione che el consiglio non gli piacessi 676 14, 3| diminuiva la speranza che el re Carlo dovessi passare 677 14, 4| entrare nella lega e lasciare el re Carlo, con tutto che 678 14, 4| Francesco instigava di continuo el re a dovere passare. Per 679 14, 5| commetteva la lega; e però, el che si imbarcò per a 680 14, 5| loro risolutamente, ma che el legato del papa che era 681 14, 5| richiesono la audienzia dal duca, el quale la dette loro in presenzia 682 14, 5| avevano voluto secondo el debito visitare quel signore 683 14, 5| o da poca bontà, replicò el Gualterotto, che era oratore 684 14, 5| così rimanendo uccellati el duca e gli oratori de' collegati, 685 14, 6| danari sua, ed era venuto el tempo della altra paga: 686 14, 7| cominciati a insospettire che el duca non fussi male contento 687 14, 8| Attese ancora a fortificare el consiglio, faccendo una 688 14, 8| potessi venire; e perché el numero rimaneva molto scarso, 689 14, 8| Piero Capponi, voltorono el favore a Bernardo del Nero, 690 14, 8| favore a Bernardo del Nero, el quale benché fussi dello 691 15, 1| pareva facile, intendendo che el popolo minuto stava malcontento 692 15, 1| grandissima, ché valeva el grano cinque lire lo staio, 693 15, 2| condotto Pagolo Vitelli, el quale in quegli era venuto 694 15, 3| le cose del frate, perché el gonfaloniere Giovanni Canacci 695 15, 3| qualche scandolo, predicando el frate la mattina della Ascensione 696 15, 4| voluto comparire. Credesi el papa lo facessi volentieri 697 15, 4| per conto della scomunica el frate dal predicare, e sendo 698 15, 5| in Firenze la nuova come el duca di Candia, figliuolo 699 15, 5| figliuolo del papa, ed a chi el papa voleva tutto el suo 700 15, 5| chi el papa voleva tutto el suo bene, era stato morto 701 15, 5| Valenza figliuolo del papa, el quale aveva per male che 702 15, 5| quale aveva per male che el fratello fussi in più favore 703 15, 5| giustizia Domenico Bartoli, el quale acciò che si intenda 704 15, 6| El governo della città di drento 705 15, 6| tutti nel consiglio grande el quale nel principio dava 706 15, 6| città, rimandosi tuttavia el giudicio del consiglio, 707 15, 7| modo che in questa parte el consiglio era forte migliorato, 708 15, 7| quando s'avessi a mutare el governo di Firenze.~ 709 15, 8| inimici del consiglio che el migliorare ogni nelle 710 15, 8| tanto più si disordinerebbe el consiglio e verrebbe a noia 711 15, 8| concorrevano non per levare via el consiglio, ma per tôrre 712 15, 9| benché non avessi vinto el partito; e così chi non 713 15, 9| contradissevivamente el in forma, che non se ne 714 15, 9| quelli che avessino vinto el partito per la metà delle 715 15, 9| autori, non ne conseguirono el disegno loro perché dove 716 15, 9| chi sarebbe dispiaciuto el consiglio, piace ora loro, 717 15, 10| ordine di Santo Agostino, el quale altre volte a tempo 718 15, 10| con grandissimo concorso. El quale venuto a predicare 719 15, 10| questa venuta sua, e di poi el praticare quegli cittadini 720 15, 11| favore, gli mancò sotto el duca di Milano, e ne poté 721 15, 11| perché al duca paressi che el rimettere ora Piero non 722 15, 13| di Ruberto Martelli detto el Tinca, Galeazzo Sassetti, 723 15, 13| Bernardo del Nero gonfaloniere, el quale solo aveva avuta questa 724 15, 14| parlare; erano alcuni a chi el manomettere tanti uomini 725 15, 14| della parte loro contro el frate. Da altro canto, tutti 726 15, 14| tutti quegli a chi piaceva el vivere populare ed el presente 727 15, 14| piaceva el vivere populare ed el presente governo, uniti 728 15, 14| fatto capo Francesco Valori el quale, o perché si vedessi 729 15, 14| perché volessi mantenere el consiglio nel quale gli 730 15, 16| che e' fussi tagliato loro el capo; e così sendo, el 731 15, 16| loro el capo; e così sendo, el sequente giudicati per 732 15, 16| quasi tutti consigliorono el contrario, dicendo che nello 733 15, 16| indugio sarebbe pericolo che el popolo non si levassi, e 734 15, 17| tumulto, di nuovo si cimentò el partito e si vinse con sei 735 15, 17| constanti; e così vinto el partito, la notte medesima 736 15, 17| tutti a cinque tagliato el capo.~ 737 15, 18| benivolenzia universale di tutto el popolo, e più che a alcuno 738 15, 18| aggiugnevasi che, parendogli che el consiglio non fussi per 739 15, 19| non gli sarebbono, secondo el corso di questo vivere, 740 15, 20| nondimeno non gli piaceva el consiglio, o perché avessi 741 15, 20| Niccolò, e parendogli che el suo primo disegno fussi 742 15, 20| con Francesco Valori, ed el desiderio che Francesco 743 15, 21| contenti e non vogliano cercare el meglio, perché el più delle 744 15, 21| cercare el meglio, perché el più delle volte si percuote 745 15, 21| abbino sempre a mente, che el fine di queste imprese è 746 15, 21| queste imprese è o conseguire el suo disegno, o veramente 747 15, 21| in pericolo, la grazia ed el favore universale è un sogno: 748 15, 21| favore universale è un sogno: el popolo comincia a intendere 749 15, 21| cinque, contro a' quali el popolo tanto mormorava, 750 15, 21| assicurato a lasciare loro usare el beneficio della legge, sarebbe 751 15, 22| opera di Francesco Valori, el quale voleva bene a Iacopo, 752 15, 22| per questo severo giudicio el vivere populare, fu messo 753 15, 23| lui, era un poco sopita, el papa udita la disubbidienzia 754 15, 23| diminuiti gli auditori, ed el capitolo di Santa Liperata 755 15, 23| Popoleschi, ed avendovi el frate poca parte, benché 756 15, 23| signoria che proibissino el predicare al frate. Sopra 757 15, 24| svisceratamente favoriva el frate per avere patto con 758 15, 24| per nuovo modo si terminò el caso suo, come di sotto 759 16, 2| chi e' dovessi essere, ed el simile per la altra parte 760 16, 2| Ed essendosi terminato el , ebbe fra Girolamo licenzia 761 16, 2| lo effetto sarebbe che el loro frate ne uscirebbe 762 16, 2| che lui avessi predicato el falso; soggiugnendo che 763 16, 2| questa verità, accadrebbe el medesimo; e dimandando se, 764 16, 2| sarebbono entrati. E finalmente el diputato, che fu a ... 765 16, 2| ... di aprile, che fu el sabbato innanzi la domenica 766 16, 2| erano molti parati, cantando el salmo Exsurgat Dominus et 767 16, 3| difficultà, e stipulatone el contratto e già partendosi 768 16, 3| pergamo e dimostrassi che el difetto era venuto da' frati 769 16, 3| inimicissimo, in forma che el sequente, sendo molto 770 16, 3| ingagliarditi per avere el concorso dello universale, 771 16, 3| loro proposito, accadde che el , in Santa Liperata, avendovi 772 16, 3| fortuitamente uno tumulto, el quale multiplicando per 773 16, 3| e cominciorono a voltare el popolo a San Marco. Nel 774 16, 3| casa, e dirizzandosi verso el palagio, accompagnato da 775 16, 4| seguito e grazia sanza dubbio el primo uomo della città, 776 16, 5| poi la sua stranezza ed el riprendere e mordere troppo 777 16, 5| cinque a chi fu tagliato el capo, dl amazzarlo.~ 778 16, 6| prima la casa, si voltò el furore populare a casa Paolantonio 779 16, 6| casa Paolantonio Soderini, el quale doppo Francesco era 780 16, 6| raffrenò quello impeto; el qual se non fussi stato 781 16, 6| Silvestro... da Firenze, el quale, se bene non predicava, 782 16, 7| allora e' frateschi, chiamato el consiglio grande, si creorono 783 16, 7| uomini confidati a chi aveva el governo; e degli otto fu 784 16, 8| cristiani, dove si deponessi el pontefice e si reformassi 785 16, 8| Ridolfi, ma gli dava noia el troppo parentado che lui 786 16, 8| allo atto, confidandosi che el corpo di Cristo portato 787 16, 9| parte per qualche , perché el papa, avendo intesa la presura 788 16, 9| però ultimamente diputò el generale dello ordine di 789 16, 9| contro allo stato, nondimeno el grido della moltitudine 790 16, 9| Franceschino degli Albizzi, che el che fu morto Francesco 791 16, 9| avevano creduto che battendo el frate fussi rovinato el 792 16, 9| el frate fussi rovinato el consiglio grande e però 793 16, 9| ed universalmente tutto el popolo voleva conservare 794 16, 9| popolo voleva conservare el consiglio. E però non vollono 795 16, 9| da' cittadini e caricarne el frate. Conchiusesi adunche, 796 16, 12| vizio, non vi fu altro che el simulare causato da superbia 797 16, 12| communicavansi spesso; ed el di carnasciale si confessava 798 16, 13| Cacciato Piero e fatto el parlamento, la terra rimase 799 16, 13| quasi pari e che appetivano el principato; seguitavane 800 16, 13| e movimenti, introdusse el consiglio grande, e così 801 16, 14| tanto, al tempo che chiarirà el tutto; ma bene conchiuggo 802 17, 1| e non avendo figliuoli, el regno venne per successione 803 17, 1| prossimo parente avessi el quale pretendendo spettargli 804 17, 1| ancora per conto del re Carlo el reame di Napoli, e per conto 805 17, 1| per conto suo di Orliens el ducato di Milano, nella 806 17, 1| apostolica. E così unito el papa col re, e vòlto a fare 807 17, 1| essendogli mancato, come è detto, el duca di Candia e non avendo 808 17, 1| cardinale, avessi fatto provare el contrario, e come era legittimo 809 17, 2| ventiquattro insino in quaranta, el quale si trovassi presente 810 17, 3| speranza dal duca di Milano, el quale molto tempo innanzi 811 17, 3| discordie, e così incitare el re Carlo a passare. E però 812 17, 4| deliberato non la rendere, e però el duca sendo certo che e' 813 17, 5| morto molti mesi innanzi el re Ferrandino sanza figliuoli, 814 17, 5| cercare più cautamente e che el mandare imbasciadore fussi 815 17, 5| dimostrazione, e di fare che el nuovo re di Francia diventassi 816 17, 5| e' nostri furono rotti ed el commessario Guglielmo de' 817 17, 5| commessario Guglielmo de' Pazzi ed el conte Rinuccio da Marciano 818 17, 5| attribuita alla temerità sua, el quale volenteroso non solo 819 17, 6| così si rimesse in ordine el conte Rinuccio, riservatogli 820 17, 6| conte Rinuccio, riservatogli el titolo di governatore, benché 821 17, 6| caldezza del signore Lodovico, el quale doppo la giunta di 822 17, 6| agli aiuti nostri sotto el signore di Piombino, messer 823 17, 6| ma costumi Orsini, e che el parentado loro avessi in 824 17, 6| publicò mai vivente Giovanni, el quale pochi mesi poi mori 825 17, 7| Pierfilippo Pandolfini, era el nuovo capitano molto sollecito 826 17, 7| espedizione. Nel quale tempo el duca di Milano condusse 827 17, 7| Milano condusse per capitano el marchese di Mantova, e promettendolo 828 17, 7| per a Pisa, per dubio che el capitano nostro non avessi 829 17, 7| posò questa pratica, perché el marchese si acconciò con 830 17, 8| In questo mezzo el capitano nostro, fatto forte 831 17, 9| quello si dovessi fare: el capitano considerando quanto 832 17, 9| molti , e finalmente sendo el capitano ostinatissimo, 833 17, 9| non solo lui, ma ancora el duca di Milano che si diceva 834 17, 10| Montepulciano e gittossi in terra el ponte a Valiano, Pandolfo 835 17, 10| scandolo drento, perché el popolo per odio de' fiorentini 836 17, 10| mandato al Poggio Imperiale el conte Rinuccio da Marciano 837 17, 10| parte delle nostre gente, ed el duca di Milano vi mandò 838 17, 10| mandò potente soccorso sotto el governo del conte di Caiazzo 839 17, 11| cura del Fracasso, perché el conte di Caiazzo era già 840 17, 11| giustizia Bernardo Rucellai, el quale sendo un poco amalato 841 17, 12| dello ordine di Camaldoli, el quale aveva in Casentino 842 17, 13| Aggiunsesi che essendo el duca di Urbino malato gravemente 843 17, 13| gravemente in Bibbiena, el capitano e Pier Giovanni 844 17, 13| molto celebrato ed esaltato el nome dello abbate Basilio 845 17, 13| anche del duca di Milano el quale con tutto che ogni 846 17, 14| movimenti grandissimi perché el nuovo re di Francia, avendo 847 17, 14| assicurato aveva in tutto vòlto el pensiero al passare in Italia, 848 17, 15| El papa, desideroso di fare 849 17, 16| e rotte del Casentino ed el conoscere assolutamente 850 17, 16| grande di guerra col turco, el quale si intendeva fare 851 17, 16| loro; temevano ancora che el duca di Milano se si posassi 852 17, 16| concitassi e stimolassi el turco contro a di loro, 853 17, 17| l'uno e l'altro, massime el primo, non si potevono fare 854 17, 18| El re Federigo trovandosi nello 855 17, 18| participare del male, pure perché el pericolo di Milano era primo, 856 17, 18| cose come sarebbe stato el debito.~ 857 17, 19| El duca si trovava in pensieri 858 17, 19| unione di Italia, per essere el papa certo con Francia ed 859 17, 19| pratiche andavano a torno, el re ci aveva a promettere 860 17, 20| nostre con quello principe, el vescovo de' Soderini, benché 861 17, 20| pratica di Ferrara, ed avendo el duca grande intenzione da' 862 17, 20| fatto accordo e lega tra el re di Francia, papa e viniziani, 863 17, 20| avere Cremona con tutto el cremonese e la Ghiaradadda, 864 17, 21| più si alterò e sbigottì el duca, parendogli avere gran 865 17, 21| di Bibbiena e sollecitare el capitano e gli uomini sua 866 17, 21| ancora quanto lo accordo fra el re ed e' viniziani fussi 867 17, 22| sapere che fra e' Vitelli ed el conte era emulazione grandissima 868 17, 22| emulazione grandissima perché el conte, sendo di una medesima 869 17, 22| prieghi e conservatogli el titolo di governatore del 870 17, 22| emulazione, né gli pareva giusto el conte avessi condotta quanto 871 17, 22| giudicassino essere così el bene della città; in modo 872 17, 23| Aveva el conte tenuto segretamente 873 17, 23| come fu partito, ne feciono el partito. Il che intendendo 874 17, 24| più volte si fussi fatto el calculo di quegli dovessino 875 17, 25| che più non potessi in lui el rispetto e timore de' viniziani 876 18, 1| nei principio del quale el duca Ercole dette in Vinegia 877 18, 1| Ercole dette in Vinegia el lodo delle nostre differenzie 878 18, 1| questo accordo, si intendessi el commerzio e governo della 879 18, 1| avessino a riavere tutto el contado di Pisa, a mandare 880 18, 1| pisani per loro sicurtà, ed el duca di Ferrara vi avessi 881 18, 3| loro non riacquistavano el dominio della città, in 882 18, 3| avere a rilasciare Pisa ed el Casentino, sapendosi che 883 18, 3| confortandone instantemente el duca di Milano, e mostrando 884 18, 4| alcuno acconsentire, benché el duca di Milano tenessi pratiche 885 18, 4| si disponessino. E così el duca rimase ingannato delle 886 18, 5| da' dieci Piero Corsini, el quale, fatte con lui nuove 887 18, 6| di imprese grande. sanza el magistrato de' dieci. Le 888 18, 6| indeboliti e' cittadini, mutare el consiglio grande: e perché 889 18, 6| magistrato de' dieci, però el nome di quello magistrato 890 18, 6| danari in consiglio grande, el nome del magistrato de' 891 18, 6| al quale dispiacque assai el non essere richiesto, parendogli 892 18, 7| dette di sopra, e perché el popolo desiderava che nella 893 18, 7| stata in tempo alcuno doppo el 94, con tutto che el desiderio 894 18, 7| doppo el 94, con tutto che el desiderio del popolo si 895 18, 7| proposta questa provisione, era el popolo tanto infastidito 896 18, 8| dettono danari in campo, ed el capitano nostro andatone 897 18, 8| Pietro Paolo dalla Sassetta, el quale, sendo nella guerra 898 18, 8| tempo, e massime quando el duca Ercole dette el lodo, 899 18, 8| quando el duca Ercole dette el lodo, aveva operato assai 900 18, 8| Milano, si riputava che se el duca malignava nelle cose 901 18, 8| tutto chiara, lui sapessi el segreto suo; e però sendo 902 18, 8| sapeva, gli sarebbe tagliato el capo; ed aspettandosi a 903 18, 8| fatto fu lasciato da Paolo, el quale non volle essere bargello 904 18, 8| mala opinione era di lui ed el carico aveva di malignare 905 18, 10| del duca di Milano, perché el re di Francia si ordinava 906 18, 10| punto con gran celerità, el papa, con tutto avessi tenuto 907 18, 10| Pagolo Vitelli. In modo che el duca era in cattivi termini, 908 18, 10| certe differenzie tra lui ed el marchese di Mantova, suo 909 18, 10| sì poco in questa parte el giudicio del duca, che non 910 18, 10| pose rimedio; in forma che el marchese si alienò da lui 911 18, 11| debolezza sua, ed instando el re che la città si dichiarassi 912 18, 11| ed inoltre giudicando che el duca colla potenzia sua 913 18, 11| ricordando quanto fussi stato el danno della città nel per 914 18, 12| strignere la terra. e di poi el di san Lorenzo, non sendo 915 18, 12| vittoria, Pisa era sanza dubio el nostra. E durò questa 916 18, 12| bene otto o dieci ore, ma el capitano che non aveva ordinato 917 18, 12| capitano che non aveva ordinato el dare la battaglia, non 918 18, 13| In questo mezzo el capitano aveva colle artiglierie 919 18, 13| essere meglio differire el darla tre o quattro , 920 18, 13| però essere meglio pigliare el partito più sicuro, massime 921 18, 13| finalmente avendo diterminato el di dare la battaglia, 922 18, 13| essendo ammalato ancora el capitano, che non si potette 923 18, 13| gli accrebbe infinitamente el carico aveva nella città, 924 18, 13| appresso a molti che usavano el palagio ed avevano autorità.~ 925 18, 14| potentati di Italia. Ma el fine fu vergognoso e con 926 18, 14| e che desiderassi mutare el governo e ristrignere lo 927 18, 15| Levato el campo da Pisa, si creò la 928 18, 15| onore suo, che si rifacessi el campo, e di ritornare a 929 18, 15| avere più fede in Pagolo, el sospetto del quale ogni 930 18, 15| sotto colore di praticare el rifare el campo, lo chiamorono 931 18, 15| colore di praticare el rifare el campo, lo chiamorono in 932 18, 15| subito, come era ordinato, el signore Piero dal Monte 933 18, 16| ingannato la città. Ma sendo el gonfaloniere ed e' compagni 934 18, 16| a ore ventitré, tagliare el capo, con grandissimo gaudio 935 18, 16| grandissimo gaudio di tutto el popolo che lo riputava nocente, 936 18, 16| miseramente fine Pagolo Vitelli, el quale era allora in più 937 18, 18| acquisto di Pisa e gli toglieva el non l'avere, che si può 938 18, 18| alcuno danno, e pel contrario el non l'avere, detrimento 939 18, 18| condizione o cosa alcuna, eccetto el dominio di Pisa, el quale 940 18, 18| eccetto el dominio di Pisa, el quale gli sarebbe stato 941 18, 18| considererà bene ne farà el giudicio medesimo, perché 942 18, 18| perché gli è certo che el duca, massime in questi 943 18, 19| cosa fatta, giudicava che el vedersi stretti e sanza 944 18, 20| la emulazione fra lui ed el conte Rinuccio, che faceva 945 18, 20| riguardano l'uno l'altro. Se el di san Lorenzo, che si 946 18, 20| che non era deputato el dare la battaglia, in modo 947 18, 20| modo che lui non sapendo el disordine degli inimici, 948 18, 20| disegnato; se e' differì poi el dare la battaglia, fu perché 949 18, 22| Fatto questo, el gonfaloniere volonteroso 950 18, 22| fu notificato a loro, ed el primo che fussi da loro 951 18, 22| parendo che, se bene secondo el rigore non avessino a godere 952 18, 22| rigore non avessino a godere el beneficio di quella legge, 953 19, 1| questo tempo, e poi che el campo nostro si levò da 954 19, 1| di verso Lodi. Ma perché el duca si rincorava difendersi 955 19, 1| Galeazzo a Sanseverino, el quale era bellissimo giostratore, 956 19, 1| dette subito a' franzesi; ed el duca sbigottito, non avendo 957 19, 1| fuggì nella Magna, e lasciò el castelletto bene guardato, 958 19, 1| con disegno che tenendosi el castelletto, di fare esercito 959 19, 2| castellano che vi era drento, el quale el duca aveva scelto 960 19, 2| vi era drento, el quale el duca aveva scelto per più 961 19, 2| più fedele, acquistorono el castelletto; e così tutto 962 19, 2| cremonesi, non ostante che el campo de' viniziani fussi 963 19, 2| gli volessi accettare. Ma el re, con tutto che ne fussi 964 19, 2| centocinquantamila lo anno, e che era el terzo del ducato di Milano, 965 19, 3| costrinse a fare passare el re Carlo ed empiere Italia 966 19, 3| barbari; e poi sendo tornato el re Carlo in Francia ed essendo 967 19, 3| altri, finalmente sopra el capo suo.~ 968 19, 4| non poterlo fare perché el duca guasterebbe loro la 969 19, 5| qual tempo sendo già venuto el re in Italia e parendogli; 970 19, 5| e' pisani aveano offerto el dominio di Pisa, e lui ne 971 19, 5| Pisa, e lui ne ricercava el consenso del re, mutò le 972 19, 5| Vincola per nostro capitano el prefetto di Sinigaglia suo 973 19, 5| suo fratello. E si stipulò el contratto, e per molte parole 974 19, 6| la provisione, gli scemò el favore in tanta somma che 975 19, 7| Cesare Borgia, chiamato el Valentino per avere in Francia 976 19, 7| stato di Imola e Furlì, ed el re, secondo le convenzioni 977 19, 7| lancie di più condotte, sotto el governo di monsignore di 978 19, 7| espedire la impresa di Pisa, ed el re vi fussi inclinato; ma 979 19, 7| benché grandi, con tutto el mobile suo, si preparò gagliardamente 980 19, 7| ardiva opporsi a chi aveva el segno e favore di Francia, 981 19, 7| assediata nella ròcca di Furlì, el Valentino, per male guardia 982 19, 7| insignoritosi di quello stato, fondò el principio suo e cominciò, 983 19, 8| tempi ancora, sendo venuto el tempo della prima paga s' 984 19, 8| gita fussi invano, mutato el consiglio in meglio, non 985 19, 9| possessione. Erasi doppo el 94 posta, per uno magistrato 986 19, 10| si riscaldò in modo che el parlare suo di dispiacere 987 19, 11| come di sopra è detto, el re in Francia, lasciato 988 19, 11| lasciato bene guardato el castelletto e gente assai 989 19, 11| stimolorono segretamente el duca che era nella Magna, 990 19, 11| riebbe pacificamente, da el castelletto in fuora tutto 991 19, 11| ogni cosa invano perché né el papa, né e' viniziani, né 992 19, 11| ogni sforzo di ottenere el castelletto, ma difendendosi 993 19, 12| Milano in Novara, donde che el duca parendogli non potere 994 19, 12| soldi del re, quando fu el tempo di apiccarsi si tirorono 995 19, 13| ducati trecentomila, di che el re rimesse loro poi buona 996 19, 13| rimesse loro poi buona parte. El quale accordo dispiacque 997 19, 13| nuovamente in mano del re, ed el duca ne fu menato prigione 998 19, 13| interamente lo stato, sendo presi el duca ed Ascanio, e Caterina 999 20, 1| Lucca, a che rispondendo el re: «se io ve lo dessi, 1000 20, 2| El re adunche, richiesto della


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