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Alfabetica    [«  »]
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pattuita 1
paulo 1
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Francesco Guicciardini
Storie fiorentine

IntraText - Concordanze

paura
   Capitolo,  Capoverso
1 1, 12| modi che la città o per paura o per voluntà di potere 2 1, 13| quando è fuora di questa paura, non si conduce col mostrargli 3 1, 17| stava in gran sospetto e paura del re, che ancora teneva 4 5, 12| che madonna Bona, mossa da paura e da persuasioni come donna, 5 6, 5| lunga si ritrovava in gran paura; e nondimeno si soprasedé 6 8, 5| re Ferrando, entrato in paura non si recare troppo peso 7 8, 8| si poteva aspettare per paura del campo inimico che tutto 8 9, 9| grande che nel 79 gli fece paura), messer Agnolo Niccolini, 9 11, 11| concorsono gli amici sua per paura e quasi sforzati per conforto 10 12, 4| usassi campane, in modo la paura era divisa; e benché due 11 12, 4| nondimeno, perché erano nati per paura, non si procedé mai più 12 14, 7| gagliardamente fussino sanza paura, che Dio gli libererebbe.~ 13 15, 3| vedde in lui gran segno di paura, ed alla fine non potendo 14 15, 14| eccetti e' Nerli, avendo paura grande della intornata loro, 15 17, 16| di loro, mossi adunche da paura e da sdegno, erano vòlti 16 19, 13| male volentieri, pure per paura che avevano di lui gliene 17 19, 13| dettono, e per la medesima paura roppono e' salvocondotti 18 20, 2| Giovanni Bentivogli per paura di questo esercito capitolato 19 20, 12| Librafatta, ed e' pistolesi, per paura di quelle forze e riputazione, 20 21, 10| contro a noi, e però la paura s'aveva di lui ed el desiderio 21 22, 11| Castello, se ne partì o per paura o per sollecitare e' provvedimenti; 22 22, 14| buoni capi, non vollono per paura andare più innanzi; in modo 23 23, 12| magistrato, non arebbe rispetto e paura di persona, dove sendo a 24 23, 18| arme, cominciò a avere gran paura di lui, e benché si intendessi 25 23, 21| la città diminuì assai la paura del Valentino, e così di 26 24, 5| città, posto da canto la paura del papa e Valentino, pacificamente 27 24, 12| n'avevano e' fiorentini paura grande, e' viniziani sospetto, 28 24, 16| avessi, e sanza bisogno, paura di non entrare in nuova 29 24, 16| medesimi avendo messo paura a Pandolfo Malatesta signore 30 24, 21| non diceva altro e n'aveva paura e riverenzia.~ 31 26, 5| dove era entrata tanta paura e viltà, che scorsa e predata 32 26, 13| condurre don Michele, avessi paura che el gonfaloniere non 33 26, 15| tanto che ultimamente, o per paura o per sdegno, si partì da 34 28, 11| era nella Magna, per la paura ci bisognava avere del re 35 28, 15| quale aveva messo tanta paura al re di Francia, che spese 36 29, 7| naturale, e nondimeno per paura, rispetto alla vicinità 37 29, 11| antivedere ed el farsi tanta paura, è qualche volta così nocivo 38 29, 12| rimarrebbe in pericolo e paura della grandezza sua, e però 39 31, 9| la moltitudine, parte con paura parte pascendola con speranza


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