Capitolo,  Capoverso

 1   1,   12|       si stessino a vedere, era facile cosa conducessino a fine
 2   2,    3|        nelle conietture è molto facile lo ingannarsi; e massime
 3   2,    4|        Luca; il che giudicavano facile per non essere lui uomo
 4   2,    7|       dimostravano quanto fussi facile voltare lo stato di Firenze
 5   2,   11|         città rispetto alla sua facile e clemente natura e tutta
 6   3,    2|  disegnava, ma eziandio sarebbe facile cosa in tanto suo pericolo
 7   3,   12|      diventava loro ogni dì più facile, per avere e' viniziani
 8   4,    5| amazzare Lorenzo, il che pareva facile, perché lui andava solo
 9   7,   15|        era una scala a fare più facile la impresa di Serezzana,
10  15,    1|         quale cosa a lui pareva facile, intendendo che el popolo
11  15,   20|          desiderassi, come cosa facile, più la ritornata di Piero,
12  16,   11|         sforzata, ma naturale e facile, e vi ebbe drento tanta
13  17,   12|      Bibbiena, stimandosi fussi facile cosa lo acquistarla, pareva
14  18,   15|       savio, che la impresa era facile, nondimeno la città vi rinculava
15  19,   11|      mostrandogli la via essere facile a riacquistare lo stato
16  20,   13| durassino parecchi mesi, fu più facile a condurvi lo universale.
17  22,    1|       nostri vicini, il che era facile a fare a ogni potentato
18  22,    2|       non vi potrebbono così di facile riparare, perché sarebbe
19  24,    5|         Siena, la quale cosa fu facile perché e' sanesi amici di
20  24,   13|     conto del re, la via essere facile. In modo che con questa
21  25,    1|         quale cosa aveva la via facile, perché come e' fu creato,
22  28,   16| deliberazione se si faceva, era facile cosa che passassino in Italia
23  29,   12|        gli aiutava, così pareva facile, privandogli di quello favore
24  29,   21|  morendo lo arcivescovo sarebbe facile cosa che el Soderino avendo
25  30,   20|      Iacopo Salviati, ebbe fine facile.~