Capitolo,  Capoverso

 1   2,    5|          città; e però subito furno mandati imbasciadori a Milano messer
 2   2,    7|      presentendosi a Firenze, furno mandati imbasciadori a Vinegia messer
 3   3,    8|     Galeazzo, e' volterrani avevano mandati imbasciadori a darsi, non
 4   3,   15|             fiorentini, e vi furono mandati a pigliarne la possessione
 5   5,    6|           Francia, al quale sendosi mandati imbasciadori da tutta la
 6   5,    7|     necessarie. Ma subito vi furono mandati commessari messer Bongianni
 7   7,   15|            ordine di danari, furono mandati in campo commessari, in
 8   8,    2|     Montepulciano, chiese gli fussi mandati due degli Otto della pratica
 9   8,    8|          fanterie si poteva e furno mandati commessari Iacopo Guicciardini
10   8,   10|        fargli grande onore e furono mandati commessari a Livorno a onorarla,
11  10,    7|           la corte lo diceva, vi fu mandati imbasciadori per la città,
12  10,    8|             imbasciadori, vi furono mandati nuovi oratori messer Guidantonio
13  11,    2|             ogni dì le cose, furono mandati dalla città imbasciadori
14  11,    4|             quella banda, vi furono mandati commessari generali per
15  13,    2| necessitavano a fare così. Furongli mandati imbasciadori messer Guidantonio
16  13,    9|             gente nostre, e sendovi mandati commessari Francesco Valori
17  14,    6|             Livorno e non gli sendo mandati e' danari da' viniziani,
18  15,    2|             venuta di Piero, furono mandati Paolantonio Soderini e Piero
19  17,    7|            da lasciare Pisa, furono mandati imbasciadori a Vinegia a
20  17,   11|         Casentino, vi furono subito mandati fanterie e commessari, fu
21  17,   20|       Vinegia, richiese gli fussino mandati imbasciadori con mandati
22  17,   20|            mandati imbasciadori con mandati pieni; e però vi furono
23  18,   12|             Piero Corsini, e furono mandati subito in luogo loro Francesco
24  18,   13|            essendo entrati in Pisa, mandati da' lucchesi, trecento fanti,
25  19,    2| gentiluomini a governo della terra, mandati imbasciadori a' franzesi,
26  19,    5|            e' nuovi che erano stati mandati a congratularsi: messer
27  20,    3|              né mai, benché fussino mandati a richiamare, vollono tornare
28  21,    3|         luoghi circumvicini, gli fu mandati più oratori, fra gli altri
29  21,   11|      acconcio ogni cosa, però vi fu mandati a trattare seco a Milano
30  22,   11|           quali si era ne' primi dì mandati commessari per levargli
31  22,   29|            gli imbasciadori aretini mandati doppo la recuperazione.
32  23,    4|            de' Pazzi erano tutto dì mandati commessari, perché, non
33  24,    6|         guasto a' pisani, e' quali, mandati oratori al papa e Valentino,
34  25,    6|     considerando che tutto dì erano mandati loro aiuti di vettovaglie
35  26,    8|         Pisa alcuni fanti spagnuoli mandati da Consalvi, fu necessario
36  28,    1|          avendo rifiutato vi furono mandati Pierfrancesco Tosinghi e
37  29,   18|            Lucca per certo tempo; e mandati imbasciadori a Firenze,